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19/12/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Wall Street in profondo rosso, la Fed vede solo due tagli nel 2025

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Wall Street è stata penalizzata dalle prospettive sui tagli dei tassi della Banca centrale USA nel 2025. Come da attese, la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, portando il costo del denaro al range 4,25%-4,5%. La decisione è stata presa a maggioranza ad eccezione di un membro, la presidente della Fed di Cleveland Beth Hammack, che avrebbe preferito mantenere i tassi al 4,5%-4,75%. Tuttavia, secondo le proiezioni fornite dal FOMC, la maggior parte dei funzionari ipotizza che il costo del denaro possa scendere sotto il 4% entro la fine del prossimo anno, sulla base di soli due tagli da 25 punti base. A settembre la Fed aveva previsto quattro tagli nel 2025. Nel 2026 sono previste altre riduzioni del costo del denaro, che potrebbero portare il tasso di riferimento sotto il 3,5%. Il FOMC ha affermato che continuerà a valutare attentamente i prossimi dati macro, l’evoluzione dell’outlook e il bilanciamento dei rischi. La Fed ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita nel 2025 al +2,1% dal precedente +2% e non prevede un ritorno dell’inflazione al 2% prima della fine del 2026. Oggi è il turno della Bank of England. Gli analisti si aspettano che la BoE mantenga i tassi di interesse stabili, mentre l’inflazione dei servizi rimane elevata. Queste attese si sono consolidate all’inizio della settimana, quando l’ONS ha comunicato che la crescita dei salari si è rafforzata al 5,2%. Se la BoE lascerà invariata la politica monetaria, finirà l’anno con due soli tagli del tasso di riferimento, che lo hanno portato dal 5,25% al 4,75%.
I MARKET MOVER
Nella giornata odierna gli operatori saranno concentrati sull’ultima riunione di politica monetaria della Bank of England e su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti gli Stati Uniti. Per gli USA verranno diffusi i dati delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, PIL del terzo trimestre, indice manifatturiero della Fed di Philadelphia (dicembre), vendite di abitazioni esistenti (novembre), Leading Index (novembre) e gli indici manifatturiero e composito della Fed di Kansas City (dicembre).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
RIUNIONE BOE | GBR | - | 13:00 |
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 230.000 | 14:30 |
PIL 3Q | USA | 2,8% | 14:30 |
INDICE MANIFATTURIERO FED PHILADELPHIA | USA | 3 | 14:30 |
VENDITE ABITAZIONI ESISTENTI | USA | 2,8% | 16:00 |
LEADING INDEX | USA | -0,1% | 16:00 |
INDICE MANIFATTURIERO FED KC | USA | - | 17:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni ENI si mantengono all’interno del trend ribassista in atto dai massimi registrati ad aprile in area 15,80 euro. Nel caso di ulteriori ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto orizzontale a 12,30 euro. Si potrebbe considerare il Certificato Bonus Cap con Barriera a 11,3328 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 20% con un livello Bonus a 118 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI si mantengono in area 70 dollari al barile, dopo alcune sedute all’insegna delle vendite. Nel caso di un proseguimento del movimento negativo, segnali di forza in area 67-66,60 dollari potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 71 dollari. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza a 72,40 dollari al barile. Lato ribassista, nuovi segnali di inversione in area 71 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target potrebbe essere in area 68 dollari e un secondo obiettivo a 66,60 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso, portandosi nuovamente in prossimità del supporto orizzontale a 1,0380. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0510. Un secondo target potrebbe essere sulla resistenza orizzontale a 1,0660. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 1,0510 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza in atto da fine settembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0380 e un secondo target a 1,0300.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno ripreso forza dopo aver effettuato il test di area 34.250 punti. Nel caso di un proseguimento del movimento negativo, segnali di forza sul livello tondo a 34.000 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 34.735 punti, mentre un secondo target a 35.270 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere sul livello tondo a 34.000 punti e un secondo target sul supporto a 33.124 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX si sono riportate in area 20.000 punti, in scia al movimento discendente che si è formato dopo il test della resistenza a 20.500 punti. Nel caso di un proseguimento delle vendite, segnali di forza sul livello orizzontale a 19.800 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. Il primo target potrebbe essere in area 20.100 punti e un secondo obiettivo a 20.500 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di nuovi segnali di debolezza in area 20.500 punti. Il primo obiettivo potrebbe essere sul livello tondo a 20.000 punti e un secondo target a 19.800 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno ceduto terreno, riportandosi rapidamente a contatto con il supporto orizzontale a 5.930 punti. Segnali di forza su questo sostegno potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 6.130 punti, mentre un target più ambizioso a 6.300 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 6.000 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.930 punti e un secondo target in zona 5.800 punti.