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Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dalla debolezza. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta a Jackson Hole, in particolare sull’intervento del governatore della Fed, Jerome Powell. Le sue parole arriveranno dopo il recente rilascio dei verbali della riunione di luglio. Le minute hanno mostrato che la maggioranza dei funzionari ha osservato che, se i dati continuassero a manifestarsi come previsto, sarebbe probabilmente opportuno facilitare la politica nella prossima riunione. Secondo il CME FedWatch Tool, i mercati si aspettano un taglio di 25 pb a settembre. Fronte USA, i PMI hanno battuto le attese, con il composito, manifatturiero e servizi che hanno raggiunto rispettivamente 53,4 – 52,5 e 53,3. Fronte Eurozona, nel 2° trimestre i salari hanno registrato una crescita del 3,6% a/a rispetto al 4,7% dei primi tre mesi del 2024. La misurazione ha rafforzato le attese per un taglio dei tassi da 25 pb a settembre. Inoltre, il dato flash sul PMI dei servizi è migliorato, attestandosi a 53,3 da 51,9, mentre il manifatturiero è sceso a 45,6 da 45,8, ancora in contrazione. Dai verbali della BCE è emerso che tutti i membri sono stati d’accordo con la proposta del capo economista Philip Lane di mantenere i tassi stabili. Con l’inflazione in calo solo gradualmente, è stato visto come “naturale che la risposta politica del Consiglio direttivo dovesse essere cauta”. Alla riunione di settembre saranno disponibili nuovi dati, “un buon momento per rivalutare il livello di restrizione della politica monetaria”. Una riunione che verrà affrontata “con una mente aperta”, si legge nelle minute.

Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. Gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati prevalentemente sugli Stati Uniti, in particolare sul discorso del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, alle ore 16:00 italiane. Lato dati macro segnaliamo che verranno diffuse le misurazioni dei permessi di costruzione e delle vendite di nuove abitazioni, entrambi relativi al mese di luglio. In serata, il governatore della Bank of England, Andrew Bailey, terrà un discorso a Jackson Hole (21:00).

Le azioni ENI rimangono all’interno della struttura laterale-rialzista in atto da fine maggio. Al momento i prezzi stazionano in prossimità del supporto a 14,37 euro. In caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 13,50 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 12,1200 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 15% con un livello Bonus a 122 euro.

Le quotazioni del petrolio WTI hanno ripreso forza dopo il test di area 71,50 dollari, tornando in prossimità del livello orizzontale a 73,20 dollari al barile. Il ritorno dei prezzi sopra quest’ultimo livello potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 77 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 79 dollari al barile. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 73 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 71,50 dollari e un secondo obiettivo a 70,50 dollari.

Le quotazioni del future su EUR/USD si sono riportate a ridosso del livello orizzontale a 1,1130, tentando un rimbalzo. Segnali di forza su questo livello di sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,1200, mentre un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza a 1,1260. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni stabilmente sotto 1,1130 potrebbe consentire l’implementazione di strategie di stampo short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo target area 1,1030 e un secondo obiettivo posto a 1,0970.

Le quotazioni del FTSE Mib stazionano in prossimità della resistenza a 33.500 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 32.470 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il rimbalzo registrato dal 5 agosto. Il primo obiettivo potrebbe essere sulla resistenza a 33.500 punti, mentre un target più ambizioso in zona 34.800 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in zona 33.500 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short, in linea con il trend in atto da maggio. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 32.470 punti e un secondo target a 30.870 punti.

Le quotazioni del future sul DAX stazionano in area 18.500 punti, mostrando incertezza. In caso di ritracciamento, segnali di forza presso il supporto orizzontale a 18.200 punti potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 18.690 punti, mentre un secondo obiettivo a 18.920 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di inversione in area 18.690 punti. In questo secondo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere sul supporto statico a 18.200 punti, mentre un secondo target sul sostegno a 17.800 punti.

Le quotazioni del future su S&P 500 stazionano sul livello orizzontale a 5.600 punti, mostrando incertezza. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza sottostante. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere in area di massimi a 5.720 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.800 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 5.600 punti potrebbero dare il via a posizioni di stampo short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere posto sul supporto a 5.430 punti, mentre un secondo obiettivo a 5.270 punti.