Le quotazioni del FTSE Mib sono state nuovamente respinte dalla resistenza posta in area 25.250 punti. La discesa messa a segno nella seduta di ieri mostra che i venditori sono tornati in vantaggio, perlomeno nel breve periodo, con i corsi che sono riusciti ad effettuare la chiusura del gap down aperto dal 23 settembre scorso. Oltre a questo, la flessione di ieri ha permesso ai venditori di spingersi al di sotto di tre importanti livelli grafici: il primo fornito dalla linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 13 agosto e del 1° settembre 2021, il secondo dalla trendline disegnata con i minimi del 28 luglio e 9 settembre 2021 e il terzo dal livello orizzontale espresso dai massimi del 7 giugno 2021. Se il fronte ribassista dovesse spingere il principale indice di Borsa Italiana anche al di sotto dei 25.600 punti, si potrebbe assistere ad un’ulteriore accelerazione dapprima verso i 25.300 punti, per poi passare al test della soglia psicologica dei 25.000 punti. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long mirando alla tenuta della soglia psicologica dei 25.000 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 24.800 punti, mentre l’obiettivo a 25.400 punti. Al contrario invece, un ritorno a 25.800 punti potrebbe essere sfruttato per valutare un’operatività di stampo short, con stop loss a 25.980 punti e target a 25.400 punti.

Strategie long valutabili da 25.000 punti con stop loss a 24.800 punti e obiettivo a 25.400 punti.

Strategie short valutabili da 25.800 punti con stop loss a 25.980 punti e target a 25.400 punti.