Nella seduta dello scorso 23 luglio, le quotazioni del DAX hanno confermato l’impostazione positiva convalidando la rottura dell’area resistenziale compresa tra i 15.460 punti e i 15.500 punti. La violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 13 maggio e 8 luglio 2021 e del livello orizzontale espresso dai top del 16 aprile 2021. Dopo il riassorbimento della barra di estensione dello scorso 19 luglio, la struttura grafica del principale indice di Borsa tedesco appare improntata al raggiungimento della successiva zona di concentrazione di offerta a 15.750 punti. Questo intorno ha sempre respinto gli attacchi dei compratori e una sua violazione consentirebbe ai compratori di dare inizio ad una nuova gamba di rialzo con obiettivo sulla soglia psicologica dei 16.000 punti. La situazione tornerebbe invece in favore dei venditori in caso di nuova discesa al di sotto dei 15.370 punti: in tal senso infatti le quotazioni riuscirebbero ad effettuare una nuova rottura dei livelli statici e dinamici menzionati prima. Da un punto di vista operativo, si potrebbero quindi valutare strategie long dai 15.500 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 15.370 punti, mentre l’obiettivo a 15.740 punti. Al contrario, l’operatività di natura short è valutabile da 15.750 punti, ipotizzando un nuovo respingimento da parte della resistenza. Lo stop loss sarebbe posizionabile a 15.850 punti, mentre il target a 15.600 punti.