Il
mondo della telefonia è costretto a viaggiare alla stessa velocità del segnale
radio, quella della luce. Chi non investe e resta indietro viene presto
dimenticato. Non c'è tempo per consolidare le posizioni, una nuova generazione
di apparecchiature ed infrastrutture è in arrivo.
Il
progresso fa sì che le ere tecnologiche durino pochissimo. È il caso delle reti
4G ad esempio, per le quali le diverse compagnie telefoniche avevano investito,
solo una manciata di anni fa, miliardi di euro.
Le
aziende che si sono svenate per il 4G, non hanno avuto modo di ottenere la
giusta ricompensa perché il 5G incalza e chiude un nuovo impegno finanziario.
Non sorprende che i grandi nomi del settore, Verizon Communications negli Stati
Uniti e Vodafone in Europa, abbiano ampiamente sottoperformato i loro mercati
azionari nell'arco degli ultimi cinque anni.
Arriva
una nuova generazione di reti e le compagnie devono riaprire il portafoglio. In
Europa i principali operatori stanno recuperando fondi tagliando la parte
passiva del loro business: le torri di trasmissione, puntando a vendite totali
o parziali degli impianti. Vodafone ad esempio, che nel 2014 ha raccolto fondi
per la tecnologia 4G vendendo la sua partecipazione in Verizon, questa
settimana prevede di completare un'offerta pubblica iniziale di minoranza della
sua quota di Vantage Towers, a un valore di mercato di 15 miliardi di dollari.
L'Italia
è stata capofila nell'Ue del 5G, avviando il sistema nel giugno 2019, insieme
alla Spagna. Attualmente la rete di quinta generazione risulta attiva in 13
città (Roma, Milano e aree limitrofe, Napoli, Bologna, Torino, Firenze, Genova,
Brescia, Sanremo, Ferrara, Livigno, Cortina, Selva di Val Gardena) e dovrebbe
arrivare a coprire la maggior parte dei centri urbani principali nel corso del
prossimo anno.
Ma
quale sarà il futuro delle compagnie di settore? La cooperazione sulla stessa
infrastruttura. Nel caso specifico, Vodafone condivide già alcune delle sue
torri con altri operatori, ma l'obiettivo sui prossimi mesi è quello di
aumentarne la condivisione. Il costo per fornire i collegamenti di rete
infatti, diminuisce in modo consistente se due o più vettori accettano di
"appendere l'attrezzatura" sulla medesima struttura. Le co-proprietà
diventeranno così ancora più importanti nei prossimi anni, man mano che il
lancio del 5G, che è appena sbarcato in Europa, accelererà. Il nuovo standard
richiederà investimenti massicci ai player europei del comparto, inclusa la necessità
di creare una rete di trasmettitori più fitta rispetto a quella già presente
per il 4G.
Questi
accordi rappresenteranno, per i diversi operatori, una strada secondaria verso
il consolidamento industriale, che consentirà notevoli risparmi soprattutto nel
settore della telefonia mobile.
Quello
delle telecomunicazioni è il comparto che vedrà maggiore espansione nel
medio-lungo periodo, grazie ai nuovi e sempre più rapidi strumenti di
comunicazione e alle tecnologie di ultima generazione legate al mondo tech, e
ai servizi di intelligence come la cybersecurity, la virtual reality e l'Ar
(Augmented reality). L'Ar in particolare, è la tecnologia chiave che consentirà
di aumentare la normale esperienza visiva e sensoriale tramite l’aggiunta, in
tempo reale, di contenuti ed animazioni digitali attraverso la manipolazione di
tre variabili: spazio, tempo e interazione: tecnologia che trasformerà le
nostre vite dall'ambito medico a quello militare, dallo sport al marketing e
all’intrattenimento.
Sono
molti ormai gli investitori che puntano su questo settore, dal momento che
risulta essere in forte ascesa e potrebbe diventare uno dei migliori
investimenti anche sul futuro.
Per
chi crede nella crescente accelerazione nel campo della telefonia e della
connessione in fibra ad alta velocità, abbiamo selezionato un
prodotto della gamma di Maxi Cash Collect
di ultima emissione di Bnp Paribas, codice Isin NLBNPIT11LJ8, con sottostanti Telecom, Vodafone e Xiaomi,
che oggi quota a 104 euro.
Punto
di forza del prodotto è il Maxicoupon condizionato pari
all'8,5%, previsto al 20 di maggio (pagamento al 27/05), che sarà distribuito a
condizione che i tre sottostanti non perdano oltre il 50% dai rispettivi
livelli iniziali. Ricordiamo che il maxicoupon è utile per la compensazione di
eventuali minus in portafoglio.
A
partire dal 12 aprile, il prodotto staccherà cedole trimestrali
condizionate da 1 eu (4% p.a al lordo delle imposte)
se i tre big delle tlc non perderanno oltre il 50% dal
livello iniziale (barriera al 50%). Il certificate ha una durata di tre anni,
gode dell’effetto memoria e, da agosto, darà la possibilità
di rimborso anticipato.
Rimborso anticipato trimestrale
Il
certificate gode della possibilità di rimborso anticipato che è attivo dal
19 agosto 2021, con pagamento al 26/08 che scatterà se i tre
sottostanti si riporteranno, nelle date di valutazione trimestrali, ad un
valore eguale o superiore a quello iniziale.
Per
un’overview completa, qui il link alla pagina prodotto.
Rimborso a scadenza (26 febbraio 2024)
Se
il certificate non scade anticipatamente, alla data di valutazione finale
l’investitore riceverà 100 euro più il premio relativo al trimestre in corso.
Se
il prezzo di anche solo un sottostante, alla data di valutazione finale, si
troverà sotto al suo livello di barriera (50%), l’investitore riceverà un
pagamento eguale alla performance del peggior sottostante rispetto al livello
iniziale.
Per
la brochure completa sui certificati Maxi Cash collect di
Bnp, qui il link alla pagina
emittente dove potrete trovarne la descrizione dettagliata.
Il Certificate è soggetto ad un livello di
rischio pari a 5 su una scala da 1 a 7.
L’investitore
è esposto anche al rischio default dell’emittente e alla perdita totale del
capitale investito, in caso di azzeramento del valore di uno dei
sottostanti.
La
presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza – nemmeno generica
– o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai
requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è
soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione
della ricerca in materia di investimenti.
Ricordiamo,
prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni
eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il
documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni
dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento
fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito
dell’emittente: clicca qui.
Per
informazioni su Intermonte SIM S.p.a., in qualità di produttore delle
raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e
conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.