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08/08/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Borse: il focus rimane sui banchieri centrali in attesa dell’inflazione USA

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai ribassi. La Federal Reserve è tornata a usare toni da falco. Il componente della Banca centrale USA Michelle Bowman ha affermato che la Fed potrebbe aver bisogno di aumentare ulteriormente i tassi per ripristinare la stabilità dei prezzi. Bowman ha detto che la Fed valuterà i prossimi dati macroeconomici e i responsabili politici dovrebbero essere disposti ad aumentare il costo del denaro in futuro per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Nonostante il rallentamento del mercato del lavoro, l’economia USA continua a dimostrarsi resiliente di fronte ai rialzi dei tassi. Dall’inizio della stretta sul costo del denaro per combattere l’inflazione, la Federal Reserve ha alzato i tassi 11 volte, con una sola pausa a luglio 2023. Nonostante l’inflazione si stia avvicinando al target del 2% nel medio termine, nell’ultima riunione Powell ha avvertito che il pieno effetto degli aumenti del costo del denaro non si è ancora sentito, affermazione dunque che non esclude un altro rialzo dei tassi nella riunione di settembre. Sul fronte macroeconomico la giornata di ieri è stata scarna. La fiducia degli investitori Sentix dell’Eurozona relativa ad agosto si è attestata a -18,9 punti, contro le attese a -23,4 e al dato precedente a -22,5 punti. La produzione industriale della Germania ha segnato una flessione dell’1,5% su base mensile. Il dato ha deluso le attese degli analisti, che si aspettavano un calo più limitato, a -0,5%.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici quella odierna. Gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati prevalentemente sugli Stati Uniti. Focus sull’indice NFIB (rapporto sull’ottimismo delle piccole imprese statunitensi, luglio), bilancia commerciale (giugno) e sulle vendite del commercio all’ingrosso (giugno). Lato Banche centrali segnaliamo il discorso del componente della Federal Reserve Harker, mentre dalla Banca centrale europea si attende il sondaggio sulle aspettative dei consumatori.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
SONDAGGIO BCE ASPETTATIVE CONSUMATORI | EUR | - | 10:00 |
NFIB | USA | 90,6 | 12:00 |
BILANCIA COMMERCIALE | USA | -65 | 14:30 |
VENDITE COMMERCIO ALL’INGROSSO | USA | 0,3% | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in area 1,1000 dopo il rimbalzo effettuato giovedì scorso da area 1,0935. Un proseguimento del trend ribassista in atto dal 18 luglio potrebbe portare le quotazioni sui minimi a 1,0870. In questo caso si potrebbe guardare al Dual Currency con Strike a 1,10 e scadenza al 15/09/2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 16,72% con un livello premio a 101,97 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI mostrano segnali di debolezza in area 82 dollari al barile. Nonostante ciò, la struttura tecnica si conferma al rialzo nel breve termine, in particolare dai minimi registrati a fine giugno in area 67 dollari. Finchè sarà difeso il supporto a 78,80 dollari si potrebbero privilegiare strategie long in caso di ritracciamento con obiettivo di profitto identificabile in area 84 dollari. La struttura grafica tornerebbe a favore dei venditori in linea con la tendenza di più lungo periodo con la rottura dei 73 dollari. In questo caso il successivo target dei venditori potrebbe essere posto sul supporto orizzontale a 67 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in prossimità del livello psicologico a 1,1000, all’interno del trend ribassista in atto dal 18 luglio scorso. Nel caso di un proseguimento della debolezza, si potrebbe osservare l’approdo delle quotazioni nei pressi di area 1,0900. Il successivo livello di supporto da tenere monitorato sarebbe quello a 1,0870, area di minimi registrati a inizio luglio. Per i compratori invece il superamento dapprima di 1,1070 e successivamente di 1,1175 verrebbe interpretato positivamente, con il prossimo obiettivo dei compratori che a quel punto sarebbe posto in prossimità della resistenza tonda e psicologica a 1,1300.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib proseguno al ribasso, in scia alle vendite viste da inizio mese, raggiungendo area 28.300 punti. Nonostante il movimento correttivo di breve, al momento i corsi rimangono ancora all’interno del trend rialzista in atto dai minimi di fine maggio a 26.000 punti. Un eventuale recupero dei 28.800 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni in acquisto. In questo caso il target dei compratori sarebbe posto in area 30.000 punti. La struttura tecnica verrebbe compromessa nel breve termine con la violazione dei 28.100 punti. In questo caso i corsi potrebbero mirare al supporto in area 27.400 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno ripreso forza dopo il test di area 15.850 punti. Un ritorno stabile dei corsi al di sopra dei 16.000 punti farebbe ancora privilegiare strategie di matrice rialzista, nonostante il forte movimento correttivo. In questo caso, posizioni long avrebbero come primo obiettivo di profitto i 16.330 punti e target più ambizioso localizzato sui massimi a 16.600 punti. Il quadro tecnico nel breve muterebbe a favore dei venditori con un ritorno stabile al di sotto dei 15.850 punti. In questo caso l’obiettivo di eventuali posizioni in vendita sarebbe posto in area 15.560 punti, zona di minimi registrati a inizio luglio.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno effettuato un rimbalzo dal supporto orizzontale a 4.500 punti. Segnali di forza da questa zona di sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo di profitto identificabile sui massimi in zona 4.630 punti. Fronte ribassista invece, la violazione stabile dei 4.500 punti darebbe il primo indizio di deterioramento del trend in atto. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato in area 4.400 punti, mentre un target più ambizioso a 4.370 punti, livello orizzontale lasciato in eredità dai minimi registrati il 26 giugno scorso.
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