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16/05/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Eurozona: la Commissione UE alza le stime di crescita per il 2023 e 2024

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno iniziato la settimana con segni misti. La Commissione Europea ha migliorato le stime di crescita dell’Eurozona prevedendo un PIL all’1,1% nel 2023 e all’1,6% nel 2024. L’inflazione è invece prevista al 5,8% quest’anno e al 2,4% il prossimo, contro i precedenti 5,6% e 2,5%. Per quello che riguarda il nostro Paese, le stime sul Prodotto Interno Lordo sono migliorate dallo 0,8% all’1,2% per il 2023 e all’1,1% per l’anno prossimo. Le stime sull’indice dei prezzi al consumo sono al 6,1% nel 2023 e al 2,9% nel 2024. Intanto, da un sondaggio condotto tra gli economisti da Bloomberg, emerge l’opinione che la BCE dovrà mantenere i tassi di deposito al picco atteso al 3,75% per più tempo di quanto previsto. Il primo taglio del costo del denaro è visto nel secondo trimestre del 2024. L’indice dei prezzi al consumo core dovrebbe invece attestarsi al 2,4% nel 4° trimestre del 2024. Nel frattempo il Vicepresidente dell’Eurotower, Luis de Guindos, ha detto in un’intervista al Sole24Ore che l’istituto centrale dovrebbe essere in dirittura d’arrivo per quello che riguarda il plateau dei tassi. Lato Fed, il Presidente dell’istituto di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto di non vedere tagli al costo del denaro da parte della Federal Reserve fino al 2024, con la strada che resta lunga per via dell’inflazione ancora elevata. Oggi è previsto un nuovo incontro tra il Presidente statunitense Joe Biden e i leader del Congresso per una nuova tornata di discussioni per aumentare il tetto al debito.
I MARKET MOVER
Oggi gli investitori saranno concentrati su diversi dati macroeconomici di rilievo per le principali economie europee e per gli Stati Uniti. Per l’Italia si attendono i dati dell’inflazione (aprile), per la Germania e l’Eurozona gli indici ZEW (maggio). Per l’area euro si attendono inoltre i dati della bilancia commerciale (marzo) e del PIL del primo trimestre del 2023. Per gli USA focus sulle vendite al dettaglio (aprile), produzione industriale (aprile) e sull’indice NAHB (mercato immobiliare residenziale, maggio). Segnaliamo infine i discorsi di Mester, Bostic, Barr, Logan, Williams (Fed) e della presidente della BCE, Christine Lagarde.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INFLAZIONE ARMONIZZATA UE | ITA | 8,8% | 10:00 |
INDICI ZEW | GER, EUR | -5,5 | -1 | 10:00 - 11:00 |
BILANCIA COMMERCIALE | EUR | - | 11:00 |
PIL | EUR | 1,3% | 11:00 |
VENDITE AL DETTAGLIO | USA | 0,7% | 14:30 |
PRODUZIONE INDUSTRIALE | USA | -0,1% | 15:15 |
INDICE NAHB | USA | 45 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le quotazioni del future di EUR/USD hanno effettuato la violazione del supporto a 1,094 e sembrano dirette verso il successivo sostegno posto sulla soglia psicologica a 1,08, espresso dai top del 9 gennaio 2023. In questo quadro, si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,09 e scadenza al 16 giugno 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 15,38% con un livello premio a 103 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno iniziato un timido rimbalzo nei pressi della soglia psicologica dei 70 dollari. Per avere segnali più decisi, gli acquirenti dovrebbero attendere la rottura della resistenza a 74 dollari. Se ciò avvenisse infatti, si aprirebbero le porte ad un test dei 76 dollari in prima battuta, per poi passare ai 78 dollari in un secondo momento. Qui transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 a quelli del 22 febbraio 2023. Al contrario, la discesa sotto i 70 dollari potrebbe riportare i corsi nei pressi dei 68 dollari. In caso di ulteriore debolezza, l’obiettivo si sposterebbe in zona 64 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del cambio EUR/USD hanno effettuato un primo rimbalzo da area 1,0865, dopo le vendite viste venerdì scorso. Nonostante ciò, il quadro tecnico di breve periodo al momento rimane ancora a favore dei venditori. La struttura tecnica tornerebbe a favore dei compratori con un recupero di area 1,0950, movimento che potrebbe essere sfruttato per l’apertura di posizioni rialziste con obiettivo identificabile in area 1,1100. Al contrario, se dovesse proseguire la fase di debolezza in essere, i corsi del principale cambio Forex potrebbero testare dapprima area 1,0830 e successivamente il livello tondo e psicologico a 1,0700.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un nuovo segnale di debolezza ieri, a seguito del rimbalzo visto venerdì scorso. Il quadro tecnico si mantiene a favore dei compratori nel breve termine, in linea con il trend rialzista di più ampio respiro. Come evidenziato nelle precedenti analisi, sarà vitale la difesa dei 26.900 punti. Il superamento dei 27.500 punti potrebbe dare il via a strategie long con obiettivo a 28.000 punti. L’operatività short potrebbe essere valutata in caso di segnali di debolezza sul livello resistenziale appena menzionato. In questo caso il primo target potrebbe a 27.500 punti, mentre il secondo a 27.000 punti.
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DAX

Prosegue la fase laterale sul DAX, con i corsi che rimangono all’interno della congestione compresa tra i 15.800 e i 16.050 punti. Per i compratori verrebbe interpretata positivamente la rottura dei 16.050 punti. Se ciò avvenisse, si potrebbe osservare un’accelerazione del listino teutonico sui successivi ostacoli in area 16.250 punti. Al contrario, un’indicazione favorevole ai venditori si avrebbe con la rottura dei 15.800 punti. Se ciò avvenisse, si potrebbe osservare un approdo del principale indice di Borsa tedesco verso i 15.600 punti per poi passare ai 15.330 punti, sostegno lasciato in eredità dai massimi del 18 gennaio 2023.
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S&P 500

Nelle ultime sedute le quotazioni dell’S&P 500 si sono stabilizzate in area 4.150-4.130 punti. Segnali di forza in zona 4.100 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice long. In questo caso, l’obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere identificato in area 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio scorso. Fronte ribassista vi è sempre da monitorare l’eventuale violazione del livello orizzontale a 4.060 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario statunitense al test della successiva area di concentrazione di domanda a 4.000 punti.