Le quotazioni dell’indice di Borsa DAX mostrano i prima segnali di incertezza dopo aver effettuato il test del supporto fornito dai 15.500 punti, lasciato in eredità dai massimi del 16 aprile 2021. Dopo l’uscita dalla situazione di congestione che si è venuta a creare tra le giornate del 27 e del 28 luglio scorsi, il principale indice di Borsa tedesco sembra essere tornato a mirare al livello di concentrazione di offerta posto nell’intorno dei 15.750 punti. Qui transitano infatti due importanti ostacoli: il primo fornito dal livello statico ereditato dal massimo del 14 giugno 2021, il secondo dalla linea di tendenza che unisce i minimi del 13 maggio e del 21 giugno 2021. Se questa zona dovesse essere superata, i corsi avrebbero la possibilità di aggiornare i massimi storici tentando un approdo verso la soglia psicologica dei 16.000 punti. Al contrario, per tornare in vantaggio i venditori dovrebbero assistere ad una discesa al di sotto dei 15.500 punti, mossa che permetterebbe alle quotazioni di tornare a testare la zona dei 15.250 punti. Da un punto di vista operativo, si potrebbero quindi valutare strategie long da 15.280 punti, con stop loss identificabile a 15.150 punti e obiettivo a 15.600 punti. Al contrario, l’operatività di matrice short può essere valutata sulla rottura del supporto a 15.500 punti e avrebbe stop loss localizzato a 15.650 punti e target posizionabile a 15.300 punti.