i market mover Nella seduta di ieri è andato scemando l’ottimismo che aveva contraddistinto la nomina di Joe Biden come 46esimo Presidente degli Stati Uniti e la sua firma ad alcuni ordini esecutivi che hanno già mostrato le intenzioni del nuovo inquilino della Casa Bianca di smantellare numerose decisioni di Donald Trump. I mercati hanno accolto con favore le misure, tanto che i principali indici americani hanno toccato nuovi massimi storici. Gli operatori vedono positivamente il nuovo piano di spesa da circa 2.000 miliardi di dollari di Washington e le intenzioni di dare una risposta federale alla pandemia di Covid-19. Tuttavia sullo sfondo si stagliano le rinnovate tensioni con la Cina, con Pechino che ha sanzionato 28 personalità statunitensi per aver violato la sovranità del Dragone. Le tre società di telecomunicazioni cinesi più grandi hanno chiesto una revisione della decisione di delisting delle loro azioni dal NYSE, mentre Twitter ha bannato il profilo dell’ambasciata cinese negli USA. il focus degli operatori si è poi rivolto al meeting della Banca Centrale Europea, che come da attese non ha portato alcuna novità. Nella conferenza stampa, Christine Lagarde ha sostenuto che gli acquisti della Banca centrale non siano indirizzati a calmierare nessun rendimento in particolare, smentendo quindi le recenti indiscrezioni di Bloomberg secondo cui l’istituto avrebbe avuto in mente dei livelli di spread precisi da mantenere. La numero uno dell’Eurotower ha inoltre affermato che le misure di contenimento alla pandemia porteranno a una contrazione anche nel 4° trimestre 2020, con delle ricadute anche nei primi tre mesi del 2021.
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APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
MARKIT PMI COMPOSITO | GER | 50,2 | 9:30 |
MARKIT PMI COMPOSITO | EUR | 47,2 | 10:00 |
MARKIT PMI COMPOSITO | GBR | 45,2 | 10:30 |
MARKIT PMI COMPOSITO | USA | 55,9 | 15:45 |
MARKIT PMI COMPOSITO | USA | -1,167M | 17:00 |
La giornata di oggi vedrà la pubblicazione dei Markit PMI manifatturieri, dei servizi e compositi di gennaio (anticipati). Le rilevazioni riguarderanno Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e USA. Queste misurazioni saranno particolarmente importanti per verificare la risposta delle principali economie alle misure di contenimento del mese in corso. Durante il pomeriggio il focus si sposterà sugli Stati Uniti, in particolare sulle vendite di case esistenti di dicembre. Si concluderà con i dati dell’Energy Information Administration sulle scorte di petrolio statunitensi. | INDICI, MATERIE PRIME E VALUTE
SOTTOSTANTE | CHIUSURA | VAR % | VAR % YTD |
FTSE MIB | 22.428,93 | -0,98 | 0,88 |
DAX | 13.906,67 | -0,11 | 1,37 |
S&P 500 | 3.860,47 | 0,22 | 2,78 |
NASDAQ 100 | 13.404,99 | 0,82 | 4,01 |
NIKKEI 225 | 28.756,86 | 0,82 | 4,78 |
EUR/USD | 1,2168 | 0,51 | -0,39 |
ORO | 1.870,08 | -0,09 | -1,49 |
PETROLIO WTI | 53,05 | -0,49 | 9,34 |
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ftse mib Nella seduta di ieri le quotazioni del FTSE Mib hanno dato vita ad un pattern di Engulfing ribassista ben visibile sul grafico giornaliero. La dinamica dei prezzi in intraday mostra la validità dei livelli messi in luce negli scorsi numeri di questa newsletter. Le quotazioni del principale indice di Borsa italiano hanno infatti effettuato una veloce violazione della resistenza a 22.600 punti corroborata dal transito della linea di tendenza che unisce i massimi dell’8 e 14 gennaio 2021 per poi venire frenate dall’ostacolo a 22.800 punti. Questo ultimo baluardo del fronte ribassista prima del raggiungimento dei top annuali ha respinto con decisione i corsi, che hanno accelerato la discesa effettuando anche il breakout della trendline disegnata con i minimi del 15 e 19 gennaio 2021. Questa rottura è particolarmente importante per i venditori, in quanto si potrebbero aprire scenari di ribasso almeno fino al supporto a 22.300 punti, dove passa supporto espresso dai minimi del 28 dicembre 2020 e il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 21 dicembre 2020 ai top dell’8 gennaio 2021. Operativamente si potrebbero valutare strategie di natura long da 22.300 punti con stop loss a 22.080 punti e target a 22.600 punti. Per quanto riguarda gli short, questi sarebbero valutabili in caso di ritorno a 22.520 punti con stop loss a 22.660 punti e obiettivo individuabile a 22.350 punti. |
