Archivio Trade Idea

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  • 30/12/2022
    Meta: è stata troppo penalizzata nell'ultimo anno?
    CODICE ISIN NLBNPIT1JTA2

    Arrivati alla fine di un anno particolarmente negativo per le Borse mondiali è tempo di bilanci: i titoli tecnologici sono stati tra i più colpiti dai rialzi messi in atto dalle Banche Centrali per contrastare l'inflazione crescente.

    Ogni volta che si presenta una correzione c'è chi vende per paura e chi ha il coraggio di accumulare titoli. E' evidente che non si possa comprare solo perché il mercato sta scendendo, dall'altro lato vi sono alcuni titoli che sono stati eccessivamente penalizzati e che quindi ora prezzano a sconto. Questo è il caso di Meta Platforms che ha perso in un anno il 70% del suo valore semplicemente perché ha ridotto la redditività e fatto investimenti.

    In questo scenario siamo convinti che un posizionamento long sul titolo rappresenti un'opportunità piu' che un rischio. Per tale ragione ci posizioniamo al rialzo sull'azienda fondata da Mark Zuckerberg.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 116 USD

    Stop loss: 103 USD

    Target price: 154 USD

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1JTA2

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    Analisi a cura dell'Ufficio Studi di Investire.biz

     

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 29/12/2022
    Microsoft: un titolo su cui vale la pena di puntare
    CODICE ISIN NLBNPIT1HFR9

    E' diverso tempo che sto seguendo Microsoft in quanto penso che si tratti di una delle migliori aziende su cui puntare per gli anni a venire.

    Purtroppo il contesto è attualmente molto penalizzante e con l'aumento dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali tutti i listini sono stati oggetto di correzioni significative.

    Queste correzioni possono comunque rappresentare delle opportunità per il lungo termine. Microsoft, ad esempio, è un'azienda ben diversificata, prezzata con multipli da azienda value e non growth e che siamo certi continuerà a prosperare negli anni a venire.

    Anche a livello tecnico sembrano esserci i presupposti per cominciare a posizionarsi al rialzo visto che potrebbe formarsi un testa e spalle rialzista.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 232

    Stop loss: 221

    Target price: 250

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1HFR9

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  • 28/12/2022
    Rimbalzo in vista per il FTSE Mib?
    CODICE ISIN NLBNPIT1K6E8

    Anche oggi ci attendiamo una seduta tranquilla sulle Borse Europee.

    Siamo dell'idea che il mercato possa essere laterale da qui a fine anno. Sul FTSE Mib abbiamo individuato un'area di supporto dalla quale i prezzi potrebbero ripartire ed arrivare fino alla vicina resistenza.

    La strategia prevede inoltre un rischio inferiore al potenziale rendimento. Abbiamo deciso di mettere lo stop loss sotto l'ombra disegnata qualche giorno fa. Violato tale livello infatti il mercato probabilmente sarebbe destinato a scendere ancora. Il target non è particolarmente ambizioso perché, come detto in più occasioni ci aspettiamo un primo trimestre 2023 all'insegna della debolezza.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 23690

    Stop loss: 23260

    Target price: 24410

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1K6E8

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  • 27/12/2022
    La stagionalità suggerisce di sovrappesare l'oro
    CODICE ISIN NLBNPIT1J5W5

    La settimana copresa tra Natale a Capodanno è normalmente priva di spunti significativi in quanto la maggior parte degli operatori si concede una vacanza. 

    In questo contesto siamo andati a selezionare l'oro in quanto è proprio in questo periodo che registra le migliori performance.

    Guardando un grafico stagionale ci si accorge che dalla metà di dicembre ed ancor piu' nel periodo che va da oggi fino alla prima decade di febbraio gli acquisti prevalgono sulle vendite.

    A nostro avviso questa è un a bella opportunità per posizionarci in acquisto al primo ritracciamento utile.

    Abbiamo individuato l'area appena sotto i 1800 USD/oncia come un buon livello dal quale i prezzi potrebbero ripartire al rialzo innescando un rally.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1795

    Stop loss: 1778

    Target price: 1818

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  • 23/12/2022
    Recap settimanale: chiudiamo l’ottava con Alphabet
    CODICE ISIN NLBNPIT1J1Z7

    Ieri travolte dalle vendite innescate dai dati migliori delle attese arrivati dal Pil statunitense del terzo trimestre, le azioni Alphabet non hanno capitalizzato il maxi-accordo siglato da YouTube TV con la National Football League (Nfl). 

    Oggetto dell’intesa è il cosiddetto “Sunday Ticket”, l'abbonamento per le partite di football 
    americano della domenica pomeriggio, che dal prossimo anno sarà trasmesso da YouTube che, per assicurarsi questo pacchetto, sborserà 2 miliardi di dollari all’anno. 

    Negli Stati Uniti, l’abbonamento base a YouTube TV costa 64,99 dollari al mese e qualche mese fa Alphabet ha annunciato che YouTube TV ha superato i 5 milioni di abbonati. Oltre ai film in prima visione, con YouTube TV è possibile vedere, tra gli altri, Discovery, ESPN, NBC Sports, FX, Fox Sports, National Geographic e Tastemade.

    In rosso del 40% da inizio anno, l’andamento delle azioni Alphabet negli ultimi sei mesi è stato contenuto dal canale ribassista delimitato al rialzo dalla trendline ottenuta dai top registrati a settembre 2021 ed al ribasso dalla linea scaturente dai lows di fine luglio e della prima metà di agosto, sempre del 2021. 

    Attualmente al test del livello inferiore, e non lontane dall’area di ipervenduto, il titolo Goog dai livelli attuali potrebbe tornare a salire in direzione 100$

    Per investire al rialzo sulle azioni Alphabet C utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 87,5 $

    Stop loss: 77,5 $

    Target price: 97,5 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1J1Z7

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  • 22/12/2022
    Azioni Nexi: investiamo al rialzo con i Turbo Certificate
    CODICE ISIN NLBNPIT1D2E6

     

    Azioni Nexi in focus dopo la notizia della marcia indietro del governo sulle misure legate all'utilizzo del Pos. La proposta, bocciata da Bruxelles, intendeva introdurre la soglia dei 60 euro sotto la quale non sarebbe scattata nessuna sanzione a carico degli esercenti, o dei professionisti, in caso di rifiuto di utilizzare questo mezzo. 

    "Riteniamo che la notizia abbia un impatto qualitativo positivo ma che nei fatti non cambi in modo sostanziale i trend strutturali di crescita del mercato", hanno rilevato gli analisti di Equita. 

    Dal punto di vista grafico, il titolo della pay tech attiva nei pagamenti digitali quota non lontano dai minimi storici, fatti segnare a metà giugno a 7,146 euro. Una divergenza tra prezzi ed indice di forza relativa sul grafico settimanale sembrerebbe rappresentare la premessa per un recupero dei corsi in direzione della soglia degli 8 euro. 

    Per investire al rialzo sulle azioni Nexi utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 7,4 €

    Stop loss: 6,9 €

    Target price: 7,9 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D2E6

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  • 21/12/2022
    Azioni Azimut in focus dopo l’accordo con UniCredit
    CODICE ISIN NLBNPIT1J4O5

     

    La scorsa ottava si è chiusa con la notizia della firma di una lettera intenti tra UniCredit e Azimut Holding per fissare i principi fondamentali per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito.

    L’operazione prevede la costituzione, da parte di Azimut, di una società di gestione irlandese per lo sviluppo di prodotti di investimento da distribuire in Italia attraverso la rete di UniCredit su base non esclusiva. 

    UniCredit tra cinque anni, o prima, avrà il diritto di esercitare un'opzione di acquisto sulla società irlandese. A seguito dell’esercizio della call da parte di UniCredit, ha precisato il n.1 di Azimut, Pietro Giuliani, “resteremo partner con una quota di minoranza”. 

    Gli analisti di Banca Akros, che sul titolo con ticker AZM hanno raccomandazione di acquisto con prezzo obiettivo a 26 euro (quasi 30 punti percentuali sopra i livelli attuali), ritengono che l’accordo “cambierà Azimut nel medio periodo, considerando le dimensioni di Unicredit”. 

    “Stimiamo -rileva Akros- che il valore aggiunto dell'accordo con Unicredit sia di circa 500 milioni. Pertanto portiamo a 26 euro il nuovo target di prezzo, rispetto ai precedenti 22,5 euro”. 

    Per investire al rialzo sulle azioni Azimut utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 20,3 €

    Stop loss: 19,3 €

    Target price: 21,3 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1J4O5

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  • 20/12/2022
    Azioni Intesa Sanpaolo: ci attendiamo un ritorno degli acquisti
    CODICE ISIN NLBNPIT1IJ52

     

    Qualche giorno fa Intesa Sanpaolo ha annunciato di aver innovato il suo modello organizzativo. Tra le principali novità introdotte, Intesa Sanpaolo è il primo datore di lavoro privato in Italia con 74 mila persone, c’è un’evoluzione dello smart working con la possibilità di lavoro flessibile fino a 120 giorni all’anno, senza limiti mensili e la settimana corta di 4 giorni da 9 ore lavorative a parità di retribuzione, su base volontaria e compatibilmente con le esigenze tecniche - organizzative e produttive della Banca.Sarà anche avviato un periodo di sperimentazione in circa 200 filiali.

    Ma della banca guidata da Carlo Messina negli ultimi giorni si è parlato anche a causa della decisione della BCE riguardante il requisito patrimoniale da rispettare a partire dal 1° gennaio 2023, fissato in termini di Common Equity Tier 1 ratio all’8,88% (12,6% al 30 settembre 2022), e per l’incremento della quota detenuta da Goldman Sachs, all’8,4% al 2 dicembre. 

    A ridosso dei 2,22 euro, le quotazioni del titolo ISP hanno interrotto il trend rialzista partito a metà ottobre ed andando a ritestare la soglia dei 2 euro. Anche alla luce del supporto rappresentato dalla media mobile a 100 periodi sul grafico settimanale, per le prossime sedute ci attendiamo un ritorno sui top segnati a fine novembre a 2,15 euro. 

    Per investire al rialzo utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 2,025 €

    Stop loss: 1,87 €

    Target price: 2,150 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1IJ52

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  • 19/12/2022
    EUR/USD: torniamo ad investire al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1J6R3

     

    Favorendo il prepotente ritorno dell’avversione al rischio, l’approccio “hawkish” emerso dall’ultimo meeting della Banca Centrale Europea ha paradossalmente finito per rafforzare il biglietto verde spingendo al ribasso l’ EUR/USD

    La crescita del tasso di deposito al 2%, la revisione al rialzo delle stime di inflazione, l’avvio anticipato del Quantitative Tightening e la minaccia di nuovi rialzi da 50 punti base, rappresentano tutti elementi che hanno finito per penalizzare il sentiment degli operatori

    Se nell’immediato la decisione della BCE ha penalizzato gli asset rischiosi spingendo gli operatori tra le braccia della divisa statunitense, crediamo che, una volta che si siano calmate le acque, il principale cross sia destinato a salire. 

    Dal punto di vista grafico, dopo una crescita partita ad inizio novembre, il cambio nelle ultime sedute ha ritracciato in corrispondenza dell’approdo in quota 1,07 $. Crediamo che il test della trendline ottenuta dai top fatti segnare a fine marzo ed il 5 dicembre possa rilanciare l’incrocio in direzione degli 1,08 $

    Per investire al rialzo sul cambio euro/dollaro utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,058 $

    Stop loss: 1,02 $

    Target price: 1,084 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1J6R3

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  • 16/12/2022
    Recap settimanale e azioni Juventus: Opa in arrivo?
    CODICE ISIN NLBNPIT1J3J7

    Particolarmente penalizzate nelle utlime settimane dopo la notizia delle indagini per sospette irregolarità nella compravendita dei giocatori e nel pagamento degli stipendi (con le conseguenti dimissioni del Cda), le azioni Juventus hanno chiuso la seduta di ieri con un +7,19% portandosi a 0,2834 euro. 

    La spinta per il titolo, che con quella di ieri ha messo a segno la terza seduta di guadagni consecutiva, è arrivata dalle indiscrezioni su una possibile Opa finalizzata al delisting da parte della controllante Exor. 

    Stando sempre ai ben informati, a seguito di questa operazione Exor potrebbe decidere se vendere la maggioranza o attendere qualche tempo. Secondo le stime di Equita, il delisting, che riguarderebbe il 36,2% non detenuto, costerebbe oltre 200 milioni

    Il titolo, che nelle ultime sedute ha aggiornato i minimi storici in area 0,24 euro, con i guadagni delle ultime due giornata ha superato la trendline ottenuta dai lows del 10 e del 12 ottobre. Ieri le azioni si sono trovate a fronteggiare la resistenza degli 0,286 euro: se questo livello dovesse essere superato i corsi potrebbero riportarsi in area 0,3 euro

    Per investire al rialzo sulle azioni Juventus utilizzeremo un Mini Long di BNP Paribas.  

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 0,28 €

    Stop loss: 0,259 €

    Target price: 0,3 €

    Per questo trade abbiamo scelto il Mini Long con ISIN: NLBNPIT1J3J7

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  • 15/12/2022
    Petrolio WTI in focus: investiamo al ribasso
    CODICE ISIN NLBNPIT1FQ64

    Ieri l’Energy information administration (Eia), la divisione statistica del Dipartimento dell’energia statunitense, ha diffuso, come di consueto ogni mercoledì, l’aggiornamento relativo l’andamento degli stock di petrolio WTI della prima economia. 

    Il dato, stimato in riduzione di 3,1 milioni di barili, ha evidenziato un incremento particolarmente sorprendente: +10,231 milioni di barili che hanno portato il dato complessivo a 424,129 milioni di unità (livello maggiore da marzo 2021). 

    Le scorte di benzina sono cresciute di 4,496 milioni a 223,583 milioni di barili, contro attese per un rialzo di 2,6 milioni, mentre quelle di distillati, che includono anche il combustibile da riscaldamento, si sono attestate a 120,171 milioni, +1,364 milioni rispetto ad una settimana fa. Il tasso di utilizzo della capacità degli impianti è sceso di 0,3 punti percentuali al 95,2% (consenso al 95,4%).  

    Il grafico del petrolio WTI, facciamo riferimento al future con consegna gennaio 2023, nelle ultime sedute ha evidenziato un andamento ascendente che ha spinto i corsi in area 77,5 dollari. Riteniamo che la trendline ottenuta dai top del 7 novembre e del 1° dicembre innescherà nuove correzioni in grado di tornare a spingere i corsi in direzione dei 74 dollari. 

    Per investire al ribasso sul petrolio WTI utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 77,5 $

    Stop loss: 81 $

    Target price: 74 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FQ64

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 14/12/2022
    Azioni Erg: investiamo al rialzo dopo l’ingresso sul Ftse Mib
    CODICE ISIN NLBNPIT18UC9

    L’uscita di Atlantia dal Ftse Mib è coincisa con l’ingresso di un titolo che negli ultimi anni ha completato con successo la transizione verso un modello di business green: Erg

    Grazie ad un Ebitda in rialzo di oltre 70 punti percentuali, la società in corrispondenza della pubblicazione dei numeri del terzo trimestre ha alzato la view sull’intero anno. Netta crescita, +50%, anche per il fatturato, mentre la stima sul debito è stata limata al ribasso da 1,55-1,65 a 1,5-1,6 miliardi. 

    In fase laterale tra 29,5 e 31 euro da metà novembre, si tratta di un titolo che, complici anche gli acquisti innescati proprio dall’appartenenza al paniere delle blue chip, potrebbe rompere al rialzo riportandosi sopra quota 31 euro

    Per investire sulle azioni Erg utilizzeremo un Mini Long di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 30,2 €

    Stop loss: 28,6 €

    Target price: 31,6 €

    Per questo trade abbiamo scelto il Mini Long con ISIN: NLBNPIT18UC9

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  • 13/12/2022
    Generali aggiorna piani integrazione Cattolica, cosa fare in Borsa?
    CODICE ISIN NLBNPIT1J7Q3

    Giornata ricca di notizie per Assicurazioni Generali e Cattolica Assicurazioni. In una conferenza che inizierà alle ore 10, il management del Leone di Trieste rivedrà le stime e gli obiettivi fissati per l'integrazione della compagnia assicurativa veronese.

    Prima dell'apertura dei mercati Generali ha diffuso alcuni KPI che verranno approfonditi nel corso della conferenza. In particolar modo Generali ha alzato le stime di sinergie con Cattolica, portandole a 120-130 milioni di euro entro il 2025 dai precedenti 80 milioni da raggiungersi entro il 2026

    Inoltre il managemente di Generali vede un maggior contributo alla crescita dell'utile per azione portato da Cattolica nell'ordine dei 0,4 punti base, con un utile netto normalizzato delle attività core di Cattolica di almeno 145 milioni di euro.

    Da un punto di vista operativo, le indicazioni che giungeranno oggi potranno portare volatilità sul titolo. Dopo aver analizzato il quadro tecnico del titolo, la preferenza è così andata verso strategie di stampo ribassista che ai valori attuali hanno un interessante rapporto rischio/rendimento. In particolar modo il livello di ingresso selezionato è stato quello dei 17,37 euro per azione. Con stop in caso di allunghi fino a 17,66 euro, il target di questa strategia è stato posto a 16,80 euro, ossia in corrispondenza dei minimi di fine novembre 2022. 

    Per operare al ribasso sulle azioni di Assicurazioni Generali quest'oggi abbiamo scelto un Certificato Mini Short di BNP Paribas. Con codice ISIN NLBNPIT1J7Q3, ai valori attuali prevede una leva di 6,10x e un livello di Knock-Out che è posto a 19,58 euro.

     

    Livello di ingresso: 17,37 €

    Stop loss: 17,66 €

    Target price: 16,8 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1J7Q3

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

     

  • 12/12/2022
    Azioni Banco BPM: ci attendiamo nuovi rialzi
    CODICE ISIN NLBNPIT1GMX5

     

    A Piazza Affari riflettori puntati sugli istituti di credito che, nella finestra di dicembre, hanno rimborsato altri 447,5 miliardi di euro dei prestiti delle aste TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations, le operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine), al di sopra dei 333 miliardi stimati dagli analisti. A novembre erano stati rimborsati quasi 300 miliardi di euro (296 mld). 

