FTSE Mib: prevale l’incertezza sui massimi

Nella seduta di ieri le quotazioni del FTSE Mib hanno nuovamente aggiornato i massimi annuali, raggiungendo l’obiettivo menzionato ieri in area 27.500 punti, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 giugno a quelli del 13 agosto 2021. Questo intorno, come già evidenziato, potrebbe costituire un’area resistenziale capace di dare inizio ad un movimento correttivo. Un eventuale movimento discendente tuttavia non andrebbe a invalidare l’attuale struttura rialzista di medio lungo periodo del principale indice di Borsa Italiana. Per i venditori invece, un segnale di debolezza più interessante arriverebbe con una discesa al di sotto della soglia psicologica dei 27.000 punti. In tal caso, si potrebbe assistere ad una flessione delle quotazioni verso i 26.750 punti, dove passa il livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 13 agosto 2021. Solo una correzione sotto questo sostegno permetterebbe agli operatori ribassisti di raggiungere i 26.525 punti, dove passa la trendline disegnata con i minimi del 28 luglio e 9 settembre 2021. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie long nell’eventualità di una flessione a 26.750 punti, con stop loss localizzato a 26.620 punti e obiettivo a 26.950 punti. Al con- trario, l’operatività di matrice short è valutabile da 27.500 punti e avrebbe stop loss collocabile a 27.750 punti e target a 27.000 punti.

Strategie short valutabili da 27.500 punti con stop loss a 27.750 punti e obiettivo a 27.000 punti.