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24/03/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Borse europee e Wall Street al test degli indici S&P Global PMI
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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Sul fronte delle Banche centrali, è da segnalare che la Swiss National Bank abbia alzato il costo del denaro di 50 punti base, portandolo all’1,5%. L’istituto ha comunicato che altri aumenti non sono esclusi e ha alzato le previsioni di crescita della Svizzera all’1% per il 2023. L’inflazione è vista al 2,6% nel 2023 e al 2% nei successivi due anni. La Bank of England ha invece alzato i tassi di un quarto di punto percentuale, mettendo tuttavia in luce che l’inflazione inglese rallenterà più del previsto. Nel comunicato, l’istituto centrale ha detto che il PIL del Paese dovrebbe crescere leggermente nel 2023. Andrew Bailey, Governatore della BoE, ha detto che si potrebbe dover alzare nuovamente i tassi oltre il 4,25%. Intanto, Madis Muller, Presidente della Banca centrale dell’Estonia, ha affermato che la BCE dovrà continuare ad aumentare il costo del denaro sebbene buona parte dell’inasprimento monetario sia alle spalle. Yannis Stournaras, Governatore dell’istituto centrale greco, ha detto invece che l’Eurotower non dovrebbe vincolarsi sul livello del costo del denaro. Klaas Knot, Presidente della Banca centrale olandese, ha affermato che la BCE potrebbe dover alzare nuovamente i tassi a maggio. Lato dati macroeconomici, in USA le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 191mila unità , sotto il consensus Bloomberg a 197mila unità e al precedente 192mila. Oggi, focus sugli S&P Global PMI di marzo (preliminari) degli USA ed Eurozona.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici S&P Global PMI (manifatturiero, servizi e composito) di marzo. Per gli USA si attendono inoltre gli ordini di beni durevoli (febbraio). Fronte Banche centrali segnaliamo il discorso del componente della Federal Reserve James Bullard (presidente della Fed di St. Louis).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
S&P GLOBAL PMI MANIFATTURIERO | GER, EUR, GBR, USA | 47 - 49 50 - 47 | 09:30 - 14:45 |
S&P GLOBAL PMI SERVIZI | GER, EUR, GBR, USA | 51 - 52,5 53 - 50,5 | 09:30 - 14:45 |
ORDINI BENI DUREVOLI | USA | 0,2% | 13:30 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
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Dopo un forte rialzo, le quotazioni dell’EUR/USD hanno raggiunto la zona resistenziale a 1,0930. Una prosecuzione degli acquisti avrebbe come obiettivo i top annuali in zona 1,1050. Se invece i corsi fornissero un segnale di debolezza, si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,1100 e scadenza al 16 giugno 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 6,08% con un livello premio a 102 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
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Le quotazioni del petrolio WTI continuano il rimbalzo cominciato dal sostegno a 64 dollari, arrivando al test della resistenza posta sulla soglia psicologica dei 70 dollari. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, i corsi avrebbero la possibilità di dirigersi verso la zona dei 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e 3 febbraio 2023. Se anche questo ostacolo fosse oltrepassato, la materia prima avrebbe la possibilità di portarsi sugli 80 dollari. Al ribasso resta da monitorare la zona dei 64 dollari che, se rotta, aprirebbe la strada ad un approdo verso i 62,50 dollari nel breve periodo.
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EURO-DOLLARO
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Le quotazioni del cambio EUR/USD hanno evidenziato il primo segnale di debolezza in prossimità dell’importante zona resistenziale a 1,1000, area che conta i massimi registrati a inizio febbraio 2023. Il quadro tecnico di breve periodo rimane a favore delle forze rialziste, in linea con il trend ascendente in atto da fine settembre 2022. Superato questo ostacolo, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza a 1,1450, massimi di marzo 2022. Se invece dovessero tornare le vendite, i corsi del cambio principale potrebbero testare nuovamente dapprima area 1,0800 e successivamente il supporto a 1,0600, zona dalla quale è iniziato il recente rimbalzo.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
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Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono in area 26.500 punti dopo il rimbalzo effettuato nelle sedute del 20 e 21 marzo. Il quadro tecnico del principale indice azionario italiano rimane a favore delle forze rialziste, ma sarà necessaria la difesa del supporto a 26.100 punti. Segnali di forza in area 26.400 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo target in area 26.900 punti, prossima resistenza statica. Strategie short invece potrebbero essere valutate da area 26.900 punti nel caso di segnali di debolezza, con target dapprima sui 26.000 punti e successivamente in area 25.600 punti.
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DAX
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Le quotazioni del DAX hanno iniziato a mostrare incertezza nei pressi della resistenza a 15.300 punti, livello espresso dai massimi del 18 gennaio 2023. Se i venditori riuscissero a riportarsi sotto i 15.240 punti, si potrebbe assistere a una contrazione verso l’area compresa tra la soglia psicologica dei 15.000 punti e i 14.800 punti. Viceversa, se i compratori fossero in grado di accelerare proseguendo il rimbalzo cominciato il 20 marzo scorso, il principale indice di Borsa tedesco avrebbe la possibilità di tornare a mirare all’ostacolo transitante a 15.600 punti. La continuazione del movimento ascendente avrebbe come successivo target i 15.700 punti.
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S&P 500
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Le quotazioni dell’S&P 500 si mantengono poco al di sotto del livello psicologico dei 4.000 punti, rimanendo all’interno del trend ribassista di breve periodo in atto da inizio febbraio 2023. Segnali di forza in area 3.940 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long con primo obiettivo localizzabile sui 4.100 punti e target più ambizioso in area 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. La violazione del supporto a 3.840 punti potrebbe invece trasportare le quotazioni al test della successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 3.650 e i 3.570 punti, zona di minimi segnati a metà ottobre 2022.
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