Le quotazioni del DAX hanno messo a segno una seduta caratterizzata dall’incertezza dopo i forti rialzi registrati nella giornata dello scorso 7 ottobre. Al momento, la struttura di breve periodo appare a favore dei compratori, i quali sono riusciti a rialzare la testa dopo il test del supporto a 14.850 punti, livello lasciato in eredità dai massimi del 26 marzo 2021. Il superamento della soglia psicologica dei 15.000 punti è un’altra indicazione positiva, con il principale indice di Borsa tedesco che potrebbe dirigersi verso la successiva resistenza a 15.360 punti, espressa dai top del 22 aprile. Se si dovesse quindi verificare un successivo superamento dei 15.450 punti, dove passa la linea di tendenza che unisce i minimi del 25 marzo e 19 luglio 2021, la struttura grafica beneficerebbe di un ulteriore miglioramento. Al contrario, verrebbe interpretata negativamente una flessione al di sotto dei 15.000 punti, in quanto vi sarebbero maggiori probabilità di assistere ad una prosecuzione delle vendite verso i 14.850 punti. Operativamente, si potrebbero valutare strategie long da 15.200 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 15.000 punti, mentre l’obiettivo a 15.400 punti. Al contrario, l’operatività short sarebbe valutabile nell’eventualità in cui i corsi riuscissero a tornare a 15.500 punti. In tal caso, lo stop loss sarebbe posto a 15.610 punti e il target a 15.300 punti.