Le quotazioni dell’S&P 500 sono riuscite a rallentare la correzione iniziata lo scorso 27 settembre, iniziando a veleggiare a ridosso della soglia psicologica dei 4.300 punti. La situazione tecnica del principale indice di Borsa statunitense continua comunque a mantenersi a favore dei venditori e solo una ripresa di forza oltre la resistenza a 4.350 punti seguita da un superamento dei 4.395 punti permetterebbe di far tornare la positività nel breve periodo. Questo perché i corsi riuscirebbero in tal caso ad effettuare la rottura del livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 2 luglio 2021 e della linea di tendenza ottenuta collegando i top del 6 e 9 settembre 2021. Al contrario, una flessione al di sotto dei 4.230 punti complicherebbe ulteriormente la struttura grafica, con le quotazioni che a questo punto avrebbero la possibilità di scendere fino al successivo sostegno a 4.175 punti, ereditato dai massimi del 19 aprile 2021. Da un punto di vista operativo, si potrebbe attendere una discesa verso il supporto a 4.320 punti per valutare una strategia di matrice long. Lo stop loss sarebbe identificabile a 4.270 punti, mentre il target a 4.420 punti. Per quanto invece riguarda l’operatività di matrice short, questa può essere valutata sul ritorno alla resistenza a 4.450 punti. Lo stop loss sarebbe quindi identificabile a 4.494 punti, mentre l’obiettivo a 4.350 punti.

Strategie long valutabili da 4.320 punti con stop loss a 4.270 punti e obiettivo a 15.420 punti.