    In questa seconda finestra il Banco BPM ha rimborsato 12,5 miliardi di euro: a fronte dei 39,2 miliardi ricevuti nel terzo programma TLTRO (quello lanciato dal Consiglio direttivo della BCE a marzo 2019), il residuo si attesta a 26,7 miliardi. 

    Ma in chiusura di settimana del Banco BPM si è parlato anche per l’ingresso in qualità di investitore senior nell'ambito dell'operazione di cartolarizzazione avviata da Generalfinance nel 2021 (l’istituto sottoscriverà titoli di classe senior fino a un massimo di 100 milioni) e per la notizia che il Ceo di Banca Akros, Marco Turrina, dopo 25 anni ha lasciato la guida della Corporate & investment bank del gruppo Banco Bpm per “dedicarsi a nuovi progetti professionali”. Il suo posto sarà preso dal responsabile dell'Investment banking, Giuseppe Puccio.

    Con le correzioni registrate nelle ultime sedute, le azioni BAMI si sono riportate al test della trendline ottenuta dai lows del 9 febbraio e di inizio novembre 2022. Crediamo che questo livello supportivo sia in grado di rilanciare le quotazioni del titolo e quindi investiamo al rialzo con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 3,05 €

    Stop loss: 2,7 €

    Target price: 3,35 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1GMX5

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 07/12/2022
    Azioni Mediobanca: torniamo ad investire al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1IJ94

     

    Qualche giorno fa Mediobanca ha concluso il collocamento di un Sustainable Senior Preferred Bond con durata di sei anni “long” (febbraio 2029) con un’opzione call dopo il quinto anno per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro.

    Prezzato a 99,831 con un rendimento pari al MS+195bps, il Sustainable Senior Preferred Bond ha registrato ordini per oltre 1,7 miliardi di euro che hanno permesso di raggiungere la size obiettivo di 500 milioni. 

    Il prestito, che rientra nel Green Social e Sustainability Bond Framework approvato lo scorso giugno e rappresenta la seconda emissione ESG effettuata dal Gruppo, garantirà una cedola del 4,625%.

    Partito a metà ottobre e durato un mese, il rally delle azioni Mediobanca ha permesso ai prezzi di passare da 7,7 a oltre 10 euro. La successiva correzione, ha prodotto un gap tra 10 e poco meno di 9,5 euro. 

    Dopo qualche giorno di consolidamento, ed alla luce del test della media mobile a 100 giorni sul grafico settimanale, vogliamo investire al rialzo sulle azioni MB con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 9,15 €

    Stop loss: 8,7 €

    Target price: 9,55 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1IJ94

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  • 06/12/2022
    Azioni Apple: rallentamenti in Cina costeranno cari
    CODICE ISIN NLBNPIT1H479

     

    La settimana a Wall Street si è aperta all’insegna delle notizie relative le azioni Apple: la casa della mela morsicata avrebbe deciso, secondo i ben informati, di riprendere l’attività di advertising su Twitter e dovrebbe essere, ha detto il Nikkei Asia, uno dei primi clienti della nuova fabbrica della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) in Arizona che, a partire dal 2023 produrrà tra i chip più avanzati al mondo. 

    Ma di Apple si è parlato anche a causa del fatto che la maggiore fabbrica della Foxconn che produce gli iPhone, quella di Zhengzhou, tornerà alla piena capacità produttiva entro la fine di dicembre o all'inizio di gennaio. Dopo le proteste delle scorse settimane, diversi lavoratori, grazie ai bonus, sono tornati in fabbrica e ne sono stati assunti di nuovi. Secondo le stime, questo impianto rappresenta oltre il 70% dell'assemblaggio globale di iPhone per Apple. 

    Secondo le stime degli analisti di Piper Sandler, le strozzature nell’impianto cinese potrebbero causare un calo del fatturato di 8 miliardi di dollari

    L’avvicinamento all’area dei 150 dollari ha portato ad un calo del titolo Apple che potrebbe proseguire in direzione dei 140 dollari. Per investire al ribasso sulle azioni AAPL utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas.

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 146 $

    Stop loss: 152 $

    Target price: 140 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1H479

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  • 05/12/2022
    Prezzi oro in focus: investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT126G5

    Prezzi dell’oro sotto i riflettori: l’indebolimento del dollaro avviato dai dati sull’inflazione statunitense e confermato qualche giorno fa dalle parole di Jerome Powell, che ha rilevato che dopo quattro rialzi da 75 punti base forse a dicembre assisteremo ad una stretta più contenuta, hanno fatto ripartire il metallo giallo. 

    Ma l’andamento del biglietto verde non rappresenta l’unico fattore in grado di spingere i corsi dell’oro. Un altro elemento rialzista è rappresentato dallo scenario geopolitico, non a caso parliamo del bene rifugio per eccellenza, e poi ci sono gli acquisti da parte delle banche centrali.

    Quest’anno gli istituti centrali hanno acquistato oro a livelli che non si vedevano dal 1967: secondo gli ultimi dati diffusi dal World Gold Council, nel terzo trimestre la domanda da parte del settore ufficiale ha evidenziato un incremento del 28% annuo attestandosi a 1.181 tonnellate.

    A partire da inizio novembre, il grafico dell’oro ha evidenziato un netto miglioramento che gli ha permesso di superare importanti livelli statici come quelli dei 1.685 e dei 1.730 dollari l’oncia.

    Superato anche un livello chiave come la media mobile a 200 giorni, i corsi del metallo giallo sono pronti per ritentare l’assalto ai top di giugno in area 1.840 dollari. Per investire al rialzo sull’oro utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas.

     

    Di seguito i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1.790 $

    Stop loss: 1.725 $

    Target price: 1.840 $

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  • 02/12/2022
    Recap settimanale: Azioni UniCredit, puntiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1HVJ3

    Chiusura in deciso calo ieri per le azioni UniCredit, scese del 3,64% a 12,55 euro. Con il Ftse Mib poco mosso, la performance negativa del titolo della società di Piazza Gae Aulenti è riconducibile all’annuncio della fine della seconda tranche del programma di acquisto di azioni ordinarie. 

    In ottemperanza della “Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2021”, UniCredit ha acquistato un totale di 86.949.149 azioni, pari al 4,30% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 999.954.000,14 euro. In esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti dell'8 aprile 2022, la società provvederà all'annullamento di tutte le azioni acquistate in questa tranche. 

    Andando a guardare il grafico dell’istituto di credito, negli ultimi tre mesi il titolo è stato sostenuto dalla trendline ottenuta dai minimi fatti segnare dalle azioni UCG a fine agosto ed a fine settembre

    Questo supporto dinamico ha permesso il superamento della media mobile a 200 giorni e stimiamo che possa continuare a spingere il titolo, dopo una salutare correzione, sopra la soglia dei 13 euro. 

    Per investire sulle azioni UniCredit utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12,4 €

    Stop loss: 11,5 €

    Target price: 13,3 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1HVJ3

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 01/12/2022
    Tesla in focus: azioni di nuovo sopra i 200$?
    CODICE ISIN NLBNPIT1KD21

     

    Tesla nella seduta di ieri è stata sotto i riflettori per due ragioni. La prima è rappresentata dai dati relativi la quota di mercato: nel terzo trimestre, ha calcolato S&P Global Mobility, la quota nel mercato elettrico statunitense della casa californiana si è attestata al 65%, dal 71% del 2021 e dal 79% del 2020. 

    Da un lato la contrazione è dovuta all’arrivo sul mercato di nuovi competitor, soprattutto cinesi, e dall’altro dobbiamo evidenziare come in un mercato in fortissima crescita una riduzione della quota di mercato non implica necessariamente minori vendite. S&P Global Mobility stima che entro il 2025 la quota di Tesla scenderà sotto il 20% ma, proprio a causa dell’incremento delle vendite di veicoli elettrici, i volumi sono attesi in aumento. 

    La seconda notizia che ha spinto le azioni, permettendo loro di segnare un +7,67%, è stata la consegna del primo camion elettrico, soprannominato Semi. Secondo quanto dichiarato da Elon Musk, il camion ha percorso 500 miglia (805 chilometri) senza ricaricare.

    Rispetto agli oltre 400 dollari di un anno fa, le azioni Tesla hanno perso oltre 50 punti percentuali a causa della politica restrittiva portata avanti dalla Federal Reserve, dei problemi logistici, delle interruzioni alla produzione in Cina e, da ultimo, dalla controversa acquisizione di Twittter da parte di Musk. 

    Le azioni nelle ultime sedute hanno fronteggiato l’importante supporto statico dei 180 dollari. Dopo la tenuta di questo livello, da 190 dollari vogliamo far partire una posizione rialzista in direzione 210 dollari. 

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 190 $

    Stop loss: 170 $

    Target price: 210 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1KD21

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  • 30/11/2022
    Moncler: stime positive sul lusso, investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1ITR8

     

    L’età media in cui si inizia ad acquistare oggetti di lusso è in progressiva riduzione e le nuove generazioni spingeranno la crescita del settore nei prossimi anni. È quanto emerge da uno studio sul mercato globale del lusso realizzato da Bain per Altagamma.

    Nonostante un contesto macroeconomico in progressivo deterioramento, le misure sanitarie che hanno messo il freno all’economia cinese ed alla guerra in Ucraina, nel 2022 il settore dell’alto di gamma nell’anno corrente crescerà del 21% in termini di fatturato

    Ma, come detto, la crescita del settore passa per un maggior coinvolgimento dei consumatori più giovani. Secondo Bain, la generazione Alpha, quella che comprende i nati dal 2010, inizierà ad acquistare prodotti di alta gamma all'età di 15 anni. 

    Nei Paesi chiave dell'Asia, dalla Cina all'India, alla Corea, questo fenomeno si integra con il veloce allargamento della classe media. Su queste basi, gli analisti stimano che il mercato dei beni di lusso personale da qui al 2030 potrebbe crescere del 60%. 

    A Piazza Affari per investire sul lusso abbiamo scelto il titolo Moncler che, a livello grafico, dopo aver chiuso il gap rialzista del 10-11 novembre si sta avvicinando a testare il supporto rappresentato dalla media mobile a 200 giorni. 

    Anche alla luce di una divergenza con l’indice di forza relativa emersa ieri, ci attendiamo una ripresa dei corsi sopra quota 50 euro. Per investire al rialzo sulle azioni Moncler utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 47,8 €

    Stop loss: 45,3 €

    Target price: 50,3 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ITR8

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 29/11/2022
    BPER Banca tornerà sopra 2 euro dopo maxi-accordo?
    CODICE ISIN NLBNPIT1IRT8

     

    Via libera del Cda di BPER Banca alla costituzione di una partnership strategica con il Gruppo Gardant per la gestione dei crediti deteriorati del Gruppo e la vendita di alcuni portafogli di crediti deteriorati ad AMCO e a società controllate da fondi di Elliott, controllante di Gardant. 

    La partnership sarà realizzata tramite la creazione di una joint venture tra il Gruppo BPER Banca ed il Gruppo Gardant che sarà dedicata alla gestione e recupero dei crediti classificati sia a inadempienze probabili (i c.d. Unlikely to Pay o crediti UTP), sia a sofferenza (i c.d. Non Performing Loans o crediti NPL) e gestirà parte dei portafogli di crediti deteriorati oggetto di cessione nell’ambito dell’accordo quadro, parte dei portafogli residui di proprietà del Gruppo BPER Banca e il 90% dei possibili futuri nuovi flussi di crediti NPL e il 50% dei possibili nuovi flussi di crediti UTP nell’ambito di un contratto di servicing decennale. 

    La joint venture, la cui valorizzazione complessiva è pari a circa 150 milioni di euro, sarà partecipata per il 70% da Gardant e per il 30% da BPER. Nell’ambito dell’offerta è prevista anche la vendita fino a ulteriori 2,5 miliardi di crediti deteriorati del Gruppo BPER che consentiranno il proseguimento del percorso di derisking. 

    Dal punto di vista grafico, il titolo BPER è ben impostato: il trend rialzista partito nella prima metà di ottobre in area 1,6 euro in poche sedute è stato in grado di spingere i corsi al test della trendline ottenuta dai top registrati nella seconda metà di marzo e ad inizio aprile. 

    Questo livello dinamico ha innescato prese di beneficio funzionali a far ripartire il titolo, che ora guarda ad un ritorno sopra i 2 euro. In quest’ottica vogliamo investire al rialzo sul titolo BPE con un Turbo Certificate di BNP Paribas.

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,96 €

    Stop loss: 1,835 €

    Target price: 2,06 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1IRT8

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 28/11/2022
    Microsoft: in arrivo denuncia della FTC?
    CODICE ISIN NL0015447962

    Dopo le autorità europee e quelle britanniche, anche la FTC (Federal Trade Commission) statunitense potrebbe presentare una denuncia Antitrust per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Il rumor arriva da Politico che però precisa che finora non sono state prese decisioni ufficiali. 

    Secondo quanto emerso finora, la Commissione valuta l’operazione di acquisizione da 68,7 miliardi di dollari in grado di limitare la concorrenza nel mercato dei videogiochi. 

    Accuse di una limitazione della concorrenza arrivano dalla Sony, secondo cui Microsoft potrebbe limitare i giochi di Activision (uno su tutti, Call of Duty) in esclusiva per Xbox (secondo il New York Times, Redmond avrebbe proposto un accordo decennale per mantenere CoD su PlayStation).

    Dal punto di vista grafico, il balzo registrato nella prima metà di novembre ha permesso ai corsi di superare i livelli resistenziali rappresentati dalla media mobile a 50 giorni e dalla trendline ottenuta dai top messi a segno dall’azione di Redmond il 4-5 aprile ed il 30 agosto. 

    L’attuale conformazione grafica ci spinge a pensare che potremmo assistere a nuovi rialzi e quindi vogliamo puntare al rialzo sul titolo MSFT con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 246,5 $

    Stop loss: 234 $

    Target price: 257 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NL0015447962

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  • 25/11/2022
    Recap settimanale: Renault in focus dopo l’accordo con Voltalia
    CODICE ISIN NLBNPIT1I220

    Grandi manovre nel settore automotive: Renault e Voltalia, produttore francese di energia rinnovabile, hanno siglato un contratto di fornitura di elettricità. L’intesa prevede l’erogazione elettricità per 350 megawatt, garantendo alla casa automobilistica francese circa metà del suo consumo. 

    In una nota, Voltalia ha messo in evidenza che quello siglato con Renault rappresenta il più grande contratto di fornitura di elettricità rinnovabile mai firmato in Francia. Dai 100 MW che saranno messi a disposizione di Renault nel 2025, il dato raggiungerà i 350 MW nel giro di un paio di anni. 

    A livello grafico, dopo il test della media mobile a 100 giorni in area 29 euro lo scorso 10 novembre, i corsi hanno ripreso a salire andando ad attaccare, nella seduta di ieri, l'importante livello resistenziale dei 34 euro

    Crediamo che ci siano le condizioni per la chiusura del gap ribassista che dura dal 21 febbraio e, di conseguenza, vogliamo investire al rialzo sul titolo Renault con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 34 €

    Stop loss: 36 €

    Target price: 32 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1I220

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  • 24/11/2022
    STMicroelectronics ad un bivio: puntiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1ENR0

    Nonostante un rialzo di 2 punti percentuali nell'ultima settimana che ha portato il saldo mensile di poco sotto il 10%, le azioni STMicroelectronics da inizio anno quotano in rosso di circa il 15%. 

    Come del resto tutti i titoli tecnologici, su STMicroelectronics si sono abbattute le politiche monetarie restrittive e le strozzature delle catene produttive, che nei chip hanno uno dei simboli

    A dispetto di numeri trimestrali positivi, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre i corsi del titolo hanno toccato minimi in quota 30,3 euro in scia di un outlook debole sui prossimi mesi sia per la società italo-francese che per l’intero comparto dei semiconduttori. 

    Messi da parte i minimi di inizio mese, le azioni hanno ripreso a salire prima superando le principali medie mobili e poi la trendline ottenuta dai top di fine marzo e di inizio agosto 2022. 

    A questo punto riteniamo che la fase rialzista possa continuare e quindi vogliamo investire al rialzo sul titolo STM con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 37 €

    Stop loss: 34,9 €

    Target price: 39 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ENR0

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  • 23/11/2022
    Stellantis: investiamo al rialzo con i Turbo Certificates
    CODICE ISIN NLBNPIT1ENK5

    Qualche giorno fa Stellantis ha annunciato di aver acquistato aiMotive, start-up leader nel settore della guida autonoma ed in quello dell’intelligenza artificiale.

    Si tratta di un’operazione che migliora la tecnologia core per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale di Stellantis, amplia il suo bacino di talenti a livello globale e potenzia lo sviluppo a medio termine della nuova piattaforma STLA AutoDrive.

    aiMotive opererà come consociata di Stellantis, preservando quindi il suo spirito di start-up ed il fondatore László Kishonti continuerà a guidare l’azienda in qualità di Ceo. 

    A partire dalla prima metà di ottobre il titolo Stellantis ha evidenziato un netto miglioramento che gli ha permesso di andare a testare la trendline ottenuta dai top toccati dal titolo a metà febbraio ed a metà agosto 2022

    Crediamo che il titolo abbia ancora margine per crescere e, di conseguenza, investiamo al rialzo con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 14,625 €

    Stop loss: 13,9 €

    Target price: 15,15 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ENK5

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  • 22/11/2022
    Azioni Leonardo in focus: la Nato alza target di spesa?
    CODICE ISIN NLBNPIT1GQ71

    La guerra tra Russia e Ucraina nei mesi scorsi ha spinto al rialzo i titoli della difesa, tra cui quelli dell'italiana Leonardo.

    Le ultime settimane sono tuttavia state avare di soddisfazioni per i soci del gruppo della difesa guidato da Alessandro Profumo, con gli investitori concentrati da un lato in un re-pricing generalizzato degli asset più rischiosi e dall'altro alle prese con il quadro generale prospettico.

    Il lento ma graduale riavvicinamento tra Washington e Mosca hanno rappresentato un ulteriore peso per i titoli del settore. In questo contesto, positiva per le azioni Leonardo appare l'indicazione giunta ieri da Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato.

