Archivio Trade Idea

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  • 24/03/2020
    Eur/Usd: ripartenza iniziata?
    CODICE ISIN NL0014087959

    L'Eur/Usd sono riusciti a rialzare la testa dopo 10 sedute trascorse all'insegna della debolezza. La discesa è iniziata con il test dei prezzi della trendline ottenuta con i massimi del 14 giugno e 21 settembre 2018.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    La pressione di vendita ha traghettato i corsi al di sotto dei supporti statici a 1,1164 e 1,0999, lasciati rispettivamente in eredità dai top del 26 agosto e 3 ottobre 2019, e della media mobile semplice a 200 giorni.

    Nell'area compresa tra 1,0638 e 1,0786 i prezzi hanno rallentato il ribasso, sostenuti dal livello orizzontale espresso dai minimi del 18 febbraio 2020, dalla linea di tendenza che unisce i lows del 15 agosto e 12 novembre 2018 e dalla funzione supportiva del “gap Macron”, chiuso dopo poco meno di 3 anni.

    La reazione messa in atto dal cambio durante la notte, corroborata dalla divergenza di inversione bullish sull'RSI settato a 14 periodi, evidenzia una certa forza da parte degli acquirenti, che nella notte hanno dimostrato una certa forza.

    La prosecuzione del rimbalzo in atto potrebbe estendersi fino a 1,10 in primis, per poi passare al re-test della SMA 200, a 1,1086.

    Al contrario, segnali di nuova debolezza si avrebbero con una discesa dei corsi al di sotto dei minimi di ieri, a 1,0636.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Operativamente, si potrebbero sfruttare strategie di natura long in caso di ritorno delle quotazioni a 1,0830. Lo stop loss sarebbe localizzato a 1,0628, mentre l'obiettivo principale a 1,1040. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1,1086.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014087959 e leva 5,97.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 23/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: BPER BANCA
    CODICE ISIN NL0014605461

    avanti tutta a Piazza Affari. Nella seduta di venerdì l'istituto emiliano ha messo a segno un balzo in avanti dopo l'annuncio della modifica dell'accordo vincolante sottoscritto con Intesa Sanpaolo, collegato all'Ops lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca, riguardante la cessione di un ramo d'azienda costituito da un insieme di filiali (tra 400 e 500 filiali) del gruppo risultante dall'operazione Intesa-Ubi e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela. Il previsto corrispettivo in denaro è stato rideterminato in un importo pari al minore tra l'importo precedentemente concordato, ossia il 55% del patrimonio in termini di Common Equity Tier 1 del ramo, e l'80% del multiplo implicito pagato da Intesa Sanpaolo per il patrimonio in termini di Common Equity Tier 1 di Ubi Banca. Ai prezzi attuali di Intesa Sanpaolo, Bper dovrebbe investire circa 400 milioni nell'acquisizione rispetto ai 780 milioni previsti originariamente, con uno sconto di 350-400 milioni.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 20/03/2020
    STRATEGIA TURBO - UBI
    CODICE ISIN NL0014036949


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UBI [UBI.MI] (2,244 euro, ultimo prezzo). Newsflow: future in rialzo e spread btp bund in calo di 10 punti base


    Operazione:


    Proponiamo il seguente Certificate Long su Ubi da comprare in apertura. 


    ISIN: NL0014036949



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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 


     



  • 20/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014466336

    La paura di un brusco rallentamento economico dell’Eurozona e il taglio dei tassi da parte delle banche centrali non è stato un mix favorevole. La discesa dei bancari ha interessato in particolar modo Banco Bpm che dai massimi di febbraio ha lasciato sul terreno il 50%, tra i peggior performer di periodo di tutto il Ftse Mib. Un vero e proprio tracollo in Borsa che ha fatto scendere sotto la soglia dei 2 miliardi di euro la capitalizzazione della terza maggiore banca italiana per attivi. Ieri Banco Bpm ha cercato di risollevarsi dai minimi storici di 1,10 euro toccati di recente. Il tentativo di rimbalzo ha portato il titolo di nuovo in area 1,3 euro, anche se sarà necessario il superamento di 1,40 euro per dare forza al movimento ascendente con possibile graduale ritorno in area 1,60 euro. Al contrario, il primo supporto da tenere monitorato è collocato a 1,20 euro. Il break di tale livello potrebbe provocare discese verso 1,10 euro e a seguire nuovi minimi storici.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 20/03/2020
    Eur/Usd: chiuso il gap Macron, come operare ora?
    CODICE ISIN NL0014037491

    In sole otto sedute, l'Eur/Usd è passato dai top dal 31 gennaio 2019 ai minimi dal 18 aprile 2017, a 1,0655. Dopo quasi tre mesi, i prezzi sono riusciti a chiudere il famoso “gap Macron”, aperto dal 21 aprile 2017.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Blooomberg

    Dal punto di vista grafico, le quotazioni sono state respinte dall'intorno della linea di tendenza che unisce i massimi del 14 giugno e 21 settembre 2018. Il ribasso ha evidenziato una grande forza, con i venditori che sono riusciti portarsi al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni e ai livelli orizzontali a 1,1164 e 1,0999.

    Dopo aver segnato un nuovo minimo relativo, i corsi oggi stanno iniziando a riprendersi, sfruttando la funzione supportiva del gap menzionato prima e della trendline ottenuta collegando i lows del 15 agosto e del 12 novembre 2018.

    Se si osserva la reazione dei prezzi al contatto con questo livello dinamico, si nota come ogni volta i compratori hanno dato vita a un rimbalzo.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long da 1,0780, con stop loss a 1,0625 e obiettivo principale a 1,0950. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1,0980.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014037491 e leva 8,45.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 19/03/2020
    STRATEGIA TURBO - ftsemib
    CODICE ISIN NL0014474892


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 


    I - FTSEMIB (15.120 punti). Newsflow: Future in rialzo del 2,7% dopo l'intervento della Bce. Spread in calo di 77 punti base


    Operazione: Acquistiamo il seguente certficate TURBO LONG in apertura.


    ISIN: NL0014474892



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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti  AVVERTENZE 



    Comunicazione di marketing

    www.websim.it

  • 19/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: FCA
    CODICE ISIN NL0014472490

    ha registrato a febbraio immatricolazioni in calo in Europa, ma con un rallentamento meno marcato rispetto al mercato. Il gruppo italo-americano ha archiviato il mese passato con una contrazione del 6,9% nell'Unione Europea+Efta+Uk a quota 74.852 veicoli venduti, mentre la quota di mercato è restata stabile al 7 per cento. Il consuntivo del primo bimestre è stato chiuso con una flessione del 6,6%. Nel mese ribassi a due cifre per Jeep che ha segnato un -32,6% e per Alfa Romeo a -21,5%, mentre Fiat strappa un +1,6 per cento. Per l'intero mercato il mese di febbraio è stato mandato in archivio con le immatricolazioni totali (UE+Efta+UK) che hanno mostrato un calo del 7,2% a 1.066.794 veicoli. Il consuntivo del primo bimestre ha registrato 2.202.010 immatricolazioni, con una flessione del 7,3%.

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  • 19/03/2020
    Eurostoxx 50: i livelli da monitorare per un rimbalzo
    CODICE ISIN NL0014475188

    Le ultime settimane sono state estremamente negative per l'Eurostoxx 50, che in meno di un mese è tornato sui valori della seconda metà del 2012.


    Eurostoxx 50, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, i supporti più rilevanti nel medio-lungo termine (come la media mobile semplice a 200 giorni, la linea di tendenza che collega i massimi del 26 luglio 2018 e 4 luglio 2019 e quella ottenuta con i minimi del 15 agosto e 4 ottobre 2019) sono stati violati.

    Nello specifico, i segnali più negativi si sono avuti con la discesa delle quotazioni al di sotto dei 3.273,6799 punti e della trendline ottenuta collegando i lows del 13 marzo 2009 e 27 settembre 2011.

    Al momento, sarebbe ragionevole attendersi un rimbalzo da parte delle quotazioni, che avrebbero la possibilità di venire sostenute dal livello dinamico che unisce i top del 7 gennaio a quelli del 15 aprile 2019.

    In questo senso, per implementare una strategia, sarebbe opportuno attendere un segnale di forza, magari un riassorbimento di 2.462 punti. Il forte ipervenduto registrato dall'RSI settato a 14 periodi potrebbe inoltre supportare una risalita.

    Strategie operative sull'Eurostoxx 50

    Operativamente, un recupero di 2.462 punti potrebbero essere sfruttati per implementare strategie di natura long di breve periodo. In questo senso, lo stop loss andrebbe posto al di sotto di 2.289 punti, mentre l'obiettivo a 2.638 punti.

    Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014475188 e leva 4,28.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 18/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: FCA
    CODICE ISIN NL0014090565

    L’emergenza Covid-19 continua a tenere in allerta il titolo Fca, che è tornato sotto la soglia dei 7 euro. Le quotazioni sono quindi più che dimezzate rispetto ai massimi del novembre 2019 quando il titolo si era spinto fino a 14,78 euro a seguito dell’annuncio delle negoziazioni per una fusione alla pari con il gruppo PSA. Ma proprio un possibile slittamento dei tempi per la fusione preoccupa il mercato. L’operazione procede come previsto come indicato da Carlos Tavares nelle settimane scorse. Ma l’emergenza coronavirus cambia le carte in tavola. Stando a quanto riferisce Il Sole 24 Ore, l’operazione non appare a rischio ma difficilmente i tempi riusciranno a essere rispettati e le assemblee che devono formalmente approvare la fusione potrebbero slittare rispetto ai termini stabiliti inizialmente e fissati entro la fine dell’anno. Ulteriore problema riguarderebbe la valutazione dei due gruppi. In particolare nell’operazione si prevedeva un monte cedole ai soci di Fca composto da un dividendo straordinario di 5,5 miliardi e uno ordinario di 1,1 miliardi a cui aggiungere un premio per un totale di 7 miliardi.

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  • 18/03/2020
    Eur/Usd di nuovo in area 1,10: come operare?
    CODICE ISIN NL0014037491

    Dopo un veloce arrivo verso a 1,15, le quotazioni di Eur/Usd si sono velocemente riportate verso la soglia psicologica di 1,10.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, l'avanzata dei compratori è stata frenata dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 14 giugno a quelli del 21 settembre 2018. Dopo aver testato tale zona di concentrazione di offerta, i corsi hanno dato vita a un bearish Engulfing, il quale ha provocato un'accelerazione della pressione di vendita.

    Con le ultime vendite, i venditori sono riusciti a traghettare il cambio al di sotto del supporto a 1,1164, espresso dai top del 26 agosto 2019, e della media mobile semplice a 200 giorni.

    Dopo una veloce ripresa, che ha portato al pullback della trendline disegnata con i lows dell'1 ottobre a quelli del 29 novembre 2019, il ribasso è proseguito, fino ad arrivare al fondamentale sostegno di area 1,10.

    A rendere questa zona psicologica così importante sono anche due livelli grafici: il primo di natura statica, espresso dai top del 3 ottobre 2019, il secondo è dinamico, ottenuto collegando i massimi del 31 dicembre 2019 a quelli del 2 gennaio 2020.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di uscita dei prezzi dall'attuale situazione di inside, a 1,0950. Lo stop loss sarebbe individuabile a 1,0860, mentre l'obiettivo principale a 1,11. Il target finale sarebbe invece localizzato a 1,1120.

    Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014037491 e leva 7,04.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 17/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: ATLANTIA
    CODICE ISIN NL0014466153

    ha proseguito la sua discesa a Piazza Affari, appesantita dal tema della revoca della concessione alla controllata Autostrade per l’Italia legata alla tragedia del Ponte Morandi e dall'emergenza coronavirus. A dare prova di come i conti del gruppo risentiranno della situazione di emergenza i dati di traffico sulle motorways in Italia, Francia e Spagna e degli aeroporti. Aspi in particolare ha registrato un -4,4% fino all'11 marzo, mentre per Abertis la Spagna ha registrato un +2,2% e la Francia +1,9% (effetto Gilet Gialli a gennaio 2019). Nelle ultime due settimane per l'effetto del Covid19, Aspi ha registrato cali del 22% e 40% e la Francia dell'11%. A questo si aggiunge l'incertezza introdotta dal decreto Milleproroghe. Secondo Il Sole 24 Ore, Aspi per evitare la revoca della concessione avrebbe messo sul piatto un’offerta di rimborso cash, la riduzione delle tariffe da pedaggi fino al 5% e un piano di investimenti per un valore complessivo di oltre 4 miliardi.

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  • 17/03/2020
    Dax: nel breve, un rimbalzo è nelle corde
    CODICE ISIN NL0014474587

    Durante la seconda metà della seduta di ieri (e nella notte, per quanto riguarda il future), il Dax tedesco è riuscito a rialzare la testa, recuperando parte delle perdite messe a segno nel corso della mattinata.


    Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, le ultime tre settimane hanno completamente deteriorato la struttura grafica dell'indice, con i prezzi che hanno effettuato il breakout di fondamentali supporti, come quello di area 13.000 punti, la media mobile semplice a 200 giorni e le linee di tendenza che unisce i minimi dell'11 febbraio 2016 a quelli del 21 dicembre 2018 e quella disegnata con i lows del 16 ottobre 2014 e 11 febbraio 2016.

    Al momento, una ripartenza dell'uptrend è difficile da immaginare, anche se la barra daily disegnata ieri è assimilabile a una Pin bar, pattern di inversione che potrebbe dare un po' di sollievo dopo giornate estremamente negative.

    Un possibile obiettivo della fase ascendente avrebbe la possibilità di essere identificabile a 9.854 punti, dove verrebbe effettuato il pullback dell'ultima linea di tendenza che ha subito una rottura. A sostenere questa ipotesi, sarebbe anche l'RSI settato a 14 periodi, in forte ipervenduto.

    Strategie operative sul Dax

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long da 8.900 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 8.230 punti, mentre l'obiettivo principale a 9.600 punti. Il target finale sarebbe invece localizzato a 9.650 punti.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il Certificato Turbo Long con ISIN NL0014474587 e leva 11,42.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 16/03/2020
    Banco BPM -55% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo?
    CODICE ISIN NL0014471864

    Banco BPM -55% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo? Il titolo bancario è stato protagonista di una violentissima correzione lasciando sul terreno oltre il 40% circa a Marzo! Dai massimi toccati il 18 Febbraio a 2.59€ il titolo ha perso oltre netà del proprio valore A cosa è dovuto il crollo di Banco […]

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    Banco BPM -55% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo?

    Il titolo bancario è stato protagonista di una violentissima correzione lasciando sul terreno oltre il 40% circa a Marzo!
    Dai massimi toccati il 18 Febbraio a 2.59€ il titolo ha perso oltre netà del proprio valore

    A cosa è dovuto il crollo di Banco BPM?

    In primis al sell off che ha colpito i mercati mondiali nelle ultime 4 settimane.
    In secondo luogo gli investitori non hanno particolarmente apprezzato il piano industriale presentato il 3 Marzo

    Strategia operativa

    Su questi livelli (considerando il fortissimo ipervenduto) è possibile un tentativo di rimbalzo!
    E’ certamente una operazione controtrend,  ma presenta un interessante rapporto rischio rendimento.
    In ogni caso un eventuale ingresso va coperto con uno stop loss estremamente rigido.
    E anche il take profit deve essere inserito rapidamente qualora asisteremo a una violenta reazione degli acquirenti

    Come sfruttare i segnali operativi?

