Le quotazioni del DAX hanno fornito un segnale particolarmente negativo con la rottura del coriaceo supporto psicologico dei 15.000 punti, lasciato in eredità dai minimi del 21 aprile 2021. Il principale indice di Borsa tedesco è riuscito a reagire sul sostegno intermedio a 14.850 punti, espresso dai top del 26 marzo 2021. Se anche questa zona di concentrazione di domanda dovesse cedere alle pressioni dei venditori, si aprirebbero scenari negativi in primis verso i 14.660 punti, per poi passare al successivo intorno dei 14.100 punti. La situazione grafica continua a rimanere a favore del fronte ribassista, con i compratori che avrebbero maggiori possibilità di tornare in vantaggio nel caso in cui si dovesse verificare un riassorbimento della zona compresa tra i 15.230 punti e i 15.450 punti. In questa eventualità infatti si assisterebbe ad un superamento dell’ostacolo orizzontale a 15.360 punti e a quello dinamico disegnato con i minimi del 25 marzo e 19 luglio 2021. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie long sul ritorno a 14.850 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 14.700 punti, mentre l’obiettivo a 15.120 punti. Al contrario, l’operatività di matrice short sarebbe valutabile nell’eventualità in cui i corsi riuscissero a tornare in zona 15.500 punti. In tal caso, lo stop loss sarebbe collocabile a 15.610 punti e il target a 15.300 punti.