La view del trader: Enel alla ricerca del litio (terre rare) nei dintorni di Roma

A cura di Alessandro Aldrovandi

29/08/2022 · Prodotto da Investire Certificati

Una caccia al tesoro nel sottosuolo alle porte di Roma. Enel Green Power andrà a cercare sotto la Città eterna il litio, terra rara indispensabile per le batterie in uso ai veicoli elettrici ma anche per i cosiddetti sistemi di accumulo dove si può immagazzinare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Lo farà cominciando dalla licenza Cesano, in un’area di circa 12 km quadrati poco distante da Roma, ricca di sorgenti geotermiche. Il litio, detto anche petrolio bianco, viene estratto principalmente da un minerale che si trova soprattutto in Cina. Come molte altre materie prime, ha subito rincari eccezionali. Tra il 2021 e il 2022 il suo prezzo è aumentato di circa sei volte. Dall’inizio dell’anno, e soprattutto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, secondo i dati di S&P Global Platts, i prezzi del carbonato di litio e dell’idrossido di litio sono cresciuti rispettivamente del 114,5% e del 139,7%. Per acquistarne una tonnellata, servono quasi 76mila euro.

Il litio “alternativo” di Enel. Quello che cercherà Enel, però, è un litio diverso dal classico minerale made in China. Grazie all’intesa con Vulcan Energy, i tecnici di Egp andranno infatti a estrarlo con un procedimento nuovissimo e utilizzato solo da pochi operatori. “Lo cercheremo nei fluidi delle sorgenti geotermiche, un approccio nuovissimo e altamente sostenibile per reperire questa materia prima”, spiega Nicola Rossi, responsabile innovazione Egp, “Inizieremo da Cesano, ma poi allargheremo l’attività di ricerca ad altre aree, in Italia e all’estero”.

Altre aree interessanti per cercare il litio sono Campania ed Emilia Romagna. Riuscire a reperire questa materia prima in casa presenta molti vantaggi, tra i quali allentare la presa del monopolista di fatto, la Cina. Rendersene via via più indipendenti, quindi, è un fattore cruciale, e il caso delle forniture di gas dalla Russia dimostra quanto sia importante non vincolarsi a pochi o ad un unico fornitore. Ma non solo, diversificare le fonti di approvvigionamento del litio ha anche il vantaggio di calmierare i prezzi.

Per cogliere al meglio le opportunità offerte dal settore energia, segnaliamo il certificato Memory Cash Collect (ISIN NLBNPIT1AIZ1) avente come sottostante un basket di azioni (Enel, Eni e Tenaris). Venerdì scorso ha chiuso in discesa a 89,85. L’investimento fornisce un premo di 0,75 euro e l’azione Enel (worst of) si mantiene sopra la barriera di circa il 23%. Altrettanto interessante il certificato Fast Coupon (ISIN NLBNPIT17XS1) con sottostante i titoli A2A, Enel, Engie e Rwe, premio 11 euro e chiusura settimanale a 84,05, con worst of di A2A oltre la barriera del 6,89%.

 

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