    Se si ha una certa difficoltà ad applicare in maniera disciplinata e rigorosa gli stop loss è possibile usare dei prodotti che hanno una sorta di “protezione implicita”.
    In particolare utilizzando un TURBO CERTIFICATE si conosce ex ante un livello di Knock out raggiunto il quale il prodotto azzera il proprio valore. Inoltre
    Se si ha ad esempio l’intenzione di fissare uno stop loss di 500€ si può acquistare un controvalore proprio di 500€ di un Turbo certificato con sottostante BPM.

    In tal modo (anche in casi di aperture in gap down particolarmente violente) non si rischierà di perdere più di quanto pianificato.

    Dalla Teoria alla pratica: metti il Turbo a BPM

    Se si ha una altissima propensione al rischio e un orizzonte temporale di breve il certificato TURBO LONG CON ISIN NL0014471864   potrebbe essere una interessante opportunità; soprattutto per chi vuole provare a cavalcare un veloce rimbalzo impiegando pochissima liquidità!

    La peculiarità del prodotto (con Scadenza 19.06.20) è quella di avere un livello di  Livello Knock Out a 1,€ (distante il 20% dalla chiusura di venerdì 13
    Marzo)

    A fronte di questo si dispone di una Leva finanziaria superiorea 6 (nel momento in cui scriviamo)

    I 2 scenari possibili

    Qualora BPM continui inesorabilmente la sua discesa fino a perforare il livello psicologico rappresentato da 1€ il prodotto perderà fatalmente l’intero valore.
    Se invece lo scenario auspicato del rimbalzo prenderà forma si potrà amplificare il rialzo del titolo di oltre 6 volte.
    In sostanza se BPM si apprezzerà del 5% , il nostro certificato guadagnerà oltre il 30%

    Dettagli Banco BPM

    ISIN IT0005218380
    Settore Financial
    Capitalizzazione (mln) 1.922,009
    Max 52 sett. 2,59
    Min 52 sett. 1,1025
    Ultimo dividendo 0,08
    P/E normalizzato 2,4053
    EPS d’esercizio 0,5274
    ROE d’esercizio 7,206

    Chi è il Top management?

    Giuseppe Castagna Chief Executive Officer dal 01/01/2017
    Guido Duccio Castellotti Vice Chairman
    Maurizio Comoli Vice Chairman
    Mauro PaoloniDeputy Vice-Chairman

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  • 16/03/2020
    Mediaset: strategie short privilegiate fino ai prossimi supporti
    CODICE ISIN NL0014269680

    Nelle scorse sedute, le quotazioni di Mediaset hanno accelerato il loro già pesante downtrend perdendo, dallo scorso 19 febbraio, oltre il 42% (il calo è molto più importante se si considerano i massimi raggiunti il 16 agosto 2019, -51,42%).


    Mediaset, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, in un crollo del genere si possono riconoscere pochi elementi grafici. In particolare, la struttura tecnica si è deteriorata in misura importante con la violazione della lateralizzazione disegnata con il supporto a 2,43 euro, ereditato dai minimi del 5 settembre, e la resistenza a 3,009 euro, espressa dai massimi del 30 luglio 2018.

    Considerando il crollo dei futures degli indici azionari, è ragionevole attendersi un altro ribasso oggi, che potrebbe anche permettere ai corsi di arrivare all'ultimo supporto dinamico in grado di far rialzare la testa ai compratori. In area 1,25 euro transita infatti la linea di tendenza che unisce i minimi del 18 giugno, a quelli del 16 novembre 2012.

    A far ripartire una serie di acquisti potrebbe anche essere il forte ipervenduto che si registra sull'RSI settato a 14 periodi. In generale, se tale area di concentrazione di domanda non dovesse venire raggiunta, si può continuare a ragionare in un'ottica operativa ribassista.

    Strategie operative su Mediaset

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie operative di natura short da 1,54 euro, nel caso in cui il supporto a 1,25 non dovesse venire raggiunto. Lo stop loss andrebbe posto a 1,78 euro, mentre l'obiettivo a 1,25 euro. Da quest'ultimo livello si potranno considerare nuovamente strategie di stampo long.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il Certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014269680 e leva 1,99.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 13/03/2020
    STRATEGIA TURBO - INTESA SANPAOLO
    CODICE ISIN NL0014472532


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - INTESA [ISP.MI] (1,4628 euro). Newsflow: future in rialzo del 2%.

    Operatività: 
    Comprare il seguente Turbo LONG in apertura. 

    ISIN: NL0014472532






    __________________________________________

    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

    www.websim.it

    comunicazione di marketing

  • 13/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014466328

    Una contrazione economica e un rallentamento sostanziale dell'attività commerciale potrebbero comportare un deterioramento della qualità degli attivi delle banche italiane. Moody's fa il punto della situazione sul comparto bancario tricolore. Il deterioramento delle condizioni economiche potrebbe comportare un aumento dei crediti deteriorati (Npl). L'agenzia ritiene che le vendite programmate di crediti deteriorati per il 2020 saranno più difficili da raggiungere, invertendo potenzialmente il recente declino. Inoltre, l'allargamento dello spread Btp-Bund probabilmente colpirà i coefficienti patrimoniali delle banche, date l'entità delle partecipazioni di titoli di Stato italiani detenuti. La redditività delle banche rischi di subire dunque pressioni a causa dell'indebolimento dell'attività creditizia, di minori operazioni che generano commissioni e costi più elevati del credito e le attuali difficili condizioni dei mercati finanziari. Questo, combinato con le moratorie sui rimborsi dei prestiti, metterà sotto pressione i buffer di liquidità.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 13/03/2020
    Eur/Usd: quotazioni proseguono la discesa, come impostare l'operatività?
    CODICE ISIN NL0014087959

    L'Eur/Usd sta tentando di rimbalzare dopo la forte discesa avuta ieri a fronte della conferenza stampa del Presidente della BCE, Christine Lagarde.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, l'avanzata del cambio si è fermata a ridosso della linea di tendenza che unisce i massimi del 14 giugno a quelli del 21 settembre 2018. I venditori sono quindi entrati in gioco, portando i corsi a ridosso dei primi supporti in area 1,12, dove passa il supporto orizzontale ereditato dai massimi del 26 agosto 2019 e la linea di tendenza che unisce i minimi del primo ottobre 2019 a quelli del 29 novembre 2019.

    Dopo una rapida discesa sul 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutto l'impulso rialzista iniziato lo scorso febbraio e verso la media mobile semplice a 200 giorni, i prezzi hanno iniziato a rialzare la testa, portandosi di nuovo sui supporti della zona a 1,12.

    Sebbene sia possibile una ripartenza dagli attuali livelli, l'RSI settato a 14 periodi, ancora vicino alla soglia di ipercomprato, suggerisce come sia meglio attendere un ritorno verso i sostegni di area 1,10, dove l'oscillatore tornerebbe verso valori più neutrali.

    Strategie operative sull'Eur/Usd

    Operativamente, si potrebbe attendere un allungo della discesa verso 1,10 per valutare una strategia di natura long. Lo stop loss andrebbe posto a 1,09, mentre l'obiettivo principale a 1,1110. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1,1132.

    Per questa strategia, si adatta il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014087959 e leva 5,14.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 12/03/2020
    Banco BPM -53% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo?
    CODICE ISIN NL0014471864

    Banco BPM -53% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo? Il titolo bancario è stato protagonista di una violentissima correzione lasciando sul terreno il 36% a Marzo! Dai massimi toccati il 18 Febbraio a 2.59€ il titolo ha perso oltre netà del proprio valore A cosa è dovuto il crollo di Banco BPM? In […]

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    Banco BPM -53% dai max di Febbraio: è pronta al rimbalzo?

    Il titolo bancario è stato protagonista di una violentissima correzione lasciando sul terreno il 36% a Marzo!
    Dai massimi toccati il 18 Febbraio a 2.59€ il titolo ha perso oltre netà del proprio valore

    A cosa è dovuto il crollo di Banco BPM?

    In primis al sell off che ha colpito i mercati mondiali nelle ultime 4 settimane.
    In secondo luogo gli investitori non hanno particolarmente apprezzato il piano industriale presentato il 3 Marzo

    Strategia operativa

    Su questi livelli (considerando il fortissimo ipervenduto) è possibile un tentativo di rimbalzo!
    E’ certamente una operazione controtrend,  ma presenta un interessante rapporto rischio rendimento.
    In ogni caso un eventuale ingresso va coperto con uno stop loss estremamente rigido.
    E anche il take profit deve essere inserito rapidamente qualora asisteremo a una violenta reazione degli acquirenti

    Strategia operativa

    Se si ha una certa difficoltà ad applicare in maniera disciplinata e rigorosa gli stop loss è possibile usare dei prodotti che hanno una sorta di “protezione implicita”.
    In particolare utilizzando un TURBO CERTIFICATE si conosce ex ante un livello di Knock out raggiunto il quale il prodotto azzera il proprio valore. Inoltre
    Se si ha ad esempio l’intenzione di fissare uno stop loss di 500€ si può acquistare un controvalore proprio di 500€ di un Turbo certificato con sottostante BPM.

    In tal modo (anche in casi di aperture in gap down particolarmente violente) non si rischierà di perdere più di quanto pianificato.

    Dalla Teoria alla pratica: metti il Turbo a BPM

    Se si ha una altissima propensione al rischio e un orizzonte temporale di breve il certificato TURBO LONG CON ISIN NL0014471864   potrebbe essere una interessante opportunità; soprattutto per chi vuole provare a cavalcare un veloce rimbalzo impiegando pochissima liquidità!

    La peculiarità del prodotto (con Scadenza 19.06.20) è quella di avere un livello di  Livello Knock Out a 1,€ (distante il 20.1% dalla chiusura di venerdì 13
    Marzo)

    A fronte di questo si dispone di una Leva finanziaria del 4.67

    I 2 scenari possibili

    Qualora BPM continui inesorabilmente la sua discesa fino a perforare il livello psicologico rappresentato da 1€ il prodotto perderà fatalmente l’intero valore.
    Se invece lo scenario auspicato del rimbalzo prenderà forma si potrà amplificare il rialzo del titolo di quasi 5 volte.
    In sostanza se BPM si apprezzerà del 5% , il nostro certificato guadagnerà oltre il 23%

    Dettagli Banco BPM

    ISIN IT0005218380
    Settore Financial
    Capitalizzazione (mln) 1.922,009
    Max 52 sett. 2,59
    Min 52 sett. 1,1025
    Ultimo dividendo 0,08
    P/E normalizzato 2,4053
    EPS d’esercizio 0,5274
    ROE d’esercizio 7,206

    Chi è il Top management?

    Giuseppe Castagna Chief Executive Officer dal 01/01/2017
    Guido Duccio Castellotti Vice Chairman
    Maurizio Comoli Vice Chairman
    Mauro PaoloniDeputy Vice-Chairman

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  • 12/03/2020
    Dax: compratori guardano alla BCE
    CODICE ISIN NL0014471245

    Ennesima seduta caratterizzata dai crolli per il Dax, che si è riportato nell'intorno psicologico dei 10.000 punti.


    Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, la qualità della tendenza rialzista che governava l'andamento dell'indice tedesco da molto tempo è stata completamente deteriorata. Il ribasso in essere ha portato le quotazioni a lasciare sul terreno quasi il 30% dai massimi storici, segnati meno di un mese fa.

    I venditori hanno permesso alle quotazioni di rompere numerosi supporti, come quello a 12.986,49 punti, la media mobile semplice a 200 giorni, il livello orizzontale a 11.823,29 punti e la linea di tendenza che unisce i minimi dell'11 febbraio 2016 e del 27 dicembre 2018.

    L'impulso negativo di oggi sembra aver effettuato il breakout del livello dinamico ottenuto collegando i lows del 20 ottobre 2014 e dell'11 febbraio 2016, ma è bene ricordare che oggi i riflettori saranno puntati alla BCE, che dovrà riuscire a non deludere dei mercati in caduta libera.

    A tal proposito, un recupero dei 10.000 punti darebbe maggiori probabilità ai compratori per rialzare la testa, magari chiudendo il gap up aperto oggi.
    Al contrario, accelerazioni ribassiste potrebbero determinare ulteriori vendite, almeno fino ai 9.000 punti.

    Strategie operative sul Dax

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di recupero dei 10.000 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 9.620 punti, al di sotto dei minimi segnati in mattinata, mentre l'obiettivo principale è localizzato a 10.400 punti. Il target finale potrebbe invece trovarsi a 10.496 punti.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014471245 e leva 11,89.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 12/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: TELECOM ITALIA
    CODICE ISIN NL0014473209

    rimbalza a Piazza Affari allontanandosi dai minimi storici toccati alla vigilia dopo la pubblicazione dei conti 2019 e del nuovo piano strategico. Quest'ultimo prevede una generazione di cassa di 4,5-5 miliardi di euro. I ricavi organici da servizi sono stimati in leggera riduzione nel 2020 ma in leggera ripresa nel 2021-2022. Così anche l'Ebitda after lease organico. Guardando al mercato domestico, Tim si aspetta ricavi da servizi in leggera riduzione quest'anno e stabili o in leggera crescita al 2022 e un Ebitda after lease organico in leggera riduzione nel 2020 e in leggera crescita nel 2021-2022. Sul fronte dei costi sono previsti obiettivi più ambiziosi di quelli già delineati nel piano precedente. Il nuovo target è ridurre del 10% nel triennio la base costi aggredibile (8% precedentemente). Oltre ai conti e al nuovo piano, la società delle tlc ha comunicato di avere avviato i negoziati preliminari con Telefonica, per il business mobile di Oi.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 11/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: TERNA
    CODICE ISIN NL0013142409

    ha approvato il piano strategico 2020-2024 che prevede 7,3 miliardi di euro di investimenti per la rete elettrica italiana per abilitare la transizione energetica. Si tratta di un impegno economico in ulteriore crescita rispetto al precedente piano (+20%). In termini di target finanziari, il nuovo piano prevede ricavi di gruppo a 2,94 miliardi di euro e un Ebitda a 2,17 miliardi nel 2024, con una crescita media annua (cagr) nell’arco di piano rispettivamente del 5% per i ricavi e di oltre il 4% per l’Ebitda. In miglioramento anche l’utile netto che porterà ad un utile per azione (Eps) di 48 centesimi di euro nel 2024, pari a una crescita media annua nell’arco di piano del 5%. Con questi risultati, verrà garantito un cash flow operativo che contribuirà alla flessibilità necessaria per realizzare gli investimenti previsti, sostenendo al contempo un’attrattiva politica dei dividendi.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 11/03/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0013309610

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 8,314 euro). Newsflow:atteso rimbalzo, domani la Bce potrebbe optare misure a favore del sistema bancario, mentre già oggi arriva ok da Francoforte per deconsolidare Yapi, operazione che migliora la solidità patrimoniale del gruppo dello 0,5%.

