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13/12/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!BCE taglia i tassi di 25 punti base, stime PIL e inflazione riviste al ribasso

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Come da attese, la BCE ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base. Con questa riduzione, la quarta nel 2024, il tasso sui depositi è sceso al 3%, mentre i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,15% e 3,45%. Nel comunicato è scomparso l’impegno a mantenere la politica monetaria a un livello “sufficientemente restrittivo”, anche se l’attuale politica monetaria “permane restrittiva”. La BCE ha tagliato le stime d’inflazione e PIL, secondo l’istituto il processo disinflazionistico è ben avviato. La BCE stima che l’inflazione si collocherà in media al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,1% nel 2027. L’inflazione core è attesa al 2,9% nel 2024, al 2,3% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e 2027. Per quanto riguarda la crescita, la BCE si aspetta una ripresa economica più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre. Il PIL è stimato al +0,7% nel 2024, +1,1% nel 2025, +1,4% nel 2026 e +1,3% nel 2027. È stato confermato l’approccio guidato dai dati, di riunione in riunione, sulla base della “valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi.” La presidente Lagarde ha ammesso che i funzionari hanno discusso per un taglio da 50 punti base, ma alla fine sono stati concordi per un taglio più contenuto, poiché “la missione non è ancora compiuta”.
I MARKET MOVER
Quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana risulta scarna di dati macroeconomici di rilievo. Gli operatori monitoreranno i dati dell’inflazione della Spagna relativi a novembre (letture finali), mentre per l’Eurozona verranno diffusi le misurazioni della produzione industriale di ottobre. Fronte Banche centrali segnaliamo l’intervento del membro della Banca centrale europea Holzmann.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INFLAZIONE | SPA | 2,4% | 09:00 |
PRODUZIONE INDUSTRIALE | EUR | -0,1% | 11:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni ENI stazionano all’interno dell’area di consolidamento compresa tra i livelli orizzontali a 13,24 e 13,51 euro. Nel caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto orizzontale a 13,24 euro. Si potrebbe considerare il Certificato Bonus Cap con Barriera a 11,3328 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 13% con un livello Bonus a 118 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI si mantengono in area 70 dollari al barile, dopo il rimbalzo registrato da inizio settimana. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 69 dollari potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto la resistenza a 72,80 dollari. Un secondo target potrebbe essere in area 77 dollari al barile. Lato ribassista, segnali di inversione in area 70,50 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere in area 68 dollari e un secondo obiettivo sul supporto a 66,60 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso, effettuando il test del supporto orizzontale a 1,0510. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0620. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza statica a 1,0785. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0620 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza in atto da fine settembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0510 e un secondo target sul supporto a 1,0380.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al rialzo, tornando sopra al livello orizzontale a 34.735 punti. Nuovi segnali di forza su questo livello potrebbero consentire l’implementazione di strategie long, in linea con il rimbalzo in atto da fine novembre. Il primo obiettivo potrebbe essere posto in area 35.270 punti, mentre un secondo target a 35.500 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 34.735 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere sul livello tondo a 34.000 punti e un secondo target sul supporto a 33.124 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX si mantengono all’interno dell’area di consolidamento a 20.400 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul livello orizzontale a 19.800 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di fondo. Il primo target dei compratori potrebbe essere in area 20.100 punti, mentre un secondo obiettivo in area 20.500 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di debolezza in area 20.400 punti. Il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere posto sul livello tondo a 20.000 punti e un secondo target sul sostegno a 19.800 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono in prossimità del livello orizzontale a 6.054 punti. Nuovi segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 6.130 punti, mentre un target più ambizioso sul livello tondo e psicologico a 6.200 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 6.050 punti potrebbe dare il via a posizioni short di breve periodo. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.975 punti e un secondo target sul sostegno a 5.925 punti.