    Per Stoltenberg gli alleati della Nato potrebbero decidere di spendere di più per la difesa rispetto all'attuale obiettivo del 2% della produzione nazionale quando si riuniranno per il prossimo vertice a Vilnius nel luglio 2023. Per poter sfruttare questa tendenza abbiamo preso in esame un Certificato Turbo Long su Leonardo. Ecco i livelli operativi della strategia.

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 7,16 €

    Stop loss: 6,85 €

    Target price: 7,95 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1GQ71

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    AVVERTENZA

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  • 21/11/2022
    Enel in focus con il piano strategico
    CODICE ISIN NLBNPIT18CH6

    Chiusura di settimana da top performer del Ftse Mib per le azioni Enel, salite venerdì scorso del 3,14% a 5,157 euro. Con questa performance il saldo dell’ottava ha segnato un +2,16% mentre su base mensile registriamo un incremento di oltre 20 punti percentuali. 

    In chiusura di settimana la società ha annunciato che realizzerà un maxi-impianto di produzione di celle e moduli per i pannelli fotovoltaici negli Stati Uniti. Ma il focus degli operatori sulle azioni Enel è anche legato alla prossima presentazione del piano strategico, prevista per il prossimo 22 novembre. 

    La società, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, potrebbe cedere gli asset in Perù per tagliare il debito, cresciuto in nove mesi di oltre 30 punti percentuali a quasi 70 miliardi, e liberare risorse per nuovi investimenti. Stando alle stime preliminari, l’operazione potrebbe permettere di incassare fino a 5 miliardi di dollari. 

    A livello grafico, il trend rialzista partito a metà ottobre e che ha potuto fare affidamento sulla trendline ottenuta dai lows segnati il 13 ed il 21 ottobre sembrerebbe, con l’avvicinarsi della media mobile a 200 giorni (MM200, 5,36 euro), dare segni di indebolimento. 

    Anche alla luce del fatto che il titolo da circa 10 giorni è in ipercomprato, ci attendiamo una correzione in direzione dell’importante supporto statico dei 4,8 euro. 

    Per investire sulle azioni Enel utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 5,25 €

    Stop loss: 5,65 €

    Target price: 4,85 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT18CH6

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  • 18/11/2022
    Recap Settimanale: Gas Naturale, ci attendiamo un ritorno sopra i 7 $
    CODICE ISIN NLBNPIT1JMZ4

    Ieri il Dipartimento dell’Energia statunitense, tramite la sua divisione statistica EIA (Energy Information Administration), ha annunciato che nella settimana all’11 novembre le scorte statunitensi di Gas Naturale si sono attestate a 3.644 miliardi di piedi cubi (BCF, Billion Cubic Feet), +64 miliardi rispetto alla precedente rilevazione. Il dato è di poco inferiore ai +66 BCF del consenso.

    Rispetto a un anno fa, gli stock sono cresciuti di 4 BCF mentre nel confronto con la media a cinque anni si registra un calo di 7 BCF. Si tratta di dati che evidenziano un mercato caratterizzato da fondamentali sostanzialmente bilanciati

    Partito nella seconda metà di agosto e durato due mesi, il trend ribassista sui prezzi del gas naturale ha portato i prezzi da oltre 10 al supporto statico rappresentato dai 5,7 dollari

    Da qui è partito un recupero sostenuto dalla linea ascendente ottenuta dai minimi del 24 e del 28 ottobre che ha permesso ai prezzi di portarsi in quota 6,75 dollari. In questo contesto riteniamo che ci siano le condizioni per un ulteriore allungo in area 7 dollari

    Per investire al rialzo sul Gas Naturale utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 6,55 $

    Stop loss: 5,9 $

    Target price: 7 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1JMZ4

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  • 17/11/2022
    Assicurazioni Generali: è il momento delle prese di beneficio?
    CODICE ISIN NLBNPIT1B4K1

    Ieri Andrea Sironi, presidente di Assicurazioni Generali, ha incontrato a Francoforte Christine Lagarde. Nel corso dell’incontro si è discusso dello scenario macroeconomico con particolare riguardo al pericolo rappresentato dalla crescita dei prezzi al consumo. Il chairman del Leone ha confermato l'impegno a sostenere la transizione verde ed a contribuire alla stabilità finanziaria dei mercati. 

    Per quanto riguarda il quadro grafico delle azioni Generali, nelle ultime cinque settimane il titolo con ticker G ha evidenziato una fase rialzista particolarmente pronunciata che ha permesso ai corsi di passare da quota 13,75 agli attuali 17,1 euro. 

    L’avanzata ha permesso il superamento delle principali media mobili, il raggiungimento dei massimi da maggio e creato un forte livello di ipercomprato. Al test della trendline ottenuta dall’unione dei top fatti segnare a novembre 2021, il titolo del Leone nelle prossime sedute potrebbe far registrare qualche presa di beneficio in grado di riportare i corsi in direzione della MM200. 

    Per investire al ribasso sul titolo Generali utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 17,2 €

    Stop loss: 18,3 €

    Target price: 16,1 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1B4K1

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 16/11/2022
    Petrolio WTI: investiamo al rialzo dopo il report IEA
    CODICE ISIN NLBNPIT176U1

    Riflettori puntati sul petrolio, questa volta in versione statunitense (WTI, West Texas Intermediate), all’indomani della pubblicazione del nuovo report dell’IEA. Acronimo di International Energy Agency, si tratta dell’agenzia che raggruppa i Paesi consumatori di petrolio. 

    Per il quarto trimestre 2022, l’agenzia con sede a Parigi nel suo Oil Markets Report stima una contrazione della domanda di 240 mila barili giornalieri, che dovrebbe portare il totale 2022 a segnare un incremento di 2,1 milioni di barili. L’anno prossimo la crescita delle richieste dovrebbe passare a 1,6 milioni di barili. Nell’OMR di ottobre l’incremento delle richieste era visto a 1,9 milioni di barili nell’anno corrente ed a 1,7 il prossimo. 

    Per quanto riguarda l’offerta, ad ottobre è stata registrata una crescita di 410 mila barili a 101,7 miloni giornalieri ma il dato è visto in rosso di 1 milione in scia dei tagli varati dall’Opec+ e del “ban” al petrolio russo da parte dei Paesi europei. 

    Con i prezzi del future con consegna dicembre al test della media mobile a 50 giorni, nelle prossime sedute potremmo assistere ad un rialzo in scia dell’indebolimento del dollaro innescato dalla speranza che la Fed porti avanti il processo di normalizzazione con meno aggressività. 

    Per investire al rialzo sul petrolio WTI utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 84 $

    Stop loss: 79 $

    Target price: 89 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT176U1

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    AVVERTENZA

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  • 15/11/2022
    EUR/USD: puntiamo su qualche presa di beneficio
    CODICE ISIN NLBNPIT117L4

    Le indicazioni arrivate dall’inflazione USA, salita meno delle stime nel mese di ottobre, hanno fatto ripartire gli acquisti sui mercati finanziari. Gli operatori sperano che la discesa dell’indice dei prezzi al consumo statunitensi possa ridurre l’aggressività della Federal Reserve. 

    A livello grafico questo sentiment si è tradotto in una riconquista della parità per l’eurodollaro con il test della resistenza ottenuta dai top fatti segnare dal principale cambio a fine maggio sopra la soglia degli 1,03 dollari. 

    Crediamo che l’entusiasmo degli operatori sia stato eccessivo e prematuro e ci attendiamo che, nei prossimi interventi, gli stessi membri del board della Federal Reserve tenderanno a smorzare le velleità rialziste degli operatori rispedendo il cambio euro/dollaro in direzione della parità in vista di una nuova fase riaccumulativa. 

    Per investire al ribasso sul cambio EUR/USD utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,042 $

    Stop loss: 1,08 $

    Target price: 1,006 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT117L4

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 14/11/2022
    Nexi: bene la trimestrale, investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1J8Q1

    Qualche giorno fa Nexi ha alzato il velo sui conti al 30 settembre: nei primi nove mesi dell’anno l’Ebitda della società si è attestato a 1,16 miliardi di euro, +16,5% rispetto al pari periodo 2021, mentre i ricavi hanno totalizzato 2,38 miliardi, +8,2% nel confronto annuo. 

    Tra luglio e settembre l’Ebitda ha segnato un +12% rispetto al Q3 2021 mentre i ricavi sono cresciuti del 7,1%. Al 30 settembre 2022, la posizione finanziaria netta gestionale è pari a 5,241 miliardi. Il gruppo ha confermato la guidance 2022 che prevede una crescita dei ricavi tra il +7% e il +9% annuo ed un +13-16% dell’Ebitda. 

    La pubblicazione della trimestrale ha permesso al titolo di rompere al rialzo il canale rialzista  tra 8 e 9,25 euro e di superare, di poco sotto i 9,4 euro, la media mobile a 200 giorni. Nel contesto attuale, crediamo che il titolo sia in grado di riportarsi sui massimi registrati ad aprile a 10,6 euro. 

    Per investire al rialzo sulle azioni Nexi utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 9,7 €
    Stop loss: 8,7 €
    Target price: 10,5 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1J8Q1

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  • 10/11/2022
    Ftse Mib: l’ipercomprato suggerisce prudenza
    CODICE ISIN NLBNPIT16OX2

    Cresciuto del 4,28 per cento in cinque sedute e del 13,7 per cento nell’ultimo mese, il Ftse Mib nelle ultime settimane ha fatto meglio di praticamente tutti gli altri listini europei. Merito delle indicazioni arrivate dalle trimestrali: non solo quelle del comparto bancario hanno stupito in positivo, in diversi casi anche dalle aziende di pubblica utilità sono arrivate indicazioni migliori del previsto. 

    Dai 20.400 punti testati a metà ottobre, il Ftse Mib ha avviato una ripresa che, dopo il superamento della media mobile a 200 giorni di fine ottobre, nelle ultime sedute gli ha permesso di portarsi in quota 23.800 punti. 

    La trendline ottenuta dai top registrati a metà agosto 2021 e fine marzo/inizio aprile 2022 ci dice che però questo movimento rialzista potrebbe registrare una pausa. A sostegno di questa tesi c’è l’indice di forza relativa che, indicativamente da fine ottobre, è in ipercomprato

    Su queste basi vogliamo puntare al ribasso in direzione della MM200, attualmente a 22.715 punti. Per “shortare” il Ftse Mib utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 23.800 punti

    Stop loss: 24.800 punti

    Target price: 22.800 punti

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT16OX2

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  • 09/11/2022
    Azioni Renault: tre buone ragioni per investire al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1F846

    Azioni Renault in focus: ieri la società ha annunciato un accordo preliminare con la cinese Geely per dar vita ad una joint venture paritaria che fornirà motori a benzina e tecnologia ibrida ai marchi dei due gruppi e ad altre case automobilistiche. 

    Indicazioni positive per il titolo arrivano anche dall’annuncio dell’intenzione di distribuire un dividendo a partire dall'esercizio 2023. Inoltre, la casa francese ha reso noto che prevede di quotare la sua unità di veicoli elettrici, Ampere, sul mercato azionario nella seconda metà del 2023. Il Gruppo ha detto di voler conservare una "forte maggioranza" e il supporto di potenziali investitori strategici come Qualcomm Technologies. 

    Grazie al sostegno della trendline ottenuta dai minimi fatti segnare dal titolo nella prima parte di marzo e di aprile, sul grafico settimanale le azioni Renault si trovano a testare la media mobile a 100 giorni in area 30,5 euro

    Riteniamo che questo confronto possa risolversi con ulteriori rialzi in grado di spingere i corsi verso la trendline ottenuta dai massimi registrati dal titolo nella prima parte di agosto

    Per investire sulle azioni Renault utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 30,1 €

    Stop loss: 26,1 €

    Target price: 34,1 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1F846

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  • 08/11/2022
    Azioni UniCredit in focus: la BCE mette dividendi nel mirino
    CODICE ISIN NLBNPIT1IEY6

    Azioni UniCredit sotto i riflettori: in forte rialzo nelle ultime sedute, ieri le azioni della Banca di Piazza Gae Aulenti hanno evidenziato un andamento in controtendenza rispetto al mercato a seguito delle indiscrezioni riportate dal Financial Times

    Stando all’autorevole testata britannica, tra la Banca centrale europea e l’istituto sarebbero sorti "attriti" in merito alla politica di restituzione della liquidità agli azionisti ed alla presenza in Russia. In particolare, a Francoforte non vedrebbero di buon occhio la volontà dell’amministratore delegato Andrea Orcel di aumentare il payout agli azionisti. 

    Ieri, il presidente della vigilanza bancaria della Banca Centrale Europea, Andrea Enria, nel corso di un intervento ha rimarcato che in caso di un ulteriore deterioramento del contesto macroeconomico alle banche sarà proposto di formulare ipotesi per il ricalcolo dei dividendi. 

    “In Europa non si può escludere la possibilità di scenari di crescita e inflazione più avversi” che finirebbero per avere “un impatto sul settore bancario", ha detto il funzionario nel corso dell'audizione presso il Parlamento Europeo. "Abbiamo raccolto le proiezioni aggiornate sul capitale delle banche ed effettuato analisi approfondite in diverse aree [...] e “sulla base di queste proiezioni stiamo valutando le potenziali vulnerabilità derivanti dal contesto attuale". 

    Di conseguenza, “proporremo alle banche di formulare ipotesi per il ricalcolo dei dividendi in ragione dei livelli patrimoniali se questi scenari dovessero concretizzarsi”. 

    Passate in meno di un mese da 10,5 a 12,8 euro, le azioni UCG sembrerebbero intenzionate a ritracciare parte dei recenti guadagni andando a testare la trendline ottenuta dai lows segnati il 29 agosto ed il 12 ottobre

    Su queste basi, intendiamo investire al ribasso con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12,9 €

    Stop loss: 14,3 €

    Target price: 11,5 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1IEY6

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  • 07/11/2022
    CNH Industrial: al ribasso in attesa della trimestrale
    CODICE ISIN NLBNPIT1FJG8

    Domani, 8 novembre 2022, CNH Industrial presenterà i numeri trimestrali. Ricavi e risultato netto dovrebbero muoversi a due velocità: i primi sono attesi a 4,87 miliardi, contro i 7,53 miliardi di un anno fa, mentre il secondo è visto in aumento da 323 a 397,5 milioni. 

    Il consenso degli analisti contattati da Bloomberg è diviso tra “buy” (65,2%) e “hold” (34,8%). Nessuno consiglia di vendere il titolo ed il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è fissato a 15,8 euro, circa 18 punti percentuali sopra i livelli attuali. 

    A livello grafico, il test degli 11,35 euro di fine settembre ha permesso ai corsi di rilanciarsi e di superare, un mese dopo, la media mobile a 200 giorni. Consolidato lo status di quest’ultimo livello a supporto, le azioni venerdì scorso si sono spinte fino a 13,6 euro. 

    Nell’attuale contesto, ed alla luce di una situazione di sostanziale ipercomprato, riteniamo che la pubblicazione dei conti potrebbe rappresentare l’occasione per qualche presa di beneficio. Di conseguenza, vogliamo investire al ribasso sul titolo CNH Industrial con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 13,58 €

    Stop loss: 14,2 €

    Target price: 12,9 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FJG8

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  • 04/11/2022
    Recap settimanale: Petrolio Brent, investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1A5A0

    Petrolio Brent in evidenza dopo che qualche giorno fa l’Opec ha rivisto al rialzo le previsioni sulla domanda mondiale a medio e lungo termine. 

    Nel suo World Oil Outlook 2022, il Cartello ha stimato che, da qui al 2045, la domanda di petrolio aumenterà ogni anno, in media, di 2,7 milioni di barili. Questo però, ha evidenziato il cartello, incrementerà lo “spread” con gli investimenti, in forte calo negli ultimi anni a causa “delle flessioni dell'industria, della pandemia e delle politiche incentrate sulla fine dei finanziamenti ai progetti sui combustibili fossili”. 

    A partire da fine settembre, quando è stato toccato un minimo a 82,4 dollari al barile, l’intonazione del grafico del petrolio ha registrato un netto miglioramento grazie al sostegno offerto dalla trendline ottenuta dai minimi fatti registrare negli ultimi giorni del mese. 

    Superata la media mobile a 100 giorni, attualmente a 93,8 dollari, i prezzi del benchmark petrolifero globale sembrerebbero in grado di riportarsi in area 100 dollari. Per investire al rialzo sul petrolio Brent utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

    Nel corso della settimana che si chiude oggi, abbiamo investito al ribasso sulle azioni Enel e BPER Banca in corrispondenza dei conti ed al rialzo sul titolo Moncler, fortemente penalizzato dopo la diffusione dei numeri al 30 settembre. 

     

    Ecco i livelli operativi per investire sul Brent:

    Livello di ingresso: 94,9 $

    Stop loss: 89,5 $

    Target price: 99,9 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1A5A0

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  • 03/11/2022
    Enel sotto i riflettori nel giorno della trimestrale
    CODICE ISIN NLBNPIT1D7K2

    Riflettori puntati sulle azioni Enel nel giorno della pubblicazione dei risultati trimestrali. Il consenso degli analisti raccolto da Bloomberg si attende un utile operativo di 2,55 miliardi ed un reddito netto che, in versione rettificata, dovrebbe attestarsi a 1,057 miliardi

    Entrambi i dati segnano un deciso miglioramento rispetto al terzo trimestre 2021, quando si erano rispettivamente attestati a 1,88 miliardi ed a 990 milioni. 

    Per quanto riguarda il titolo, il 78% degli analisti consiglia di “acquistare” mentre il 22% di “tenere” con il prezzo obiettivo medio a 12 mesi che si attesta a 7,28 euro, quasi il 60% in più rispetto ai livelli attuali (+58%). 

    Attualmente al test del supporto statico dei 4,63 euro, la spinta per le azioni nelle ultime sedute sembrerebbe aver registrato un indebolimento e divergenze tra prezzi e indice di forza relativa ci confermano questa view. 