    Operatività: comprare il seguente Mini future LONG a codice Isin NL0013309610 


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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

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  • 11/03/2020
    STM: supporti reggeranno alla pressione ribassista?
    CODICE ISIN NL0014036717

    La pressione ribassista su STM rimane elevata, con il titolo che ha perso oltre il 28%dai massimi del 2020.


    STM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico i prezzi hanno iniziato a scendere nel corso della seconda metà di febbraio, quando sono stati respinti dalla linea di tendenza che unisce i top del 12 settembre e 29 ottobre 2019 e da quella di lungo periodo che collega i top dell'11 luglio 2017 e 14 giugno 2018.

    La struttura grafica ha poi subito un ulteriore deterioramento, con i venditori che hanno violato la trendline ottenuta con i minimi del 23 ottobre 2019 e 3 febbraio 2020, e i livelli orizzontali collocati a 25,48 e 23,81 euro (ereditati rispettivamente dai top del 13 e dai lows del 12 dicembre 2019).

    Dopo aver messo a segno un altro impulso ribassista, le vendite sono riuscite a trovare un freno a ridosso dei 21,10 euro, dove transita il livello dinamico disegnato con i lows del 4 gennaio e 6 agosto 2019.

    L'attuale area è particolarmente importante, in quanto a 20,049 euro transita la media mobile semplice a 200 giorni, che in passato si è rivelata in grado di catalizzare nuovi acquisti o vendite. Oltre a questo, l'RSI settato a 14 periodi è arrivato nella soglia di ipervenduto: non accadeva da ottobre 2018.

    Strategie operative su STM

    Operativamente, si potrebbero azzardare delle strategie di natura long in caso di ripresa di vigore da parte dei compratori a 21,95 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 19,80 euro, mentre l'obiettivo principale a 24,11 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 24,5 euro.

    Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014036717 e leva 5,11.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 10/03/2020
    STRATEGIA TURBO - DAX
    CODICE ISIN NL0014268757


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 


    I - DAX (10.625 punti). Newsflow: Future in rialzo dell'1,1%. Il greggio rimbalza del 5%. Attenzione su possibili interventi delle banche centrali. 


    Operazione: Acquistiamo il seguente certficate TURBO LONG in apertura.


    ISIN: NL0014268757


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    Comunicazione di marketing

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  • 10/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: ENI
    CODICE ISIN NL0014466724

    travolta dalle vendite. Ieri il titolo è arrivato a scambiare poco sopra quota 8 euro, sui minimi dal lontano 1996. A pesare su Eni e sull'intero comparto oil è stata la caduta del petrolio dopo il flop della riunione tra i paesi Opec e non Opec. La Russia ha detto no alla proposta di nuovi tagli alla produzione in vista di un rallentamento economico globale legato al coronavirus. L'Arabia Saudita ha così deciso di varare sconti massicci ai prezzi di vendita ufficiali del proprio petrolio, al fine di rendere le proprie esportazioni più competitive. Si è così aperta una guerra sul petrolio. Alcune fonti riportate da Reuters vedono Riad pronta ad aumentare la propria offerta oltre la soglia dei 10 milioni di barili. Al momento, il regno saudita produce 9,7 milioni di barili al giorno, ma ha la capacità di aumentare l’offerta fino a 12,5 milioni di barili al giorno.

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  • 10/03/2020
    Argento: pronto un altro affondo nel breve periodo?
    CODICE ISIN NL0014087918

    Nelle scorse sedute, l'argento ha subito un deciso deprezzamento, portandosi da quasi 19 dollari a 17 dollari.


    Argento, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, l'ultimo impulso rialzista dei prezzi (iniziato a dicembre) è stato respinto dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 4 settembre 2019 a quelli dell'8 gennaio 2020, provocando un ritorno delle quotazioni al di sotto della trendline che unisce i lows dell'1 agosto e del 12 novembre 2019.

    Dopo il pullback di quest'ultimo ostacolo, le quotazioni sono scese nuovamente al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, mettendo sotto pressione il supporto orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 19 luglio 2019.

    Se tale livello dovesse venire violato, un primo obiettivo dei venditori potrebbe trovarsi nella soglia psicologica dei 16 dollari. Una rottura di tale livello peggiorerebbe notevolmente la struttura grafica, in quanto i corsi passerebbero al di sotto del 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 28 maggio 2019 ai massimi del 4 settembre 2019.

    Al contrario, un segnale positivo si verificherebbe al superamento dei 17,58 dollari, con il metallo grigio che avrebbe la possibilità di tornare alla prova del livello dinamico discendente menzionato prima.

    Strategie operative sull'argento

    Operativamente, nel caso in cui si dovesse verificare una violazione dei 16,51 dollari, si potrebbero valutare strategie di natura short con stop loss identificabile a 17,60 dollari e obiettivo principale a 15,35 dollari. Il target finale sarebbe invece individuabile a 15,32 dollari.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014087918 e leva 3,43.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 09/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: POSTE ITALIANE
    CODICE ISIN NL0012315733

    ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita dell'1,6% a 11,04 miliardi di euro. Escluse le plusvalenze i ricavi sono saliti del 3,2% a 10,7 miliardi. L'Ebit si è attestato a 1,77 miliardi, evidenziando un aumento del 18% e superando l’obiettivo di 1,6 miliardi previsto per il 2019. L'utile netto è invece sceso del 4% a 1,34 miliardi, ma escluse le voci straordinarie è salito del 7,3% a 1,26 miliardi. “Abbiamo superato per il secondo anno consecutivo i nostri obiettivi finanziari, raddoppiando l’utile netto del 2016, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi", ha commentato l'amministratore delegato Matteo Del Fante. Per quanto riguarda l'anno in corso, Poste ha alzato l'obiettivo dell'utile netto a 1,3 miliardi, con crescita della redditività sottostante. I ricavi sono visti salire a 11,1 miliardi e l'Ebit posizionarsi a 1,8 miliardi. Nessun impatto al momento derivante dal coronavirus.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 09/03/2020
    Oro: ribassi rimangono occasioni per long di medio-lungo periodo
    CODICE ISIN NL0014268088

    Mentre i futures degli indici azionari stanno crollando, le quotazioni dell'oro non dimostrano una grande forza, con i prezzi che dopo un'apertura in gap up a 1.700 dollari l'oncia si sono riportati al di sotto della chiusura di venerdì 6 marzo.


    Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da un punto di vista grafico, le quotazioni hanno dato vita ad un modello di doppio massimo in area 1.689,31 dollari.

    Sebbene la tendenza rimanga saldamente improntata al rialzo, è possibile attendersi una correzione da parte dei prezzi, ipotesi supportata dalla divergenza di inversione bearish sull'RSI settato a 14 periodi.

    Una discesa al di sotto di quota 1.640 dollari avrebbe la possibilità di dare il via a una correzione più ampia, fino all'area dei 1.569-1.600 dollari, dove transitano la linea di tendenza che unisce i minimi del 14 gennaio a quelli del 4 febbraio 2020 e il livello statico ereditato dai top del 6 gennaio.

    Nel caso di ulteriori discese, ci si potrebbe attendere un approdo sui 1.500 dollari l'oncia, zona di passaggio della media mobile semplice a 200 giorni e della trendline che unisce i minimi dell'1 e 9 luglio 2019.

    Se da un lato la possibilità di questa discesa può creare occasioni per strategie short di brevissimo, nel medio periodo i ribassi avranno la possibilità di dare vita a nuove occasioni rialziste nel medio-lungo periodo.

    Strategie operative sull'oro

    Nel brevissimo periodo, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di discese al di sotto di 1.642 dollari l'oncia. Lo stop loss andrebbe posto a 1.707,20 dollari, mentre l'obiettivo principale a 1.575 dollari. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1.573 dollari l'oncia.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014268088 e leva 5,48.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 06/03/2020
    STRATEGIA TURBO - PRYSMIAN
    CODICE ISIN NL0014090946


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    PRYSMIAN [PRY.MI] (19,885 euro, ultimo prezzo). Newsflow: Dati e indicazioni sul 2020 sotto le attese

    Operazione:
      Mini future certificate SHORT su Prysmian da acquistare in apertura.

    ISIN: NL0014090946



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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

    comunicazione di marketing

  • 06/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: AZIMUT
    CODICE ISIN NL0013307655

    ha raggiunto il traguardo record di 370 milioni di euro di utile nel 2019, in crescita del 203% rispetto al 2018. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Pietro Giuliani ha riportato ricavi consolidati pari a 1,05 miliardi nel 2019 (+40% rispetto) e il reddito operativo a 445 milioni di euro (+131%). Le attese di consensus degli analisti erano di utili a 371 milioni di euro e ricavi a 1,03 miliardi. Positiva l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker nel 2019: il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 146 nuovi ingressi, portando il totale delle reti a 1788 unità. Lo scorso anno sono stati lanciati prodotti alternativi dedicati agli investimenti in economia reale, che permettono di democratizzare una asset class riservata precedentemente solo agli investitori istituzionali. Iniziative grazie alle quali il totale delle masse in prodotti alternativi è passato in quasi tre mesi da circa 0,4 miliardi a circa 1,2 miliardi a febbraio 2020. “Archiviamo il 2019 con numeri di assoluto rilievo, tra i quali il miglior utile netto della storia del gruppo e il raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati nel piano quinquennale” ha sottolineato il presidente Pietro Giuliani.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 06/03/2020
    BPER Banca: ulteriori ribassi sfruttabili per long veloci
    CODICE ISIN NL0014269250

    Per le banche italiane, le ultime sedute si sono rivelate estremamente negative. Non fa eccezione BPER Banca, con il titolo che ha lasciato sul terreno oltre il 33% in appena 13 sedute.

    Anche se la pressione ribassista rimane forte però, i prezzi potrebbero essere giunti in un'area interessante nel breve periodo.


    BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da un punto di vista grafico, si evidenzia come il crollo delle scorse sedute sia iniziato dopo il fallimento dei corsi di rompere i 4,67 euro, dove è stato formato un modello di doppio massimo con obiettivo minimo identificabile a 3,50 euro.

    La crescente pressione esercitata dai venditori ha portato i prezzi a scendere al di sotto del supporto fornito dalla media mobile a 200 giorni, portandosi verso l'area più importante nel breve periodo per gli acquirenti.

    Tra i 3 e i 3,12 euro transitano la linea di tendenza che unisce i massimi del 29 aprile a quelli del 19 settembre 2019 e quella ottenuta collegando i lows dell'1 febbraio e 20 agosto 2019.

    Eventuali ribassi in apertura, magari verso la soglia psicologica dei 3 euro, potrebbero essere sfruttati al fine di implementare una strategia contrarian che miri ad un primo ritorno dei corsi verso i 3,30 euro.

    A corroborare l'ipotesi è anche l'RSI settato a 14 periodi, giunto in una profonda soglia di ipervenduto.

    Strategie operative su BPER Banca

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di ritorno dei corsi a 3 euro. Lo stop loss sarebbe identificabile a 2,85 euro, mentre l'obiettivo a 3,30 euro. A questa strategia si adatta il certificato Turbo Long di leva 7,89 e ISIN NL0014269250.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 05/03/2020
    STRATEGIA TURBO - BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014035438


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - Banco Bpm [BAMI.MI] (1,63 euro, ultimo prezzo). Newsflow: La Repubblica scrive che la caduta del prezzo potrebbe attirare l'interesse delle banche francesi. Il titolo ha perso il 40% in due settimane.
     
    Operazione: comprare il seguente turbo certificate LONG in apertura.


    ISIN: NL0014035438


     
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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

  • 05/03/2020
    STRATEGIA TURBO - WTI
    CODICE ISIN NL0013883358


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - PETROLIO WTI (47,16 dollari al barile, ultimo prezzo). Newsflow:  Oggi e domani, meeting dell'Opec+ secondo il Wall Street Journal, Arabia Saudita ha chiesto di raddoppiare i tagli mentre Russia si oppone. Crediamo che alla fine arriverà un taglio della produzione


    Operazione: Riproponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura.

    ISIN: NL0013883358


     
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  • 05/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: EXOR
    CODICE ISIN NL0013640634

    ha ceduto PartnerRe ai francesi di Covéa. La holding della famiglia Agnelli ha firmato un Memorandum of understanding (un protocollo d'intesa) con il colosso delle mutue francesi, per la vendita di PartnerRe, la compagnia di riassicurazione con sede alle Bermuda interamente di sua proprietà. Covéa e PartnerRe creeranno insieme uno dei principali gruppi di riassicurazione al mondo. L'accordo prevede un corrispettivo in contanti di 9 miliardi di dollari, oltre che un dividendo in contanti di 50 milioni di dollari prima del closing, previsto nel quarto trimestre del 2020. Considerando che Exor aveva acquisito PartnerRe nel 2016 per una somma di 6,72 miliardi di dollari e tenuto conto dei dividendi incassati in quattro anni (circa 660 milioni), l'operazione genera nelle casse un guadagno netto di circa 3 miliardi di dollari, ossia 2,68 miliardi di euro. Se poi si pensa che Exor incasserà anche il dividendo ordinario e straordinario di circa 2 miliardi che Fca erogherà nell'ambito della fusione con Psa, ecco che questa cifra salirà a circa 7 miliardi.

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  • 05/03/2020
    Banco BPM: rimbalzo possibile, ma necessario un segnale di forza
    CODICE ISIN NL0014086886

    Le ultime sedute sono state particolarmente negative per Banco BPM, che dai massimi raggiunti il 18 febbraio (a 2,59 euro) ha lasciato sul terreno più del 37%.


    Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, la discesa in essere ha portato le quotazioni a rompere diversi supporti importanti, come quelli statici a 2,1645 euro, ereditato dai massimi del primo marzo 2019, e a 1,9505 euro, espresso dai top del 4 luglio 2019.

    Il ribasso è poi proseguito fino ad effettuare la violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 20 e 27 settembre 2018, fino ad arrivare al coriaceo supporto dinamico disegnato con i lows del 26 ottobre 2018 e del 13 agosto 2019.

    Al momento, una ripresa dei corsi da quest'area potrebbe far partire un rimbalzo fino a 1,80 euro in primis, per poi passare al test di 1,92 euro, dove transita la media mobile semplice a 200 giorni. In questo senso, la soglia di ipervenduto raggiunta dall'RSI settato aa 14 periodi avrebbe la possibilità di aiutare una ripartenza dei prezzi.

    Segnali di debolezza si avranno invece in caso di discese al di sotto di 1,58 euro: in tal caso, una possibile estensione delle vendite avrebbe la possibilità di far raggiungere alle quotazioni i minimi storici.

    Strategie operative su Banco BPM

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di recupero di 1,7185 euro. Lo stop loss sarebbe individuabile a 1,593 euro, mentre l'obiettivo principale a 1,88 euro. Il target finale è invece localizzato a 1,90 euro.

