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11/03/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!USA: dopo i dati sul mercato del lavoro, al via la settimana dell’inflazione
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai ribassi venerdì. A catalizzare l’attenzione degli operatori sono stati i dati sul mercato del lavoro USA. A febbraio, nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 275mila nuovi posti di lavoro, dato ben superiore alle attese (190mila). Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso di 43mila unità a 290mila e quello di gennaio di 124mila a 229mila. Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% (attese al 3,7%). I salari medi orari sono cresciuti dello 0,1% su base mensile (attese 0,3%) e del 4,3% a/a (attese 4,4%, precedente 4,4%). Gli ultimi dati sul mercato del lavoro hanno evidenziato un’economia forte, anche se le revisioni al ribasso dei mesi precedenti sono state significative. Inoltre, la crescita dei salari ha evidenziato un rallentamento. Dopo le misurazioni, un taglio dei tassi da parte della Fed rimane atteso a giugno, con una probabilità di quasi l’80% secondo il CME FedWatch Tool. Fronte BCE, sono arrivate indicazioni “dovish”. Olli Rehn ha affermato che il rischio che la BCE si affretti a tagliare i tassi troppo presto è diminuito. Gediminas Simkus ha detto che è “molto probabile” che la BCE riduca i tassi a giugno, mentre la possibilità di una riduzione ad aprile è “bassa”. Francois Villeroy de Galhau ha indicato un possibile taglio tra aprile e giugno, ora che la BCE ha “più fiducia nella capacità di riportare l’inflazione al 2% da qui al prossimo anno”, mentre Joachim Nagel ha affermato che un taglio è possibile prima della pausa estiva, specificando che tutto dipenderà dai dati.
I MARKET MOVER
Questa prima seduta di contrattazioni della settimana risulta scarna per quanto riguarda la pubblicazione di dati macroeconomici di rilievo. Gli operatori saranno concentrati sulle aspettative di inflazione a 1 anno della Fed di New York (febbraio). Guardando all’intera settimana invece, domani il focus degli operatori sarà rivolto ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti (febbraio), mentre giovedì saranno attese le misurazioni delle vendite al dettaglio e dei prezzi alla produzione, entrambe relative a febbraio.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
ASPETTATIVE INFLAZIONE CONSUMATORI FED NY | USA | 3% | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno registrato un netto segnale di indecisione dopo aver testato area 1,0980. Nel breve, la tendenza rimane impostata al rialzo. Nel caso dovesse manifestarsi un movimento correttivo, si potrebbe considerare il Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza fissata al 15 marzo 2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato di oltre il 60% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno evidenziato un ulteriore segnale ribassista in area 79,30 dollari. Nel caso di un proseguimento del ribasso, segnali di forza sul supporto a 76,20 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di stampo long, che avrebbero come primo obiettivo area 79,30 dollari. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in zona 79 dollari potrebbero dare il via a strategie short. In questo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere a 76 dollari, mentre un secondo target in area 73,40 dollari, dove transita la linea di tendenza che collega i minimi registrati il 13 dicembre e il 3 gennaio.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno registrato un netto segnale di indecisione dopo il test di area 1,0980. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto orizzontale a 1,0900 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo potrebbe essere posto a 1,0960. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto 1,0900 potrebbe consentire l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza in atto da fine dicembre 2023. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0800 e secondo target sul livello dinamico a 1,0740.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno registrato il primo segnale di debolezza dopo cinque sedute positive. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto orizzontale a 32.700 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza rialzista sottostante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 33.400 punti, mentre un target più ambizioso a 33.600 punti. Lato ribassista invece, la rottura del sostegno statico a 32.700 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo area 32.400 punti e secondo target a 32.200 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno evidenziato un segnale di debolezza presso la resistenza in area 17.900 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto dinamico a 17.600 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza rialzista. Il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 17.850 punti, mentre un target più ambizioso a 17.900 punti. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 17.500 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 17.200 punti, mentre un secondo target a 17.000 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno registrato un segnale di inversione dopo aver testato area 5.250 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 5.125 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 5.200 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.250 punti. Lato ribassista invece, la violazione dei 5.125 punti potrebbe dare il via a posizioni di stampo short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere a 5.080 punti e un secondo obiettivo sul livello psicologico a 5.000 punti.
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House of Trading: la strategia di Vincenzo Penna sul petrolio WTI
Tra le strategie proposte da Vincenzo Penna nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 78,89 dollari, stop loss posizionato a 80,52 dollari e obiettivo a 75,51 dollari. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1SLI3 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,38x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Penna è ancora rossa, una strategia short sul Natural Gas, trade che si aggiunge alle due strategie di Giancarlo Prisco: due operazioni short, su S&P 500 e oro.