Settore finanziario italiano tra resilienza e innovazione. Come investire con un Magnet Cash Collect

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16/10/2024 · Tema di Investimento a cura di FOL

Il Certificate:

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Il settore finanziario italiano sta attraversando una fase di crescita e trasformazione, con sfide che richiedono un costante adattamento alle nuove tendenze e regolamentazioni. Utilizzando i Cash Collect Certificate, prodotti finanziari in grado di conciliare in varie strutture la possibilità di crescita di valore e la salvaguardia del proprio portafoglio, è possibile prendere posizione sul settore finanziario italiano puntando sui titoli più promettenti come Fineco, Banca Mps e Azimut.

Lo scenario attuale e le prospettive future

Il settore finanziario italiano è al centro di una fase di transizione, caratterizzata da sfide economiche e un contesto normativo in continua evoluzione. Attualmente, il settore sta affrontando gli effetti della recente politica monetaria della Bce, caratterizzata da un aumento dei tassi d’interesse, che ha avuto un impatto significativo sui margini bancari e sui rendimenti degli investimenti. La redditività complessiva delle banche è aumentata, e la qualità del credito si mantiene buona. Tuttavia, restano vulnerabilità legate all’incertezza economica e geopolitica e al rischio di peggioramento della qualità dei prestiti, come evidenziato nel rapporto di Banca d’Italia.

Nonostante queste sfide, le istituzioni finanziarie italiane stanno mostrando resilienza. L’adozione di nuove tecnologie digitali, l’aumento dell’interesse verso la sostenibilità e una maggiore attenzione alle esigenze della clientela sono fattori che contribuiscono a migliorare la competitività del settore. Tuttavia, la pressione derivante dall’aumento della regolamentazione e dalla necessità di rafforzare il capitale resta un elemento critico per molte realtà bancarie.

Le istituzioni finanziarie italiane stanno adottando un approccio sempre più proattivo nella gestione degli NPE (Non-Performing Exposures) e stanno investendo significativamente nella digitalizzazione. Tecnologie come blockchain e sistemi di finanza verde stanno diventando sempre più rilevanti, con opportunità legate alla crescente domanda di servizi finanziari sostenibili. Tra le principali opportunità di crescita vi è il consolidamento delle soluzioni di digital banking, che stanno rivoluzionando il modo in cui i clienti interagiscono con i servizi bancari. La sinergia tra banche e fintech, inoltre, offre nuove strade per l’innovazione e la personalizzazione dei servizi.

Le prospettive di crescita del settore finanziario italiano rimangono strettamente legate all’evoluzione dell’economia nazionale e all’adattamento alle tendenze globali. Il potenziale di crescita è inoltre alimentato dal crescente interesse per i prodotti finanziari ESG (Environmental, Social, and Governance), in linea con la maggiore consapevolezza dei clienti verso temi di sostenibilità. Un altro aspetto chiave è rappresentato dalla possibilità di espansione internazionale. Il settore potrebbe beneficiare di una maggiore presenza sui mercati esteri, sia attraverso acquisizioni strategiche che mediante partnership con istituzioni finanziarie straniere.

Ruolo e importanza delle principali società del settore

Il settore finanziario italiano, pur affrontando numerose sfide, possiede un forte potenziale di crescita. La capacità delle istituzioni di innovare e di adattarsi alle nuove tendenze sarà cruciale per mantenere la loro rilevanza e competitività sul mercato. Fineco, Banca Mps e Azimut sono esempi di istituzioni che stanno sfruttando le proprie peculiarità per differenziarsi e contribuire positivamente al panorama finanziario del Paese:

  • Fineco è uno dei principali player del settore bancario digitale in Italia, conosciuta per la sua offerta di servizi di trading online e di gestione patrimoniale. La banca ha saputo ritagliarsi una posizione di rilievo grazie alla sua piattaforma integrata che offre una vasta gamma di servizi, dal trading alla consulenza finanziaria. Con una crescita continua nel primo semestre del 2024, Fineco rappresenta un pilastro del settore, puntando sull’innovazione tecnologica e sull’espansione della propria offerta​.
  • Banca Mps è tra le banche più antiche d’Italia e, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, continua a svolgere un ruolo significativo nel panorama bancario nazionale. La banca senese ha riportato un utile netto di 1,15 miliardi di euro nel primo semestre del 2024, principalmente grazie a una gestione efficace delle imposte e al miglioramento dei ricavi. Banca Mps sta portando avanti un piano di ristrutturazione volto a rafforzare la sua posizione nel settore.
  • Azimut è uno dei principali attori nel campo della gestione patrimoniale e del risparmio gestito. Grazie a una strategia di espansione globale e alla sua capacità di attrarre investimenti esteri, Azimut si è affermata come leader del settore, contribuendo a rafforzare la competitività dell’intero comparto finanziario italiano. Azimut si distingue per la sua capacità di attrarre capitali esteri e per l’approccio flessibile che le consente di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato​.

Maxi cedola fissa in pagamento l’8 novembre

Un modo alternativo di investire sul settore della difesa è quello di utilizzare gli Investment Certificate, come i nuovi Maxi Step-Down Cash Collect su panieri di azioni targati BNP Paribas, disponibili sul SeDeX (MTF) di Borsa Italiana. Prodotti funzionali per puntare alla maxi cedola fissa in pagamento l’8 novembre 2024 che varia tra il 17,50% e il 20% dell’importo nozionale (100 euro), non condizionata dall’andamento delle azioni sottostanti. Questa emissione permette di investire su azioni italiane e straniere fondendo in un unico prodotto diverse “opzioni” del mondo Cash Collect.