    Per questo tipo di operatività, si adatta bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014086886 e leva 10,1.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 04/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014088049

    ha alzato il velo sul nuovo piano industriale. Oltre a un’attrattiva remunerazione per l’azionista (oltre 800 milioni di euro di dividendi nel periodo), il piano prevede il rilancio della produttività commerciale, dando seguito al trend avviato nel 2019 e beneficiando del riassetto e delle sinergie conseguite nel passato triennio. La sostenibilità dei proventi sarà guidata dalla specializzazione di servizi per la clientela private e imprese (in coordinamento con Banca Aletti e Banca Akros) e dall’omnicanalità offerta a clienti family e small business. Banco Bpm ha inoltre intenzione di trasformare il modello di business, con più di 600 milioni di investimenti in tecnologia e digitalizzazione nel periodo. Secondo il ceo Castagna, “il piano rafforzerà ulteriormente il posizionamento competitivo di Banco Bpm come solida terza banca del Paese, creando le condizioni ottimali per sviluppare il core business e cogliere al meglio tutte le opportunità future”.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 04/03/2020
    STRATEGIA TURBO - WTI
    CODICE ISIN NL0013883358


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - PETROLIO WTI (47,7 dollari al barile, ultimo prezzo). Newsflow: domani il meeting Opec + potrebbe decidere un taglio alla produzione fino a 1 milione di barili/giorno


    Operazione: Riproponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura.

    ISIN: NL0013883358


     
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  • 04/03/2020
    Dax: il rimbalzo potrebbe giù essere ai titoli di coda
    CODICE ISIN NL0014034928

    Non si ferma la debolezza del Dax, che dal 20 febbraio scorso non riesce a fornire dei segnali di forza, con ogni tentativo di rialzo che viene prontamente respinto dai venditori.


    Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, i prezzi hanno iniziato la loro discesa dopo essere stati frenati dal transito della linea di tendenza che unisce i massimi del 19 novembre 2019 a quelli del 22 gennaio 2020.

    I corsi hanno quindi violato il livello dinamico disegnato con i lows del 15 agosto 2019 e 6 gennaio 2020 e quello statico di zona 13.000 punti, scivolando al di sotto della trendline che unisce i massimi del 4 luglio a quelli dell'1 ottobre 2019.

    Al momento, i compratori sono riusciti a frenare le velleità ribassiste dell'indice tedesco grazie al sostegno fornito dal supporto orizzontale a 11.823,29 punti, espresso dai top del 19 marzo 2019.

    Se i corsi non riuscissero a superare velocemente i massimi di ieri (12.272,9902 punti) si sarebbe completato il pullback dell'ultima trendline ascendente citata, con i venditori che avrebbero la strada spianata fino alla soglia psicologica degli 11.000 punti.

    Al contrario, una chiusura superiore ai 12.273 punti avrebbe la possibilità di dare vita ad un rialzo nel breve periodo, anche se tuttavia sarà difficile vedere presto i top storici, considerando la forza della discesa della scorsa settimana.

    Strategie operative sul Dax

    Visto quanto emerso dall'analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di nuovo ritorno dei prezzi a 12.213 punti. Lo stop loss sarebbe individuabile a 12.400 punti, mentre l'obiettivo principale a 11.900 punti. Il target finale è invece localizzato a 11.675 punti.

    Il certificato Turbo Short di ISIN NL0014034928 e leva 3,71 si adatta bene a questa strategia.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 03/03/2020
    STRATEGIA TURBO - WTI
    CODICE ISIN NL0013883358


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - PETROLIO WTI (47,4 dollari al barile, ultimo prezzo). Newsflow: Newsflow: Banche centrali e G-7 pronti ad intervenire per sostenere l'economia mondiale. WTI ieri +4,4% e stamattina +1,4%, ma ancora lontano dai 64 usd di metà gennaio.


    Operazione: Riproponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura.

    ISIN: NL0013883358


     
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  • 03/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: AZIMUT
    CODICE ISIN NL0014263535

    I titoli del comparto finanziario restano sotto pressione a Piazza Affari in avvio d'ottava, Azimut compresa. Per il gruppo fondato da Pietro Giuliani si avvicina l'appuntamento con i risultati finanziari per il 2019, che verranno comunicati al mercato il 5 marzo. Nell’attesa gli analisti di Mediobanca Securities hanno confermato rating Neutral e target price a 24 euro sul gruppo . Gli esperti di piazzetta Cuccia prevedono un fatturato complessivo di 312,1 milioni di Euro nel quarto trimestre 2019, in crescita del 71% rispetto all'anno precedente e contro i 305,7 milioni stimati dal consensus. Gli analisti di Mediobanca inoltre stimano che i costi operativi totali saranno in crescita del 7% su base annua a seguito di un aumento del 12% dei costi di distribuzione. L'utile operativo è visto a 158,7 milioni di euro, mentre l'utile netto a 132,8 milioni, superiore ai 124,4 milioni del consensus. Per l'intero 2019 l'utile è visto di 379,3 milioni, più che triplicato rispetto ai 122,1 milioni del 2018. Il dividendo infine è visto a 1,50 euro per azione (consensus è 1,20 euro).

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  • 03/03/2020
    Eni: area 11 euro attirerà i compratori?
    CODICE ISIN NL0014267296

    Dopo un ribasso di oltre il 12% a febbraio, le azioni Eni potrebbero essere pronte per mettere a segno un rimbalzo, grazie al supporto fornito dalla soglia psicologica degli 11 euro e alla recente forza dimostrata dal petrolio.


    Eni, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    I corsi sono inseriti in una tendenza ribassista, con i venditori che hanno incrementato la loro pressione con la rottura del supporto statico ereditato dai minimi del 27 dicembre 2018 e con quella della linea di tendenza ottenuta collegando i lows del 16 agosto a quelli del 3 dicembre 2019.

    Il breakout di tali livelli ha portato i prezzi ad accelerare la discesa, fino ad arrivare nell'intorno psicologico degli 11 euro dove, poco prima della chiusura di sessione dello scorso 2 marzo, i compratori hanno tentato di reagire. A sostenere le quotazioni è anche il supporto orizzontale di lungo periodo espresso dai minimi dell'11 febbraio 2016.

    Sebbene l'ipotesi relativa alla formazione di un possibile modello di double bottom sia ancora prematura, è ragionevole attendersi una ripartenza da tali aree, specie considerato la profondità dell'ipervenduto dell'RSI settato a 14 periodi.

    Un eventuale rimbalzo potrebbe estendersi dapprima in area 12 euro, per poi passare al test della trendline disegnata con i top dell'8 e 20 gennaio 2020, che avverrebbe a 12,24 euro.

    Strategie operative su Eni

    Vista la struttura assunta dai prezzi, si potrebbero valutare strategie di natura long da 11,28 euro, con stop loss piuttosto stretto, in area 10,83 euro. L'obiettivo principale sarebbe identificabile a 11,80 euro, mentre l'obiettivo finale a 12 euro.

    Per questa strategia, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014267296 e leva 6,99.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 02/03/2020
    STRATEGIA TURBO - WTI
    CODICE ISIN NL0013883358


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - PETROLIO WTI (45,75 dollari al barile, ultimo prezzo). Newsflow: petrolio in rialzo del 2,5% in avvio di settimana. Aumentano le attese di un taglio della produzione da parte dell'Opec+ che si riunirà il 5 marzo fino a 1 milione di barili al giorno. Ingresso con il Wti sotto i 45 dollari al barile


    Operazione: Proponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura

    ISIN: NL0013883358


     
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    www.websim.it

  • 02/03/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: ENI
    CODICE ISIN NL0012874879

    ha chiuso il 2019 con un utile netto di 0,15 miliardi di euro e una perdita netta di 1,89 miliardi nell'ultimo scorcio dell'anno. L'utile netto rettificato ha mostrato una flessione del 37% a 2,88 miliardi nell’anno e un risultato rettificato trimestrale che è sceso del 62% a 546 milioni, deludendo il consensus Bloomberg pari a 718 milioni. Il gruppo di San Donato ha anche illustrato il piano strategico di lungo periodo, che prevede una evoluzione del portafoglio di business. In particolare, il gruppo prevede una crescita della produzione upstream a un tasso annuo del 3,5% fino al 2025 e un successivo flessibile declino principalmente nella componente olio. La produzione gas al 2050 costituirà circa l’85% della produzione totale. Contemporaneamente le rinnovabili aumenteranno a oltre 55 GW al 2050. Il gruppo intende investire circa 32 miliardi di euro al 2023, di cui il 20% sarà destinato allo sviluppo delle rinnovabili.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 02/03/2020
    Oro: prese di beneficio positive per ottimizzare le strategie long
    CODICE ISIN NL0014037244

    Nelle scorse sedute, dopo aver toccato i top dal 2013 a 1.689,3101 dollari, i prezzi dell'oro hanno iniziato a scendere, riportandosi verso la soglia psicologica del 1.600 dollari l'oncia.


    Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, le quotazioni sono state respinte dalla linea di tendenza che unisce i top del 26 agosto 2019 a quelli dell'8 gennaio 2020.

    Dopo una rapida discesa, corroborata dalla divergenza di inversione bearish evidenziabile sull'RSI settata a 14 periodi, i corsi hanno trovato un nuovo sostegno nell'area dei 1.600 dollari l'oncia, dove transitano il livello orizzontale ereditato dai top del 6 gennaio scorso e la trendline di breve periodo ottenuta collegando i minimi del 14 gennaio e del 4 febbraio scorsi.

    Osservando la struttura grafica del prezioso per eccellenza però, ci si potrebbero attendere ulteriori discese fino alla zona dei 1.500-1.521 dollari, dove passano il livello dinamico disegnato con i lows dell'1 e 9 luglio 2019 e quello statico espresso dai massimi del 3 ottobre 2019.

    Questa area di concentrazione di domanda, rinforzata anche dalla media mobile semplice a 200 giorni, costituirebbe un possibile punto di reversal per far riprendere al metallo giallo il suo uptrend.

    Tale ipotesi verrebbe invalidata nel caso in cui i prezzi si dovessero riportare con forza al di sopra dei top della candela di estensione dello scorso 28 febbraio, a 1.649,51 dollari.

    Strategie operative sull'oro

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long da 1.521 dollari l'oncia, con stop loss localizzato a 1.480 dollari e obiettivo principale a 1.575 dollari. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1.590 dollari.
    Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di ISIN NL0014037244 e leva 5,21.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 28/02/2020
    STRATEGIA TURBO - WTI
    CODICE ISIN NL0013883358


    WDi seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - PETROLIO WTI [TLIT.MI] (45,7 dollari al barile, ultimo prezzo). Newsflow:aumentano le attese su un taglio della produzione da parte dell'Opec+ che si riunirà il 6-7 marzo.  Ingresso con il Wti sotto ai 45 dollari al barile


    Operazione: Proponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura

    ISIN: NL0013883358


     
    __________________________________________

    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

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  • 28/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: STMICROELECTRONICS
    CODICE ISIN NL0014264798

    in profondo rosso a Piazza Affari. A preoccupare gli investitori è il peso di Apple sul fatturato del colosso italo-francese dei microchip. Stm ha pubblicato il bilancio 2019 (Form 20F) in cui ha riportato i contributi dei diversi clienti sui ricavi consolidati. Nel 2019 Apple ha rappresentato il 17,6% del fatturato di Stm, ovvero 1,68 miliardi di dollari (su 9,56 miliardi di ricavi totali), in crescita del 33% rispetto al dato del 2018 (1,27 miliardi ossia il 13,1% del fatturato di Stm). Una percentuale che fa temere ripercussioni per Stm dopo che Apple ha annunciato possibili impatti nella fornitura degli iPhone a seguito del coronavirus. I primi 10 clienti della società, che incidono per il 45% delle sales, sono oggi Apple, Robert Bosch, Ciena, Continental, Hewlett-Packard, Huawei, Mobileye, Samsung, Seagate and Tesla. Escludendo Apple il peso dei primi 9 clienti è quindi del 27,4%.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 28/02/2020
    Eur/Usd: downtrend pronto a continuare dopo il rimbalzo?
    CODICE ISIN NL0014088015

    Dopo il forte crollo degli scorsi mesi, l'Eur/Usd ha iniziato una lenta ripresa, avvenuta in concomitanza del sell-off sui mercati azionari.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    I corsi sono riusciti infatti a creare una base di ripartenza con una lateralizzazione a 1,0786, livello piuttosto vicino al livello di chiusura del famoso “gap Macron” del 21 aprile 2017. La funzione attrattiva che questo elemento potrebbe esercitare sui prezzi, unito al downtrend in atto sul cambio avrebbero la possibilità essere dei fattori capaci di far riprendere le vendite.

    Il rialzo in essere ha raggiunto la soglia psicologica di 1,10. A corroborare questo livello mentale vi sono anche alcuni elementi di natura grafica, come il livello statico a 1,0999, ereditato dai top del 3 ottobre 2019, e la linea di tendenza che collega i massimi del 31 dicembre 2019 a quelli del 2 gennaio 2020. Oltre a ciò, le quotazioni hanno raggiunto il 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai top del 31 dicembre 2019 ai lows del 20 febbraio 2020.

    Se l'avanzata dei prezzi dovesse continuare, una violazione di 1,11 potrebbe permettere ai compratori di mettere a segno rialzi più consistenti, in quanto verrebbe superata la media mobile semplice a 200 giorni e la resistenza a 1,1085. Inoltre, la serie di massimi decrescenti in atto da gennaio verrebbe interrotta.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero ancora valutare strategie in linea con il downtrend in corso da 1,0965, con stop loss identificabile a 1,11 e obiettivo principale a 1,082. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1,08.
    Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Short di ISIN NL0014088015 e leva 4,45.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 27/02/2020
    STRATEGIA TURBO - TELECOM ITALIA
    CODICE ISIN NL0014036816


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - TELECOM ITALIA [TLIT.MI] (0,528 eu, ultimo prezzo). Newsflow: ieri +3,5%, aumentano le attese speculative sul futuro della rete, sfruttare una eventuale apertura in calo per comprare.


    Operazione: Proponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura

    ISIN: NL0014036816


     
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  • 27/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: SAIPEM
    CODICE ISIN NL0013031453

    Ritorno all'utile e al dividendo, in presenza di un indebitamento netto che scende sotto il muro dei 500 milioni di euro. Questi alcuni numeri che emergono dai risultati preconsuntivi del 2019 approvati dal consiglio di amministrazione di Saipem. Positive anche le indicazioni contenute nell'outlook 2020, con la società guidata da Cao che si attende ricavi attorno ai 10 miliardi. Nel dettaglio, Saipem ha chiuso il 2019 con un utile netto di 12 milioni di euro rispetto alla perdita di 472 milioni nel 2018 e con i ricavi che sono saliti del 6,7% a 9,1 miliardi. Forte accelerazione nell’acquisizione di nuovi ordini, per un valore di oltre 17 miliardi di euro al 31 dicembre 2019, che aumenta a circa 20 miliardi includendo i nuovi contratti aggiudicati dalle società non consolidate. Indicazioni positive anche dall'indebitamento finanziario netto inferiore a 500 milioni (ante IFRS 16), in decisa riduzione rispetto al 2018 quando era pari a circa 1,2 miliardi.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 27/02/2020
    FTSE Mib: necessari ulteriori recuperi prima di nuove strategie long
    CODICE ISIN NL0013687973

    Dopo una forte escursione ribassista che ha fatto perdere al FTSE Mib i guadagni messi a segno da dicembre 2019, ieri i compratori sono riusciti a rialzare la testa.


    FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    A frenare il sell-off è stata l'area supportiva più importante nel medio periodo, compresa tra i 22.700 e i 23.365 punti.

    Su questa zona transitano il 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai lows del 14 agosto 2019 ai top del 19 febbraio 2020, la linea di tendenza di lungo periodo ottenuta collegando i top del 25 settembre 2018 a quelli del 15 luglio 2019 e il livello orizzontale ereditato dai minimi del 6 gennaio 2020.

    L'importanza di tale area ha permesso alle quotazioni di recuperare gran parte delle perdite messe a segno durante lo scorso 25 febbraio, e potrebbero dare inizio a un tentativo di ricopertura del gap down aperto il 24 febbraio scorso.

    La situazione rimane comunque molto delicata. La violazione della trendline che unisce i minimi del 14 agosto e 3 dicembre 2019 è un segnale molto negativo. Il possibile target finale dei venditori potrebbe infatti localizzarsi tra i 22.000 e i 22.325 punti, dove passano il 61,8% del ritracciamento citato prima e la media mobile semplice a 200 giorni.

    Strategie operative sul FTSE Mib

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long solo in caso di recupero dei top di ieri, in zona 23.600 punti. Lo stop loss andrebbe posto a 23.000 punti, mentre l'obiettivo a 24.220 punti.

    Per questo tipo di operatività, si potrebbe adattare bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013687973 e leva 3,30.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 26/02/2020
    STRATEGIA TURBO - BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014035438


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - Banco Bpm [BAMI.MI] (2,13 euro, ultimo prezzo). Newsflow: Goldman Sachs rafforza il Buy su Banco BPM alzando il target da 2,85 a 3,10 euro
     
    Operazione: comprare il seguente turbo certificate LONG in apertura.


    ISIN: NL0014035438


     
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  • 26/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: FCA
    CODICE ISIN NL0014088072

    ha presentato ieri a Pomigliano la nuova Panda ibrida, prodotta nello stabilimento di Pomigliano. In partenza anche l’industrializzazione del nuovo Suv Alfa, comunemente designato come Tonale. Nello stabilimento della provincia di Napoli, Fca sta investendo una cifra pari a circa un miliardo di euro, così come previsto nel piano industriale nonostante le difficoltà del settore auto in Europa che deve affrontare la paura di un’eventuale diffusione del coronavirus in Europa. Graficamente il titolo si sta riavvicinando ad un importante supporto che potrebbe fornire la sponda per un rimbalzo interessante. Si parla della fascia di prezzo compresa tra il ritracciamento di Fibonacci del 50% di tutto l’up trend avviato a luglio del 2016 e di area 11 euro. Da qui i corsi potrebbero ripartire (stop sotto 10,9 euro) verso 11,5 e 12 euro. Al ribasso invece sarebbe un segnale di forte debolezza il break di tale fascia supportiva, e in particolare di 10,9 euro, con obiettivi ribassisti a 10 euro.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 26/02/2020
    Dax: il ribasso ha ancora spazio
    CODICE ISIN NL0014082620

    Dopo un rialzo che sembrava incessante il Dax tedesco ha tirato il freno a mano, annullando in tre sedute i guadagni di oltre tre mesi.


    Dax, grafico giornaliero

    Da un punto di vista grafico, i corsi sono stati respinti dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 19 novembre 2019 a quelli del 22 gennaio 2020. Le vendite sono bruscamente accelerate lo scorso 24 febbraio, quando i prezzi hanno aperto in pesante gap down, rompendo la trendline ottenuta collegando i minimi del 15 agosto a quelli del 4 ottobre 2019.

    Il sell-off è poi proseguito, con i venditori che hanno portato i prezzi ben al di sotto del livello statico transitante a 12.986,49 punti, lasciato in eredità dai massimi del 28 ottobre 2019. Da dicembre dello scorso anno, questo supporto si era sempre rivelato un solido baluardo del fronte rialzista, e un suo breakout complica la situazione per i compratori.

    In tal senso, un possibile obiettivo del ribasso sarebbe individuabile a ridosso dei prossimi sostegni a 12.500 punti. Da qui, i compratori potrebbero tentare di rialzare la testa, aiutati dal livello orizzontale espresso dai top del 13 settembre 2019.

    Strategie operative sul Dax

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di tentativo di recupero da parte dei prezzi di area 13.000 punti. Lo stop loss sarebbe localizzato a 13.400 punti, mentre l'obiettivo principale a 12.550 punti. Il target finale è invece individuabile a 12.500 punti.

    Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Short di BNP Paribas di ISIN NL0014082620 e leva 4,71.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 25/02/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0014037087

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 12,65 euro). Newsflow: atteso rimbalzo della borsa e il titolo potrebbe finalmente reagire alla conferma di Mustier alla guida del gruppo. L'ondata di vendite che ieri ha colpito Piazza Affari ha impedito di metabolizzare la buona notizia.

    Operatività: comprare il seguente Turbo LONG a codice Isin NL0014037087 


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  • 25/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: FTSE MIB
    CODICE ISIN NL0014086480

    Juventus è stata il peggior performer del Ftse Mib in avvio d'ottava, con le quotazioni che rischiano di scendere sotto la soglia di 1 euro. La Figc si appresta a chiedere al governo che tutte le prossime partite previste nelle regioni sottoposte al blocco delle manifestazioni sportive vengano disputate a porte chiuse fino al 1° marzo. È quanto emerge, stando all'agenzia Ansa, dal consiglio federale. Tra queste il big match Juventus-Inter in programma il prossimo weekend. Decisione che impatterebbe negativamente sugli introiti delle società. La società bianconera ha fatto sapere che lo Juventus Museum resterà chiuso fino al 29 febbraio. Intanto venerdì scorso la squadra di Torino ha presentato a mercati chiusi del primo semestre dell'esercizio 2019-2020, che vedono una perdita netta di 50,3 milioni di euro rispetto all'utile di 7,5 milioni registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. I ricavi sono scesi del 2,4% a 322,3 milioni.

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  • 25/02/2020
    Leonardo: prezzi giunti a un punto di svolta
    CODICE ISIN NL0014083453

    Lo scorso 10 febbraio, le azioni Leonardo hanno iniziato ad indietreggiare, perdendo oltre il 12% in appena 11 sedute.


    Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, i prezzi sono stati respinti dalla coriacea resistenza fornita dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 10 novembre 2017 a quelli del 25 luglio 2019. La debolezza è quindi incrementata, con i corsi che sono passati al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni e della trendline che collega i massimi del 13 settembre e dell'8 novembre 2019.

    A dispetto della forte pressione ribassista a cui si è assistito, soprattutto nella sessione di ieri, le quotazioni restano inserite all'interno di un solido uptrend. A tal proposito, i venditori avrebbero ora la possibilità di placare le loro pressioni ribassiste, in quanto è stato raggiunto il fondamentale supporto dinamico che unisce i lows del 14 marzo e del 29 maggio 2019.

    I compratori potrebbero anche creare un rimbalzo da questa zona, con obiettivo identificabile nella chiusura del gap up aperto ieri, corrispondente inoltre al pullback della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 3 dicembre 2019 a quelli del 3 gennaio 2020. Al contrario, discese sotto i 10 euro potrebbero far riprendere il ribasso, almeno fino a 8,72 euro.

    Strategie operative su Leonardo

    A dispetto della debolezza dimostrata nelle scorse sedute, si potrebbero valutare strategie di natura long da 10,26 euro. Lo stop loss sarebbe identificabile a 10 euro, mentre l'obiettivo principale a 10,78 euro. Il target finale è invece localizzato a 10,91 euro. Per questa strategia, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014083453 e leva 4,52.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 24/02/2020
    Cross Euro Dollaro: come cavalcare il rimbalzo?
    CODICE ISIN NL0014037509

    Cross Euro Dollaro: come cavalcare l’eventuale rimbalzo? Il cambio ha toccato nella seduta del 20 Febbraio  il livello più basso dal 21 aprile 2017! I prezzi prosegueono la discesa partita dal massimo a 1.1239 toccato nell’ultima seduta del 2019, perdendo 4 figure da quel livello. Cosa sostiene l’avanzata del biglietto verde? I recenti segnali macro […]

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    Cross Euro Dollaro: come cavalcare l’eventuale rimbalzo?

    Il cambio ha toccato nella seduta del 20 Febbraio  il livello più basso dal 21 aprile 2017!
    I prezzi prosegueono la discesa partita dal massimo a 1.1239 toccato nell’ultima seduta del 2019, perdendo 4 figure da quel livello.

    Cosa sostiene l’avanzata del biglietto verde?

    I recenti segnali macro Usa hanno puntato verso un rafforzamento dell’economia a stelle e strisce, in vista delle presidenziali di Novembre.
    Parallelamente  le rilevazioni europee non sono risultate positive; la Commissione europea ha pubblicato le stime invernali sulla crescita economica dei Paesi dell’Unione;  per il 2020 si prevede una crescita all’1,4%, trainata da Malta (+4), Romania (+3,8%) e Irlanda (3,6%).

    Il problema è che agli ultimi posti,  troviamo Francia e Germania, entrambe con una stima all’1,1%. In chiusura,, l’Italia: l’unico Paese dell’Eurozona a registrare una crescita al di sotto dell’1%

    Inoltre l’effetto coranavirus ha giocato un ruolo, spingendo gli investitori verso gli asset considerati più sicuri, come appunto l’USD.

    Cross Euro Dollaro: quadro grafico

    Particolarmente violenta è stata la correzione nel mese di Febbraio con il cambio che nel giro di 14 sedute è passato da 1.1 a 1.077.
    I principali indicatori di breve in ipervenduto potrebbero quantomeno rallentare la pressione delle vendite nell’ultima parte del mese.
    E’ auspicabile quindi, un repentino rimbalzo da questi livelli

    Metti il TURBO al Cross Euro Dollaro:

    Ci sono tanti strumenti finanziari con cui è possibile investire sulle valute Major.
    Andare sul mercato spot, piuttosto che quello sui futures o i CFD.

    La scarsissima volatilità che ha caratterizzato questo cross negli ultimi mesi può indurre l’utilizzo di strumenti con una leva elevata; al fine di amplificare i movimenti piuttosto asfittici del sottostante.

    Se si ha un orizzonte di breve termine e si vuole investire un capitale ridotto (utilizzando la leva finanziaria) è interessante valutare l’acquisto di un certificato TURBO LONG

    Dalla Teoria alla pratica

    Nello specifico EUR/USD Turbo Long con ISIN NL0014037509 potrebbe essere una interessante opportunità per chi ha una ELEVATA propensione al rischio e vuole rimanere in posizione al massimo 4 mesi (la scadenza è il 19.06.20)

    Se si immagina che da qui a metà giugno il cambio euro dollaro non vada sotto la parità, questo prodotto può essere una eccellente alternativa.
    Questo perchè la sua peculiarità è quella di avere un Livello di  Knock Out a 1 USD: in sostanza se il cross perfora questa fatidica soglia il prodotto perde l’intero valore.

    Qualora invece l’euro si rafforzi il certificato amplificherà l’eventuale rimbalzo.
    In particolare in questo momento la leva è di 12!
    Ciò vuol dire che qualora Cross Euro Dollaro si apprezzi del 5% il nostro certificato guadagnerà oltre il 60%.

     

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  • 24/02/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0014037087

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 13,18 euro). Newsflow: La banca chiarisce con una nota che Mustier resterà nel gruppo smentendo le voci di approdo a HSBC.

    Operatività: si prevede una seduta molto volatile a Piazza Affari per effetto della diffusione del coronavirus. L'Italia è il terzo paese al di fuori della Cina per numero di contagiati. Si suggerisce di sfruttare una eventuale flessione del prezzo di Unicredit da 12,80 euro in giù per comprare il seguente Turbo LONG a codice Isin NL0014037087 


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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

    www.websim.it

  • 24/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: TELECOM ITALIA
    CODICE ISIN NL0013876063

    Il colosso del private equity KKR è pronto stanziare una cifra importante per mettere le mani su una quota di minoranza della rete secondaria di Telecom Italia. Il fondo Usa, stando a quanto riportato da Repubblica, avrebbe già presentato al ceo Luigi Gubitosi l’offerta per l’infrastruttura in rame e in fibra che arriva nelle case degli italiani. Stando all’indiscrezione, l’offerta valorizzerebbe la rete secondaria di Tim circa 7 miliardi di euro, nella parte bassa del range indicato dai rumor delle scorse settimane. Una mossa che potrebbe fare di KKR un partner di supporto per l’operazione rete unica con Open Fiber a cui Telecom lavora nonostante Enel rimanga fredda sul dossier (che detiene il 50%, la quota restante è di Cdp). L’intera rete cablata di Telecom Italia è generalmente valutata 12/18 miliardi di euro sulla base di un ebitda stimato di 2 miliardi. L’offerta di KKR potrebbe essere al vaglio del cda di Telecom convocato il prossimo 27 febbraio. Da ricordare che il nuovo piano, insieme ai conti 2019, sarà al vaglio del cda il prossimo 10 marzo.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 24/02/2020
    Unicredit: panico da Coronavirus creerà lo spazio per nuovi long
    CODICE ISIN NL0014037079

    Dopo l'intenso rialzo messo a segno negli scorsi mesi, le azioni Unicredit hanno iniziato a dare vita ad un violento ritracciamento. Nelle sedute del 20 e 21 febbraio 2020 infatti, è stata corretta la salita messa a segno dal 6 febbraio scorso.


    Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da un punto di vista grafico, le quotazioni sono ritornate al di sotto della linea di tendenza che unisce i massimi del 13 a quelli del 20 dicembre 2019, dopo essere state respinte dalla soglia psicologica dei 14 euro.

    La discesa è proseguita, fino a mettere sotto pressione il livello orizzontale a 13,066 euro, ereditato dai top del 17 aprile 2019. In questo senso, a causa dei timori degli operatori per il Coronavirus, i prezzi dell'istituto di credito sono attesi in pesante ribasso, e ci aspettiamo quindi che il sostegno appena citato, insieme a quello fornito dalla trendline che unisce i minimi del 13 agosto a quelli dell'8 ottobre 2019, vengano violati.

    L'area da tenere sott'occhio è quindi quella compresa tra gli 11,52 e i 12 euro. Tre gli elementi che corroborano l'importanza di tale zona: la media mobile semplice a 200 giorni, il livello orizzontale espresso dai top del 5 luglio 2019 e il 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 13 agosto 2010 ai massimi del 12 febbraio scorso.

    Strategie operative su Unicredit

    Sebbene ci attendiamo ulteriori discese in questa e nelle prossime sedute, l'operatività ribassista può essere considerata tardiva ora. Se invece i compratori dovessero reagire a 11,82 euro, si potrebbero valutare strategie di natura long con stop loss identificabile a 10,80 euro e obiettivo principale a 12,98 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 13,07 euro.

    Per questo tipo di operatività, si adatta il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014037079 e leva 3,99.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 21/02/2020
    STRATEGIA TURBO - TELECOM ITALIA
    CODICE ISIN NL0014036816


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - TELECOM ITALIA [TLIT.MI] (0,5147 eu, ultimo prezzo). Newsflow: il fondo KKR è pronto a presentare un'offerta per acquisire una quota di minoranza nella rete fissa di TIM.


