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Il punto sull’azionario
Nella scorsa settimana ha prevalso la cautela sull’indice Ftse Mib di Milano che è riuscito a riagguantare i 26mila punti proprio nella seduta di venerdì. Tra i titoli del paniere principale, gli acquisti si sono concentrati sui petroliferi
Nella scorsa settimana ha prevalso la cautela sull’indice Ftse Mib di Milano che è riuscito a riagguantare i 26mila punti proprio nella seduta di venerdì. Tra i titoli del paniere principale, gli acquisti si sono concentrati sui petroliferi e in particolare su Tenaris (+5,8%) e Saipem (+4,2%). L’avanzata dei due
titoli riflette l’aumento delle quotazioni del petrolio sui timori per l’avvicinarsi della tempesta tropicale Ida nel Golfo del Messico. Diverse compagnie petrolifere infatti hanno iniziato a evacuare le piattaforme offshore situate al largo del Golfo in vista dell’arrivo dell’uragano. Forti acquisti anche su Banco BPM (+5,3%) e UniCredit (+5%) con il risiko bancario in Italia che continua ad essere in primo piano con l’operazione tra la banca di Piazza Gae Aulenti e il Ministero dell’Economia per vendere Banca MPS, la quinta banca italiana, che potrebbe sbloccare una serie di partite aperte tra gli istituti di credito del Belpaese. In risalto anche CNH Industrial (+4%) che è finita sotto la lente di Banca Akros che ha confermato lo scenario di mercato molto forte. Sotto pressione, invece, le utility. Il quintetto delle peggiori della scorsa settimana è infatti guidato da Terna (-6,6%), seguita da Italgas (-5,7%), Snam (-5,2%), Enel (-4%) e A2A (-2,4%).
TITOLI CALDI
Nella tabella sottostante possiamo vedere quei titoli che presentano multiplo P/E forward (stime a dodici mesi) a sconto rispetto alla media del P/E forward degli ultimi 5 anni e che contemporaneamente hanno visto un rialzo dell’EPS stimato (sempre forward) rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Tra i titoli più interessanti entrano in tabella Diasorin e Nexi, mentre esce Italgas.
MULTIPLI DI MERCATO
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