Le materie prime penalizzano le Borse

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale continuano ad essere penalizzate dalle vendite. I motivi della flessione sono da associarsi all’aumento dei prezzi delle materie prime.

07/10/2021 · PRODOTTO DA ELP SA

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale continuano ad essere penalizzate dalle vendite. I motivi della flessione sono da associarsi all’aumento dei prezzi delle materie prime. Questo alimenta i timori per un rialzo dell’inflazione provocando minori profitti per le imprese, un potere di acquisto inferiore per i consumatori e un tempo inferiore per assistere all’avvio delle misure restrittive da parte delle Banche centrali. Ciò potrebbe portare ad una situazione di stagflazione. Le quotazioni del gas europeo sono salite del 60% in soli due giorni, alimentando le paure per un rallentamento dell’economia. Nel frattempo, le aspettative del mercato in merito all’aumento dell’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito sono arrivate al livello più alto dal 2008. La Federal Reserve di Atlanta ha tagliato nuovamente le stime sulla crescita del PIL statunitense per il terzo trimestre 2021 all’1,3%, inferiore al 2,3% stimato solo lo scorso 1° ottobre. Intanto il Ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, ha dichiarato che entro la fine del mese potrà arrivare un accordo sulla tassa minima globale del 15%. Valdis Dombrovskis, Rappresentante per il Commercio dell’Eurozona, ha invece comunicato che l’UE intanto sta continuando a lavorare al fine di evitare nuovi dazi dagli USA. Infine appare interessante studio da parte di Euler Hermes che mostra come le insolvenze aziendali sono attese ad incrementare su base annuale del 15% nel 2022, rimanendo tuttavia al di sotto del 4% rispetto ai livelli pre-Covid. La causa sarebbe attribuibile al venir meno dei supporti che hanno sostenuto le società nel corso della pandemia.

I MARKET MOVER

FOCUS SUI DATI MACRO USA

Nella giornata odierna gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su pochi dati macroeconomici di rilievo per il Belpaese e Stati Uniti. Durante la mattinata l’attenzione degli investitori sarà prevalentemente concentrata sulla pubblicazione delle vendite al dettaglio di agosto per l’Italia. Nel pomeriggio, come di consueto, il focus degli operatori si sposterà oltreoceano per la pubblicazione del dato delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Segnaliamo anche l’audizione di Mester (Fed votante 2022) sull’inflazione e l’occupazione.

DATO PAESE ATTESE ORARIO
VENDITE AL DETTAGLIO ITA - 10:00
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI DISOCCUPAZIONE

USA

348K 14:30

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