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VALORE | MAX 12 MESI | MIN 12 MESI | RSI 14 GG | MM 10 GG | MM 50 GG | RESISTENZA | SUPPORTO |
22.428,93 | 25.483,05 | 14.153,08 | 60,01 | 22.626,22 | 21.954,71 | 23.200 | 22.000 |
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SCENARIO RIALZISTA Strategie long da 22.300 punti avrebbero stop loss a 22.080 punti e obiettivo a 22.600 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO LONG | 18.000,0000 | NLBNPIT10CA8 | 18/06/2021 |
TURBO LONG | 19.500,0000 | NLBNPIT10CC4 | 18/06/2021 |
| SCENARIO RIBASSISTA Strategie short valutabili da 22.520 punti con stop loss a 22.660 punti e target a 22.350 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO SHORT | 25.500,0000 | NLBNPIT10NA5 | 19/03/2021 |
TURBO SHORT | 25.000,0000 | NLBNPIT10BN3 | 19/03/2021 |
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Dax La reazione dell’indice di Borsa DAX è stata ben inferiore rispetto a quella del FTSE Mib. Dopo la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 e 14 gennaio 2021, i prezzi del principale paniere teutonico si sono riportati con forza a ridosso della soglia psicologica dei 14.000 punti. Questo ostacolo ha nuovamente fatto indietreggiare il fronte degli acquirenti portando le quotazioni ad effettuare il pullback della trendline appena menzionata. Da un certo punto di vista, questo movimento potrebbe evidenziare un segnale rialzista a patto che le quotazioni riescano a non tornare sotto i 13.880 punti: in tal caso infatti si potrebbe verificare un ritorno dei corsi a 13.800 punti in primis, per poi passare ad una nuova prova di tenuta del sostegno a 13.700 punti dove transita il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 5 ai massimi dell’8 gennaio 2021. I compratori riuscirebbero invece a tratte beneficio da un nuovo attacco ai 14.000 punti, che stavolta potrebbe essere risolutivo portando i prezzi a lambire la successiva soglia resistenziale dei 14.100 punti. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long su un recupero dei 13.930 punti con stop loss a 13.870 punti e target a 14.000 punti. Strategie di stampo ribassista sarebbero invece valutabili da 13.875 punti e avrebbero stop loss localizzato a 13.950 punti e target a 13.725 punti. |
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VALORE | MAX 12 MESI | MIN 12 MESI | RSI 14 GG | MM 10 GG | MM 50 GG | RESISTENZA | SUPPORTO |
13.906,67 | 14.131,51 | 8.255,65 | 59,43 | 13.918,04 | 13.447,49 | 14.131,51 | 13.556,47 |
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SCENARIO RIALZISTA Strategie long da 13.930 punti avrebbero stop loss a 13.870 punti e target a 14.000 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO LONG | 12.250,0000 | NLBNPIT10WU4 | 16/06/2021 |
TURBO LONG | 12.500,0000 | NLBNPIT10CM3 | 16/06/2021 |
| SCENARIO RIBASSISTA Strategie short valutabili da 13.875 punti con stop loss a 13.950 punti e obiettivo a 13.725 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO SHORT | 15.500,0000 | NLBNPIT10CU6 | 16/06/2021 |
TURBO SHORT | 15.2500000 | NLBNPIT10WX8 | 16/06/2021 |