    Di conseguenza, vogliamo inserire un investimento ribassista sulle azioni Enel utilizzando un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 4,65 €

    Stop loss: 4,95 €

    Target price: 4,35 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D7K2

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  • 02/11/2022
    Azioni Moncler in focus: puntiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1ITS6

    Qualche giorno fa Moncler ha fatto sapere che le vendite dei primi 9 mesi del 2022 hanno segnato un rialzo, a cambi correnti, del 32% attestandosi a 1,55 miliardi di euro. Il dato relativo il terzo trimestre ha totalizzato 638,3 milioni, +12% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2021. 

    Sull’intero anno la stima è di 2,5 miliardi di euro, con un Ebit a 760 milioni ed un margine in area 30%. Luciano Santel, Chief Corporate and Supply Officer del gruppo, ha dichiarato che i numeri del consensus per il 2022 sono “raggiungibili” anche “tutto dipenderà” dall’evolversi delle tensioni geopolitiche e dall’andamento della situazione sanitaria

    Gli analisti di Equita hanno fatto sapere di aver incrementato la view sul fatturato dell’esercizio corrente dell’1%, “in linea con il consensus”. “Moncler rimane uno dei nostri titoli preferiti del settore, grazie a qualità del business, forte momentum del marchio Moncler, prospettive di sviluppo di Stone Island, valutazioni interessanti”. Nel ridurre del 7% il target di prezzo a 56,5 euro, la valutazione sul titolo è stata ribadita a “buy”. 

    Dopo la forte correzione innescata dai dati sulle vendite, il titolo ieri è tornato a salire dopo il nuovo test dei 43,6 euro. A sostenere i prezzi troviamo anche il livello dei 42,7 euro e la trendline ottenuta dai minimi del 22 giugno e del 23 settembre. Sul grafico settimanale, i corsi stanno testando le media mobile a 200 periodi. 

    In questo contesto, intendiamo investire al rialzo sulle azioni Moncler con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 43,5 €

    Stop loss: 40,5 €

    Target price: 46,5 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ITS6

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 31/10/2022
    BPER Banca: azioni in focus, correzione in arrivo?
    CODICE ISIN NLBNPIT1BUL4

    Il prossimo 7 novembre il Cda di BPER Banca sarà chiamato ad approvare il resoconto trimestrale. 

    Per i tre mesi terminati il 30 settembre il consenso Bloomberg stima i ricavi in aumento dagli 892 milioni del terzo trimestre 2021 a 980 milioni di euro mentre l’ultima riga di conto economico dovrebbe evidenziare un utile di 79,5 milioni, dagli 84,4 milioni di 12 mesi fa. 

    Il consenso degli analisti sulle azioni è diviso quasi equamente tra “buy” (57,1%) e “hold” (42,9%). Nessun esperto consiglia di vendere mentre il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è visto a 2,46 euro, oltre 30 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali. 

    Il grafico delle azioni BPER Banca è ben impostato e l’andamento dei corsi è compreso all’interno del canale delimitato al rialzo dalle linea ottenuta dai minimi segnati dal titolo a maggio e giugno ed al ribasso da quella nascente dai lows di luglio. 

    Attualmente nella parte alta del canale, ed in ipercomprato da qualche seduta, i corsi del titolo nelle ultime sedute sembrerebbero aver perso forza. In questo contesto, puntiamo ad un trade “short” tramite un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,88 €

    Stop loss: 2,01 €

    Target price: 1,77 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BUL4

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    AVVERTENZA

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  • 28/10/2022
    Recap settimanale: azioni Leonardo, la spinta arriverà da Oltremanica?
    CODICE ISIN NLBNPIT1HMN4

    Azioni Leonardo in focus: un paio di giorni fa, il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, ha fatto sapere che l’esecutivo intende aumentare la spesa per la difesa fino al 3% del Prodotto interno lordo entro il 2030, contro il 2,5% precedente. 

    Wallace, confermato nel ruolo anche nel nuovo governo guidato da Rishi Sunak, in questo modo, entro la fine dell’anno, si troverà tra le mani un budget annuale di 100 miliardi di sterline (nel nostro Paese, stando ai dati Nato, il budget è inferiore ai 30 miliardi di euro). Per Leonardo, che realizza circa il 12% del giro d’affari Oltremanica, si tratta di un’opportunità da non farsi scappare. 

    A livello grafico, il doppio minimo fatto segnare a metà ottobre in area 7 euro ha innescato nuovi rialzi che hanno spinto i corsi di poco sotto gli 8 euro. Crediamo che la trendline ottenuta dai minimi fatti segnare dal titolo il 13 ed il 26 ottobre possa continuare a spingere i corsi e quindi investiamo al rialzo con i Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 7,85 €

    Stop loss: 7,4 €

    Target price: 8,25 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1HMN4

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    Analisi a cura dell'Ufficio Studi di Investire.biz

     

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 27/10/2022
    Azioni Intel: arriva la trimestrale e Mobileye sbarca sul Nasdaq
    CODICE ISIN NLBNPIT1HFT5

    Oggi, dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street, Intel presenterà i conti trimestrali. Per i tre mesi terminati il 30 settembre, l’attesa è di un utile per azione di 33 centesimi e di un fatturato di 15,4 miliardi di dollari: un anno fa i due dati si erano rispettivamente attestati a 1,71 dollari ed a 18 miliardi. 

    Ma dell’azienda di Santa Clara, in California, negli ultimi giorni si è parlato anche a proposito dello sbarco sul Nasdaq di Mobileye, l'unità di Intel specializzata nell'assistenza e nella guida autonoma. 

    Ieri, nel primo giorno di contrattazione, le azioni con simbolo MBLY hanno iniziato gli scambi a 21 dollari, un dollaro sopra la forchetta fissata in precedenza, per chiudere con un +37,95% a 28,97 dollari. A questo livello la capitalizzazione della società israeliana è pari a 23 miliardi di dollari, decisamente al di sotto di quella ipotizzata da Intel l'anno scorso e pari a circa 50 miliardi di dollari. 

    Iniziata a fine marzo, la decisa fase discendente delle azioni Intel ha portato i corsi sotto quota 26 dollari. Questo livello statico e la linea ottenuta congiungendo i minimi fatti segnare dal titolo nella seconda metà di giugno hanno permesso alle azioni di riprendere fiato e di riportarsi in quota 28 dollari. 

    Per investire al rialzo sul titolo Intel utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 27,5 $

    Stop loss: 24,5 $

    Target price: 29,5 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1HFT5

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  • 26/10/2022
    Azioni Mediobanca: arriva la trimestrale, investiamo al ribasso
    CODICE ISIN NLBNPIT1D2B2

    Domani, 27 ottobre, Mediobanca presenterà i risultati del suo primo trimestre fiscale. Come nel caso dell’articolo di ieri, quando abbiamo analizzato le azioni UniCredit, il titolo MB sta evidenziando un andamento positivo: il saldo delle ultime cinque sedute e nell’ultimo mese evidenzia un +5 ed un +10 per cento. 

    Per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno fiscale 2023, gli analisti contattati da Bloomberg stimano un fatturato sostanzialmente stabile sopra quota 700 milioni di euro (702 milioni) mentre l’utile netto dovrebbe passare da 261,9 a 231 milioni. 

    Tra i 16 analisti contattati da Bloomberg il consenso è quasi equamente distribuito tra “buy” (7 analisti) e “hold” (8) mentre il prevvo obiettivo a 12 mesi è di circa 16,5 punti percentuali maggiore rispetto ai livelli attuali (10,18 euro). 

    Riteniamo che l’incontro con la media mobile a 200 giorni (grafico giornaliero) e con quella a 100 gg (settimanale) offrano, dopo il buon andamento evidenziato nelle ultime settimane, la possibilità di un “buy the rumor, sell the news” in caso di risultati migliori delle stime e di una correzione nell’ipotesi in cui i dati trimestrali dovessero deludere. 

    Per investire al ribasso sulle azioni Mediobanca utilizzeremo un certificato Turbo di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 8,85 €

    Stop loss: 9,25 €

    Target price: 8,4 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D2B2

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  • 25/10/2022
    In arrivo la trimestrale UniCredit: investiamo al ribasso
    CODICE ISIN NLBNPIT1H040

    Domani UniCredit presenterà i numeri trimestrali: come di consueto, la banca di Piazza Gae Aulenti ha diffuso in anticipo le stime degli analisti. 

    Per quanto riguarda il terzo trimestre, in media il fatturato è atteso a 4,51 miliardi di euro mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi ad un miliardo tondo. Un anno fa i due dati si erano rispettivamente attestati a 4,43 ed a 1,05 miliardi. 

    Focus in particolare sulle stime: per il 2022 i due dati sono visti in media a 18,79 ed a 3,78 miliardi mentre l’anno prossimo gli operatori si attendono 18,97 e 3,99 miliardi. 

    Oltre il 70% dei 29 analisti del consenso Bloomberg hanno una raccomandazione di acquisto sul titolo mentre il 24% consiglia di “tenere”. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è fissato a 15,1 euro, oltre 30 punti percentuali al di sopra dei livelli attuali

    Alla luce del fatto che con il +2,8% delle ultime cinque sedute il saldo mensile si è portato al 6,6% e dell’avvicinarsi della soglia dei 12 euro, riteniamo che i dati trimestrali possano innescare una correzione portando alla chiusura del gap creatosi il 13-14 ottobre tra 10,97 e 11,12 euro

    Per investire al ribasso sulle azioni UniCredit utilizzeremo un Turbo Certificate in versione short di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 11,65 €

    Stop loss: 12,3 €

    Target price: 10,9 €

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  • 24/10/2022
    Trimestrale Amazon: puntiamo su numeri migliori delle stime
    CODICE ISIN NLBNPIT1BBR1

    Giovedì prossimo la stagione delle trimestrali Usa si arricchirà dei numeri di un vero e proprio colosso poiché Amazon diffonderà i risultati trimestrali. Negli ultimi giorni della società fondata da Jeff Bezos dell’e-commerce si è sentito parlare a causa della denuncia penale presentata nel nostro Paese e per la prima causa civile in Spagna per contrastare l’attività dei broker di recensioni false

    Questi provvedimenti, che si sommano alle 10 nuove azioni legali recentemente avviate negli Stati Uniti, mirano a individuare e bloccare quegli operatori che alimentano il mercato delle false recensioni in cambio di denaro o prodotti gratuiti. 

    Tornando ai numeri che saranno diffusi il 27 ottobre, il colosso dell'e-commerce dovrebbe aver registrato un fatturato di 127,59 miliardi di dollari ed un utile per azione di 0,21 dollari. Il primo dato dovrebbe segnare un incremento rispetto ai 110,8 miliardi del pari periodo 2021 mentre il secondo nel Q3 2021 si era attestato a 0,31 dollari. 

    Sui 58 analisti del consenso Bloomberg, il 95% ha una raccomandazione di acquisto sul titolo, il 3,4% consiglia di tenere e l’1,7% (solo 1 esperto) è orientato per la vendita. Il prezzo obiettivo medio è fissato a 166,38 dollari, oltre 40 punti percentuali sui livelli attuali. 

    In attesa dei numeri ufficiali, investiremo al rialzo sul titolo AMZN con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 116,5 $

    Stop loss: 111,5 $

    Target price: 121,5 $

     

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BBR1

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  • 21/10/2022
    Recap settimanale: long su Apple in attesa della trimestrale
    CODICE ISIN NLBNPIT126U6

    Azioni Apple in fermento in attesa della pubblicazione della trimestrale, prevista per il 27 ottobre. Per il quarto trimestre fiscale dell’azienda di Cupertino gli analisti stimano un fatturato di 88,83 miliardi di dollari ed un utile per azione di 1,27 dollari, dagli 83,36 miliardi e 1,24 dollari di un anno prima. 

    Il consenso degli analisti sul titolo AAPL è decisamente orientato al rialzo: su 49 esperti che compongono il consenso di Bloomberg, 37 hanno raccomandazione “buy” (75,5%), 10 valutano le azioni “hold” (20,4%) e solo 2 (4,1%) consigliano di vendere. 

    L’ultima ad esprimersi sul titolo è stata Morgan Stanley che, nel confermare la valutazione di acquisto ha limato il prezzo obiettivo da 180 a 177 dollari. Anche se rivisto, il dato non è troppo lontano dai 181,8 dollari di target a 12 mesi del consenso (poco meno del +25% rispetto ai livelli attuali). 

    Alla luce degli ultimi prodotti, qualche giorno fa sono stati presentati i nuovi modelli di iPad e la nuova Apple TV 4K, e del fatto che il peggioramento del quadro macroeconomico per ora non dovrebbe essere visibile nei conti societari, investiamo al rialzo su Apple con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 144 $

    Stop loss: 139 $

    Target price: 149 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT126U6

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  • 20/10/2022
    Trimestrale STMicroelectronics: i numeri di ASML fanno ben sperare
    CODICE ISIN NLBNPIT1ELS2

    Penalizzate negli ultimi tempi dalle indiscrezioni su una riduzione della produzione di iPhone da parte di Apple, le azioni STMicroelectronics giovedì prossimo, il 27 ottobre, saranno sotto i riflettori in occasione della pubblicazione della trimestrale (una proxy dell’andamento del comparto sarà fornita martedì 25 ottobre dai risultati di Texas Instruments).

    Per il terzo trimestre 2022, il fatturato è visto passare dai 3,197 miliardi di 12 mesi fa a 4,182 miliardi di dollari mentre l’ultima riga di conto economico dovrebbe attestarsi a 985 milioni, contro i 474 milioni del Q3 2021. 

    Al momento, dalla piattaforma Bloomberg emerge che su 19 analisti che seguono il titolo oltre il 60% consigliano l’acquisto dell’azione, poco più del 30% ritengono che vada tenuto in portafoglio ed 1 analista (il 5,3%) ha una raccomandazione “sell”. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è visto a 48,92 euro, circa 50 punti percentuali al di sopra dei livelli attuali. 

    Ieri indicazioni positive per il comparto sono arrivate dai numeri di ASML: il fornitore olandese di apparecchiature per i produttori di chip ha battuto le stime nel terzo trimestre, le vendite si sono attestate a 8,5 miliardi di euro, ed annunciato una guidance per il periodo corrente decisamente positiva (fatturato a 6,1-6,6 miliardi, stime Bloomberg a 6,13 miliardi). 

    Alla luce di questi fattori, e di un quadro grafico costruttivo, investiamo al rialzo sulle azioni STMicroelectronics con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 32,25 €

    Stop loss: 29,25 €

    Target price: 35,25 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ELS2

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  • 19/10/2022
    Azioni Alphabet sotto i riflettori in attesa della trimestrale
    CODICE ISIN NLBNPIT1F5A5

    Alphabet, la parent company di Google, il prossimo 25 ottobre alzerà il velo sui conti del terzo trimestre. Il consenso sul titolo da parte degli analisti interpellati da Bloomberg è su livelli bulgari: su 11 esperti, la totalità raccomanda di acquistare il titolo ed il prezzo obiettivo a 12 mesi è fissato a 141,8 dollari, circa 40 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali. 

    Per il trimestre compreso tra luglio e settembre l’utile per azione (Eps, earning per share) dovrebbe attestarsi a 1,27 dollari mentre il fatturato è stimato a 71,2 miliardi: un anno fa il primo dato aveva registrato 1,4 dollari mentre il secondo aveva totalizzato 65,1 miliardi. 

    Il grafico delle azioni GOOG presenta un quadro incerto: dopo i test di quota 150 dollari a novembre 2021 ed a febbraio 2022, le azioni hanno imboccato un trend discendente che le ha portate a fronteggiare quota 105 dollari

    A metà settembre 2022 questa soglia è stata bucata e sostituita dai 96 dollari: questo livello è stato in grado di riportare i corsi sopra quota 100 dollari permettendo loro di superare la trendline ottenuta dai top messi a segno nella seconda metà di agosto. 

    In questo contesto, intendiamo mettere in campo un investimento rialzista con i Turbo Certificate emessi da BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 101,5 $

    Stop loss: 94,5 $

    Target price: 106,5 $

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  • 18/10/2022
    Azioni Telecom Italia: nuovo governo? Investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1I9S6

    Telecom Italia sotto i riflettori: dopo che venerdì scorso l’agenzia S&P Global ha abbassato il rating a lungo termine sul colosso tlc da “BB-” a “B+” lasciando l'outlook negativo, nelle ultime ore sono tornate in auge indiscrezioni relative il futuro della rete. 

    Secondo quanto riportato dai giornali in edicola, il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per la rete unica potrebbe slittare, per volontà del Cda della Cassa depositi e prestiti, a metà gennaio 2023

    L’ipotesi tornata in campo nelle ultime ore sarebbe quella di un’Opa su Telecom Italia da parte di CVC in accordo con Vivendi e il governo. Per investire al rialzo sulle azioni TIT abbiamo scelto un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 0,175 €

    Stop loss: 0,15 €

    Target price: 0,195 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1I9S6

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  • 17/10/2022
    Azioni Banco BPM: ci attendiamo una correzione
    CODICE ISIN NLBNPIT1CXP7

    Le azioni Banco BPM hanno chiuso la scorsa ottava in rialzo dello 0,76% a 2,79 euro in scia di un’intonazione generale di tutto il comparto bancario, che attende nuovi rialzi della BCE, e del miglioramento dei rating annunciato da DBRS Morningstar

    L’agenzia ha migliorato i principali rating di Banco BPM nonché della sua controllata Banca Akros di 1 notch, il giudizio di lungo termine passa da “BBB (low)” a “BBB” ed il long-term deposit da “BBB” è stato aumentato a “BBB (high)”, in scia del “successo ottenuto dal Banco BPM nel miglioramento della sua posizione finanziaria, in particolare in termini di qualità degli attivi, redditività ed efficienza operativa”, riporta la nota dell’istituto. 

    Ma, riteniamo che il comparto potrebbe essere penalizzato dalle ultime dichiarazioni rese da Steven Maijoor, presidente dell'Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European securities and markets authority), e membro del board della BCE. 

    Il funzionario ha rilevato che, con una forte recessione in arrivo, è meglio che le banche inizino a preparare gli azionisti su una possibile riduzione di dividendi e buyback. Anche perché, grazie alle iniziative intraprese negli ultimi anni, le banche oggi possono contare su “buffer di capitale significativi, che superano i requisiti minimi e che vogliamo siano mantenuti”. 

