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04/04/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!L’OPEC+ riporta il petrolio WTI in area 80 dollari al barile
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Sul fronte delle materie prime, è da segnalare la decisione a sorpresa dell’OPEC+ di tagliare la produzione per circa un milione di barili al giorno. La scelta va a sommarsi alla riduzione dell’output di 2 milioni di barili al giorno di ottobre 2022. I nuovi tagli entreranno in vigore da maggio fino a fine anno e interesseranno complessivamente il 3% della produzione di oro nero globale. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, vi è da segnalare l’S&P Global PMI manifatturiero di marzo (finale) dell’Eurozona, che si è attestato a 47,3 punti, meglio delle attese e della rilevazione preliminare a 47,1 punti. Per il dato si tratta del valore più basso da novembre 2022. Per gli USA invece, la rilevazione dello scorso mese si è attestata a 49,2 punti, leggermente sotto i 49,3 punti preliminari. Lato Banche centrali, sono da segnalare le parole di Gediminas Simkus, Governatore della Banca centrale della Lituania, che ha detto che la BCE ha completato gran parte degli aumenti dei tassi necessari per contenere l’inflazione, anche se la misura core ha raggiunto nuovi record storici a marzo. Lato Fed, il Presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che non è ancora chiaro l’impatto della decisione dell’OPEC+ nella politica monetaria, in quanto le fluttuazioni del greggio potrebbero sostenere l’inflazione. Inoltre, l’esponente della Banca centrale statunitense ha detto che il mercato sta “ponendo troppa enfasi” sugli effetti economici delle turbolenze bancarie.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Eurozona e gli Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno i dati dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (febbraio), gli ordini di fabbrica (febbraio) e i nuovi lavori JOLTS (febbraio) per gli USA. Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi dei componenti della Federal Reserve Cook e Rosengren.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PREZZI ALLA PRODUZIONE | EUR | 13,5% | 11:00 |
ORDINI DI FABBRICA | USA | -0,5% | 16:00 |
NUOVI LAVORI JOLTS | USA | 10,4 MLN | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Prevale l’incertezza sulle quotazioni dell’EUR/USD, che non riescono ad oltrepassare la resistenza di area 1,10. Per assistere ad una nuova fase discendente, i venditori dovrebbero attendere la discesa sotto 1,08. Se ciò avvenisse, si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,09 e scadenza al 16 giugno 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 9,27% con un livello premio a 103 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
La decisione dell’OPEC+ di tagliare la produzione di petrolio ha spinto le quotazioni del WTI, che hanno effettuato la rottura della resistenza a 76 dollari, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e 3 febbraio 2023. I corsi si trovano ora nei pressi della successiva area di concentrazione di offerta compresa tra la soglia psicologica degli 80 dollari e gli 82,40 dollari. Se questi ostacoli fossero oltrepassati, la materia prima avrebbe la possibilità di dirigersi nei pressi di zona 85,50 dollari. Al contrario l’indicazione negativa si avrebbe con la flessione sotto i 76 dollari prima, per poi passare ai 72 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del cambio EUR/USD rimangono poco al di sotto del livello tondo e psicologico a 1,1000. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, il quadro tecnico di breve periodo rimane ancora a favore dei compratori, in linea con il trend rialzista di medio periodo in atto da fine settembre 2022. Se i corsi riuscissero a oltrepassare il livello tondo e psicologico a 1,1000, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza a 1,1450, massimi di marzo 2022. Al contrario, se dovessero tornare le vendite, i corsi del cambio principale potrebbero testare nuovamente area 1,0600, prossimo livello di supporto significativo.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib proseguono la via del rialzo, riportandosi al di sopra dei 27.000 punti. Il quadro tecnico è tornato a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in prossimità dei 27.000 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie long con primo obiettivo a 27.600 punti. Un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area 28.000 punti. Strategie short potrebbero essere valutate con la rottura dei 26.700 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto in area 26.100 punti e successivamente in area 25.000 punti.
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DAX
Dopo essere arrivate al di sopra della resistenza in zona 15.600 punti, la fase ascendente del DAX sembra aver iniziato una pausa. Se le quotazioni dovessero tornare sotto quest’ultimo sostegno si potrebbe osservare una correzione verso i 15.330 punti, per poi passare alla soglia psicologica dei 15.000 punti in primis e in secondo luogo ai 14.800 punti. Al contrario, una prosecuzione della fase ascendente da parte del principale indice di Borsa tedesco avrebbe come primo obiettivo i 16.000 punti. Un potenziale target nell’eventualità di una continuazione oltre tale intorno si troverebbe sui 16.300 punti, area di massimi storici.
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S&P 500
Le quotazioni dell’S&P 500 proseguono al rialzo avvicinandosi all’importante livello statico a 4.200 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.075 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve periodo con obiettivo localizzabile sui 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio. Fronte ribassista, rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 3.840 punti, che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 3.650 e i 3.570 punti, zona di minimi registrati a ottobre 2022.
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