Politiche monetarie sotto i riflettori

16/05/2022 · Prodotto da Investire Certificati

Si è conclusa un’altra settimana difficile per i mercati azionari su cui continua a prevalere l’incertezza e la volatilità a causa dei timori sulla crescita economica e sulla scia delle tensioni geopolitiche. Negli Stati Uniti non hanno aiutato i dati sull’inflazione che ad aprile è risultata essere all’8,3% su base annua, un dato superiore alle attese (8,1%) pur registrando un decremento rispetto all’8,5% di marzo. I dati poco incoraggianti continuano ad alimentare le preoccupazioni sulle prossime mosse della Fed, con sempre più economisti che scontano rialzi di 50 pb nelle prossime riunioni di giugno, luglio e settembre. Anche in Europa la presidente della Bce, Christine Lagarde, sta preparando il mercato ad un rialzo dei tassi nella seconda metà di quest’anno, indicando che il tempo che deve trascorrere tra la fine del Quantitative Easing e l’inizio del percorso di aumento del costo del denaro può anche essere di poche settimane. Sul fronte delle materie prime abbiamo assistito a corposo aumento del prezzo di gas e petrolio sui timori di un blocco delle forniture di gas che transitano da Sokhranivka, città al confine tra Russia e Ucraina da cui passa quasi un terzo del gas inviato da Mosca all’Europa, a causa delle forze di occupazione. Intanto sta volgendo al termine la stagione delle trimestrali negli States e stando alle misurazioni di Refinitiv, delle 434 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i conti del primo trimestre 2022, il 79% ha superato le stime sugli utili mentre il 74,8% ha sorpreso sul fronte dei ricavi. Questa settimana continueranno gli interventi dei vari banchieri centrali, tra cui (martedì) anche quello di Lagarde (Bce) e Powell (Fed). Riguardo ai dati macro, arriveranno indicazioni sull’inflazione del Regno Unito (mercoledì) e del Giappone (venerdì) attese in deciso rialzo. Negli Usa avremo le vendite al dettaglio e produzione industriale di aprile (martedì) che ci forniranno indicazioni importanti su consumi e attività industriale del secondo trimestre.

 

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