    Operazione: Proponiamo di comprare il seguente Turbo Certificate LONG in apertura

    ISIN: NL0014036816


     
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  • 21/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: ATLANTIA
    CODICE ISIN NL0012662902

    sotto pressione a Piazza Affari dopo il via libera della Camera al decreto Milleproroghe che contiene anche l'annullamento della maxi-penale che lo Stato avrebbe dovuto pagare ai concessionari (23 miliardi). Nel dettaglio il Milleproroghe contiene l'articolo 35 sul valore ridotto dell’indennizzo in caso di revoca e l'articolo 13 che prevede che i concessionari presentino entro marzo il piano tariffario secondo il nuovo sistema 'RAB based' proposto dall’Autorità dei Trasporti. L'approvazione definitiva del decreto Milleproroghe ridurrebbe il valore dell'indennizzo in caso di revoca, anche se andrà verificato come si esprimerà la Ue sul tema. Inoltre, impone l'applicazione del sistema `RAB based`, sul quale tutte le concessionarie hanno fatto ricorso al Tar. Stando a quanto si apprende dagli organi di stampa la famiglia Benetton non sarebbe propensa ad accettare le proposte avanzate dal governo.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 21/02/2020
    Leonardo: ancora spazio di discesa, ma i supporti sono vicini
    CODICE ISIN NL0014083453

    Le quotazioni di Leonardo non sono riuscite a superare nemmeno lo scorso 10 febbraio la coriacea linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 10 novembre 2017 a quelli del 15 luglio 2019, iniziando una nuova fase correttiva.


    Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    La discesa in essere ha portato i venditori a tornare al di sotto del livello dinamico che unisce i top del 13 settembre a quelli dell'8 novembre 2019.

    Al momento, il ritracciamento in atto non sembra essere finito, e le quotazioni potrebbero mirare al vicino supporto compreso tra 11,81 e 10,86 euro, dove transitano la media mobile semplice a 200 giorni e la trendline disegnata con i minimi del 3 dicembre 2019 e del 28 gennaio 2020.

    Se i prezzi non dovessero ripartire da quest'area (se si osserva il grafico, si noterà come la SMA 200 abbia sempre fornito una base di ripartenza dal 14 marzo 2019), si potrebbe verificare un'accelerazione del fronte ribassista verso la linea di tendenza che collega i minimi del 14 marzo e del 29 maggio 2019, a 10,26 euro.

    Strategie operative su Leonardo

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura rialzista in linea con l'uptrend principale in caso di discesa dei prezzi fino a 10,49 euro (presupponendo una falsa rottura dell'area supportiva menzionata prima). Lo stop loss sarebbe in tal caso individuabile a 10,03 euro, mentre l'obiettivo principale a 11,05 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 11,20 euro.

    Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014083453 e leva 3,6.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 20/02/2020
    STRATEGIA TURBO - BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014035438


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - Banco Bpm [BAMI.MI] (2,30 euro, ultimo prezzo). Newsflow: Intesa Sanpaolo con Ubi Banca ha ufficialmente aperto la stagione del consolidamento nel comparto bancario. Speculazioni su chi potrebbe essere la prossima pedina di questo risiko.
     
    Operazione: comprare il seguente turbo certificate LONG in apertura.


    ISIN: NL0014035438


     
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  • 20/02/2020
    Mediobanca: prezzi incerti su supporto, come impostare l'operatività?
    CODICE ISIN NL0014260853

    Dalla seconda settimana di febbraio, le azioni Mediobanca sono inserite all'interno di una fase laterale sul livello resistenziale a 9,666 euro, ereditato dai massimi del 15 aprile 2019.


    Mediobanca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da novembre 2019, i corsi dell'istituto di credito hanno iniziato a scendere, con i venditori che sono riusciti a passare al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni. I ribassi si sono poi fermati, con i prezzi sostenuti dalla linea di tendenza che unisce i minimi del 2 gennaio a quelli del 4 febbraio 2019.

    La reazione dei compratori si è poi estesa fino alla rottura della trendline ottenuta collegando i massimi del 5 novembre a quelli del 13 dicembre 2019. Con il rialzo in essere, le quotazioni sono riuscite a riportarsi anche al di sopra della SMA 200.

    Se gli acquirenti dovessero effettuare una chiusura superiore a 9,83 euro, si potrebbero verificare ulteriori impulsi ascendenti fino a 10,125 euro, resistenza espressa dai top del 26 settembre 2019. Un superamento di tale livello spianerebbe la strada alla chiusura del gap down del 18 novembre 2019, a 10,555 euro.

    Al contrario, possono essere interpretate negativamente discese sotto 9,46 euro e, successivamente 9,31 euro.

    Strategie operative su Mediobanca

    Operativamente, si potrebbe sfruttare un eventuale ritorno delle quotazioni a 9,77 euro per valutare una strategia di natura long, con stop loss individuabile a 9,50 euro e obiettivo principale a 10,07 euro. Il target finale sarebbe invece individuabile a 10,15 euro.

    Per questo tipo di operatività, può risultare adatto il certificato Turbo long di BNP Paribas con ISIN NL0014260853 e leva 3,89.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 20/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: PIRELLI
    CODICE ISIN NL0013641384

    tra i best performer del Ftse Mib dopo l’annuncio del nuovo piano e dei risultati preliminari 2019. In particolare, il piano al 2022, con visione 2025, conferma la centralità dell’High Value. Quanto ai target finanziari il gruppo prevede ricavi a circa 5,8 miliardi nel 2022, con un tasso medio di crescita annuo pari a circa il 3%. L’Ebit adjusted nel 2020 è pre-visto pressoché stabile rispetto al 2019: l’effetto delle leve interne (price/mix, volumi ed efficienze) andrà a compensare l’impatto dello scenario esterno. Il margine Ebit adjusted è stimato in crescita al 18-19% nel 2022 rispetto al 17,2% del 2019. La politica dei dividendi prevede un pay out confermato pari al 40% dell’utile netto consolidato. Nell'arco di piano è previsto un flusso di cassa netto ante dividendi complessivo di circa 1,5 miliardi, di cui circa 400 milioni nel 2020, 500 milioni nel 2021 e 600 milioni nel 2022. Il 2019 è stato archiviato con conti in linea con le attese: i ricavi si sono attestati a 5,3 miliardi grazie all'ulteriore rafforzamento dell'High Value. L'Ebit margin adjusted si è fissato al 17,2%, in linea con il target (tra 17 e 17,5%), con l’Ebit rettificato pari a 917,3 milioni.

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  • 19/02/2020
    STRATEGIA TURBO - SAIPEM
    CODICE ISIN NL0014036592


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - SAIPEM [SPMI.MI] (ultimo prezzo 3,7510 euro). Newsflow: settimo rialzo consecutivo del petrolio. Atteso rimbalzo per Saipem.


    Operazione: proponiamo il seguente turbo certificate Turbo LONG in apertura.

    ISIN: NL0014036592


     
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  • 19/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: INTESA SANPAOLO
    CODICE ISIN NL0012872469

    a sorpresa ha sganciato la bomba di una offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Ubi Banca, innescando il risiko bancario in Italia. La merger creerebbe il settimo gruppo bancario dell'area euro per valore degli asset, con profitti combinati stimati per un valore superiore a 6 miliardi di euro nel 2022. I termini dell'Opa sono i seguenti: per ogni 10 azioni di Ubi portate in adesione all'Offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi, una cifra che corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di venerdì 14 febbraio. Il successo dell'operazione si tradurrebbe nel delisting di Ubi Banca e, successivamente, nella fusione tra le due realtà bancarie.Obiettivo di Intesa è quello di completare la transazione entro la fine dell'anno. La proposta di delega per l'aumento di capitale al servizio dell'offerta per l'acquisto di Ubi banca sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea straordinaria dei soci convocata per il prossimo 27 aprile.

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  • 19/02/2020
    Eur/Usd: strategie long interessanti solo dopo chiusura del gap up
    CODICE ISIN NL0014037491

    Con la chiusura negativa della seduta di ieri, le quotazioni di Eur/Usd hanno confermato la loro intenzione di chiudere il “gap Macron”, aperto il 24 aprile 2017 a 1,0738.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da inizio anno, dopo essere stato respinto dalla soglia psicologica a 1,12 e dal livello orizzontale ereditato dai top del 26 aprile 2019, il cambio ha iniziato una profonda fase di debolezza.

    I corsi sono velocemente passati al di sotto di numerosi supporti, come quello fornito dalla media mobile semplice a 200 giorni, dalla linea di tendenza che unisce i minimi dell'1 ottobre e 14 novembre 2019 e dai supporti statici a 1,1085 e 1,0999.

    La discesa non si è fermata nemmeno a ridosso dei lows del 2019, a 1,0879, cancellando così la possibilità di effettuare un modello di double bottom.
    I prezzi sembrano ora mirare alla chiusura del gap up menzionato prima, dove si sarebbe creata a una gamba di ribasso simile a quella iniziata a luglio 2019.

    Fino a che la zona a 1,0738 non verrà raggiunta, sarà difficile riuscire a costruire strategie di natura rialzista a causa della mancanza di livelli grafici capaci di fermare la pressione ribassista e dalla funzione di attrazione che hanno i gap sulle quotazioni.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Operativamente, si potrebbe privilegiare una strategia di attesa fino a 1,0740 per poi valutare un'operatività di stampo long. In tal caso, lo stop loss sarebbe individuabile a 1,0650 e obiettivo principale a 1,0800. Il target finale sarebbe invece localizzato a 1,0820.

    Per questo tipo di strategia, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014037491 e leva 7,66.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 18/02/2020
    STRATEGIA TURBO - BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0014262024


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    ISIN: NL0014262024


     



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  • 18/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: UBI BANCA
    CODICE ISIN NL0013031487

    best performer del Ftse Mib. Il titolo veleggia sui massimi dall’autunno 2018 con un saldo di quasi +30% da inizio mese. A trainare verso l’alto le quotazioni il nuovo piano industriale al 2022 presentato agli investitori. La banca si attende un pay out medio del 40% nell’arco di piano, coerente con il mantenimento di un Cet1 ratio al 12,5% a fine anno. Nel 2022 è possibile ulteriore incremento del dividendo in caso di Cet1 ratio superiore al 12,5%. L’utile netto è previsto salire nel 2022 a 665 milioni (non sono previste poste non ricorrenti) rispetto ai 251 (353 al netto delle poste non ricorrenti) del 2019, configurando un Rote dell’8,3% a fine 2022. In uno scenario di tassi di mercato a 0% (quindi non positivi), l’utile netto si incrementerebbe di oltre 100 milioni al 2022, con un Rote del 9,5%. Il nuovo piano al 2022 di Ubi punta a una riduzione dei costi: i numeri del piano indicano infatti oneri operativi attesi attestarsi a 2,2 miliardi.

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  • 18/02/2020
    Dax: resistenza dinamica basterà a mettere in pausa gli acquisti?
    CODICE ISIN NL0014082620

    Nelle scorse sedute è proseguita la corsa del Dax, che ha continuato ad aggiornare i top storici, al momento posti a 13.795,2402 punti.


    Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, le quotazioni hanno rallentato la loro ascesa, come evidenzia la progressiva riduzione dei corpi delle candele giornaliere. La salita in essere ha portato i corsi al test della linea di tendenza che unisce i top del 19 novembre 2019 e del 22 gennaio 2020.

    Questo ostacolo, unito alla divergenza di inversione sull'RSI settato a 14 periodi, potrebbe causare un primo vero ritracciamento da parte dei prezzi i quali, pur restando inseriti all'interno di un solido uptrend, riuscirebbero a “prendere respiro”.

    Un possibile ritracciamento potrebbe portare i corsi dapprima al tentativo di violazione della trendline ottenuta collegando i minimi del 15 agosto a quelli del 2 ottobre 2019, per poi passare al supporto orizzontale transitante nella zona dei 13.000 punti, lasciato in eredità dai top del 28 ottobre 2019.

    A corroborare questa ipotesi sono anche i tre gap up rimasti aperti durante la salita iniziata lo scorso 3 febbraio, i quali potrebbero attirare le attenzioni dei venditori.

    Strategie operative sul Dax

    Visto quanto emerso dall'analisi, si potrebbero vautare strategie di natura short in caso di discesa dei prezzi al di sotto di 13.728 punti. Lo stop loss sarebbe localizzato a 14.100 punti, mentre l'obiettivo principale a 13.260 punti. Il target finale è invece identificabile a 13.200 punti.

    Per questo tipo di operatività, si adatta bene il Certificato Turbo Short di BNP Paribas di ISIN NL0014082620 e leva 7,47.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 17/02/2020
    STRATEGIA TURBO - ENI
    CODICE ISIN NL0014260499


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - ENI  [ENI.MI] (12,89 euro, ultimo prezzo). Newsflow: rimbalzo della Borsa cinese +2,2%, quotazioni Brent e Wti positive.

    Operazione: Indichiamo il  seguente Certificate turbo LONG da acquistare in apertura.

    ISIN: NL0014260499


     


     
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    comunicazione di marketing

  • 17/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: UNIPOLSAI
    CODICE ISIN NL0013034705

    ha chiuso l’esercizio 2019 con utile netto di 655 milioni di euro, in flessione rispetto ai 948 milioni dell’esercizio precedente. A impattare l’onere straordinario derivante dalla sottoscrizione degli accordi con le organizzazioni sindacali per il fondo di solidarietà e altre forme di incentivazione all’esodo pari a circa 66 milioni. Il risultato netto consolidato normalizzato è invece salito a quota 721 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto al risultato normalizzato a perimetro omogeneo di 699 milioni dell’esercizio precedente. Il dividendo unitario proposto è pari a 0,16 euro per azione, in aumento del 10% rispetto al 2018. La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 14.014 milioni di euro in sensibile crescita del 14,4% rispetto al 31 dicembre 2018. Confermati i target del piano strategico al 2021.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 17/02/2020
    Banco BPM: possibile falsa rottura della resistenza attirerà i venditori?
    CODICE ISIN NL0014035537

    Lo scorso 14 febbraio, le azioni di Banco BPM hanno interrotto la serie di nove giornate a chiusura positiva.


    Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Il rialzo in essere è iniziato il 3 febbraio 2020, quando i prezzi sono riusciti a rimbalzare dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 20 e 26 settembre 2018.

    Dopo aver recuperato la media mobile semplice a 200 giorni e il livello statico a 1,9505 euro, le quotazioni sono riuscite ad effettuare la violazione dell'importante resistenza fornita dalla trendline ottenuta collegando i top del 17 ottobre a quelli del 13 dicembre 2019.

    I corsi si trovano davanti un altro ostacolo, espresso dal livello orizzontale a 2,1645 euro. Se la reazione in atto dovesse proseguire, specie con una salita al di sopra dei massimi dello scorso 14 febbraio, gli acquirenti avrebbero la possibilità di mirare alla chiusura del gap down del 6 agosto 2018, che verrebbe chiuso a 2,44 euro.

    Al contrario, una discesa al di sotto di 2,127 euro confermerebbe il pattern di Harami composto tra il 13 e il 14 febbraio 2020, con un primo obiettivo identificabile a 2,06 euro.