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S&P 500 Dopo aver segnato nuovi top storici toccando i 3.868,1 punti, i prezzi dell’S&P 500 hanno iniziato ad indietreggiare. Le quotazioni del paniere USA si trovano in un forte ipercomprato dovuto all’incessante corsa rialzista delle ultime settimane. Il movimento attuale è tuttavia da considerarsi come una mera correzione, e non un’inversione di tendenza più strutturata. In tal senso una rottura del supporto di breve periodo a 3.850 punti avrebbe la possibilità di aprire scenari negativi fino all’area compresa tra i 3.825 e i 3.830 punti. Da tale zona gli acquisti potrebbero proseguire arrivando ad aggiornare nuovamente i massimi di sempre. Viceversa si potrebbe considerare in maniera negativa una rottura dell’appena menzionata area di concentrazione di domanda. Se ciò dovesse accadere l’indice potrebbe tornare verso i 3.795 punti. Tale livello è particolarmente importante perché corrispondente al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutto l’impulso ascendente avviato il 18 gennaio. Solitamente, una correzione oltre tale soglia determina un’inversione del trend, aprendo quindi la strada ad un nuovo periodo di ritracciamenti più esteso nel tempo. Operativamente si potrebbero valutare strategie long da 3.820 punti con stop loss a 3.807 punti e target a 3.845 punti. L’operatività short sarebbe invece attuabile sulla rottura dei 3.850 punti con stop loss a 3.863 punti e target a 3.830 punti. |
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VALORE | MAX 12 MESI | MIN 12 MESI | RSI 14 GG | MM 10 GG | MM 50 GG | RESISTENZA | SUPPORTO |
3.860,47 | 3.826,69 | 2.191,86 | 67,47 | 3.800,18 | 3.681,454 | 3.900 | 3.727 |
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SCENARIO RIALZISTA Strategie long valutabili da 3.820 punti con stop loss a 3.807 punti e target a 3.845 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO LONG | 3.200,0000 | NLBNPIT10CX0 | 16/06/2021 |
TURBO LONG | 3.300,0000 | NLBNPIT10CY8 | 16/06/2021 |
| SCENARIO RIBASSISTA Strategie short impostabili da 3.850 punti con stop loss a 3.863 punti e obiettivo a 3.830 punti.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO SHORT | 4.500,0000 | NLBNPIT10XB2 | 16/06/2021 |
TURBO SHORT | 4.400,0000 | NLBNPIT10XA4 | 16/06/2021 |
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analisi sottostante Con l’arrivo della pandemia di Coronavirus sono accelerati alcuni trend che stavano già rivoluzionando il comportamento delle persone, tra cui quello dei pagamenti digitali. I lockdown mondiali hanno infatti spinto sempre più persone ad utilizzare le transazioni elettroniche, da un lato per la paura che i contanti trasmettessero il virus, dall’altro perché i siti online non accettano il denaro fisico. Leader di questo settore è sicuramente PayPal, che nel terzo trimestre del 2020 l’azienda ha sorpreso in positivo le attese degli analisti registrando ricavi per 5,46 miliardi di dollari. L’obiettivo della compagnia è ora quello di espandersi a livello geografico e a tal proposito è stata la prima società straniera al mondo ad entrare nel mondo dei pagamenti digitali in Cina grazie all’acquisto di GoPay. Oltre a questo il gruppo ha fatto anche il suo ingresso nel comparto delle criptovalute permettendo ai suoi clienti di utilizzare diverse monete digitali per effettuare i pagamenti. |
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VALORE | MAX 12 MESI | MIN 12 MESI | RSI 14 GG | MM 10 GG | MM 50 GG |
249,79 | 250,37 | 82,07 | 60,28 | 239,77 | 219,65 |
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SCENARIO RIALZISTA Strategie long valutabili da 234 dollari con stop loss a 230 dollari e target a 238 dollari.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO LONG | 179,0044 | NLBNPIT10LM4 | OPEN END |
TURBO LONG | 165,5307 | NLBNPIT10LL6 | OPEN END |
| SCENARIO RIBASSISTA Strategie short da 245 dollari con stop loss a 247,25 dollari e obiettivo a 240 dollari.
PRODOTTO | BARRIERA | ISIN | SCADENZA |
TURBO SHORT | 297,7239 | NLBNPIT114H9 | OPEN END |
TURBO SHORT | 273,2163 | NLBNPIT10ZD3 | OPEN END |
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