S&P 500: come operare in area di massimi

Dopo aver raggiunto il primo obiettivo rialzista menzionato nelle precedenti newsletter, le quotazioni dell’S&P 500 sono tornate nei pressi della resistenza a 4.700 punti. La zona da monitorare con attenzione è quella dei 4.680 punti, dove passano la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 30 agosto e 7 settembre 2021 e il livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 10 novembre 2021. Se questo intorno dovesse subire una rottura, ci sarebbe la possibilità di assistere ad un’ulteriore flessione verso i 4.630 punti, su cui transita la trendline disegnata con i minimi del 13 maggio e 18 giugno 2021. Una contrazione al di sotto di tale sostegno porterebbe i venditori ad effettuare un’accelerazione dapprima verso la soglia psicologica dei 4.600 punti, per poi passare alla coriacea area di concentrazione di domanda a 4.550 punti. Solo una discesa del principale indice di Borsa statunitense al di sotto di quest’ultima zona metterebbe in difficoltà la tendenza rialzista nel breve periodo. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie long da 4.550 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 4.518 punti, mentre il target a 4.605 punti. Per quanto invece riguarda l’operatività di matrice short, questa può essere valutata dai 4.680 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 4.720 punti, mentre l’obiettivo sarebbe collocabile 4.600 punti.

Strategie long valutabili da 4.550 punti con stop loss a 4.518 punti e obiettivo a 4.605 punti.