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Il punto sull'azionario
Piazza Affari è reduce dalla peggior seduta dal 14 luglio con quotazioni ai minimi delle ultime 45 sedute. L’ultima settimana, segnata dal terzo rialzo consecutivo dei tassi da 75 punti base da parte della Fed, ha segnato la peggior settimana delle ultime 14 con 37 dei 40 titoli del Ftse Mib che hanno chiuso in rosso. Questa settimana gli investitori guardano all’esito delle elezioni che assegna una chiara maggioranza al centrodestra. Tra i pochi titoli che hanno chiuso la scorsa ottava con un bilancio positivo troviamo Amplifon (+1,3%). Resiste alle vendite anche UniCredit (+0,8%) con il suo ceo Andrea Orcel intervenuto su più temi in occasione della 27esima Financials Ceo Conference annuale di Bank of America Merrill Lynch. Il banchiere ha affermato che la guidance 2023 sarà sostanzialmente migliorata con la presentazione dei conti del terzo trimestre. Poco sopra la parità Leonardo (+0,2%) in scia all’aumento delle tensioni sul fronte guerra in Ucraina. L’annuncio di referendum in alcune parti dell’Ucraina occupata dai russi ha alimentato le tensioni sui mercati poiché segnala la determinazione di Putin a rimanere sul territorio anche se gli ucraini continuano a riconquistare territori. Pesanti vendite su Diasorin (-9,7%), Recordati (-8,3%) e Banca Generali (-8,2%).

TITOLI CALDI
Nella tabella sottostante possiamo vedere i 15 migliori titoli del Ftse Mib che presentano un multiplo P/E forward (stime a 12 mesi) a sconto rispetto alla media del P/E forward degli ultimi 5 anni e che, allo stesso tempo, hanno visto il maggior rialzo dell’EPS stimato (sempre forward) rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Nella top 5 possiamo trovare Banco BPM, Stellantis, Iveco, Moncler e Amplifon.

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