Rally materie prime e delusione lavoro Usa

12/10/2021 · Prodotto da Investire Certificati

I principali indici di Borsa a livello globale sono riusciti a rialzare la testa alla fine della scorsa settimana dopo le vendite dei giorni precedenti. I ribassi hanno colpito soprattutto i titoli tecnologici, penalizzati dai rialzi dei rendimenti dei titoli di Stato e da quelli delle materie prime con i forti acquisti sul petrolio. Il Wti ha infatti toccato i massimi da 7 anni spinto dal meeting dell’Opec+, che ha deciso di non incrementare la produzione anche a dispetto delle richieste di Washington. Anche le quotazioni del gas europeo sono salite del 60% in soli due giorni per poi arrestarsi dopo che il Presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che Mosca è pronta a stabilizzare il mercato energetico globale. La crescita delle quotazioni delle materie prime potrebbe far crescere l’inflazione, rallentando la ripresa economica delle principali economie del mondo. Delusione per il secondo mese consecutivo dai non farm payroll che hanno segnalato la debolezza del recupero del mercato del lavoro Usa. Numeri che gli esperti ritengono improbabile spingeranno la Fed a rinviare l’annuncio del tapering il prossimo mese, smorzando però le pressioni per aumentare i tassi di interesse nel breve termine. Dall’altra parte, a risollevare il sentiment degli operatori ha contribuito l’intesa raggiunta al Senato Usa per alzare temporaneamente il tetto del debito federale fino a dicembre, superando lo stallo prolungato che negli ultimi giorni ha innervosito i mercati e scongiurando per il momento il rischio default che sarebbe arrivato in circa 10 giorni. Questa settimana l’attenzione sarà incentrata su alcuni importanti dati macro che giungeranno soprattutto dagli Stati Uniti e sul continuo flusso di informazioni atteso dai discorsi di diversi membri Fed e Bce e dai verbali dell’ultima riunione del Fomc. L’inflazione di settembre sarà il dato da monitorare con particolare attenzione. Infine, al via la stagione delle trimestrali negli Usa, con le Big del settore finanziario che pubblicheranno i conti del terzo trimestre.

DUE SETTIMANE DI MERCATO

Valori aggiornati alle 17:35 del 08/10/2021

 

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