    Strategie operative su Banco BPM

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short nel caso in cui i prezzi avessero eseguito una falsa rottura della resistenza a 2,1645 euro. In tale eventualità, l'ipotetico punto di entrata sarebbe localizzato a 2,1645 euro, lo stop loss a 2,2601 euro e l'obiettivo principale a 2,065 euro. Il target finale è invece identificabile a 2,06 euro.

    Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014035537 e leva 5,08.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 14/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: TELECOM ITALIA
    CODICE ISIN NL0013876063

    Il dossier Open Fiber torna a scaldare il mercato. Telecom Italia, stando al rumor rilanciato nei giorni scorsi da Bloomberg, sarebbe vicina a scegliere il colosso del private equity KKR come partner di supporto per l'operazione Open Fiber e come partner di minoranza per la propria rete. Lo scorso mese Telecom era stata tra i peggiori di tutto il Ftse Mib complice proprio il timore di una frenata sul fronte rete unica. L’indiscrezione rimarca come dallo scorso anno, l'a.d. di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, ha preso in considerazione la possibilità di arruolare fondi internazionali per contribuire a finanziare un potenziale accordo di rete con Open Fiber e starebbe anche cercando di aumentare la domanda di servizi premium, collaborare con concorrenti sugli investimenti di rete per ridurre i costi e scartare asset non core. KKR agirebbe da fondo infrastrutturale partner per l'offerta su Open Fiber al fine di costituire una rete unica nazionale, progetto che troverebbe il supporto del governo italiano. KKR sarebbe inoltre interessata ad acquisire una quota nella rete di Tim valutata tra 7 e 7,5 miliardi di euro.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 14/02/2020
    Unicredit: chiusura del vecchio gap down rallenterà il rialzo?
    CODICE ISIN NL0014262818

    Nella giornata dello scorso 12 febbraio, il rialzo delle azioni Unicredit ha raggiunto uno dei suoi principali obiettivi, identificabile a quota 14,136 euro, dove è stato chiuso il gap down aperto il 27 settembre 2018.


    Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, le quotazioni sono riuscite a migliorare notevolmente la loro struttura grafica grazie alla rottura di molte resistenze importanti, come ad esempio quella transitante a 11,798 euro, ereditata dai massimi del 5 luglio 2019, e quella di zona 13,066 euro, espressa dai top del 17 aprile 2019.

    Dopo l'ultima parte del rialzo, che ha fatto raggiungere ai prezzi i massimi dal 9 agosto 2018, a 14,43 euro, i corsi potrebbero essere pronti per una correzione. Questo perché le quotazioni sono vicine alla zona di eccesso di acquisti evidenziata dall'RSI settata a 14 periodi, con l'oscillatore che ha già iniziato a mettere in luce una divergenza di inversione bearish.

    Oltre a ciò la zona di chiusura del gap menzionato prima ha già funzionato come area resistenziale, dando vita ad un pattern di Shooting star.

    Un eventuale ritracciamento (che sarebbe fisiologico) avrebbe la possibilità di traghettare le quotazioni verso l'area compresa tra 12,84 e i 13,38 euro, dove passano rispettivamente la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 13 agosto a quelli dell'8 ottobre 2019 e la trendline disegnata con i top del 13 e 20 gennaio 2020.

    Strategie operative su Unicredit

    Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short di brevissimo periodo in caso da 14,12 euro. Lo stop loss andrebbe posto ad un livello piuttosto conservativo, a 14,51 euro, mentre l'obiettivo principale a 13,60 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 13,066 euro.

    Per questo tipo di operatività, potrebbe adattarsi il Certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014262818 e leva 4,15.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 13/02/2020
    STRATEGIA TURBO - ENEL
    CODICE ISIN NL0014035685


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    I - ENEL (8,13 eu, ultimo prezzo) [ENEI.MI]. Newsflow: Morgan Stanley alza il target sul titolo a 9 euro da 7,5 euro.


    Operazione: proponiamo il seguente turbo certificate LONG. Comprare Enel in apertura.

    ISIN: NL0014035685


     
    __________________________________________

    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

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    comunicazione di marketing

  • 13/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: UBI BANCA
    CODICE ISIN NL0013878689

    Impennata del 14% in sole 8 sedute. Non è la performance di un singolo titolo, ma quella di un intero settore, quello bancario italiano. Il Ftse Italia All-Share Banks segna infatti un perentorio +14% circa da inizio mese, a velocità doppia rispetto al Ftse Mib che già di suo sta portando avanti una prima parte di febbraio in gran spolvero con indice sui massimi a oltre 10 anni. Per l'indice bancario si tratta invece dei massimi da settembre 2018, allungando a +41% il saldo dai minimi toccati il 14 agosto 2019. Tra le protagoniste c'è ancora Ubi Banca, sotto i riflettori dopo i conti 2019, le prospettive per il 2020 e le attese per il nuovo business plan in arrivo il 17 febbraio. Il settore bancario torna a scaldarsi con lo zampino anche del ritorno di rumor circa un'accelerazione sul fronte M&A.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 13/02/2020
    Mediaset: prezzi lateralizzano sul supporto di lungo, come operare?
    CODICE ISIN NL0014262446

    Le azioni Mediaset hanno iniziato a lateralizzare dopo la forte debolezza dei mesi precedenti.


    Mediaset, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, la discesa ha iniziato a prendere piede già nella seconda metà di agosto 2019, con i prezzi respinti dal livello statico a 3,009 euro, lasciato in eredità dai massimi del 30 luglio 2018. Dopo un tentativo di rimbalzo sulla linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 3 giugno a quelli del 13 agosto 2019, le quotazioni ne hanno effettuato il breakout.

    La rottura di tale sostegno, avvenuta durante lo scorso gennaio, ha portato i corsi ai minimi dal 5 dicembre 2016, a 2,36 euro. Al momento, le quotazioni hanno iniziato una breve congestione a ridosso del livello di concentrazione di domanda lasciato in eredità dai lows del 5 settembre 2018.

    La bontà dell'area appena menzionata, unita alla situazione di ipervenduto evidenziata sull'RSI settato a 14 periodi, potrebbero dare modo ai compratori di iniziare un riassorbimento di parte delle vendite delle recenti ottave.

    Affinché ciò abbia maggiori possibilità di avvenire, i corsi dovrebbero effettuare una chiusura giornaliera superiore a 2,43 euro, fatto che evidenzierebbe una certa volontà di recupero.

    Al contrario, discese al di sotto di 2,364 euro permetterebbero al fronte ribassista di proseguire con il downtrend principale.

    Strategie operative su Mediaset

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long da 2,42 euro, in controtendenza rispetto al downtrend in atto. Lo stop loss sarebbe identificabile a 2,35 euro, mentre l'obiettivo principale a 2,50 euro. Il target finale sarebbe invece identificabile a 2,53 euro.

    Per questo tipo di operatività, si potrebbe adattare il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014262446 e leva 4,94.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 12/02/2020
    STRATEGIA TURBO - FINECOBANK
    CODICE ISIN NL0014001604

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - FINECOBANK (ultimo prezzo 11,02). Newsflow: Mainfirst alza il target price sul titolo a 13 euro da 12,50 euro. Confermata la raccomandazione "buy".

    Operatività: si suggerisce di comprare il seguente mini future certificate LONG a codice Isin NL0014001604 in apertura. 


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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 


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  • 12/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: MONCLER
    CODICE ISIN NL0014090771

    , come altre big del comparto del lusso, vede allungarsi l'ombra del coronavirus e i potenziali effetti sui consumi. Il gruppo dei piumini guidato da Remo Ruffini non ha voluto sbilanciarsi sul resto del 2020, spiegando che considerata la gravità dell'attuale situazione legata agli effetti economico-sociali del coronavirus e l'incertezza relativa alla durata dell'epidemia è difficile fare previsioni sugli impatti dell'esercizio 2020. Intanto Moncler ha chiuso il 2019 con ricavi e utili in crescita. Nel dettaglio, il fatturato è salito del 13% a 1,627 miliardi di euro (+15% a tassi di cambio correnti), con una crescita a doppia cifra anche nel quarto trimestre. L'utile netto si è attestato a 361,5 milioni in rialzo del 9% rispetto ai 332,4 milioni del 2018.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 12/02/2020
    Eur/Usd sui minimi del 2019: un rimbalzo è ora nelle corde
    CODICE ISIN NL0014037491

    Dopo aver messo a segno una serie di sei sedute con chiusura negativa, le quotazioni di Eur/Usd hanno dato vita ad una debole reazione a ridosso dei minimi del 2019.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, i corsi sono riusciti a rallentare la loro discesa, iniziata a gennaio 2020 e accelerata con la violazione della linea di tendenza che unisce i lows dell'1 ottobre a quelli del 14 novembre 2019.

    Con la rottura di tale livello dinamico, i prezzi hanno continuato a indebolirsi, rompendo importanti supporti come quelli transitanti a 1,1085 e 1,0999. Il cambio è quindi arrivato sui livelli più bassi del 2019, in zona 1,0892 dove si potrebbe verificare un rimbalzo.

    Diversi i motivi a sostegno di questa ipotesi. Innanzitutto, dagli attuali livelli è possibile che venga creato un modello di doppio minimo. Oltre a questo, è stata raggiunta una zona di eccesso di pressione ribassista, come evidenziato dall'RSI settato a 14 periodi.

    Un'eventuale ripartenza avrebbe quindi la possibilità di riportare i prezzi dapprima al re-test di quota 1,10, per poi passare a quota 1,1038, dove passa la trendline ottenuta collegando i massimi del 31 dicembre a quelli del 16 gennaio 2020.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long da 1,0926, puntando ad un veloce riassorbimento di parte dell'impulso bearish in atto. In tal caso, lo stop loss sarebbe identificabile a 1,0870, mentre l'obiettivo principale a 1,0990. Il target finale sarebbe invece localizzato a 1,10.

    A questo tipo di operatività, si potrebbe adattare il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014037491 e leva 7,19.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 11/02/2020
    STRATEGIA TURBO - FINECOBANK
    CODICE ISIN NL0014001604

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - FINECOBANK (ultimo prezzo 11,68). Newsflow: nel mese di gennaio la raccolta netta, pari a 323 milioni di euro, si conferma di grande qualità. Oggi sono attesi i risultati finanziari 2019.

    Operatività: si suggerisce di comprare il seguente mini future certificate LONG a codice Isin NL0014001604 in apertura. 


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  • 11/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: EXOR
    CODICE ISIN NL0013640626

    Partenza d'ottava sprint per Exor in scia alla notizia dell’avvio delle trattative in esclusiva con Covéa per la possibile vendita di PartnerRe (gruppo di riassicurazione con sede alle Bermuda rilevato nel 2015). Dopo le anticipazioni di Bloomberg, la holding della famiglia Agnelli ha scritto in una nota ufficiale: "Queste discussioni sono in corso e non vi è alcuna certezza che si tradurrà in una transazione. Exor si asterrà da ulteriori commenti fino a quando non si conoscerà l'esito finale delle discussioni". Secondo l'indiscrezione, la cessione di PartnerRe potrebbe avvenire sulla base di una offerta in contanti da 9 miliardi di dollari. Nell'agosto del 2015 la holding della famiglia Agnelli aveva firmato l'accordo definitivo per rilevare tutte le azioni ordinarie del gruppo di riassicurazione al prezzo di 137,50 dollari per azione in contanti, più un dividendo straordinario di 3 dollari per azione. Con un controvalore dell’operazione pari a 6,9 miliardi di dollari. Una mossa dettata allora dalla volontà di portare avanti un piano di diversificazione delle attività oltre il mondo dell'automotive (dove Exor è presente con Fca e Ferrari).

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  • 11/02/2020
    Banco BPM: quotazioni mirano alla resistenza di medio periodo
    CODICE ISIN NL0014035537

    Nelle scorse sedute, le quotazioni di Banco BPM hanno dimostrato un andamento estremamente tecnico e dimostrando la forza dell'uptrend in corso.


    Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente infatti, dopo aver violato la linea di tendenza che unisce i massimi del 20 a quelli del 26 settembre 2018, i corsi hanno iniziato una fase lateral-discendente, la quale ha visto un incremento della pressione ribassista il 31 gennaio 2020.

    In tale seduta, il titolo ha subito un forte ribasso, portandosi al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni e dando vita a una Marubozu negativa. La sessione successiva ha permesso ai compratori di effettuare il pullback quasi chirurgico del livello dinamico menzionato prima, dando vita a un intenso impulso ascendente.

    Con questa serie di acquisti, le quotazioni sono riuscite ad effettuare la violazione della trendline disegnata con i massimi del 17 ottobre e 13 dicembre 2019, mirando ad un nuovo test della coriacea resistenza a 2,1645 euro, ereditata dai massimi del primo marzo 2019.

    L'ostacolo in essere ha già impedito agli acquirenti di avanzare in altre quattro occasioni: sembra quindi ragionevole attendersi una correzione anche nel caso di un nuovo tentativo di rottura.

    Strategie operative su Banco BPM

    Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short nel caso di un nuovo test della resistenza a 2,1645 euro. Lo stop loss sarebbe individuato a 2,2286 euro, mentre l'obiettivo principale a 2,0580 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 2,045 euro.

    Per questo tipo di operatività si adatta bene il Certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014035537 e leva 4,03.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 10/02/2020
    Metti il TURBO al Natural Gas
    CODICE ISIN NL0014261331

    II Fondamentali del Nat Gas E’un combustibile fossile, utilizzato per riscaldamento e climatizzazione domestica e varie applicazioni industriali. E’ distribuito in oltre 60 mln di case negli Usa Dal Gas Naturale si ricavano altri combustibili: propano, butano, elio…. Le più grandi riserve di Gas si trovano in medio oriente: Quatar, Iran ecc ma anche gli […]

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    II Fondamentali del Nat Gas

    E’un combustibile fossile, utilizzato per riscaldamento e climatizzazione domestica e varie applicazioni industriali.
    E’ distribuito in oltre 60 mln di case negli Usa
    Dal Gas Naturale si ricavano altri combustibili: propano, butano, elio….
    Le più grandi riserve di Gas si trovano in medio oriente: Quatar, Iran ecc ma anche gli Usa hanno riserve sotterranee enormi.
    Le nuove tecniche di estrazione hanno aumentato la disponibilità negli Usa e abbassato il costo di produzione in maniera rilevante

    Fattori che influenzano il prezzo

    – Scorte e capacità produttiva
    – Capacità di raffinazione
    – Capacità di distribuzione
    – Meteo
    – Stagionalità: inverno/estate
    – Export

    Quadro Grafico NAT GAS

    Il prezzo del Natural Gas viene da una violenta discesa che l’ha portato a toccare livelli che non vedeva da Aprile 2016
    I corsi sono passati da 2.9$ toccati a inizio novembre agli attuali 1.8€

    Su questi livelli è in atto una fase di consolidamento che potrebbe essere fisiologica a un tentativo di rimbalzo!
    Possibile quindi iniziare ad accumulare su questi livelli, immaginando un ritorno degli acquirenti nelle prossime settimane

    Come tradare il Nat Gas?

    Un dei vantaggi di questa materia prima è la sua altissima liquidità! Mixata all’alta volatilità, presenta ottime opportunità del trading di breve termine.

