Dopo i decisi rialzi visti nelle sedute di contrattazioni del 22 e del 23 settembre 2021, le quotazioni dell’S&P 500 sono state respinte dalla linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 6 e 9 settembre 2021 riportandosi verso il supporto a 4.426 punti, lasciato in eredità dai massimi del 26 luglio 2021. Se il principale indice di Borsa statunitense riuscisse a proseguire il rialzo da tale zona di concentrazione di domanda, si potrebbe assistere ad un test dei 4.490 punti, dove passano la trendline che unisce i minimi del 21 giugno e 19 luglio 2021 e l’ostacolo lasciato in eredità dai top del 14 settembre 2021. Un breakout di questo duplice livello di concentrazione di offerta permetterebbe ai compratori di avere la strada spianata fino ai massimi storici. Al contrario, se i venditori riuscissero a riportarsi al di sotto del sostegno menzionato prima, i corsi avrebbero la possibilità di effettuare una discesa al di sotto dei 4.425 punti prima, per poi passare al di sotto della soglia psicologica dei 4.400 punti. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long dal supporto di breve periodo a 4.440 punti con stop loss identificabile a 4.415 punti e obiettivo localizzato a 4.475 punti. Al contrario, l’operatività di matrice short è valutabile da 4.490 punti. Lo stop loss sarebbe posizionabile a 4.520 punti, mentre il target a 4.450 punti.

Strategie long valutabili da 4.440 punti con stop loss a 4.415 punti e obiettivo a 4.475 punti.