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09/08/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!I sussidi USA in calo oltre le attese rassicurano le Borse

I principali indici azionari USA ed europei hanno dato vita a un rimbalzo dopo i dati rassicuranti sui sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti. Le nuove richieste di sussidi sono state 233.000 rispetto alle 250.000 unità della settimana precedente e alle 240.000 attese. I dati hanno contribuito a dissipare, per il momento, le recenti preoccupazioni sulla forza del mercato del lavoro. La media delle ultime quattro settimane si è assestata a 240.750 unità, in calo di 2.500 unità rispetto alla media della settimana precedente. Ieri sera Tom Barkin, presidente della Fed di Richmond, ha affermato che le condizioni economiche mostrano ancora forza e non giustificano una rapida reazione da parte della Federal Reserve per tagliare i tassi di interesse. Barkin ha affermato che in soli due casi la Fed avrebbe dovuto rispondere rapidamente con tagli ai tassi, uno dei quali è un rapido aumento della disoccupazione, l’altro è un calo più rapido dell’inflazione, nessuno dei quali si stava verificando. Rimanendo in tema di Banche centrali, la Reserve Bank of Australia (RBA) potrebbe rialzare i tassi di interesse per tenere a bada l’inflazione dei servizi. La presidente della RBA, Michele Bullock, ha ribadito che il Consiglio della banca è vigile sul rischio di rialzo dell’inflazione, dopo aver deciso di mantenere i tassi invariati al 4,35% martedì. L’istituto centrale prevede che l’inflazione di base, che ha raggiunto il 3,9% nell’ultimo trimestre, rallenterà al suo range obiettivo del 2-3% verso la fine del 2025. I mercati prezzano con una probabilità del 46% che la RBA possa iniziare a ridurre i tassi a novembre, mentre un primo taglio a dicembre sembra scontato.
I MARKET MOVER
Quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana risulta scarna per quanto riguarda la diffusione di dati macroeconomici di rilievo. In mattinata, gli operatori dei mercati finanziari monitoreranno i dati dell’inflazione relativi a luglio e la bilancia commerciale di giugno dell’Italia. Fronte trimestrali, al test dei conti ci sarà Generali. Guardando già alla prossima settimana, durante l’ottava di Ferragosto gli operatori attenderanno in particolare i dati dell’inflazione degli Stati Uniti di luglio e il PIL del 2° trimestre dell’Eurozona.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INFLAZIONE | ITA | 1,3% | 10:00 |
BILANCIA COMMERCIALE | ITA | 5,55 MLD | 11:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni Ferrari rimangono all’interno dell’ampia struttura laterale in atto da marzo scorso, che vede come supporto i 373 euro e come resistenza area 410-403 euro. Nel caso di ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 373 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 319,3600 euro e scadenza al 20/06/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 18% con un livello Bonus a 118 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo dopo la rottura del livello orizzontale a 74,60 dollari al barile. Nuovi segnali di forza su questo sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo area 78,80 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto in prossimità della resistenza statica a 83 dollari al barile. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 74,60 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target potrebbe essere a 71,70 dollari e un secondo obiettivo a 70,70 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD stazionano poco sotto alla resistenza orizzontale a 1,0970 dopo la correzione vista nelle ultime giornate. Nel caso di un proseguimento del ritracciamento, segnali di forza in area 1,0900 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo area 1,0970, mentre un target più ambizioso potrebbe essere sul livello psicologico a 1,1000. Lato ribassista, nuovi segnali di inversione in area 1,0970 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0900 e un secondo target a 1,0820.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib stazionano in area 31.740 punti dopo il recente rimbalzo. Segnali di forza in area 31.600 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto sulla resistenza a 32.470 punti, mentre un target più ambizioso sul successivo livello orizzontale a 33.500 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in zona 32.470 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short, in linea con il trend di breve. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere a 31.600 punti e un secondo target a 30.860 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX proseguono al rialzo dopo il rimbalzo registrato mercoledì. Nel caso di un proseguimento del recupero, una chiusura sopra alla resistenza a 17.800 punti potrebbe essere sfruttata per valutare strategie long con l’obiettivo di sfruttare un eventuale riassorbimento del recente movimento ribassista. Il primo target potrebbe essere a 18.200 punti, mentre un secondo obiettivo a 18.600 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di inversione in area 17.800 punti. Il primo obiettivo potrebbe essere a 17.500 punti, mentre un secondo target a 17.350 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno virato al rialzo, tornando nuovamente sopra al livello orizzontale a 5.270 punti. Nuovi segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di più ampio respiro. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 5.430 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.600 punti. Lato ribassista, un ritorno sotto i 5.270 punti potrebbe dare il via a posizioni di stampo short in linea con il trend di breve. Il primo target in questo caso potrebbe essere posto a 5.180 punti, mentre un secondo obiettivo a 5.120 punti.