    Per tradarla è possibile utilizzare: futures, Cfd, Etc, Certificati ecc

    Dall Teoria alla pratica

    Un prodotto interessante per chi ritiene probabile un rimbalzo nel NATGAS da qui a un mese e mezzo il CERTIFICATO TURBO con ISIN NL0014261331.

    La perculiarità di questo strumento finanziario quotato sul mercato Sedex di  Borsa Italiana è di avere una Scadenza il 26.03.20.
    Inoltre presenta un livello di Knock Out a 1,40 USD. Ciò vuol dire che se malauguratamente il Natural Gas perdesse oltre il 24% da qui alla scadenza il prodotto perderà l’intero valore.

    Per contro offre una Leva finanziaria del 4.22 nel momento in cui scriviamo. Ciò vuol dire che se (ad esempio) il sottostante si aprrezza del 6% nostro CERTIFICATO TURBO guadagnerebbe oltre il 25%

     

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  • 10/02/2020
    STRATEGIA TURBO - EXOR
    CODICE ISIN NL0014038630


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    I - EXOR (70,18 eu, ultimo prezzo) [EXO.MI]. Newsflow: la società sta trattando con Covea la cessione del gruppo riassicurativo americano Partner Re. Un’operazione da 9 miliardi di dollari, quasi 3 in più di quanto la holding aveva pagato il gruppo nel 2016.


    Operazione: proponiamo il seguente turbo certificate LONG. Comprare Exor in apertura.

    ISIN: NL0014038630


      
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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

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    comunicazione di marketing

  • 10/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: BANCO BPM
    CODICE ISIN NL0012872444

    ha sfornato dei conti solidi abbinati all'ulteriore rafforzamento dei ratio patrimoniali, registrando il primo utile post-fusione. La società ha chiuso il 2019 con un utile netto di 797 milioni di euro, che si confronta con una perdita di 59 milioni dell’esercizio 2018. Battute le attese che erano ferme a 771 milioni (consensus Factset), anche se i numeri sono sotto il target di 1 miliardo indicato per fine piano. Il ceo Giuseppe Castagna ha sottolineato come il gruppo abbia comunque rispettato o battuto i target del piano su riduzione dei costi, del derisking e della posizione di capitale. Il nuovo piano strategico sarà presentato il prossimo 3 marzo. Risultati che, unitamente alla forte posizione patrimoniale raggiunta, consentono il ritorno al dividendo. Il cda ha proposto una cedola di 0,08 euro per azione, con un rendimento del 4,1%. Il consensus puntava a un dividendo più contenuto a 0,05 euro per azione. Nel corso del 2019 Banco Bpm ha proseguito l’attività di derisking che ha permesso l'ulteriore calo del NPE ratio netto al 5,2% dal 6,5% a fine 2018 e conseguentemente nella forte riduzione del costo del credito.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 10/02/2020
    Dax: resistenze e divergenza in area di top storici creano incertezza
    CODICE ISIN NL0014082620

    Nelle scorse sessioni, i prezzi del Dax hanno recuperato con forza le perdite subite nelle giornate dal 27 al 31 gennaio scorsi, riportandosi in area di massimi storici.


    Dax, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Dal punto di vista grafico, a sostenere le quotazioni è stato il coriaceo supporto posto a ridosso dell'area psicologica dei 13.000 punti, lasciato in eredità dai massimi del 28 ottobre 2019.

    Sebbene i corsi siano inseriti in un solido uptrend, ci sono diversi segnali che evidenziano un potenziale ritorno delle vendite. In primis, le ultime due sedute hanno creato incertezza, formando due candele doji.

    Si deve poi considerare che queste due barre sono state formate ad un livello molto vicino a quello corrispondente al pullback della linea di tendenza che unisce i minimi del 15 agosto a quelli del 4 ottobre 2019.

    Infine, lo scorso 6 febbraio i prezzi sono stati respinti dall'intorno resistenziale fornito dalla trendline disegnata con i massimi del 19 novembre 2019 e 10 gennaio 2020.

    Anche se al momento non vi sono segnali di una vera e propria inversione di tendenza, sarebbe ragionevole attendersi una prosecuzione del ritracciamento iniziato a fine gennaio 2020, ipotesi corroborata dalla presenza di una divergenza di reversal bearish sull'RSI settato a 14 periodi.

    Strategie operative sul Dax

    Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short da 13.450 punti, con stop loss a 13.680 punti e obiettivo principale a 13.180 punti. Il target finale sarebbe invece individuabile a 13.077 punti, livello di chiusura del gap up aperto dal 4 febbraio 2020. Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014082620 e leva 6,82.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

    Per informazioni su Forex Media S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 07/02/2020
    STRATEGIA TURBO - ENEL
    CODICE ISIN NL0014087009


    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    I - ENEL (8,13 eu, ultimo prezzo) [ENEI.MI]. Newsflow: risultati 2019 in forte crescita ed Ebitda ordinario sopra le attese.


    Operazione: proponiamo il seguente turbo certificate LONG. Comprare Enel in apertura.

    ISIN: NL0014087009


     


     
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    Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti AVVERTENZE 

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  • 07/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0012872410

    ha snocciolato risultati trimestrali sopra le attese ma ha sorpreso soprattutto con una politica dei dividendi più generosa del previsto. La banca di piazza Gae Aulenti ha chiuso il quarto trimestre del 2019 con una perdita netta di 835 milioni, a causa di poste straordinarie che hanno pesato sul risultato per 2,3 miliardi (al netto delle imposte). Il dato è stato comunque migliore delle attese degli analisti che avevano pronosticato un rosso di 1,14 miliardi. Escluse queste poste, il risultato netto è salito del 68,5% a 1,4 miliardi. I ricavi sono aumentati del 3,4% a 4,85 miliardi, grazie alla crescita delle commissioni e dei proventi da negoziazioni che hanno compensato il calo del margine di interesse. Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, Unicredit appare solida con un CET1 ratio al 13,09 per cento. Alla luce di questa performance Unicredit ha confermato i target per il 2020. Per il futuro la banca intende focalizzarsi maggiormente sul rafforzamento della propria clientela.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 07/02/2020
    FTSE Mib: possibili prese di beneficio dagli attuali livelli
    CODICE ISIN NL0014092389

    Le ultime quattro sedute sono state molto positive per il FTSE Mib, con le quotazioni che hanno superato per intero le discese causate dalle incertezze del Coronavirus.


    FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Da un punto di vista grafico, le quotazioni hanno segnato ieri nuovi massimi da maggio 2018, restando però sempre nell'intorno resistenziale di area 24.500 punti, il quale respinge l'avanzata dei compratori da diversi anni e ha spesso causato intensi ribassi per il principale listino italiano.

    A corroborare l'ostacolo è anche l'ampia divergenza di inversione bearish che si evidenzia sull'RSI settato a 14 periodi.

    In questo quadro però, è da evidenziare come la dinamica dei prezzi sia molto positiva, con gli acquirenti che sono riusciti a recuperare la linea di tendenza che unisce i lows del 14 agosto a quelli del 3 dicembre 2019.

    Oltre a questo, l'ultimo impulso è stato in grado di superare il livello di concentrazione di offerta di breve periodo lasciato in eredità dai massimi del 10 gennaio 2020, a 24.146,5506 punti.

    Per questi motivi, parlare di una possibile inversione sull'eccesso di acquisti può essere considerato prematuro. L'ipotesi di alcune prese di beneficio è invece più ragionevole.

    Strategie operative sul FTSE Mib

    Sebbene l'attuale situazione si presenti piuttosto interlocutoria, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di discesa da parte dei corsi al di sotto dei minimi di ieri, a 24.388 punti. Lo stop loss sarebbe localizzabile a 24.610 punti, mentre l'obiettivo principale a 24.130 punti. Il target finale è invece individuabile a 24.000 punti.

    Per questa strategia, il Certificato Turbo Long di ISIN NL0014092389 e leva 5,81 si adatta particolarmente bene.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 06/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: FCA
    CODICE ISIN NL0012157390

    sotto i riflettori oggi. Il gruppo automobilistico diffonderà oggi verso metà giornata i dati relativi al quarto trimestre 2019 e dell'intero 2019. Nel dettaglio il consensus Bloomberg si aspetta i ricavi trimestrali a 29,2 miliardi, in progresso circa del 9% a/a. L’Ebit adjusted dovrebbe raggiungere i 2,1 miliardi. L’utile netto adjusted dovrebbe essere pari a 1,435 miliardi, in progresso del 12%. Lato patrimoniale, il consensus vede in debito scendere a 4,58 miliardi. Gli analisti guardano soprattutto Oltreoceano, con il Nord America che dovrebbe continuare a trainare i conti del gruppo. Riscontri incoraggianti sono attesi anche dall'America latina. Una nota dolente potrebbe continuare a essere il marchio Maserati che probabilmente è rimasto in territorio negativo a causa della bassa produzione volta a ridurre le scorte a causa della domanda debole.

    Per informazioni su Brown Editore S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

  • 06/02/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0014037087

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 12,83 euro). Newsflow: risultati finanziari 2019 e dividendo sopra le attese.

    Operatività: si suggerisce di comprare il seguente Turbo LONG a codice Isin NL0014037087 in apertura. 


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  • 06/02/2020
    Eur/Usd: supporti in difficoltà, quali livelli monitorare ora?
    CODICE ISIN NL0014088015

    L'Eur/Usd rimane ancora un terreno ricco di ostacoli per i compratori, come testimoniano i recenti movimenti dei prezzi.


    Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Poche sedute fa, i corsi avevano tentato di reagire con due barre molto positive al coriaceo supporto a 1,0999, ereditato dai massimi del 3 ottobre 2019. Due gli ostacoli che hanno impedito agli acquirenti di proseguire la via del rialzo: la resistenza ereditata dai top del 5 settembre 2019 e l'intorno della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 31 dicembre 2019 a quelli del 16 gennaio 2020.

    La reazione dei venditori su tali livelli è stata piuttosto violenta, con le quotazioni che hanno annullato totalmente tutti i tentativi di acquisto degli scorsi 30 e 31 gennaio.

    La struttura tecnica del cambio si conferma quindi permeata dalla debolezza, con i prezzi in difficoltà da quando è stata effettuata la violazione della trendline disegnata con i minimi dell'1 ottobre e 14 novembre 2019.

    Al momento, se la discesa dovesse estendersi al di sotto dei minimi del 29 novembre, a 1,0981, si potrebbero verificare ulteriori accelerazioni delle vendite fino ai lows del 2019, a 1,0879, dove si potrebbe venire a creare una figura di double bottom. Per assistere ad un miglioramento della situazione grafica invece, si dovrebbe attendere almeno un riassorbimento della candela di estensione ribassista di ieri.

    Strategie operative su Eur/Usd

    Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short da 1,0981, con stop loss a 1,1078 e obiettivo a 1,0880. Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Short di BNP Paribas di ISIN NL0014088015 e leva 4,55.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 05/02/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0014037087

    Di seguito alcune idee speculative su base grafica e di "newsflow", Long o Short. E' preferibile, ma non obbligatorio, chiudere le posizioni in giornata. 

    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 12,58 euro). Newsflow: domani pubblica i risultati. Gli analisti si aspettano una trimestrale in crescita dopo che ieri Intesa Sanpaolo ha riportato un utile netto in aumento e conti in linea con gli obiettivi del piano. 

    Operatività: si suggerisce di comprare il seguente Turbo LONG a codice Isin NL0014037087 in apertura. 


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  • 05/02/2020
    ANALISI DEL SOTTOSTANTE: INTESA SANPAOLO
    CODICE ISIN NL0012872469

    ha aperto sotto i migliori auspici la stagione delle trimestrali delle banche italiane. L'utile oltre le attese ha convinto il mercato e le indicazioni sui ricavi beneficiano del balzo delle entrate da trading. Nello specifico, Intesa Sanpaolo ha chiuso l'esercizio 2019 con un utile netto pari a 4,182 miliardi, in rialzo rispetto ai 4,05 miliardi del 2018. L’utile segna un aumento del 24% al netto delle plusvalenze non ricorrenti. Considerando il solo quarto trimestre, l'utile è stato di 872 milioni, ben sopra le stime di 803,3 mln del consensus Bloomberg. I ricavi trimestrali sono stati di 4,57 miliardi, anche in questo caso sopra le attese (4,34 mld). Elevata la patrimonializzazione, largamente superiore ai requisiti normativi anche nello scenario avverso dello stress test Eba/Bce 2018: il Common equity tier 1 ratio pro-forma a regime è al 14,1%, tenendo conto dei dividendi proposti per il 2019. La banca per il 2020 indica come obiettivo quello di raggiungere nel 2020 un utile netto superiore a quello del 2019, anche senza considerare la plusvalenza derivante dalla cessione di Nexi.

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  • 05/02/2020
    Oro: operatività in controtrend nel brevissimo periodo
    CODICE ISIN NL0014087876

    Nelle scorse ottave, i prezzi dell'oro sono tornati a tentare di attaccare i massimi da marzo 2013, senza però riuscirci.


    Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

    Graficamente, l'avanzata dei compratori è stata fermata (per il momento) dalla linea di tendenza che unisce i minimi dell'1 agosto a quelli dell'1 ottobre 2019. I corsi hanno iniziato a scendere, violando con forza la trendline di breve periodo che unisce i lows del 14 e 21 gennaio 2020.

    Questa indicazione potrebbe venire considerata come un segnale short di breve periodo, specie considerando la situazione di eccesso di acquisti che si evidenzia dall'RSI settato a 14 periodi.

    In generale, la struttura grafica dell'oro nel medio termine è fortemente positiva, e un ritracciamento potrebbe essere sfruttato sia per un setup short nel brevissimo periodo, sia per un'operatività di natura rialzista nel momento in cui le quotazioni dovessero raggiungere un'area di concentrazione di domanda interessante.

    A tal proposito, un possibile obiettivo della potenziale correzione in atto è area 1.519,65 dollari l'oncia, dove è presente il livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 3 ottobre 2019.

    Strategie operative sull'oro

    Visto quanto emerso dall'analisi, si potrebbero valutare strategie di natura short da 1.570 dollari. Lo stop loss sarebbe identificabile a 1.600 dollari, mentre l'obiettivo principale a 1.536 dollari. Il target finale può essere individuato a 1.530 dollari.
    Per questo tipo di operatività, potrebbe adattarsi il Certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014087876 e leva 4,62.

    AVVERTENZA

    La presente pubblicazione è stata preparata da Forex Media S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Via di Vigna Fabbri, 5, 00179, Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

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  • 04/02/2020
    STRATEGIA TURBO - UNICREDIT
    CODICE ISIN NL0014037079

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    Per orizzonti temporali più ampi, si rimanda alle schede nella sezione di Analisi Tecnica. 

    I - UNICREDIT (ultimo prezzo 12,21 euro). Newsflow: attesa reazione dei titoli finanziari sulla scia del forte rimbalzo della borsa cinese (+2,6%) e dei dati migliori delle attese sull'adnamento del settore manifatturiero Us/Ue.

    Operatività: si suggerisce di comprare il seguente Turbo LONG a codice Isin NL0014037079 in apertura. 


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