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26/04/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Wall Street recupera dopo dati macro grazie ai conti di Alphabet e Microsoft
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dai ribassi. Dopo i dati macro USA deludenti, i futures azionari americani hanno recuperato terreno grazie ai forti risultati trimestrali di Alphabet e Microsoft. Ieri è emerso che il PIL USA è cresciuto a un tasso annualizzato dell’1,6% lo scorso trimestre, sostenuto dalla spesa dei consumatori (+3,1%), ma le attese erano per una crescita del 2,4%. Nel quarto trimestre l’economia era cresciuta a un tasso del 3,4%. Insieme al tasso di crescita in ribasso, i prezzi al consumo sono aumentati a un ritmo del 3,4%, ben al di sopra dell’1,8% del trimestre precedente. Ciò ha sollevato preoccupazione per l’inflazione persistente e ha messo in discussione se la Fed sarà in grado di tagliare i tassi nei prossimi mesi. Oggi a catalizzare l’attenzione degli investitori sarà l’inflazione degli Stati Uniti di marzo misurata dal deflatore PCE. Il PCE e il dato core sono attesi al 2,6% a/a, il primo in aumento dal 2,5% precedente e il secondo in calo dal 2,8% a/a. I dati saranno attentamente monitorati dalla Fed in vista della riunione di politica monetaria del 30 aprile - 1° maggio, anche se il mercato si aspetta un nulla di fatto sui tassi di interesse. Secondo il CME FedWatch Tool, il primo taglio al costo del denaro di 25 punti base è atteso in occasione del meeting di settembre, con una probabilità del 60%. Infine, segnaliamo che questa sera l’agenzia DBRS si pronuncerà sul rating dell’Italia, attualmente “BBB” con outlook stabile. La scorsa settimana S&P ha confermato il medesimo giudizio, il 3 maggio è atteso il verdetto di Fitch e il 31 maggio quello di Moody’s.
I MARKET MOVER
In quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana gli operatori saranno concentrati sui dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti. Focus sui dati del deflatore PCE (marzo), reddito e spesa personali (marzo) e sulla fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (aprile). In mattinata la BCE pubblicherà il sondaggio sulle aspettative d’inflazione dei consumatori (marzo). In tema di Banche centrali segnaliamo i discorsi di de Guindos e Centeno (BCE). In serata l’agenzia DBRS pronuncerà il suo giudizio sul rating dell’Italia (BBB stabile).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
SONDAGGIO BCE ASPETTATIVE INFLAZIONE CONSUMATORI | EUR | - | 10:00 |
DEFLATORE PCE | USA | 2,6% | 14:30 |
REDDITO E SPESA PERSONALI | USA | 0,5% - 0,6% | 14:30 |
FIDUCIA CONSUMATORI UOM | USA | 77,9 | 16:00 |
RATING ITALIA DBRS | USA | BBB STABILE | - |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Il titolo ENI rimane all’interno di una struttura laterale di breve periodo, che vede come supporto area 15 euro e come resistenza i 15,80 euro. Nel caso di un proseguimento del ribasso, per i compratori sarà importante la difesa dei 15 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 12,1200 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa l’11% con un livello Bonus a 122 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo in scia al rimbalzo iniziato il 22 aprile, portandosi in area 84 dollari al barile. Segnali di forza in prossimità del supporto a 82,60 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo area 85,50 dollari e secondo target a 87 dollari. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 84 dollari potrebbero dare il via a strategie short in linea con il trend di breve in atto da metà aprile. In questo caso il primo target potrebbe essere posto a 80 dollari, mentre un secondo obiettivo potrebbe essere localizzato a 76 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al rialzo, portandosi in prossimità del livello orizzontale a 1,0760. Nuovi segnali di forza in quest’area potrebbero consentire l’implementazione di strategie di stampo long contro la tendenza in atto da dicembre scorso. L’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in zona 1,0880. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0760 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza dominante. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0680 e secondo target posto a 1,0630.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al ribasso dopo il segnale di inversione registrato mercoledì, effettuando il test della trendline che collega i massimi segnati il 2 e il 15 aprile. Segnali di forza in area 34.000 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 34.600 punti, mentre un target più ambizioso in area di massimi a 34.900 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 34.900 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short che avrebbero come primo obiettivo area 34.500 punti e secondo target a 34.000 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno proseguito al ribasso dopo l’inversione registrata mercoledì presso l’area di resistenza a 18.330 punti. Segnali di forza in zona 18.160 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di più ampio respiro. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 18.600 punti, mentre un target più ambizioso a 18.800 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 18.330 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere posto a 18.000 punti, mentre un secondo target a 17.925 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 stazionano sul livello orizzontale a 5.125 punti dopo la sessione volatile di ieri. Un netto superamento di questo livello potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di più lungo periodo. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 5.250 punti, mentre un target più ambizioso in area di massimi a 5.320 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 5.125 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere a 5.020 punti e un secondo obiettivo a 4.960 punti.