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19/02/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Al via la settimana dei verbali di Fed e BCE, Wall Street chiusa per festività

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti venerdì. L’inflazione misurata dall’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti ha segnato un +0,9% a/a a gennaio, rispetto allo 0,6% atteso (precedente a 1%). Su base mensile il dato è aumentano dello 0,3%, più del previsto (0,1%). Il PPI core è invece aumentato dello 0,5% rispetto alle attese allo 0,1%. I dati della scorsa settimana, considerato anche il CPI, hanno aggiunto preoccupazioni che la Fed potrebbe dover attendere più tempo di quanto previsto prima di iniziare a tagliare i tassi. Secondo la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, nonostante i “notevoli” progressi sul fronte dell’inflazione, “c’è ancora del lavoro da fare” per garantire la stabilità dei prezzi. Daly ha detto che la Fed dovrà “resistere alla tentazione di agire rapidamente quando è necessario avere pazienza e prepararci a rispondere agilmente all’evolversi dell’economia”. Dal CME FedWatch Tool, i tassi a marzo sono visti stabili al range attuale (5,25%-5,5%), mentre sono crollate – rispetto a una settimana fa – le probabilità di un taglio da 25 punti base a maggio, dal 52,2% al 35,2%. Ad oggi, la prima riduzione sembra probabile in occasione dei meeting di giugno o luglio. Ricordiamo che la Fed a dicembre aveva previsto tre tagli nel corso dell’anno, view che è stata ribadita venerdì dal presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, anche se ha detto che ora non vede l’urgenza per attuarli. Mercoledì potrebbero emergere nuove indicazioni con il rilascio dei verbali dell’ultima riunione del FOMC.
I MARKET MOVER
Questa prima giornata della settimana è priva di dati macroeconomici di rilievo. Segnaliamo che Wall Street oggi rimarrà chiusa per festività (Washington’s Birthday). Le contrattazioni riprenderanno regolarmente domani. Questa settimana il focus dei trader e degli investitori sarà rivolto ai verbali delle ultime riunioni di politica monetaria della Federal Reserve e della BCE, che verranno pubblicati rispettivamente mercoledì e giovedì. Domani la BCE pubblicherà gli indicatori sulle negoziazioni salariali e durante la settimana verranno rilasciati gli indici PMI e l’inflazione dell’Eurozona. Lato trimestrali, Nvidia comunicherà i risultati mercoledi 21 febbraio.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
MERCATI CHIUSI PER FESTIVITÀ | USA | - | OGGI |
VERBALI FED (21/02) | USA | - | 20:00 |
VERBALI BCE (22/02) | EUR | - | 13:30 |
INDICI PMI (22/02) | GER, EUR, USA | - | 09:30 - 15:45 |
INFLAZIONE (22/02) | EUR | 2,8% - 3,3% CORE | 11:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le quotazioni del future su EUR/USD si sono riportate in area 1,0790 grazie al rimbalzo registrato nelle ultime sedute, anche se rimangono ancora all’interno della tendenza ribassista in atto dai massimi segnati a fine dicembre. Si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza al 15/03/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato di oltre l’8% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno ripreso forza dopo aver testato il supporto orizzontale in area 76 dollari, riportandosi in zona 78 dollari al barile. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 77 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo di profitto area 79 dollari al barile. Lato ribassista invece, la violazione del sostegno a 76 dollari potrebbe dare il via a strategie di stampo short. In questo caso, l’obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato in prossimità del supporto dinamico transitante a 73 dollari, mentre un target più ambizioso a 70,50 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD si sono riportate in area 1,0790 grazie al rimbalzo registrato nelle ultime sedute. In caso di storno, segnali di forza in area 1,0740 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo potrebbe essere posto a 1,0840. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in prossimità della trendline che conta i massimi del 28 dicembre e 2 febbraio potrebbero consentire l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza in atto da fine dicembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo 1,0730 e secondo target a 1,0700.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno registrato un netto segnale di inversione dopo il test di area 31.950 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul livello di supporto a 31.480 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend rialzista sottostante. L’obiettivo dei compratori in questo caso potrebbe essere localizzato in prossimità dei 31.950 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 31.900 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 31.480 punti e secondo target posto a 31.100 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno registrato un segnale di incertezza dopo il superamento della resistenza a 17.125 punti, livello che in più occasioni aveva bloccato l’avanzata dei corsi. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 17.000 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 17.125 punti, mentre un target più ambizioso a 17.250 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 17.125 punti potrebbero essere sfruttati per posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere posto a 17.000 punti e un secondo target a 16.880 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno ceduto terreno venerdì, ma si mantengono ancora al di sopra del livello psicologico dei 5.000 punti. Segnali di forza presso la trendline che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 17 gennaio, ora transitante in area 5.000 punti, potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 5.065 punti, mentre un target più ambizioso a 5.100 punti. Lato ribassista, la rottura dei 4.940 punti potrebbe consentire la valutazione di posizioni short con primo target a 4.890 punti e secondo obiettivo a 4.840 punti.
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