    Dal grafico del titolo BAMI emerge come i corsi si trovino in corrispondenza del livello resistenziale ottenuto dall’unione dei top del 15 febbraio e del 23 settembre 2022. 

    Riteniamo che i corsi anche nelle prossime sedute si confermeranno all’interno del triangolo formato da questa trendline e da quella scaturente dai lows del 14 luglio e del 7 settembre e quindi investiamo al ribasso con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 2,795 €

    Stop loss: 2,94 €

    Target price: 2,655 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CXP7

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 14/10/2022
    Recap settimanale: in chiusura di settimana puntiamo su Tesla
    CODICE ISIN NLBNPIT10L58

    Azioni Tesla sotto i riflettori: negli ultimi tempi quando si parla della casa automobilistica californiana è sempre con riferimento a qualche nuova inziativa dell’istrionico Elon Musk. 

    Nell’ambito dell’acquisizione di Twitter, qualche giorno fa un giudice del tribunale del Delaware ha stabilito che Musk ha tempo fino al 28 ottobre per completare l'acquisto del social dei cinguettii. In caso contrario, a novembre partirà un procedimento. 

    Ma, come detto, in questa sede vogliamo parlare di Tesla che, mercoledì prossimo, alzerà il velo sui conti del terzo trimestre e che qualche giorno fa ha registrato un nuovo record.

    A settembre, in Cina, Tesla ha consegnato 83.135 veicoli elettrici, l’8% in più rispetto ad agosto. La produzione settimanale della fabbrica aperta in Shanghai è passata dalle 17 mila unità di giugno alle 22 mila di settembre. 

    Dal punto di vista grafico, i corsi stanno nuovamente testando il livello dei 210 dollari: si tratta di un supporto statico che già altre volte ha permesso una risalita dei corsi e, la divergenza prezzi-indice di forza relativa emersa sul grafico settimanale, ci fa ritenere che anche questa volta assisteremo ad un rilancio in grado di portare i corsi a ri-testare la trendline discendente ottenuta dai top registrati ad inizio novembre 2021 e fine marzo 2022. 

    Per investire al rialzo sul titolo TSLA utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 215 $

    Stop loss: 185 $

    Target price: 245 %

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT10L58 

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  • 13/10/2022
    Azioni Intesa Sanpaolo: puntiamo su un rialzo dei corsi
    CODICE ISIN NLBNPIT1FA88

    Azioni Intesa Sanpaolo in focus: tra le proposte per risparmiare energia, negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare delle trattative che l’istituto guidato da Carlo Messina sta conducendo con le rappresentanze sindacali per portare la settimana lavorativa dei suoi 74.000 dipendenti a quattro giorni

    Per mezzo di questo accordo, la banca darebbe ai propri dipendenti la possibilità, a parità di stipendio, di lavorare 36 ore settimanali distribuite su quattro giorni, invece delle attuali 37,5 ore su cinque giorni.  Per i dipendenti il vantaggio sarebbe rappresentato dalla giornata libera mentre l’istituto in questo modo riuscirebbe a contenere le bollette dell'elettricità.

    Per quanto riguarda il titolo a Piazza Affari, le azioni Intesa Sanpaolo si trovano a fronteggiare il livello di supporto rappresentato dalla trendline ottenuta dai minimi della seconda metà di luglio e di fine settembre.

    Dopo due sedute in cui questo livello si è dimostrato valido, si tratta di quota 1,65 euro, riteniamo possa giungere il momento per i corsi, anche alla luce di qualche divergenza tra prezzi ed indice di forza relativa, di riportarsi in quota 1,8.

    In quest’ottica, intendiamo investire al rialzo sul titolo ISP con un Turbo Certificate di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,675 €

    Stop loss: 1,570 €

    Target price: 1,78 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FA88

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    AVVERTENZA

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  • 12/10/2022
    Prezzi Oro: ci attendiamo un ritorno sopra 1.700 $
    CODICE ISIN NLBNPIT126H3

    Se confrontati con i precedenti periodi caratterizzati dal binomio dollaro forte e calo dei titoli obbligazionari, i prezzi dell’oro si stanno comportando sostanzialmente bene. 

    Inoltre, l’oro nelle prossime sedute potrebbe essere spinto dalla sua rivalutazione in chiave anti-inflazionistica, potrebbe tornare a salire grazie al suo ruolo di bene rifugio alla luce dell’ulteriore escalation della situazione in Ucraina e potrebbe, stando ai ben informati, capitalizzare un accordo concertato delle maggiori banche centrali, come quello del Plaza del 1985, per frenare la corsa del dollaro

    A livello grafico, utilizzando un time frame settimanale vediamo come le quotazioni dell’oro nelle ultime sedute abbiano tentato il breakout della media mobile a 200 periodi e sembrerebbe che questo livello sia in grado di respingere i venditori. Su base giornaliera, un sostegno potrebbe arrivare dalla trendline ottenuta dai lows messi a segno a fine settembre e nelle ultime due sedute

    Alla luce di queste motivazioni, e di quelle elencate in precedenza, vogliamo aprire una posizione rialzista sull’oro utilizzando un Turbo Unlimited Long di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1.660 $

    Stop loss: 1.590 $

    Target price: 1.730 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT126H3

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    AVVERTENZA

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  • 11/10/2022
    Azioni Stellantis: investiamo al rialzo dopo il nuovo accordo
    CODICE ISIN NLBNPIT10UN3

    Nella giornata di ieri Stellantis ha annunciato di aver sottoscritto un memorandum d'intesa non vincolante con Gme Resources per la futura vendita di ampie quantità di prodotti a base di solfato di cobalto e nichel per le batterie da NiWest Nickel-Cobalt Project, in Australia Occidentale.

    NiWest, riporta il comunicato emesso dalle due società, è un progetto di sviluppo avanzato sul nichel-cobalto e produrrà circa 90.000 di tonnellate annue di solfato di cobalto e nichel per batterie, destinate al mercato dei veicoli elettrici.

    Nell'ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l'obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite di autovetture elettriche a batteria (Bev) in Europa e il 50% di autovetture e veicoli leggeri Bev negli Stati Uniti. 

    Dal grafico emerge come il titolo con la performance di ieri sia andato a testare la trendline ottenuta dai minimi di luglio e di inizio mese. A sostegno di questa tesi c’è la divergenza prezzi-indice di forza relativa emersa ieri. 

    Per investire al rialzo sul titolo Stellantis abbiamo scelto un Turbo Unlimited di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12 euro

    Stop loss: 11,1 euro

    Target price: 12,9 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT10UN3

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

     

  • 10/10/2022
    Azioni Renault: investiamo al ribasso con i Turbo Certificates
    CODICE ISIN NLBNPIT1FL69

    Nonostante il Cac40 abbia chiuso la scorsa ottava in rosso di oltre un punto percentuale (-1,17%), le azioni Renault hanno evidenziato una performance decisamente positiva guadagnando il 4,91% a 30,68 euro. 

    Il rally del titolo della casa automobilistica guidata da Luca de Meo è stato innescato dalla promozione annunciata da Oddo Bhf, che ha incrementato la valutazione su RNO da “neutral” ad “overperform” con un prezzo obiettivo in aumento da 35 a 55 euro. 

    “A seguito del rilancio operativo, e nel momento in cui l’offensiva commerciale registra una significativa accelerazione, rivediamo al rialzo le nostre stime ponendole decisamente al di sopra del consenso”, si legge nel report. 

     


    Azioni Renault: ci attendiamo una correzione


    Nonostante questo balzo, nel breve riteniamo che le azioni della casa francese stiano per affrontare una correzione: sul grafico settimanale il titolo è in procinto di testare nuovamente il livello resistenziale rappresentato dalla media mobile a 100 giorni

    Riteniamo, e qui passiamo sul time frame giornaliero, che questo ostacolo possa rappresentare l’occasione per la chiusura dei recenti gap rialzisti. Per investire al ribasso sulle azioni Renault utilizzeremo un Turbo Unlimited Short di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 31,1 euro

    Stop loss: 33,6 euro

    Target price: 28,5 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FL69

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    AVVERTENZA

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  • 07/10/2022
    Azioni Ferrari: ci attendiamo una correzione, come investire
    CODICE ISIN NLBNPIT16YV5

    Oltre che con il contesto generale, le azioni Ferrari ieri hanno dovuto battagliare anche con le indicazioni contenute in un report in cui gli analisti di Intermonte hanno tagliato la valutazione da “neutral” ad “underperform”. Decisa sforbiciata anche per il prezzo obiettivo, passato da 194 a 179 euro. 

    Due i fattori che hanno favorito la bocciatura: da un lato una fase macroeconomica caratterizzata da tassi in aumento e dall’altro l’arrivo di Porsche sul mercato (che quota a forte sconto rispetto alla casa di Maranello). 

    Per quanto riguarda la prossima trimestrale, la cui pubblicazione è prevista per il 2 novembre, Intermonte stima un rallentamento della crescita del fatturato e dei margini. 

    A livello grafico, il titolo Race è inserito in un triangolo simmetrico con supporto offerto dalla trendline 7 giugno - 23 settembre e resistenza la linea scaturente dai top del 13 e del 27 settembre. 

    Riteniamo che nelle condizioni attuali il superamento della media mobile a 200 giorni sia altamente improbabile e che potremmo assistere ad una correzione in area 180 euro. 

    In questo contesto, intendiamo investire al ribasso su Ferrari con un Turbo Unlimited Short di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 195,5 euro

    Stop loss: 210 euro

    Target price: 181,5 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT16YV5 

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  • 06/10/2022
    Eurodollaro: investiamo al ribasso in attesa delle payrolls
    CODICE ISIN NLBNPIT15VI0

    Come primo ogni venerdì del mese, domani sarà la volta delle indicazioni più importanti relative l’andamento del mercato del lavoro USA: l’aggiornamento sul tasso di disoccupazione e le non-farm payrolls. Stando al consenso degli analisti, il primo dovrebbe confermarsi al 3,7% mentre il saldo delle buste paga nei settori non agricoli dovrebbe passare dalle +315 mila unità di agosto a +265 mila unità. 

    Un indebolimento del mercato del lavoro potrebbe spingere la Federal Reserve ad allentare la presa sui prezzi mitigando la politica di normalizzazione dei tassi mentre nuove indicazioni di forza o anche in linea con le stime (che finiranno per riversarsi sulle retribuzioni) lascerebbero mani libere ai falchi. 


    Le indicazioni arrivate dalla società privata ADP, il cui indice relativo il saldo delle buste paga nel settore privato da sempre rappresenta una proxy dei dati ufficiali, spingono verso la seconda ipotesi. Nel rivedere al rialzo da 132 a 185 mila unità il dato di agosto, l’Automatic Data Processing ha annunciato che le payrolls del settore privato statunitense a settembre sono cresciute di 208 mila unità (consenso 200 mila). 

    In questo contesto, e anche alla luce della forza con cui l’eurodollaro ha respinto i tentativi di tornare sopra la soglia dell’unità, abbiamo deciso di investire al ribasso sul cambio più tradato con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 0,995 $

    Stop loss: 1,03 $

    Target price: 0,965 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT15VI0 

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 05/10/2022
    Azioni Eni: puntiamo ad un ritorno sopra i 12 €
    CODICE ISIN NLBNPIT14RQ4

    Azioni Eni in focus: ieri a parlare è stata Goldman Sachs che, in un report sul comparto petrolifero ha rilevato che per le major lo sconto medio, calcolato sulla media storica ventennale, si attesta ad oltre 60 punti percentuali. In particolare, le misure messe in campo tra il 2014 ed il 2016 “per adattare e rimodellare i portafogli upstream e downstream durante il ciclo di discesa del prezzo del petrolio hanno consentito la loro rinascita". 

    Per quanto riguarda Eni, la valutazione di Goldman Sachs è fissata a “buy” con un prezzo obiettivo di 18 euro (oltre 50 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali). Tra i fattori, il report cita un “business che sta diventando sempre più ad alto rendimento” e “la politica dei dividendi variabili integrata da riacquisti di azioni”. Per il terzo trimestre, i numeri saranno diffusi il prossimo 28 ottobre, l’istituto newyorkese si attende un utile netto adjusted di 2,521 miliardi


    Dal punto di vista grafico, l’attuale fase rialzista è stata innescata dal test dei minimi da oltre un anno in area 10,4 euro. Sul grafico settimanale in due sedute il titolo è stato in grado di superare le medie mobili a 200 ed a 100 giorni e sembrerebbe che la corsa del titolo non sia finita qui. 

    Riteniamo che prima dei 12,2 euro le azioni Eni non dovrebbero incontrare grossi ostacoli. 

    Per investire su questo titolo abbiamo scelto un Turbo Certificate Unlimited, quindi senza una scadenza predefinita, di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 11,4 euro

    Stop loss: 10,6 euro

    Target price: 12,1 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT14RQ4

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  • 04/10/2022
    A. Generali: investiamo al rialzo in attesa di notizie dagli USA
    CODICE ISIN NLBNPIT10SS6

    Tempo di M&A a Piazza Affari: venerdì la seconda parte di seduta è stata scossa dal rumor secondo cui Assicurazioni Generali potrebbe cedere il 50,2% detenuto in Banca Generali a Mediobanca per far rotta sugli USA

    In particolare, i proventi derivanti dall’eventuale vendita dell'istituto guidato da Gian Maria Mossa sarebbero utilizzati per portarsi a casa Guggenheim Partners, casa di investimento globale con 228 miliardi di dollari di masse amministrate. “Ad oggi non e' stata presa alcuna decisione di procedere con alcun tipo di operazione", hanno fatto sapere da Trieste. 

    “A nostro avviso l'eventuale acquisizione di Guggenheim da parte di Generali si caratterizzerebbe per un elevato senso  strategico, in quanto permetterebbe alla compagnia di  rafforzare in maniera significativa il proprio posizionamento  nell'asset management (con masse amministrate che salirebbero di oltre il 40% a 750 miliardi di dollari)”, riporta una nota di Equita. 

    Secondo gli analisti si tratterebbe di una mossa coerente con quanto delineato nel business plan, dove si dice che in ottica acquisizioni e fusioni il target è rappresentato da società “di elevato standing negli Stati Uniti o in Gran Bretagna”. 

    Qualche giorno fa, gli analisti di Fitch hanno confermato la valutazione sulla solidità finanziaria del Leone di Trieste ad a “A” con outlook positivo ed il giudizio “A-” sul merito di credito. 

    Per investire sulle azioni Assicurazioni Generali abbiamo scelto un Turbo Certificate Open End, quindi privo della scadenza, di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 13,8 euro

    Stop loss: 13,1 euro

    Target price: 14,5 euro

     

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT10SS6

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  • 03/10/2022
    Petrolio Brent: l’Opec+ spingerà al rialzo i prezzi?
    CODICE ISIN NLBNPIT186W6

    Con settembre, sono saliti a quattro i mesi consecutivi con il segno meno per le quotazioni del petrolio Brent. Per contenere l’ascesa dei prezzi al consumo, spinti in gran parte da fattori che esulano dal tipico rapporto domanda-offerta, le banche centrali hanno scelto di mettere in campo un rallentamento delle maggiori economie. 

    Di questo rallentamento sta ovviamente facendo le spese una delle commodity più legate all’andamento del ciclo economico, il petrolio

    Inoltre, le quotazioni dell’oro nero si trovano a fare i conti con un dollaro che sta mostrando i muscoli sia nei confronti di quelle valute le cui banche centrali sono ancora in modalità, espansiva, come la Bank of Japan o la Bank of China, e sia rispetto a quegli istituti come nel caso della Banca centrale europea o della Bank of England (nel caso dell’istiuto londinese la situazione è complicata dal nuovo esecutivo), che non sono in grado di tenere il passo dell’istituto con sede a Washington. 

    A correre in soccorso del petrolio Brent ci dovrebbe pensare, come spesso accade, l’Organizzazione dei Paesi esportatori, meglio conosciuta come Opec (a cui negli ultimi anni si sono aggiunti i maggiori produttori, come la Russia, portando alla nascita dell’Opec+). 

    Con i prezzi del benchmark globale che la scorsa settimana sono scesi fino a 82 dollari, i membri del cartello con sede a Vienna potrebbero decidere di stringere l’output per offrire un sostegno ai prezzi, che nelle ultime sedute sono stati favoriti anche dall’uragano Ian, in un momento in cui i maggiori indicatori economici indicano un indebolimento ma la domanda è ancora tonica. 

    Non a caso, qualche settimana fa l’Opec ha confermato le stime sull’andamento delle richieste nel 2022 e nel 2023 fissate rispettivamente a +3,1 ed a 2,7 milioni di barili giornalieri. 

    Per queste motivazioni, intendiamo investire al rialzo sul petrolio Brent con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 87,5 dollari

    Stop loss: 81,5 dollari

    Target price: 91,5 dollari

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT186W6 

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     



  • 30/09/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1CZJ5

    Nel corso di un’intervista a Bloomberg TV, ieri il governatore della banca centrale lituana, Gediminas Simkus, si è iscritto al coro di chi, come Peter Kazimir (Banca centrale slovena) e Robert Holzmann (Austria) chiede una nuova stretta sui tassi da 75 punti base

    Il timore degli operatori è che questi interventi non riusciranno, se non marginalmente, ad arginare la dinamica inflazionistica e che finiranno invece per indebolire l’economia. 

    Questi timori sono evidenti dal comportamento dei titoli bancari: se da un lato dovrebbero capitalizzare le strette monetarie, dall’altro c’è una recessione che potrebbe innescare una nuova ondata di crediti deteriorati. 

    Non a caso nell’ultima settimana le banche tricolori, che si trovano anche ad affrontare il forte rialzo dei titoli sovrani, hanno perso circa 5 punti percentuali. Nonostante l’Ad del Banco BPM, Giuseppe Castagna, abbia evidenziato come un rialzo dell’1% faccia salire il margine di interesse di circa 450 milioni di euro, il titolo in cinque sedute ha perso il 10%

    In particolare, dal grafico emerge che dopo il breakout della media mobile a 200 giorni ci sia stato anche quello della MM100 e le quotazioni dagli attuali livelli, 2,6 euro, sembrerebbero dirette al test della linea ottenuta dall’unione dei minimi di metà luglio e di fine agosto in area 2,51 euro. 

