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Investire nell’intelligenza artificiale con un certificato Maxi Cash Collect

Investire nell’intelligenza artificiale con un certificato Maxi Cash Collect
Uno dei “megatrend” che negli ultimi anni continua a contraddistinguersi sia in termini di diffusione e di sviluppo, che in termini di rendimenti, è quello dell’Intelligenza Artificiale. Sempre più aziende stanno cercando infatti di innovarsi implementando le potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei sistemi automatizzati nei sistemi produttivi e non solo. Se per alcuni l’intelligenza artificiale e i robot sono ancora racconti di fatiscenza per molte aziende quotate in borsa sta rapidamente diventando una tendenza di lungo periodo sul quale molti analisti consigliano di puntare. L’intelligenza artificiale (AI) consiste in poche parole nello sviluppo di software in grado di percepire l’ambiente circostante e prendere decisioni per raggiungere determinati obiettivi. Ma non solo, un sottosettore dell’AI è costituito dall’apprendimento automatico (Machine Learning, ML), che consiste nella capacità dei computer di apprendere attraverso la ripetizione di processi o movimenti. Il settore dell’Intelligenza Artificiale è un mercato in rapida crescita e secondo le stime dell’International Data Corporation (IDC), se nel 2021 la spesa per l’Intelligenza Artificiale nel mondo è stata di circa 83 miliardi di dollari, nel 2025 dovrebbe attestarsi a quota 200 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) di oltre il 24% nel periodo.
Pensando alle applicazioni più interessanti dell’IA, sono diverse le opportunità di investimento dai veicoli autonomi ai robot personali per sbrigare le faccende domestiche, passando per i vari sistemi di riconoscimento vocale, ma anche per esempio nella sanità dove viene utilizzata per sviluppare medicinali e terapie più efficaci.
Ecco che le opportunità sono molteplici e tra i principali vantaggi dell’AI abbiamo una possibile riduzione dei costi e un potenziale miglioramento della produttività. L’Intelligenza Artificiale può essere quindi un comparto molto interessante nel lungo termine e tra le società che vanno in questa direzione possiamo citare le americane Crowdstrike, Juniper e Zscaler.
Un modo alternativo di investire sui titoli citati è quello di utilizzare i certificati d’investimento strutturati su basket di azioni. Questi prodotti, come i Cash Collect, sono adatti a una strategia income e di ottimizzazione del rendimento complessivo di portafoglio con rischio controllato grazie alla barriera di protezione del capitale osservata solo alla scadenza.
Cash Collect con Maxi Premio fisso pagato a novembre 2022
Un esempio di certificati su panieri Worst Of di azioni sono i nuovi Maxi Cash Collect emessi di recente da BNP Paribas sul SeDeX di Borsa Italiana. Si tratta di 10 prodotti funzionali per ottenere flussi periodici, lì dove ormai il mercato obbligazionario vede rendimenti piuttosto scarni. Il tutto con la protezione condizionata del capitale a scadenza grazie ad una barriera fissata tra il 50% e il 60% a seconda del certificato. Questa particolare tipologia di Cash Collect permette di ottenere un maxi premio (una cedola elevata) fisso, ovvero non condizionato all’andamento dei sottostanti, il 18 novembre 2022, per un importo dal 15% al 18% del valore nominale. Per i successivi trimestri sono previste cedole che variano dall’1,1% al 4% del valore nominale e sono condizionate all’andamento del peggiore dei titoli del basket. Questo significa che nelle varie date di valutazione se il peggiore dei titoli del paniere (basket Worst Of) sarà al di sopra della barriera il certificato pagherà il premio. Molto importante è la presenza dell’effetto memoria che implica la possibilità di recuperare successivamente eventuali premi non pagati a precedenti date di valutazione.
Inoltre, i Maxi Cash Collect prevedono l’Autocallability a partire dal sesto mese di vita. In pratica da marzo 2023 e poi su base trimestrale, il certificato permette il rimborso anticipato del 100% del valore nominale (100 euro per strumento) oltre ai premi con effetto memoria se il valore di tutte le azioni del paniere è superiore o uguale al rispettivo valore iniziale (detto anche strike). Tale sistema viene incontro all’investitore, incrementando le probabilità di restituzione anticipata del capitale.
Alla scadenza (2 settembre 2025), se il certificato non è stato liquidato anticipatamente, sono due gli scenari possibili. Se la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere è pari o superiore al livello barriera, il prodotto rimborsa il 100% del valore nominale oltre all’ultimo premio e a quelli eventualmente in memoria.
Altrimenti, se la quotazione di almeno una delle azioni che compongono il paniere è inferiore al livello barriera, il certificato paga un importo commisurato alla performance della peggiore tra le azioni che compongono il paniere (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito). La barriera profonda tra il 50% e il 60% (a seconda dello strumento) consente di ridurre la probabilità di incorrere in una perdita di capitale.
Il certificato sull’intelligenza artificiale con cedola iniziale da 17 euro
In base a quanto detto sopra, l’intelligenza artificiale ha un elevato potenziale e quindi appare interessante il certificato Maxi Cash Collect con ISIN NLBNPIT1GJU7 sul basket formato dai seguenti tre titoli: Crowdstrike, Juniper e Zscaler. Un prodotto che pagherà un maxi premio iniziale di 17 euro per ogni certificato, tra i più alti di questa emissione, con data di valutazione 18 novembre 2022. Ricordiamo che il pagamento della maxi cedola avviene indipendentemente dall’andamento dei sottostanti.
Successivamente, fino alla scadenza (2 settembre 2025), il certificato paga un premio trimestrale di 1,40 euro se, ad ogni data di valutazione intermedia, il valore di tutte le azioni che compongono il paniere è maggiore o uguale alla barriera (60% del rispettivo valore iniziale) e proseguirà la sua vita fino alla data di valutazione successiva. Tutti i premi condizionati sono dotati di effetto memoria.
Dal sesto mese, qualora Crowdstrike, Juniper e Zscaler quotassero al di sopra del valore iniziale nelle date di valutazione, il certificato, oltre al pagamento del premio con effetto memoria, rimborserà anticipatamente anche il valore nominale (100 euro per strumento). Inoltre, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra l’euro e il dollaro Usa (la valuta dei tre titoli sottostanti).
Il consensus raccolto da Bloomberg sui tre titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è decisamente positivo. La quasi totalità degli analisti consigliano l’acquisto (Buy) su tutti i titoli con una minoranza che suggerisce di mantenere in portafoglio (hold) e di vendere (sell). Inoltre, il target price medio a 12 mesi indica che attualmente questi titoli appaiono sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano upside importanti. Questo rende questi sottostanti idonei a strategie con i certificati d’investimento, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore nel medio e lungo termine.
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