Mercati in risalita su negoziati di pace

04/04/2022 · Prodotto da Investire Certificati

Continua la positività sui principali indici di Borsa che proseguono il rimbalzo avviato a inizio marzo. Gli investitori continuano a guardare con fiducia agli sviluppi nei negoziati tra Russia e Ucraina, con le delegazioni che potrebbero lentamente arrivare ad un compromesso. Inoltre, la scorsa settimana Vladimir Putin ha firmato il decreto per imporre ai Paesi “ostili” il pagamento del gas naturale russo in rubli, pena la sospensione delle forniture. Sempre lato materie prime, il petrolio WTI è tornato sotto i 100 dollari al barile, penalizzato dal rilascio di 1 milione di barili al giorno dalle riserve strategiche degli Stati Uniti. Sul fronte macro, l’inflazione nell’Eurozona ha mostrato ancora segnali poco rassicuranti attestandosi al 7,5%, oltre le attese degli analisti (6,6%). Inoltre, i numeri sul mercato del lavoro Usa di venerdì hanno deluso le aspettative e nel complesso sembrano poter rafforzare l’ipotesi di una Federal Reserve più aggressiva nell’alzare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione, spingendo al rialzo i rendimenti dei Treasury Usa. A tal proposito, per la seconda volta nell’arco di pochi giorni si è manifestata l’inversione della curva dei rendimenti dei titoli di stato americani nel tratto 2-10 anni. Il parametro viene considerato un evidente segnale di preoccupazione dei mercati in merio alle prossime mosse della Fed che, per contrastare l’inflazione, potrebbero rallentare la crescita. Da alcuni analisti è addirittura visto come il campanello di allarme dell’arrivo di una recessione negli Stati Uniti. Questa settimana sarà scarna di dati macro e l’attenzione continuerà a focalizzarsi sulle Banche Centrali. In particolare, sono attesi i verbali delle ultime riunioni di Fed (mercoledì) e Bce (giovedì). Particolare attenzione per quelli della banca centrale americana in quanto, secondo le dichiarazioni del Governatore Jerome Powell, dovrebbero contenere maggiori dettagli sul piano di riduzione del bilancio che potrebbe essere annunciato nella riunione di maggio.

 

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