    In quest’ottica intendiamo investire al ribasso sulle azioni Banco BPM con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

     

    Livello di ingresso: 2,65 euro

    Stop loss: 2,81 euro

    Target price: 2,52 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CZJ5 

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  • 29/09/2022
    Azioni Enel: ci attendiamo un ritorno in area 4,5€
    CODICE ISIN NLBNPIT1FBD2

    Azioni Enel in focus. Le perdite di gas dal gasdotto Nord Stream hanno nuovamente riportato le quotazioni del gas sopra quota 200 euro al megawattora. Le autorità europee hanno annunciato un rafforzamento della protezione delle proprie infrastrutture energetiche ed il tema ha finito inevitabilmente per dominare anche le discussioni nell’ambito dell'Italian Energy Summit, l’evento organizzato da 24 Ore Eventi in collaborazione con Il Sole 24 Ore. 

    In questo contesto, il Ceo di Enel, Francesco Starace, ha ribadito la necessità di mettere un cap alla volatilità dell'indice TTF "per ricondurre alla normalità il prezzo che ora è slegato dal suo effettivo valore. Mi auguro che l'Europa arrivi a questa decisione" (la riunione dei ministri dell'Energia è in calendario per domani, ndr). “È importante bloccare la volatilità e permettere che le banche possano erogare liquidità agli operatori in modo che possano andare avanti con i loro investimenti".

    Recentemente Enel è finita sotto i riflettori a seguito dell’accordo con Equatorial per la cessione della propria partecipazione, pari a circa il 99,9%, in CELG Distribuição per un corrispettivo complessivo di circa 1,4 miliardi di dollari USA. In un momento in cui il rifinanziamento del debito diventa sempre più costoso, la società ha già fatto sapere che i proventi dell’operazione saranno destinati alla riduzione dell’indebitamento.

    Ieri il Gruppo ha siglato con Sonatrach, la compagnia petrolifera statale algerina, una serie di accordi per la fornitura di volumi addizionali per il 2022 e la possibilità di volumi incrementali negli anni successivi, oltre che un aggiustamento dei prezzi di vendita che tenga conto delle attuali condizioni di mercato.

    Nonostante il quadro grafico delle azioni Enel si confermi negativo, riteniamo che nelle prossime sedute il titolo, che sta testando il livello di supporto ottenuto dall’unione dei minimi del 7 marzo e del 21 luglio, in area 4,2 euro, potrebbe recuperare qualche posizione. A favore di questa tesi c’è un indice di forza relativa in ipervenduto. 

    Alla luce di tutto questo, vogliamo investire sulle azioni Enel con un Turbo Certificate di BNP Paribas

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 4,25

    Stop loss: 3,95

    Target price: 4,55

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FBD2 

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  • 28/09/2022
    Azioni UniCredit in focus: investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1GMC9

    Dopo una partenza positiva, ieri le azioni UniCredit hanno chiuso in rosso nonostante la promozione, da “neutral” a “buy”, annunciata dagli analisti di JP Morgan. Segno più anche per il prezzo obiettivo, salito da 13,5 a 15 euro (con un upside potenziale compreso tra i 25 ed i 40 punti percentuali). 

    Secondo l’analista Delphine Lee il rapporto rischio/rendimento è “particolarmente attraente” e le azioni già scontano uno scenario recessivo. In qualsiasi caso la banca, ha rilevato l’esperto, sarà in grado di distribuire due terzi dei proventi già annunciati e che il CET1, il parametro principale per valutare la solidità di un istituto, si confermerà al 12,8% a fine 2024 anche nel caso di totale svalutazione dell’esposizione alla Russia.

    Ed in un contesto caratterizzato da timori recessivi e dall’invasione Russia dell’Ucraina, il rischio rappresentato da operazioni di M&A è “sovraprezzato”.  

    Indicazioni positive sono arrivate anche dal Credit Suisse, che valuta l’istituto di Piazza Gae Aulenti “ben attrezzato” per affrontare un deterioramento del contesto macroeconomico e per beneficiare dell’incremento del costo del denaro. Nel confermare la valutazione “outperform”, l’istituto elvetico, alla luce dell’instabilità post-elezioni e delle difficoltà dell’economia tedesca, ha ridotto il target price da 14,8 a 14,4 euro (oltre 30 punti percentuali sui livelli attuali). 

    Qualche giorno fa il Ceo della banca milanese, Andrea Orcel, ha annunciato di essere “a buon punto con gli obiettivi 2022” e che, in occasione della presentazione dei conti trimestrali, la guidance 2023 sarà migliorata “in maniera sostanziale”

    La Borsa non sta valutando, ha riferito il banchiere, il processo di trasformazione, “si limita a considerare le performance che abbiamo avuto nelle ultime crisi, dando per scontato che le avremo anche in questa. Reagisce in base a memoria muscolare e non siamo d'accordo”. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 10,6 euro

    Stop loss: 9,9 euro

    Target price: 11,3 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1GMC9

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  • 27/09/2022
    Azioni Amazon: puntiamo al ribasso in direzione 100$
    CODICE ISIN NLBNPIT1H859

    Dopo il Prime Day di luglio, ed in attesa del Black Friday di novembre, Amazon, per la prima volta, ha annunciato una seconda giornata di vendite promozionali globali l’11 ed il 12 ottobre

    Si tratta di una due giorni dedicata a quei clienti che hanno sottoscritto un abbonamento Amazon Prime: alla luce del forte aumento effettivo dal 15 settembre, il prezzo è salito da 36 a 49,9 euro, è probabile che si tratti di una mossa finalizzata a rimarcare i vantaggi di questo tipo di abbonamento (che oltre alle spedizioni rapide e gratuite, comprende anche lo streaming di serie e film su Prime Video, gli eventi sportivi, Amazon Music e Photos e anche Prime Gaming e Reading).

    Ma di Amazon negli ultimi giorni si è parlato anche alla luce delle stime sull’impatto della “Minimum Tax” recentemente introdotta dall’amministrazione Biden: secondo l’Università della Nord Carolina il colosso dell’e-commerce e la Berkshire Hathaway saranno le due società quotate sulle quali l’impatto della nuova tassazione del 15% si farà sentire di più. Prendendo a riferimento i dati 2021, la società di Warren Buffett dovrebbe sborsare 8,33 miliardi ed il conto per Amazon si attesterebbe a 2,77 miliardi. 

    Anche alla luce di un quadro grafico non proprio esaltante, i corsi hanno recentemente bucato al ribasso la media mobile a 100 giorni, ci attendiamo nuove vendite sulle azioni Amazon in grado di spingere i prezzi in direzione dei 100 dollari. 

    Per investire al ribasso abbiamo scelto un Certificato Turbo Unlimited Short (quindi senza scadenza ed orientato al ribasso) di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 117,5 $

    Stop loss: 128 $

    Target price: 107,5 $

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1H859

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  • 26/09/2022
    Azioni Tesla sotto pressione: ci attendiamo nuove vendite
    CODICE ISIN NLBNPIT15JP0

    Tempi duri per i titoli tecnologici a Wall Street. La brusca frenata orchestrata dalla Federal Reserve per combattere l’inflazione sta penalizzando in particolar modo quei titoli “growth”, quelli cioè che presentano una quotazione che (per ora) non tiene conto degli utili prodotti.

    Uno dei simboli di questo settore è Tesla, il colosso delle auto elettriche fondato da Elon Musk. La società venerdì scorso ha annunciato di aver richiamato 1,1 milioni di veicoli per un problema agli alzacristalli che potrebbe compromettere la sicurezza dei passeggeri.  

    Secondo i dati raccolti dalla National Highway Traffic Safety, da inizio anno la casa automobilistica ha effettuato 14 richiami che hanno visto coinvolti 3,5 milioni di auto

    Indicazioni negative sono arrivate anche dall’Europa:

    • Stellantis nel primo semestre in Europa ha venduto più auto a batteria di una Tesla rallentata dai ripetuti stop all’impianto di Shanghai causati dalla politica zero Covid;
    • con l’incremento del costo di ricarica del 35% a 12 centesimi a kWh, un pieno di energia costa ormai come quello di un auto con motore termico. 

    Alla base di queste indicazioni, e di un contesto grafico non particolarmente entusiasmante, investiamo al ribasso sulle azioni Tesla Motors con un Turbo Unlimited Short di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 280

    Stop loss: 305

    Target price: 260 

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT15JP0 

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  • 23/09/2022
    Azioni Nexi: investiamo al rialzo in attesa del Capital Markets Day
    CODICE ISIN NLBNPIT1DH42

    Anche se per poco, le buone notizie degli ultimi giorni e l’attesa del nuovo piano industriale ieri hanno permesso alle azioni Nexi di riportarsi sopra la fatidica soglia dei 9 euro (il prezzo di Borsa dell'Ipo del 2019). 

    Se qualche giorno fa della PayTech italiana guidata dal Ceo Paolo Bertoluzzo avevamo sentito parlare perché inserita dalla BCE tra i cinque gruppi che forniranno prototipi di soluzioni front-end per testare diversi casi d'uso nei pagamenti con l'euro digitale, nelle ultime ore si è parlato di un interessamento per l’acquisizione del settore pagamenti della spagnola Banco Sabadell

    Martedì 27 settembre è in calendario il Capital Markets Day, in cui la società dei pagamenti fornirà un aggiornamento delle strategie del gruppo. Equita Sim stima un range di crescita dei ricavi nel medio termine tra il 7 ed il 9% ed un Ebitda che dovrebbe aumentare del 13-16%. 

    A ridosso dei 9 euro, il titolo sembrerebbe intenzionato a rompere al rialzo il triangolo con livello superiore ottenuto dalla trendline 12-16 agosto e livello di supporto scaturente dai minimi del 29 agosto e 5 settembre. 

    In quest’ottica, intendiamo investire al rialzo con un Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con sottostante le azioni Nexi. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 8,6

    Stop loss: 8,25

    Target price: 9,4

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1DH42

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  • 22/09/2022
    Azioni Mediobanca in focus nel giorno del Cda: investiamo al ribasso
    CODICE ISIN NLBNPIT1D2B2

    All’indomani del meeting in cui la Federal Reserve ha nuovamente alzato il costo del denaro di 75 punti base, con la quinta stretta consecutiva l’istituto guidato da Jerome Powell ha portato i tassi a livelli che non si vedevano dal 2008, il comparto bancario resta sorvegliato speciale. 

    Questo perché dalla banca centrale USA è arrivato un messaggio particolarmente aggressivo: i tassi sui Fed Funds raggiungeranno il 4,4% (valore mediano) a fine 2022 (a giugno il dato era visto al 3,4%). 

    Tra gli istituti di credito quotati a Piazza Affari spiccano le azioni Mediobanca, in focus nel giorno in cui si riunisce il Consiglio di amministrazione chiamato a valutare il bilancio e la destinazione dell’utile. 

    A livello grafico la pubblicazione dei conti, datata 29 luglio, ha permesso al titolo di allontanarsi da area 8,2 euro e di andare a testare la trendline ottenuta dai top del 4 aprile e del 17 agosto. 

    Questo perché i conti hanno evidenziato ricavi da record a 2,85 miliardi (+8% a/a), con margine di interesse in crescita del 5% e commissioni che hanno segnato un +14%. Crescita a due cifre anche per l’utile netto, salito del 12% a 907 milioni

    Il successivo ritracciamento del titolo ha spinto i prezzi delle azioni MB sotto la soglia degli 8 euro ed il nuovo test della resistenza dinamica già citata sembrerebbe destinato a rispedire il titolo sotto questo livello. In quest’ottica, puntiamo ad aprire una posizione ribassista sulle azioni Mediobanca con Certificato Turbo Unlimited Short di BNP Paribas.

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 8,3

    Stop loss: 8,75

    Target price: 7,85

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D2B2

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  • 21/09/2022
    EUR/USD: la Federal Reserve spingerà al rialzo il cambio?
    CODICE ISIN NLBNPIT1EMZ5

    Finalmente il grande giorno della Federal Reserve è arrivato. Partita ieri, la due giorni di riunioni dell’istituto guidato da Jerome Powell si concluderà questa sera alle 20 con l’annuncio della decisione in materia di tassi di interesse. 

    La volontà di contrastare un tasso di inflazione che nell’ultima rilevazione si è attestato all’8,3 per cento, l’indice “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, è invece pari al 6,3%, dovrebbe spingere la Fed a varare una stretta di 75 punti base

    Si tratta di uno scenario che è già stato prezzato dai mercati ma l’istituto con sede a Washington, che ha più volte ribadito che accetterà un deterioramento del contesto macroeconomico per far rientrare l’inflazione nei ranghi, potrebbe anche decidere di stupire, si tratta di una probabilità stimata al 20%, incrementando il tasso benchmark di 100 punti base al 3,25-3,5%

    Particolarmente importanti saranno anche le parole che saranno pronunciate dal chairman nel corso della conferenza stampa che, come di consueto, avrà luogo 30 minuti dopo l’annuncio dei tassi

    Riteniamo che, nel caso in cui la stretta dovesse attestarsi a “soli” 75 pb, per l’eurodollaro ci potrebbero creare le condizioni per tentare una risalita. In questo contesto, puntiamo al rialzo con i Turbo Certificate, in versione Unlimited (cioè senza scadenza), di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1

    Stop loss: 0,95

    Target price: 1,045

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1EMZ5 

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    AVVERTENZA

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  • 20/09/2022
    BPER Banca: azioni al test di una doppia resistenza
    CODICE ISIN NLBNPIT1BUJ8

    Comparto bancario sotto i riflettori. Nella settimana in cui si riuniscono i board della Bank of Japan e della Federal Reserve, quest’ultima potrebbe decidere di incrementare il costo del denaro fino ad un punto percentuale, ed in attesa delle parole che questa sera Christine Lagarde pronuncerà nel corso di un intervento da Francoforte, i titoli degli istituti di credito restano sorvegliati speciali. 

    Questo è tanto più vero per le banche italiane, visto che tra pochi giorni l’appuntamento è con le importantissime elezioni politiche. Alla luce di un FTSE Italia Banche che nell’utlimo mese ha evidenziato un incremento di oltre 5 punti percentuali, l’arrivo della volatilità potrebbe portare a qualche presa di beneficio. 

    Tra i titoli che nelle ultime cinque sedute hanno fatto meglio c’è BPER Banca, salita del 4,5%. Dal quadro grafico dell’istituto modenese emerge come i recenti rialzi abbiano permesso ai prezzi di passare dagli 1,45 euro dell’8 settembre agli 1,7 euro di ieri. 

    Ai livelli attuali, il titolo si trova a fronteggiare la media mobile a 100 giorni ed il livello resistenziale ottenuto dai top fatti segnare dalle azioni BPE il 16 febbraio e l’8 giugno. 

    Visto il livello di sostanziale ipercomprato, riteniamo che le azioni BPER Banca abbiano bisogno di una pausa ristoratrice. In questo contesto, puntiamo ad un investimento “short” utilizzando i Turbo Certificates di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1,72

    Stop loss: 1,82

    Target price: 1,62

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BUJ8

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 19/09/2022
    Azioni LVMH in focus: investiamo al rialzo con i Turbo Certificates
    CODICE ISIN NLBNPIT1DPL0

    Alla luce di un contesto europeo in rapido deterioramento, lo “spread” tra le diverse politiche monetarie sulle due sponde dell’Atlantico è destinato a proseguire e probabilmente ad ampliarsi. 

    La fotografia più immediata di questo differenziale di politiche monetarie è rappresentata dall’andamento dell’ eurodollaro che, ai minimi ventennali, da qualche settimana “flirta” con la parità. 

    Per alcuni titoli, come quelli del settore del lusso, la discesa dell’eurodollaro permette di incrementare le vendite in un mercato chiave come quello statunitense. 

    Un buon esempio è rappresentato dalla francese LVMH, il primo gruppo del lusso a livello mondiale, che nel corso del secondo trimestre ha visto le vendite salire a due cifre (+19%) grazie proprio alla robusta crescita registrata sui mercati a stelle e strisce (crescita che è stata in grado di compensare il calo registrato in Asia e dovuto ai lockdown in Cina). 

    A livello di grafico, la correzione registrata nelle ultime sedute dalle azioni LVMH ha spinto i corsi al test del livello di supporto ottenuto dai minimi fatti registrare dal titolo l’8 marzo ed il 18 maggio 2022. 

    Riteniamo che questa trendline sarà in grado di spingere i prezzi delle azioni LVMH in direzione dei 660 euro e, tramite un Turbo Certificate di BNP Paribas, intendiamo investire al rialzo. 

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 632 euro

    Stop loss: 610 euro

    Target price: 662 punti

     

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1DPL0

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  • 16/09/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1CIH5

    Se fino a qualche tempo fa i dati più attesi del mese erano quelli relativi il mercato del lavoro, statunitense in particolare, negli ultimi mesi l’attenzione degli operatori è stata monopolizzata dai numeri relativi l’inflazione. Innescato dal balzo dei prodotti energetici, l’incremento dei prezzi obbliga consumatori e imprese a prendere provvedimenti. 

    Ieri, a margine di un convegno a Piazza Affari, il presidente di Generali, Andrea Sironi, ha evidenziato come la crescita dei prezzi al consumo faccia salire anche il costo dei risarcimenti nei danni e questo potrebbe portare ad un incremento dei prezzi delle polizze. “L'aumento dei prezzi delle polizze è verosimile, molto dipenderà da quanto durerà il periodo inflazionistico”.

    Per quanto riguarda i target del piano, Sironi ha detto di valutarli “conseguibili” anche se “lo scenario è complesso”

    A livello tecnico, il grafico delle azioni Generali martedì scorso ha evidenziato una “Dark Cloud Cover”, un pattern che in genere preannuncia un’inversione di tendenza ribassista (quando abbiamo una candela ribassista caratterizzata da un’apertura sopra il livello medio della seduta precedente, che era stata invece rialzista, ed una chiusura sotto questo livello). 

    A sostegno di una view ribassista c’è anche l’incontro con la trendline ottenuta dai top messi a segno il 22 giugno ed il 16 agosto. In questo contesto, abbiamo deciso di investire al ribasso sulle azioni Assicurazioni Generali con un Turbo Certificate di BNP Paribas. 

