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16/12/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Borse: prende il via la settimana della Fed, oggi focus sui PMI

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti venerdì. Questa settimana l’attenzione dei trader e degli investitori sarà rivolta all’ultima riunione di politica monetaria dell’anno della Federal Reserve e sulla successiva conferenza stampa del presidente Jerome Powell, in agenda mercoledì. I mercati si aspettano, con quasi certezza, che la Banca centrale USA tagli i tassi di interesse di 25 punti base, con una probabilità di oltre il 93% secondo il CME FedWatch Tool. La mossa porterebbe il costo del denaro al range 4,25%-4,5%. Per i primi sei mesi del 2025, i mercati si aspettano solo tra due e tre tagli della stessa entità. Il focus degli operatori sarà quindi rivolto in particolare sulle parole di Powell durante la conferenza stampa, in cerca di indizi sulla direzione della politica monetaria nel prossimo anno. Il recente rialzo dell’inflazione, sebbene in linea con le attese, potrà rendere difficile per la Fed garantire una continuazione immediata dei tagli dei tassi nel 2025. Inoltre, vi è il nodo sul possibile impatto delle proposte politiche dell’amministrazione Trump su crescita e inflazione. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta agli indici PMI delle principali economie dell’area euro e degli Stati Uniti. Il PMI manifatturiero dell’Eurozona è atteso in leggero aumento, ma ancora in territorio di contrazione, da 45,2 a 45,8, mentre quello dei servizi è visto stabile a 49,5. I PMI manifatturiero e dei servizi degli USA sono invece attesi in calo, rispettivamente da 49,7 a 49,4 e da 56,1 a 55,7.
I MARKET MOVER
Questa prima seduta di contrattazioni della settimana risulta ricca di dati macroeconomici di rilievo. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici PMI (manifatturiero, servizi e composito) di dicembre (preliminari). Per l’Eurozona si attendono anche i dati dei salari relativi al terzo trimestre, mentre per l’Italia le letture dell’inflazione di novembre. Per gli USA verrà diffuso anche l’indice manifatturiero dello Stato di New York (dicembre). Fronte Banche centrali, segnaliamo gli interventi della presidente della BCE, Christine Lagarde, e di de Guindos, Schnabel, Simkus e Wunsch.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI COMPOSITO | FRA, GER, EUR, GBR, USA | - | 09:15 - 15:45 |
SALARI 3Q | EUR | 4,6% | 11:00 |
INFLAZIONE ARMONIZZATA | ITA | 1,6% | 11:00 |
INDICE MANIFATTURIERO NY | USA | 6,4 | 14:30 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni Telecom Italia hanno proseguito al rialzo, effettuando la violazione della parte superiore del trading range in atto da marzo. Nel caso di nuovi ribassi, sarà importante la difesa del supporto a 0,2140 euro. Si potrebbe considerare il Certificato Bonus Cap con Barriera a 0,2041 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 19% con un livello Bonus a 127 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI si mantengono in area 71 dollari al barile, dopo il rimbalzo registrato la scorsa settimana. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 69 dollari potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto la resistenza a 72,80 dollari. Un secondo target potrebbe essere in area 77 dollari al barile. Lato ribassista, segnali di inversione in area 72,80 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere in area 68 dollari e un secondo obiettivo sul supporto a 66,60 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno ripreso forza dal supporto orizzontale a 1,0510. Nuovi segnali di inversione su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0670. Un secondo target potrebbe essere sulla resistenza statica a 1,0830. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 1,0670 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza in atto da fine settembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0510 e un secondo target sul supporto a 1,0380.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono sopra al livello orizzontale a 34.735 punti. Nuovi segnali di forza su questo supporto potrebbero consentire l’implementazione di strategie long, in linea con il rimbalzo in atto da fine novembre. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 35.270 punti, mentre un secondo target a 35.500 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 34.735 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere sul livello tondo a 34.000 punti e un secondo target sul supporto a 33.124 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX si mantengono all’interno dell’area di consolidamento a 20.400 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul livello orizzontale a 19.800 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di fondo. Il primo target dei compratori potrebbe essere in area 20.100 punti, mentre un secondo obiettivo in area 20.500 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di debolezza in area 20.500 punti. Il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere posto sul livello tondo a 20.000 punti e un secondo target sul supporto a 19.800 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono in prossimità del livello orizzontale a 6.054 punti. Nuovi segnali di forza su questo sostegno potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di fondo. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 6.130 punti, mentre un target più ambizioso sul livello tondo e psicologico a 6.200 punti. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 6.050 punti potrebbe dare il via a posizioni short di breve periodo. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.975 punti e un secondo target sul sostegno a 5.925 punti.