Sei premi garantiti, Callability dal 6° mese ed effetto Airbag da Bnp Paribas

Temi
26/03/2025 · Tema di Investimento a cura di Milano Finanza

Il Certificate:

Potenziale prossimo premio
0,90
Frequenza
Mensile
Distanza da Barriera
+21,62 %
Vendi
86,38
Compra
87,38
Variazione
0,00 %

Si allarga ulteriormente la gamma di certificati a rendimento cedolare quotati da Bnp Paribas, che a metà mese ha quotato sul SeDeX 22 nuovi prodotti denominati “6 Premi Fissi Airbag Cash Collect Callable”, legati a panieri «Worst of» composti ognuno da due, tre o quattro titoli azionari, selezionati per lo più con una logica di tipo settoriale e/o geografica. Come detto, sono strumenti che prevedono innanzitutto il pagamento di premi: nell’occasione questi importi avranno una cadenza mensile, partendo già dal prossimo 25 aprile e avranno un ammontare compreso tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,50% lordo (18,00% p.a.). L’aspetto interessante riguarda il fatto che per tutto il primo semestre questi premi mensili saranno di tipo incondizionato, da cui la dicitura “6 premi fissi” inclusa nella denominazione dei prodotti: letteralmente, i primi sei premi saranno “fissi”, cioè saranno pagati indipendentemente dal comportamento dei sottostanti in gioco, quindi anche in presenza di uno scenario eventualmente molto negativo. A partire dal settimo mese (23 ottobre 2025) tutti gli importi mensili saranno invece vincolati al rispetto di un livello barriera posto al 60% o al 50% a seconda dello strumento e potranno beneficiare dell’Effetto Memoria: i premi saranno quindi effettivamente pagati nelle sole occasioni in cui nessuno dei titoli in gioco avrà maturato una perdita superiore al 40% o 50% dal rispettivo valore iniziale. Se in una o più date di valutazione anche un solo sottostante non dovesse rispettare tale limite, la cedola mensile sarà accantonata e potrà essere recuperata alla prima occasione utile, nel momento in cui la condizione dovesse risultare nuovamente rispettata da tutti i titoli del paniere di riferimento.

Quanto alla durata dell’investimento, la scadenza è per tutti quadriennale (22 marzo 2029), ma sempre dalla fine del primo semestre entrerà in gioco una cosiddetta opzione «Callable» che attribuirà all’emittente una facoltà discrezionale di richiamo anticipato. Bnp Paribas potrà quindi decidere di liquidare l’investimento senza dover vincolare questa scelta a un particolare scenario di mercato, rimborsando il certificato al suo valore nominale (100 euro) e pagando i premi, cioè quello del mese in corso, più tutti quelli eventualmente in memoria. In questo senso, l’opzione callable, per quanto interamente in capo all’Emittente, non comporterà alcuna penalizzazione per l’investitore, se non l’incertezza sulla durata effettiva dell’investimento.

A scadenza, quindi in caso di mancato richiamo anticipato, potranno infine verificarsi due scenari alternativi: a) se nessuno dei titoli in gioco chiuderà al di sotto della barriera, identificata anche come “livello Airbag”, il certificato sarà liquidato anche qui al prezzo di emissione, maggiorato dell’ultimo premio di competenza e di quelli eventualmente in memoria; b) se almeno uno dei sottostanti pagherà invece una perdita superiore al 40% o 50%, allora si attiverà l’effetto Airbag, che permetterà di calcolare la perdita finale del certificato a partire dalla barriera e non più dallo strike. Concretamente, in questo secondo scenario l’investitore riceverà un importo commisurato alla perdita maturata dal titolo peggiore, moltiplicato però per il cosiddetto “Fattore Airbag”, un parametro superiore all’unità, definito come rapporto tra il valore Nominale (100) e il Livello Airbag (60 o 50), a seconda dello strumento. Per i certificati con Livello Airbag pari a 60%, il Fattore Airbag sarà 1,6667 (100/60) mentre per quelli con Livello Airbag al 50%, il Fattore Airbag sarà pari a 2 (ovvero 100/50).

A titolo di esempio, consideriamo il certificato su Banca Mps e Bper Banca (Codice Isin NLBNPIT2GM74): nei primi sei mesi questo prodotto pagherà un premio incondizionato mensile di 0,90 euro, che successivamente risulterà vincolato al rispetto di una barriera posta rispettivamente a 4,2576 euro (il 60% dello strike posto al 7,096 euro) e 4,3824 euro (il 60% dello strike posto a 7,304 euro). Il fattore Airbag è invece pari a 1,6667: se uno dei due titoli dovesse quindi maturare una perdita pari, per esempio, al 55%, il rimborso del certificato sarebbe calcolato moltiplicando il valore finale del sottostante “Worst of”, pari al 45% del suo strike, per 1,6667, garantendo un importo effettivo di liquidazione di 75 euro, che ridurrebbe la perdita finale al 25% (dal 55%). (riproduzione riservata)


Cosa sono i Cash Collect Certificate?

  •  I Cash Collect Certificate sono prodotti finanziari a capitale condizionatamente protetto, che permettono di investire su un'ampia gamma di attività sottostanti come azioni, indici, materie prime e tassi di interesse.
  •  Il valore del Certificate è legato al valore del sottostante e il suo prezzo può aumentare o diminuire in base alle prestazioni del sottostante stesso. I Certificate Cash Collect hanno scadenze a 2 anni o 3 anni, ma possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento prima della scadenza.

Approfondimento: Effetto Airbag

  •  L'Effetto Airbag permette di contenere gli effetti negativi di eventuali ribassi delle azioni che compongono il paniere oltre il Livello Airbag e di limitare le perdite, in tale scenario, rispetto a un investimento in un classico certificate Cash Collect su azioni. Nel dettaglio, nel caso in cui, a scadenza, la quotazione dell’azione con la performance peggiore del paniere sia inferiore al Livello Airbag si attiva l’Effetto Airbag e l’investitore riceve un importo commisurato al valore di tale azione a scadenza moltiplicato per il Fattore Airbag.
  •  l Fattore Airbag è calcolato dal rapporto tra il valore Nominale 100 e il Livello Airbag. Dunque nei Certificate con Livello Airbag pari a 60%, il Fattore Airbag è pari a 1,6667 (ovvero 100/60) mentre nei Certificate con Livello Airbag pari a 50%, il Fattore Airbag è pari a 2 (ovvero 100/50).

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Milano Finanza Editori S.p.a. (il Produttore), con sede legale in Via M. Burigozzo 5, 20122 Milano, in completa autonomia e riflette esclusivamente le opinioni e le valutazioni del Produttore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dal Produttore; tuttavia, il Produttore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, il Produttore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

 

Per informazioni su Milano Finanza Editori S.p.a., in qualità di Produttore delle raccomandazioni di investimento quivi contenute, sulla presentazione delle raccomandazioni di investimento e sulle posizioni e conflitti di interesse del Produttore, si prega di cliccare su questo link.

 

Il produttore delle raccomandazioni di investimento originali non è BNP Paribas, né una delle altre società del gruppo BNP Paribas. Per ulteriori informazioni, clicca QUI. Le informazioni che ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 si richiedono al produttore sono fornite da una terza parte, sotto la propria responsabilità, in un’avvertenza separata, disponibile al seguente link.