    Il nostro portafoglio al momento è sbilanciato sulla gamba rialzista, questo perchè abbiamo provato ad accumulare delle posizioni su titoli ad alto potenziale come Apple, Eni ed STMicroelectronics. Siamo infine long su Oro, EURUSD oltre che sul Petrolio. Nei prossimi giorni cercheremo di alleggerire le posizioni. 

     

    Livello di ingresso: 15,55 euro

    Stop loss: 16,30 euro

    Target price: 14,75 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CIH5

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  • 15/09/2022
    Azioni STMicroelectronics: puntiamo su un rialzo dei corsi
    CODICE ISIN NLBNPIT1F887

    Dopo le indicazioni arrivate dall’inflazione statunitense di agosto, che, scesa meno delle stime, ha portato alcuni commentatori a stimare un rialzo dei tassi di un punto percentuale nel meeting della Federal Reserve del 21 settembre, Wall Street martedì scorso ha fatto registrare la seduta peggiore da oltre due anni

    Tra le performance peggiori troviamo quelle dei titoli facenti parte del comparto dei semiconduttori, già alle prese con i rumor sulle nuove restrizioni all’esportazione verso la Cina che potrebbero essere messe in campo dall’amministrazione Biden. 

    A Piazza Affari l’andamento dei tecnologici made in USA ha finito per influenzare anche STMicroelectronics, che non è riuscita a prezzare le notizie positive arrivate nelle ultime sedute

    Qualche giorno fa è stata la volta delle indiscrezioni, rilanciate dall’agenzia Bloomberg, di forti pre-ordini per l’iPhone (Apple è il primo cliente di STMicroelectronics). In particolare, indicazioni positive arriverebbero dal mercato cinese. 

    Buone nuove sono arrivate dal via libera per contributi a fondo perduto destinati ad STMicroelectronics (100 milioni per il 2022 e 240 milioni per il 2023) per investimenti nel settore dell'innovazione nell’ambito delle missioni del PNRR. La misura, approvata dalle commissioni Bilancio e Finanze al Dl Aiuti bis e confermata dal voto dell'Aula del Senato, dovrà ora passare al vaglio della Commissione europea in base alle norme sugli aiuti di Stato.

    A livello tecnico, il titolo ha recentemente superato la resistenza ottenuta dall’unione dei top registrati nella seconda metà di novembre ed a inizio anno e, dopo i ribassi registrati martedì, ieri si è confermato in area 35,4 euro. In questo contesto riteniamo ci siano le condizioni per investire al rialzo utilizzando i Turbo Certificates di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 35,85 euro

    Stop loss: 35,55 euro

    Target price: 36,55 euro

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1F887

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  • 14/09/2022
    L'inflazione USA spaventa i mercati
    CODICE ISIN NLBNPIT1FRH9

    L'inflazione negli Stati Uniti non si ferma e gli analisti iniziano a stimare un rialzo dei tassi dell'1% alla prossima riunione della FED. La situazione sui mercati si fa tesa con la necessità di contenere i rialzi dei prezzi da una parte e la paura di una forte recessione dall'altra. Lo scenario di forte incertezza ha fatto quindi correggere le Borse.

    Oggi ci concentreremo sul Nasdaq 100 in quanto è, a nostro parere, l'indice che potrebbe risultare più  sensibile ad un rialzo dei tassi aggressivo.

    Avremmo potuto anche provare a metterci long di brevissimo per sfruttare un rimbalzo ma la gestione oculata del portafoglio ci impone di posizionarci short al primo rimbalzo per essere più conservativi.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12455

    Stop loss: 12975

    Target price: 11695

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FRH9

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  • 13/09/2022
    Indice FTSE MIB: investiamo al ribasso con i Turbo Certificates
    CODICE ISIN NLBNPIT1G5S6

    Complici una serie di fattori, la settimana dei listini europei si è aperta all’insegna degli acquisti. In particolare, il listino di Piazza Affari ha capitalizzato gli acquisti sui titoli bancari dopo le ultime decisioni e l’outlook della BCE

    Ma indicazioni positive sono arrivate anche dalle quotazioni del gas, scese sotto i 200 euro per megawattora, e dagli aggiornamenti in arrivo dall’Ucraina, dove l’esercito russo sembrerebbe in difficoltà (e questo potrebbe favorire il processo di pace). 

    In questo contesto l’indice principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, si è spinto a livelli che non si vedevano da fine agosto a 22.700 punti mettendo nel mirino quei 23 mila punti che non vengono toccati dalla metà del mese scorso. 

    Riteniamo, anche alla luce della volatilità che potrebbe accompagnare la diffusione del dato relativo l’inflazione USA di questo pomeriggio, che nel corso della seduta potremmo assistere ad un ritracciamento. 

    Di conseguenza, intendiamo investire al ribasso sul paniere principale di Piazza Affari con un Turbo Certificate di BNP Paribas

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 22.850 punti

    Stop loss: 23.700 punti

    Target price: 22.100 punti

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1G5S6 

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  • 12/09/2022
    Azioni Ferrari: investiamo al rialzo dopo il GP di Monza
    CODICE ISIN NLBNPIT1DUT3

    Azioni Ferrari in focus all’indomani del Gran Premio d’Italia di Formula 1 che si è svolto ieri a Monza. Anche se l’appuntamento più atteso si è concluso con l’ennesima affermazione di Max Verstappen, il weekend si è chiuso con performance positive da parte dei due ferraristi. 

    Da un lato si registra l’ottima affermazione di Charles Leclerc, che ha ottenuto il massimo chiudendo al secondo posto, dall’altro Carlos Sainz è riuscito nell’impresa di risalire dalla diciottesima alla quarta posizione. 

    Per quanto riguarda le notizie societarie, in occasione della pubblicazione dei numeri del secondo trimestre, che si è chiuso con ricavi e utili in aumento di oltre 20 punti percentuali (il fatturato è salito del 24,9% a 1,29 miliardi mentre l’ultima riguarda di conto economico grazie ad un +21,6% si è spinta a 251 milioni), la società ha annunciato di aver migliorato le stime sul 2022. 

    “La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche”, ha detto l’Amministratore delegato del Cavallino Rampante.

    Per l’esercizio in corso il gruppo stima ricavi a circa 4,9 miliardi ed un Ebitda adjusted, calcolato cioè al netto delle componenti straordinarie a 1,7-1,73 miliardi (da, rispettivamente 4,9 e 1,65-1,7 miliardi). 

    In questo contesto, ed alla luce del superamento della trendline ottenuta dai top di novembre 2021 e gennaio 2022 (che ora agisce da supporto), vogliamo investire sulle azioni Ferrari con un Turbo Certificates di BNP Paribas. 

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 194,5 €

    Stop loss: 184,5 €

    Target price: 204,5 €

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1DUT3

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  • 09/09/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1FA88

    L’incremento del costo del denaro da parte della BCE, Christine Lagarde ha sottolineato che nei prossimi meeting assisteremo a nuove strette, e le rassicurazioni arrivate da Francoforte sulla volontà di contenere i rendimenti dei titoli di Stato ieri hanno permesso al comparto bancario italiano di chiudere la giornata in rally.

    Buone nuove per il comparto sono arrivate anche dalla ripresa dei colloqui con la Commissione europea per il rinnovo dello schema Gacs, quello che permette allo Stato di fornire garanzie sulle cartolarizzazioni di sofferenze bancarie.

    In quest’ottica puntiamo ad inserire un nuovo investimento rialzista sulla prima banca italiana, Intesa Sanpaolo.

    Infine come ogni venerdi andiamo ad analizzare le posizioni in portafoglio. Al momento siamo long di EURUSD ed ORO oltre che di S&P500 e Petrolio. Con riferimento al mercato azionario invece le posizioni al rialzo sono su Apple ed Eni. L'obiettivo della prossima settimana sarà quello di alleggerire alcune gambe rialziste.

    Ecco i livelli operativi su Intesa Sanpaolo:

    Livello di ingresso: 1,76

    Stop loss: 1,70

    Target price: 1,82

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  • 08/09/2022
    Giappone: Pil rivisto al rialzo, puntiamo sul Nikkei
    CODICE ISIN NLBNPIT1BWU1

    Con un rialzo del costo del denaro atteso in quota 75 punti base, oggi la BCE dovrebbe mettersi in scia della Federal Reserve ed della Bank of England nella lotta ad un’inflazione letteralmente esplosa negli ultimi mesi e che marcia in direzione della doppia cifra. 

    Non si può dire lo stesso della Bank of Japan, che dopo anni di lotta alla deflazione non ha fretta di bloccare l’ascesa dei prezzi al consumo che, va detto, viaggiano a livelli che non è possibile paragonare a quelli delle altre economie sviluppate. 

    Con l’inflazione in direzione 3%, a luglio il dato completo si è attestato al 2,6% mentre quello depurato si è attestato al 2,4%, il chairman Haruhiko Kuroda con tutta probabilità manterrà l’approccio ultra-espansivo fino alla fine del suo mandato, nell’aprile 2023. 

    Buone nuove per l’economia nipponica, e per il Nikkei, arrivano anche dai dati relativi l’economia che, in scia dell’allentamento delle restrizioni dovute alle pandemia, nel secondo trimestre ha registrato una crescita maggiore delle stime

    I dati diffusi nella notte italiana hanno evidenziato che tra aprile e giugno il Pil giapponese è salito del 3,5%, al di sopra quindi sia del 2,2% della rilevazione preliminare e sia del +2,9% stimato dagli analisti. 

    Ad aiutare le aziende giapponesi ci sta pensando anche lo yen, ai minimi da quasi 25 anni nei confronti del biglietto verde. 

    In un simile contesto intendiamo puntare sul listino giapponese, che riteniamo essere in grado di tornare sui massimi di periodo toccati nella seconda metà di agosto in area 29.100 punti

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 27.900

    Stop loss: 26.700

    Target price: 29.100

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BWU1

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 07/09/2022
    Azioni Stellantis in focus: investiamo al rialzo
    CODICE ISIN NLBNPIT1CJZ5

    Alle prese con i timori legati all'approvvigionamento di gas e con quelli relativi il rallentamento dell’economia, i mercati, alla vigilia del meeting della Banca Centrale Europea, attraversano una fase particolarmente sfidante. 

    Tra i titoli più rappresentativi di Piazza Affari, Stellantis nelle ultime sedute ha registrato un andamento particolarmente altalenante che ha portato il saldo mensile in rosso del 12%. 

    Le ultime indicazioni arrivate dalle immatricolazioni italiane sono state positive (+9% ad agosto, +16,5% per il gruppo nato da Fca e Psa) così come le promozioni arrivate ad inizio agosto dalle agenzie di rating Moody’s (che ha portato il giudizio da “Baa3” a “Baa2”) e Fitch (da “BBB-” a “BBB”). 

    La prima ha rilevato i progressi del gruppo "in termini di miglioramento dei margini e della leva finanziaria" mentre la seconda ha detto di attendersi una conferma del "solido profilo finanziario”. 

    Su queste basi, ci attendiamo, dopo una nuova correzione in direzione della trendline rialzista ottenuta dai minimi di inizio luglio, una ripresa in grado di riportare i corsi sopra quota 13 euro.

     

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12,4

    Stop loss: 11,5

    Target price: 13,4

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CJZ5

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  • 06/09/2022
    Enel: focus sugli extra profitti, investiamo al ribasso
    CODICE ISIN NLBNPIT1D5I0

    I problemi con le forniture di gas all'Europa tramite Nord Stream continueranno fino a quando le sanzioni alla Russia resteranno in vigore. Lo ha sottolineato un portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. 

    In attesa di conoscere le decisioni del Consiglio dei Ministri Ue, che il prossimo 9 settembre potrebbe varare un tetto al prezzo del gas e linee di credito d’emergenza per gli operatori di mercato, il prezzo del gas ieri si è spinto fino in quota 290 euro. 

    Per recuperare risorse destinate ad affrontare l’emergenza, il governo ha predisposto un meccanismo per tassare gli extra-profitti. Attualmente fissata al 25%, l’aliquota su questi utili sembrerebbe destinata a salire del 15-25%. 

    Questo perché il gettito recuperato fino ad ora non supererebbe il mezzo miliardo, contro gli oltre 4 miliardi stimati inizialmente. 

    In questo contesto, la discesa delle azioni Enel, che già quotano sui minimi dal novembre 2018, sembrerebbe destinata a continuare. In particolare, ci attendiamo un nuovo test dei minimi dell’agosto 2018 in area 4,25 euro. 

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 4,55

    Stop loss: 4,9

    Target price: 4,25

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D5I0

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    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

     

  • 05/09/2022
    CNH Industrial: ci attendiamo un ritorno in quota 14 euro
    CODICE ISIN NLBNPIT1F4C4

    In attesa di conoscere quelle che saranno le decisioni della Banca centrale europea, dopo i nuovi record messi a segno dall’inflazione il consenso è per un incremento del costo del denaro di 75 punti base, la settimana di Piazza Affari inizia in deciso territorio negativo.

    Ad essere penalizzati sono anche quei titoli, come CNH Industrial, che potrebbero rappresentare interessanti opportunità di acquisto.

    La società ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in aumento del 17,5% in quota 26 miliardi di dollari, un utile netto di 552 milioni ed un risultato diluito per azione che, in versione “adjusted”, si è attestato di 0,43 dollari. A fronte di questi numeri, la società ha confermato, per bocca del ceo Scott Wine, le stime sull’intero anno.

    Ad inizio agosto il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha autorizzato un accordo con la società per lo sviluppo di una tecnologia ibrido elettrica per trattori nello stabilimento di Modena.

    Le risorse per finanziare l'intervento sono complessivamente pari a 39,4 milioni di euro, con il Ministero che metterà a disposizione agevolazioni per 7,9 milioni.

    A livello grafico, il titolo nella seduta di venerdì ha ritestato il supporto rappresentato dalla trendline ottenuta dai top segnati dal titolo a fine marzo ed a metà maggio e, nelle prossime sedute, potrebbe salire in direzione dei 14 euro. 


    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12,4

    Stop loss: 10,9

    Target price: 13,9

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1F4C4

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  • 02/09/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1D7O4

    Durante l'ultima settimana abbiamo movimentato il portafoglio. Sono state chiuse diverse posizioni in profitto ed al momento siamo posizionati tendenzialmente al rialzo. Tra le posizioni in portafoglio troviamo pertanto un long su S&P 500, su Apple e su Eni. Siamo inoltre posizionati al rialzo su EURUSD, Petrolio ed oro. Quest'ultima è la posizione che desta maggiori preoccupazioni.

    Nell’ultima seduta della settimana vogliamo investire sulle azioni Microsoft con un Turbo Unlimited Long di Bnp Paribas.

    Penalizzate nelle ultime sedute dalla volatilità dei mercati e dalle notizie relative l’acquisizione di Activsion Blizzard, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha annunciato il possibile avvio di un’indagine approfondita sull’operazione, le azioni del colosso di Redmond nella seduta di ieri hanno toccato un minimo a 255 dollari. 

    Riteniamo che il titolo, alla luce di fondamentali particolarmente solidi, nell’anno fiscale gli utili sono visti in aumento a due cifre in scia dell’avanzata dei servizi di cloud computing, abbia tutte le carte in regola per riguadagnare il terreno recentemente perso.

    Livello di ingresso: 265

    Stop loss: 250

    Target price: 280

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1D7O4

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  • 31/08/2022
    Unicredit: long dopo il via libera della BCE sul buyback
    CODICE ISIN NLBNPIT1BXP9

    E’ molto probabile che dai dati relativi l’inflazione europea, il dato relativo i prezzi al consumo tedeschi ad agosto ha toccato un massimo da 40 anni attestandosi all’8,8%, arrivino indicazioni decisive per capire quelle che saranno le future mosse della BCE. 


    Le decisioni di politica monetaria che saranno adottate il prossimo 8 settembre avranno forti ripercussioni sul comparto bancario italiano: se da un lato la pressione rialzista sui rendimenti dei titoli di Stato dovrebbe essere contenuta dallo stesso istituto guidato da Christine Lagarde, i futuri rialzi dei tassi promettono di avere un effetto positivo sulla redditività degli istituti di credito.

    Questo effetto sarà amplificato dagli stimoli, sotto forma di finanziamenti a condizioni super-favorevoli, messi in campo negli ultimi anni dalla Banca Centrale europea. 

     

    Per ora da Francoforte è arrivato il via libera ad UniCredit all’esecuzione della seconda tranche del programma di riacquisto di azioni proprie del 2021 per un importo massimo di 1 miliardo di euro.

    In un simile contesto, riteniamo che le azioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti siano in grado di riportarsi sopra quota 10 euro.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di igresso: 9,55

    Stop loss: 8.9

    Target price: 10,15

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BXP9

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  • 30/08/2022
    Eni: puntiamo al rialzo in attesa dell'OPEC+
    CODICE ISIN NLBNPIT1BN38

    Finita l’estate, e con la crisi energetica che sembrerebbe destinata a farci compagnia ancora per parecchio tempo, l’andamento dei prezzi dei prodotti energetici, e quindi il tema caro-bollette, è destinato a monopolizzare l’attenzione degli operatori.

    Nonostante la forza del dollaro stia zavorrando i rialzi dei prezzi delle materie prime, riteniamo che nelle prossime sedute le commodity energetiche saranno in grado di mettere a segno nuovi rialzi. 

    In particolare, il petrolio sembrerebbe in grado di capitalizzare gli annunci da parte di importanti esponenti dell’Opec+, l’Organizzazione che raggruppa i maggiori esportatori e produttori di greggio, di nuove misure di contenimento dell’output destinate a riequilibrare il mercato.

    In quest’ottica, dopo aver recentemente investito al rialzo sul greggio, intendiamo puntare, sempre con una view “long”, sul titolo simbolo del comparto energetico a Piazza Affari: Eni.

    Archiviati i top toccati giugno in area 14,5 euro, il titolo del Cane a sei zampe ha fatto segnare un deciso ritracciamento che ha spinto i corsi a 10,5 euro. Dopo un consolidamento in area 12,5 euro, ci attendiamo un ritorno sopra quota 13 euro.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 12,55

    Stop loss: 11,9

    Target price: 13,15

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BN38

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  • 29/08/2022
    Apple: long in attesa del nuovo iPhone 14
    CODICE ISIN NLBNPIT1ELD4

    Si è concluso il simposio di Jackson Hole e l'approccio abbastanza deciso del governatore della FED ha fatto ritracciare i mercati in maniera considerevole.

