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23/03/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!La Fed alza i tassi dello 0,25%, tagliate le stime di crescita PIL 2023 e 2024
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA hanno dato vita ad una seduta caratterizzata dalle vendite. Il tema monitorato dagli investitori è stata la riunione della Fed, dove come da attese sono stati alzati i tassi di 25 punti base. Dal dot plot, emerge come gli esponenti del board della Federal Reserve si attendano ancora un aumento del costo del denaro entro fine 2023. La crescita è ora vista allo 0,4% nel 2023, all’1,2% nel 2024 e all’1,9% nel 2025. Entro fine anno, l’inflazione core dovrebbe attestarsi al 3,6%, per poi passare al 2,6% nel 2024. Il presidente dell’istituto centrale, Jerome Powell, ha detto che il board ha considerato l’opzione di non aumentare il costo del denaro per via delle turbolenze che hanno colpito le banche. Tuttavia, per quest’anno Powell ritiene che non ci saranno tagli del costo del denaro. Lato BCE, è da segnalare che la presidente Christine Lagarde ha ribadito che verrà adottato “un approccio robusto” per mitigare i rischi di inflazione e aiutare i mercati nel caso di minacce. Per Lagarde, non vi sono prove che l’inflazione core stia tendendo al ribasso. Inoltre, i funzionari terranno sott’occhio il comparto bancario, per comprendere se gli istituti di credito stiano diventando più riluttanti a concedere prestiti. Nel frattempo Joachim Nagel, presidente della Banca centrale tedesca, ha detto che l’Eurotower dovrà continuare ad alzare i tassi di interesse per far fronte all’inflazione. Nagel ha sottolineato che si sta arrivando in territorio restrittivo e che una volta raggiunto il picco del costo del denaro, questo andrà mantenuto.
I MARKET MOVER
Oggi trader e investitori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Eurozona e gli Stati Uniti e sulla riunione di politica monetaria della Bank of England. Per gli USA si attendono i dati dei permessi di costruzione (febbraio), Chicago Fed National Activity Index (febbraio), nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, vendite di nuove abitazioni (febbraio) e l’indice manifatturiero della Fed di Kansas City (marzo). Per l’Eurozona focus sul dato della fiducia dei consumatori (marzo). Fronte BCE, segnaliamo il discorso di Philip Lane.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
RIUNIONE BOE | GBR | - | 13:00 |
PERMESSI DI COSTRUZIONE | USA | - | 13:00 |
CFNAI | USA | - | 13:30 |
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 197.000 | 13:30 |
VENDITE NUOVE ABITAZIONI | USA | 650.000 | 15:00 |
INDICE MANIFATTURIERO FED KANSAS CITY | USA | - | 16:00 |
FIDUCIA CONSUMATORI | EUR | -18,3 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Continua il rimbalzo per le quotazioni dell’EUR/USD, che sono riuscite ad effettuare la rottura della coriacea resistenza a 1,0800. Nel breve periodo, se gli acquisti proseguissero un possibile obiettivo si troverebbe a 1,1000. Si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,1000 e scadenza al 16 giugno 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 7,42% con un livello premio a 102 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno raggiunto la soglia psicologica dei 70 dollari. Se questo ostacolo di breve fosse superato i corsi avrebbero la possibilità di dirigersi verso la zona dei 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e del 3 febbraio 2023. Ulteriori indicazioni positive arriverebbero con il superamento di quest’ultimo ostacolo, con target identificabili nei pressi degli 80 dollari. Al ribasso resta da monitorare la zona dei 64 dollari che, se rotta, aprirebbe la strada ad un approdo verso i 62,50 dollari in primis, per poi passare al successivo livello di concentrazione di domanda a 60 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del cambio EUR/USD proseguono al rialzo, avvicinandosi all’importante zona resistenziale a 1,1000, area che conta i massimi registrati a inizio febbraio 2023. Il quadro tecnico di breve periodo torna a favore delle forze rialziste, in linea con il trend ascendente in atto da fine settembre 2022. Superato questo ostacolo, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza identificabile a 1,1450, massimi di marzo 2022. Se invece dovessero tornare le vendite, i corsi del cambio principale potrebbero testare nuovamente dapprima area 1,0800 e successivamente il supporto a 1,0600, zona dalla quale è iniziato il recente rimbalzo.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono in area 26.500 punti dopo il rimbalzo effettuato nelle sedute del 20 e 21 marzo. Il quadro tecnico del principale indice azionario italiano rimane a favore dei compratori, ma sarà necessaria la difesa del supporto a 26.100 punti. Segnali di forza in area 26.400 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo in area 26.900 punti, prossima resistenza statica. Strategie short invece potrebbero essere valutate da area 26.900 punti nel caso di segnali di debolezza, con target dapprima sui 26.000 punti e successivamente in area 25.600 punti.
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DAX
Le quotazioni del DAX veleggiano al di sopra della resistenza a 15.300 punti, anche se al momento la forza che ha caratterizzato le ultime sedute sembra essere diminuita. Se tuttavia i corsi dovessero continuare a salire si potrebbe osservare un approdo verso i successivi ostacoli a 15.600 punti in primis, per poi passare al test dei 15.700 punti. Viceversa, per il principale indice di Borsa tedesco un’indicazione negativa arriverebbe con una flessione sotto i 15.100 punti. In tale eventualità, ci sarebbe la possibilità di assistere ad una nuova contrazione verso i 14.800 punti in prima battuta e verso i 14.600 punti in un secondo momento.
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S&P 500
Con le vendite di ieri, le quotazioni dell’S&P 500 sono tornate al di sotto del livello psicologico dei 4.000 punti, rimanendo all’interno del trend ribassista di breve periodo in atto da inizio febbraio 2023. Segnali di forza in area 3.940 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long con primo obiettivo localizzabile sui 4.100 punti e target più ambizioso in area 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. La violazione del supporto a 3.840 punti potrebbe invece trasportare le quotazioni al test della successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 3.650 e i 3.570 punti, zona di minimi segnati a metà ottobre 2022.
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