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Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta a uno degli eventi più importanti della settimana. Questa sera, dopo la chiusura di Wall Street, NVIDIA comunicherà i risultati del secondo trimestre per l’anno fiscale 2025. I conti del colosso dei chip, utili, ricavi e prospettive della domanda di AI, così come le parole del CEO Jensen Huang, saranno attentamente monitorati dagli operatori. Gli investitori si stanno chiedendo se e quando la domanda delle tanto richieste GPU di Nvidia rallenterà e se ci saranno aggiornamenti sui ritardi segnalati per il nuovo chip AI Blackwell. Secondo le stime di Visible Alpha, gli analisti prevedono un aumento del fatturato a 28,84 miliardi di dollari, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti prevedono che le entrate per il business dei data center saranno di 25,19 miliardi. Anche l’utile netto dovrebbe più che raddoppiare su base annua, raggiungendo i 14,95 miliardi, con un forte calo dell’EPS come conseguenza dello split azionario 10:1 avvenuto a giugno. Da inizio anno, il titolo ha guadagnato circa il 160% in Borsa e nelle ultime trimestrali ha registrato movimenti significativi, tra circa il 6% e l’11%. Fronte dati macro, la fiducia dei consumatori USA elaborata dal Conference Board si è attestata a 103,3 in netto rialzo da 101,9 di luglio e ben superiore alle attese a 100,7. Dal rapporto è emerso che i consumatori, rispetto a luglio, si sono dimostrati più positivi riguardo alle condizioni economiche, sia attuali che future, ma anche più preoccupati per il mercato del lavoro.

Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. Gli operatori saranno concentrati sui risultati trimestrali di NVIDIA, che verranno diffusi dopo la chiusura di Wall Street. Fronte dati macro, in mattinata verrà diffuso il dato delle vendite industriali dell’Italia (giugno), mentre nel pomeriggio saranno comunicati i dati dell’U.S. Energy Information Administration (EIA) sulle scorte e la produzione di greggio degli Stati Uniti. In serata, si terrà l’asta di Treasury a 5 anni.

Le azioni Ferrari si mantengono impostate al rialzo, in particolare dai minimi segnati a inizio mese presso l’area di supporto a 373 euro. Nel caso dovesse verificarsi un movimento correttivo, per i compratori sarà importante la difesa dei 370 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 319,3600 euro e scadenza al 20/06/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa l’8% con un livello Bonus a 118 euro.

Le quotazioni del petrolio WTI hanno virato al ribasso dopo aver raggiunto area 77,60 dollari, tornando in area 75,50 dollari al barile. Segnali di forza in area 75 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto la resistenza a 79 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 82 dollari al barile. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 79 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 75 dollari e un secondo obiettivo a 73 dollari.

Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in area 1,1160, mostrando debolezza. Nel caso di un proseguimento del ritracciamento, segnali di forza in area 1,1130 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,1200, mentre un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza a 1,1260. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni stabilmente sotto 1,1130 potrebbe consentire l’implementazione di strategie di stampo short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo target area 1,1030 e un secondo obiettivo a 1,0970.

Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono al di sopra del livello orizzontale a 33.500 punti, all’interno della tendenza rialzista di breve in atto dal 5 agosto. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere a 34.150 punti, mentre un target più ambizioso in prossimità della resistenza a 34.860 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in zona 33.500 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short, in linea con il trend in atto da maggio. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 32.470 punti e un secondo target a 30.870 punti.

Le quotazioni del future sul DAX hanno proseguito al rialzo, superando il livello orizzontale a 18.690 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza presso il supporto a 18.210 punti potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 18.690 punti, mentre un secondo obiettivo a 18.920 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di inversione in area 18.690 punti. In questo secondo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere sul supporto statico a 18.210 punti, mentre un secondo target sul sostegno a 17.800 punti.

Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono sopra al livello orizzontale a 5.600 punti, all’interno di una fase laterale di breve periodo. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza sottostante. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere in area di massimi a 5.720 punti, mentre un target più ambizioso a 5.800 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 5.600 punti potrebbero dare il via a posizioni di stampo short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere posto sul supporto a 5.430 punti, mentre un secondo obiettivo a 5.270 punti.