    Aziende come Apple tuttavia avendo una liquidità significativa non verranno penalizzate dalle politiche aggressive da parte della FED. Apple tra l'altro tra una decina di giorni presenterà il suo prodotto di punta ovvero l'iPhone 14 e questo porterà parecchia attenzione sul titolo. 

    A nostro avviso Apple è una delle azioni più resilienti nel paniere del Nasdaq e potrebbe reggere meglio di altre in caso di ribassi. I rialzi dell'ultimo mese invece hanno mostrato come l'azienda di Cupertino possa overperformare il mercato in una fase di crescita.

    La strategia di oggi è al rialzo perché siamo convinti che una correzione su Apple rappresenti decisamente più un'opportunità che una minaccia.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 161

    Stop loss: 151

    Target price: 171

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ELD4

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  • 26/08/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1GBA6

    Oggi Jerome Powell sarà chiamato a parlare al simposio di Jackson Hole: sarà importante capire quale direzione vorrà percorrere la Banca Centrale americana.

    Sul fronte italiano sta pesando la notizia relativa all'esposizione ribassista degli Hedge Fund sul debito pubblico.

    A nostro avviso questo potrebbe penalizzare maggiormente le Banche con una vocazione meno internazionale come ad esempio il Banco BPM. Per tale ragione prenderemo una posizione al ribasso.

    Il nostro portafoglio in certificati Turbo continua ad essere esposto al rialzo su oro ed EURUSD oltre che su S&P 500. Abbiamo invece una posizione al ribasso sul FTSE Mib. E' stato chiuso in profitto lo short su Ferrari ed al momento siamo in buon guadagno sul petrolio (al rialzo).

    Livello di ingresso: 2.49

    Stop loss: 2.60

    Target price: 2.24

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1GBA6

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  • 25/08/2022
    Tesla: il mercato potrebbe ricominciare a prezzare correttamente
    CODICE ISIN NLBNPIT1ASH8

    Oggi comincia il tanto atteso simposio di Jackson Hole. I banchieri centrali saranno chiamati a dare delle indicazioni circa le scelte di politica monetaria.

    A nostro avviso i rialzi sui tassi potranno colpire maggiormente quelle aziende che sono tipicamente più  esposte al debito e soprattutto con una marginalità più bassa. Tesla ed Elon Musk in particolare ultimamente sembrano aver perso un po' di magia ed il titolo ne sta risentendo.

    Tesla oggi sarà interessata da uno split azionario che porterà il prezzo a valere un terzo rispetto all'ultima seduta. Riteniamo che a prescindere da questo evento societario il titolo possa trovare difficoltà a superare le resistenze presenti sul grafico ed in caso di correzione dei mercati possa mostrare maggiori fragilità e scendere in modo consistente.

    La trade idea di oggi è quindi short su Tesla.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 920 (306.66 post split)

    Stop loss: 955 (318.33 post split)

    Target price: 845 (281.66 post split)

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1ASH8

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  • 24/08/2022
    Microsoft: ricominciamo a valutare ingressi long
    CODICE ISIN NLBNPIT119X5

    Aperture poco mosse sulle Borse Europee. Gli operatori sembrano in attesa dei dati sugli ordinativi di beni durevoli negli USA oltre ad alcuni dati sul mercato immobiliare, da sempre volano dell'economia.

    In un contesto di forte incertezza a nostro avviso è corretto puntare su quelle aziende che sono in grado di produrre utili, ed essere allo stesso tempo grandi e resilienti in caso di recessione e quindi correzione dei mercati finanziari.

    Microsoft è senza dubbio una di queste realtà. Siamo convinti che il modello di business oltre ad essere sostenibile sia ben diversificato tra cloud, software, hardware ed investimenti in innovazione come dimostra il sempre maggior interesse nelle aziende attive nel nascente settore del metaverso.

    La nostra trade idea di oggi è quindi long su Microsoft.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 270

    Stop loss: 261

    Target price: 292

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT119X5

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  • 23/08/2022
    Google: la correzione degli ultimi giorni è un'opportunità
    CODICE ISIN NLBNPIT10AC8

    Stiamo assistendo ad una correzione sui mercati finanziari. Queste prese di beneficio stanno interessando tutte le Borse sviluppate dagli Stati Uniti all'Europa.

    Quando gli operatori vendono indistintamente tutti i mercati succede che anche i titoli virtuosi siano interessati da questo fenomeno.

    Pensate a Google: l'azienda di Mountain View è la stessa di 6 mesi fa, continua a produrre cash flow, ad investire e a produrre utili. L'unica differenza è che oggi ha un prezzo decisamente più abbordabile e questa è senza dubbio un'opportunità di acquisto.

    A nostro avviso quando si sparge la paura sui mercati è il momento buono per accumulare titoli di qualità. Oggi pertanto ci posizioneremo al rialzo su Google (Alphabet).

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 112

    Stop loss: 106

    Target price: 121

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT10AC8

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  • 22/08/2022
    Petrolio: il prezzo è tornato ad essere interessante
    CODICE ISIN NLBNPIT1FEW6

    Avvio di ottava debole per il Vecchio continente. Pesano i timori per il contesto macro alle prese con l'inflazione, la recessione e le tensioni internazionali.

    A tale proposito è interessante osservare quanto sta succedendo al petrolio. Dall'inizio del conflitto la volatilità è cresciuta tantissimo ed i prezzi hanno registrato escursioni significative andando a superare i 120 USD a barile, tuttavia da giugno i prezzi sono scesi in maniera piuttosto regolare fino agli attuali 89 USD al barile.

    A nostro avviso il tema della crisi energetica tornerà molto presto estremamente attuale e riteniamo pertanto che sia corretto iniziare a valutare posizionamenti al rialzo sull'oro nero. Se da un lato si sta cercando una svolta green ai problemi energetici al momento il petrolio risulta ancora necessario per coprire la domanda. Per tali ragioni ci posizioniamo al rialzo da un livello che potrebbe fungere da supporto dei prezzi. 

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 87.20

    Stop loss: 81.50

    Target price: 99.50

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  • 12/08/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1FJS3

    I dati sull'inflazione di mercoledì hanno scombinato le carte sia sul mercato azionario che su quello valutario e delle commodities.

    Nel video di oggi ci concentriamo su EURUSD. Il principale cambio sembra aver avuto una inversione di tendenza ed il corso potrebbe prendere la via del rialzo. A supporto di tale tesi vi è un possibile rallentamento del ritmo dei rialzi da parte della FED cosi come la ciclicità tipica del mercato valutario.

    Come ogni venerdì analizziamo il portafoglio di certificati. Al momento abbiamo in portafoglio posizioni rialziste su ORO ed EURUSD. Siamo posizionati long su S&P500 e short sul FTSE Mib e su Ferrari.

    Ecco i livelli operativi Long su EURUSD:

    Livello di ingresso: 1.0265

    Stop loss: 1.0160

    Target price: 1.0410

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1FJS3

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  • 11/08/2022
    Il calo dell'inflazione fa volare le Borse
    CODICE ISIN NLBNPIT17L85

    Ieri i dati sull'inflazione hanno dato nuova linfa al mercato. Dopo la pubblicazione che ha visto contrarsi l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, il Nasdaq ed i principali Indici a stelle e strisce hanno iniziato a correre.

    Questo dato infatti potrebbe scongiurare un aumento dell'1% del costo del denaro da parte della FED a settembre.

    Se si guarda tuttavia al mercato Europeo si può notare come in questo momento sia meno reattivo e brillante. Per tale ragione, visto che ci aspettiamo delle prese di beneficio, oggi ci posizioneremo al ribasso sul DAX nel caso fossero raggiunti dei livelli prossimi alla soglia psicologica dei 14000 punti. La trade idea di oggi è da considerarsi come un'operazione di trading veloce e non di lungo termine.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 13870

    Stop loss: 14075

    Target price: 13470

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT17L85

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    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da ELP SA (l’Editore), con sede legale in Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione. Per informazioni su ELP SA, in qualità di produttore delle analisi, sulla presentazione degli studi di mercato e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

     

     

  • 10/08/2022
    Gli operatori guardano all'inflazione USA
    CODICE ISIN NLBNPIT18MS2

    Ieri abbiamo visto le prime prese di beneficio sui mercati dopo settimane di rialzi. Gli operatori sono cauti in vista del dato sull'inflazione degli Stati Uniti in uscita alle ore 14.30.

    Siamo convinti che il mercato sia preparato ad accogliere un dato negativo relativo all'inflazione e pertanto se dovesse esserci una piccola correzione potrebbe essere riassorbita nel breve.

    Non pensiamo che il dato sull'inflazione possa modificare le scelte di settembre da parte della FED che, a nostro avviso, continuerà ad alzare i tassi in modo sostenuto.

    Ci siamo concentrati sull'S&P 500 ed abbiamo notato come sia possibile impostare una strategia rialzista posizionandosi sul primo livello di supporto appena sopra i 4000 punti. Dal punto di vista tecnico la media mobile a 50 periodi ha virato al rialzo da qualche giorno.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 4075

    Stop loss: 3970

    Target price: 4215

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT18MS2

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  • 09/08/2022
    Italia vulnerabile a causa di incertezza politica e rating
    CODICE ISIN NLBNPIT1CW10

    L'incertezza politica e le recenti valutazioni sull'Italia e sulla sostenibilità del debito da parte delle principali agenzie di rating sta destando preoccupazione tra gli operatori.

    E' vero che i dati sul Pil sono stati buoni, ma è anche vero che il FTSE Mib ha corso molto nell'ultimo mese e mezzo e che quindi abbia la necessità di prendere una pausa o fare una correzione di breve.

    Si nota come da qualche seduta la forza rialzista si stia affievolendo. Il trend da inizio anno è ribassista e vi è appena stato un rimbalzo di breve. A parer nostro questa è la classica situazione dove è interessante posizionarsi al ribasso con uno stop stretto ed un target ambizioso.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 22840

    Stop loss: 23160

    Target price: 22010

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CW10

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  • 08/08/2022
    Adidas: un buon titolo che si compra a sconto
    CODICE ISIN NLBNPIT1B8L0

    Apertura in territorio positivo per Piazza Affari. In verde quasi tutti i principali titoli ad eccezione di Diasorin.

    In questo periodo dell'anno di norma cerchiamo di scovare delle opportunità su titoli che non sono stati particolarmente valorizzati negli ultimi tempi.

    Adidas ha visto quasi dimezzare il valore delle proprie azioni nell'ultimo anno, tuttavia sappiamo come in un periodo di recessione o comunque di contrazione economica, alcuni settori potrebbero essere più  difensivi. La casa di abbigliamento tedesca ha inoltre rilasciato la settimana scorsa una trimestrale migliore delle attese.

    Anche dal punto di vista grafico si può notare l'inversione di tendenza dell'ultimo mese che ha riportato i prezzi sopra la media a 50 periodi sul grafico giornaliero e mostrato i primi minimi crescenti che potrebbero identificare l'inizio di un trend al rialzo.

    Per queste ragioni ci posizioniamo al rialzo su Adidas:

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 168

    Stop loss: 152

    Target price: 188

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  • 05/08/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1ASH8

    Gli operatori sono in attesa di conoscere i dati relativi all'occupazione USA che verranno rilasciati alle 14.30. Sarà importante capire come verranno interpretati, infatti dei dati molto positivi potrebbero rendere la FED ancor più falco con una conseguente ripercussione negativa sui corsi degli indici, al contrario dei dati negativi potrebbero essere interpretati positivamente.

    Quanto detto ha senso in un'ottica di trading di breve perché nel lungo termine invece i mercati si riallineano ai valori fondamentali.

    Come tutti i venerdi facciamo il recap delle posizioni aperte. Con riferimento agli indici siamo posizionati al rialzo su S&P500 ed al ribasso sul FTSE Mib, siamo inoltre long su EURUSD e sull'ORO in un'ottica di lungo periodo. Su Ferrari abbiamo aperto un'operazione short.

    La trade idea di oggi sarà invece su Tesla. Dal momento che il trade al ribasso sul Nasdaq non è entrato proviamo a posizionarci short su uno dei titoli maggiormente volatili del paniere.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 950

    Stop loss: 990

    Target price: 820

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  • 04/08/2022
    Nasdaq 100: i prezzi necessitano di rifiatare
    CODICE ISIN NLBNPIT1BU70

    Nonostante gli interventi delle Banche Centrali, nonostante l'inflazione, nonostante la recessione, i mercati negli ultimi 40 giorni hanno registrato delle performance record.

    Le Borse infatti anticipano l'economia reale e dopo una correzione significativa ad inizio anno e digerite le mosse di politica monetaria, i tori hanno sovrastato gli orsi.

    Osservando il Nasdaq 100 si può notare tuttavia quanto si sia allontanato dalle medie e pertanto quanto sia aumentata la probabilità di una piccola correzione in attesa di capire quale sarà il trend prevalente nei prossimi mesi.

    A livello grafico si nota come sia possibile costruire una strategia che sia in grado di fornire degli ottimi ritorni a fronte di un rischio contenuto.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 13390

    Stop loss: 13685

    Target price: 12540

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BU70

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  • 03/08/2022
    Oro: ci sono tutti i presupposti per una correzione di breve
    CODICE ISIN NLBNPIT1BQF4

    Siamo entrati nel periodo estivo e molti operatori stanno staccando la spina. I riflettori sono puntati sui dati sul lavoro USA in uscita a fine settimana ed il mercato non sta dando indicazioni chiare su quale direzione vorrà prendere da qui a breve.

    A nostro avviso, lo strumento finanziario che si sta muovendo in maniera più tecnica è l'Oro. Infatti il trend è ribassista da inizio marzo e nonostante vi siano degli accenni di rimbalzo, sono i venditori a prevalere. 

    La strategia migliore quindi è quella di vendere i rimbalzi all'interno di un trend al ribasso. L'analisi trova consistenza anche dal punto di vista macro visto che il rialzo dei tassi da parte delle Banche Centrali ed in particolare da parte della FED fa propendere gli investitori verso prodotti finanziari con cedola.

    Il trade di breve quindi che proponiamo oggi è al ribasso sull'oro.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 1778

    Stop loss: 1805

    Target price: 1725

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BQF4

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  • 02/08/2022
    Attendiamo una correzione per posizionarci sul comparto bancario
    CODICE ISIN NLBNPIT1EVZ6

    Come avevamo previsto i mercati stanno vivendo un momento di incertezza che dovrebbe portare ad una correzione. Nei giorni scorsi abbiamo alleggerito le posizioni al rialzo ed in questo momento siamo posizionati in maniera difensiva.

    Tuttavia vi sono dei settori che sono stati particorlamente penalizzati e che potrebbero performare bene nei prossimi mesi. Le buone trimestrali di alcuni dei principali attori del comparto bancario sono sicuramente un'indicazione interessante su dove catalizzare la nostra attenzione.

    Mediobanca, nonostante l'ultima trimestrale sia stata meno brillante di quella di altri competitor, a nostro avviso, è un'ottima azienda e le quotazioni attuali non riflettono l'effettivo valore del titolo.

    Da un punto di vista prettamente operativo ci troviamo in una situazione interessante in quanto i minimi di periodo sono stati abbandonati eppure siamo decisamente distanti dai valori di maggio.

    La strategia di oggi prevede pertanto un ingresso al rialzo su Mediobanca, ma solo nel caso in cui ci fosse una discreta correzione, questo per mantenere un livello di rischio congruo con il potenziale profitto.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 8.17

    Stop loss: 7.82

    Target price: 8.75

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1EVZ6

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  • 01/08/2022
    Ferrari: dopo i recenti rialzi ci aspettiamo una correzione
    CODICE ISIN NLBNPIT1EZA0

    I movimenti sul titolo Ferrari sono stati piuttosto interessanti da inizio anno. Tra grandi accelerate e brusche frenate l'azione della casa automobilistica di Maranello è tornata oltre i 200 Euro.

    La nostra idea è che in questo momento sul FTSE Mib vi siano diverse fragilità e, considerato il peso del titolo all'interno del paniere, siamo convinti che una correzione possa arrivare a breve, magari innescata dalle brutte figure del reparto corse.

    L'unico rischio concreto che evidenziamo è la trimestrale in uscita domani che potrebbe, nel caso fosse migliore delle attese, spingere il titolo al rialzo anche se riteniamo che al momento Ferrari sia sopravvalutata.

    A livello tecnico la situazione è molto interessante in quanto ci troviamo in prossimità di un massimo relativo e questo ci consente di poter vendere, mettere uno stop loss stretto ed un target ampio. Possiamo dire tranquillamente che se la resistenza dovesse tenere il potenziale profitto potrebbe essere molto interessante.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 209

    Stop loss: 214.50

    Target price: 195.20

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  • 29/07/2022
    Recap settimanale
    CODICE ISIN NLBNPIT1CWS3

    Gli Stati Uniti sono in recessione tecnica. Il rallentamento dell'economia a stelle e strisce tuttavia non sta facendo scendere gli indici in maniera significativa, anche se è bene ricordarlo da inizio anno vi è stata una discreta correzione.

    Come tutti i venerdì analizziamo il portafoglio di certificati. Al momento abbiamo diverse posizioni aperte. Con riferimento a Piazza Affari abbiamo una posizione rialzista su Intesa Sanpaolo e su Assicurazioni Generali, di contro siamo short di FTSE Mib. Sul fronte valutario l'esposizione è rialzista su EURUSD e sull'ORO. Quest'ultima è la posizione che preoccupa di più. 

    Completa infine il portafoglio una posizione al rialzo sull'S&P500 che non desta particolari preoccupazioni.

    L'operazione che proponiamo oggi è al ribasso su Unicredit. Siamo dell'idea che il rimbalzo dovuto alla buona trimestrale sia finito e che potrebbe arrivare un piccolo ritracciamento. Questo trade si integra bene con le posizioni attualmente aperte.

    Ecco i livelli operativi:

    Livello di ingresso: 9.743

    Stop loss: 10.22

    Target price: 8.73

    Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1CWS3

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