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02/04/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!USA: PCE in linea con le attese, per Powell non c’è fretta di tagliare i tassi
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti ieri, mentre le Borse europee sono rimaste ancora chiuse per festività. L’inflazione degli Stati Uniti misurata dal deflatore PCE, il dato preferito dalla Fed, venerdì è risultata in linea con le attese a febbraio. L’indice PCE core è aumentato del 2,8% a/a e dello 0,3% m/m. Entrambi i numeri sono risultati in linea con le attese e in calo rispetto a gennaio. Dopo la diffusione dei dati, gli operatori hanno prestato attenzione a un intervento del governatore della Fed, Jerome Powell. “Non dobbiamo avere fretta di tagliare”, ha detto Powell, aggiungendo che i solidi dati sull’occupazione stanno dando alla Fed più tempo per aspettare che l’inflazione si avvicini al 2%. “Se riduciamo i tassi troppo presto, c’è la possibilità che l’inflazione torni a salire e che si debba intervenire di nuovo, il che sarebbe molto dannoso”, ha dichiarato. Powell ha anche riconosciuto i rischi di lasciare i tassi al livello attuale. Se la Fed aspetta troppo a tagliare, i tassi elevati potrebbero punire ulteriormente gli americani e l’economia, innescando potenzialmente una recessione. Al momento questo non si sta concretizzando. “L’economia non ha l’impressione di soffrire a causa dell’attuale livello dei tassi”, ha detto Powell. Questa settimana il numero uno della Fed potrebbe fornire nuove indicazioni quando terrà un intervento alla Stanford University mercoledì. I mercati si aspettano che la Fed manterrà i tassi stabili in occasione del meeting di maggio, per poi iniziare a tagliare dalla riunione di giugno.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macro di rilievo per l’Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. L’attenzione dei trader e degli investitori sarà rivolta agli indici PMI manifatturiero relativi a marzo. Per la Germania si attendono anche i dati sull’inflazione (marzo). Per quanto riguarda gli USA verranno diffusi i dati sugli ordinativi alle fabbriche (febbraio) e i nuovi lavori JOLTS (febbraio). Fronte Banche centrali segnaliamo i discorsi dei componenti della Fed Williams, Mester e Daly. La BCE pubblicherà il sondaggio sulle aspettative d’inflazione dei consumatori (febbraio).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI MANIFATTURIERO | EUR, GBR | 45,7 - 49,9 | 09:00 - 09:30 |
SONDAGGIO ASPETTATIVE INFLAZIONE CONSUMATORI | EUR | - | 10:00 |
INFLAZIONE ARMONIZZATA UE | GER | 2,3% | 13:00 |
ORDINI FABBRICHE | USA | 1,1% | 15:00 |
NUOVI LAVORI JOLTS | USA | - | 15:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
I prezzi del titolo Stellantis si mantengono impostati al rialzo, mantenendosi in prossimità dei 26 euro per azione. Nel caso dovesse proseguire il ritracciamento, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 25 euro. In questo quadro, si potrebbe guardare al Certificato Bonus Cap con Barriera a 21,3280 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 22% con un livello Bonus a 117 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo in scia al rimbalzo effettuato dopo il test del supporto orizzontale a 80,35 dollari al barile. Segnali di forza in area 83 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 85,50 dollari e secondo target a 86 dollari. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto il sostegno a 83 dollari potrebbe dare il via a strategie short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere posto a 80,30 dollari, mentre un secondo obiettivo potrebbe essere localizzato a 77 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD si confermano impostate al ribasso nel breve termine dopo la violazione del supporto a 1,0840. Segnali di forza in area 1,0750 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 1,0840. Lato ribassista, nuovi segnali di inversione sul livello recentemente violato, evidenziato precedentemente, potrebbero consentire l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0800 e secondo target a 1,0750.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono in area 34.750 punti, all’interno della tendenza rialzista in atto da fine gennaio. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 33.860 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni long in linea con l’andamento sottostante. Il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 34.600 punti, mentre un target più ambizioso sul livello tondo a 35.000 punti. Lato ribassista, la rottura del supporto orizzontale a 33.860 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni short che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 33.500 punti e secondo target a 33.100 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX si mantengono in area di massimi a 18.800 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 18.325 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza rialzista. Il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere localizzato a 18.600 punti, mentre un target più ambizioso a 18.800 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 18.300 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 18.100 punti, mentre un secondo target a 17.900 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno virato al ribasso dopo il test della resistenza a 5.320 punti. Nel caso di un proseguimento del ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 5.250 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere a 5.320 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.400 punti. Lato ribassista, la violazione del sostegno a 5.250 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni di stampo short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere localizzato a 5.180 punti e un secondo obiettivo sul supporto orizzontale a 5.125 punti.