Oltre al maxi premio iniziale, i nuovi prodotti offrono cedole trimestrali con effetto memoria pari all’1% dell’importo nozionale (pari al 4% annuo). Infatti, i Maxi Step-Down Cash Collect pagano premi condizionati all’andamento del peggiore dei titoli del basket. Questo significa che nelle varie date di valutazione trimestrali se il peggiore dei titoli del paniere (basket Worst Of) sarà al di sopra della barriera premio (dal 60% al 45% del valore iniziale di ciascuna delle azioni sottostanti) il certificato pagherà il premio.

La nuova emissione ha dunque l’obiettivo di generare un rendimento corposo per gli investitori già dopo tre mesi e poi un flusso cedolare costante in un contesto di mercato rialzista, laterale o anche ribassista, purché i cali siano contenuti entro i livelli barriera. A questo proposito, i Maxi Cash Collect si caratterizzano per la profondità delle barriere (fino al 45%, ovvero proteggono per ribassi fino al -55% dei sottostanti), permettendo così di ampliare le possibilità di rendimento e protezione a scadenza anche in caso di andamento ribassista dei mercati azionari.

A questa caratteristica, particolarmente apprezzata dagli investitori in situazioni di mercati incerti come quelli attuali, si coniuga la possibilità di rimborso anticipato dopo un anno (a partire da settembre 2025) a condizione che il valore dei sottostanti sia al di sopra o pari al rispettivo livello Step-Down, che decresce nel tempo.

Il Certificate sui colossi della difesa

I nuovi Maxi Step-Down Cash Collect si basano su 10 panieri azionari diversificati, composti da società di primo piano a livello internazionale, offrendo così una vasta esposizione settoriale e geografica. Tramite un unico strumento, gli investitori possono così prendere posizione su alcune tra le più importanti realtà finanziarie ed industriali italiane ed estere, seguendo un approccio tematico e consentendo di puntare sui titoli di diversi comparti economici. Tra questi troviamo anche il Maxi Step-Down Cash Collect (ISIN NLBNPIT28K83) per prendere posizione sul settore della difesa, scritto sul paniere composto da Boeing, Leonardo, Rheinmetall e Safran. Il prodotto pagherà un maxi premio iniziale di 18,50 euro. Per questa emissione, come abbiamo detto, il pagamento della maxi cedola avviene l’8 novembre 2024 e indipendentemente dall’andamento dei quattro sottostanti.

Successivamente, il certificato pagherà un premio trimestrale di 1 euro ad ogni data di valutazione intermedia in cui il valore delle azioni sottostanti è maggiore o uguale al livello barriera premio, posto al 60%. Inoltre, tutte le cedole sono dotate di effetto memoria, un meccanismo che permette all’investitore di ricevere, a una data di valutazione trimestrale, un premio cumulativo comprendente tutte le cedole non pagate precedentemente, se a tale data di valutazione sono soddisfatte le condizioni per ricevere il premio.

Un’altra particolarità di questa emissione è data dalla possibilità di scadenza anticipata, a partire dal quarto trimestre di vita (settembre 2025), qualora in una delle date di valutazione trimestrali tutti i sottostanti del paniere quotino al di sopra del livello Step-Down che. Questa soglia è pari al 100% del valore iniziale il 4° e 5° trimestre; al 95% del valore iniziale il 6° e 7° trimestre; al 90% del valore inziale l’8° e 9° trimestre; all’85% del valore iniziale il 10° e 11° trimestre; all’80% del valore iniziale il 12° e 13° trimestre e al 75% del valore iniziale il 14° e 15° trimestre. L’effetto Step-Down ha quindi la funzione di aumentare la possibilità di scadenza anticipata del prodotto. In tal caso, il Certificate scade e rimborsa l’importo nozionale di 100 euro, più il premio trimestrale (1 euro) e le eventuali altre cedole non pagate precedentemente grazie all’effetto memoria.

A scadenza (26 settembre 2028), se il Certificate non è scaduto anticipatamente, sono due gli scenari possibili:

  • se la quotazione di tutte le azioni è pari o superiore al livello barriera a scadenza (60% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate rimborsa l’importo nozionale (100 euro) più il premio trimestrale (1 euro) e le eventuali cedole non pagate precedentemente grazie all’effetto memoria;
  • se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera a scadenza (60% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate paga un importo commisurato alla performance dell’azione peggiore (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).

Di seguito le analisi di scenario a scadenza:

Infine, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra l’euro nei confronti sia del dollaro Usa (la valuta del sottostante Boeing), neutralizzando il relativo rischio.

I giudizi degli analisti sui titoli del paniere

Il consensus raccolto da Bloomberg sui quattro titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è positivo. Su Boeing, Leonardo, Rheinmetall e Safran prevalgono le raccomandazioni di acquisto (buy), mentre la restante parte suggerisce di mantenere la azioni in portafoglio (hold). Gli unici analisti che dicono di vendere (sell) sono su Boeing, Leonardo e Safran, ma rappresentano una minoranza. Inoltre, il target price medio indica che attualmente questi quattro titoli appaiono ancora sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside entro i prossimi 12 mesi.

Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un Certificate Maxi Step-Down Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso quello della difesa). Questi certificati offrono all’investitore sia la possibilità di ricevere un maxi premio iniziale fisso e poi un flusso di premi trimestrali, anche nel caso di andamento negativo dei sottostanti (entro i limiti del livello barriera), per ottenere un rendimento interessante al momento della scadenza anticipata facilitata anche dall’effetto Step-Down (a partire da settembre 2025) oppure alla fine della vita del prodotto dopo quattro anni (settembre 2028).

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