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01/02/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Fed: tassi fermi e tagli non imminenti, oggi occhi su BoE e inflazione Eurozona
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai ribassi. Come da attese, la Fed ha mantenuto i tassi di interesse stabili al range 5,25%-5,5%. L’istituto ha fatto intendere che gli aumenti dei tassi sono terminati, ma ha anche affermato che non ci sono ancora piani per tagliare il costo del denaro, mentre l’inflazione è ancora al di sopra dell’obiettivo del 2%. Il presidente Powell ha affermato che l’economia ha fatto buoni progressi, con l’inflazione che sta calando dai massimi senza segni di aumento della disoccupazione. Tuttavia, ha detto che “c’è ancora del lavoro da fare”. Secondo il CME WatchTool, il primo taglio è atteso a maggio. A dicembre, i membri del FOMC avevano indicato tre tagli da 25 punti base quest’anno, la metà di quelli che si aspettano gli operatori. Oggi è il turno della Bank of England. Il mercato si aspetta che la BoE manterrà i tassi di interesse stabili al 5,25%. Il governatore Bailey cercherà di mantenere un approccio cauto, sottolineando il ritardo dell’inflazione nel raggiungere l’obiettivo del 2% e i salari che stanno crescendo troppo rapidamente. L’aumento a sorpresa del CPI di dicembre, +4% rispetto alla attese al 3,8% (dato di novembre al 3,9%) e quello del dato core, aumentato del 5,1% a/a rispetto alle stime al 4,9%, ha fornito dubbi sulla tempistica di inizio dei tagli dei tassi. Guardando all’Eurozona, oggi l’attenzione sarà rivolta ai dati dell’inflazione di gennaio, dopo che i dati della Germania hanno evidenziato un rallentamento. Il CPI è atteso in calo dal 2,9% al 2,8% a/a, mentre il dato core al 3,2% dal 3,4%.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per Italia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno i dati dell’inflazione dell’Eurozona (gennaio), la riunione di politica monetaria della BoE e gli indici PMI manifatturiero delle principali economie del Vecchio Continente e degli USA. Per gli Stati Uniti si attendono inoltre le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice ISM manifatturiero (gennaio). Fronte Banche centrali, si attendono anche gli interventi di Lagarde e Lane (BCE). Segnaliamo infine le trimestrali di Apple, Amazon e Meta Platforms.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI MANIFATTURIERO | ITA, GER, EUR, GBR, USA | 47,3 - 45,4 46,6 - 47,3 50,3 | 09:45 - 15:45 |
INFLAZIONE | EUR | 2,8% - 3,2% CORE | 11:00 |
TASSO DI DISOCCUPAZIONE | EUR | 6,4% | 11:00 |
RIUNIONE BOE | GBR | - | 13:00 |
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 210.000 | 14:30 |
ISM MANIFATTURIERO | USA | 47,4 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso, effettuando la violazione del supporto a 1,0840. Il quadro tecnico tornerebbe a favore dei compratori con un ritorno dei corsi sopra a 1,0930. In questo contesto, si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza al 15/03/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 6,33% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI si mantengono a ridosso del supporto orizzontale a 76,20 dollari al barile, in seguito al movimento ribassista visto lunedì. Eventuali segnali di forza in zona 76,50 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo area 79,60 dollari al barile. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 76 dollari potrebbero permettere la valutazione di strategie short in linea con la tendenza in atto da fine settembre. In questo caso, l’obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato in prossimità del supporto dinamico ora transitante a 71,90 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno violato il sostegno a 1,0840, confermando la fase ribassista in atto dal 28 dicembre scorso. Lato rialzista, la violazione della trendline che conta i massimi segnati il 28 dicembre e 24 gennaio, ora transitante a 1,0875, potrebbe essere sfruttata per l’implementazione di strategie long. In questo caso l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 1,0950. Fronte ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in zona 1,0830 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0730 e secondo target a 1,0670.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un segnale di inversione dopo il test della resistenza statica a 30.860 punti. I corsi rimangono ancora all’interno della struttura laterale in atto da metà dicembre. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 30.400 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. L’obiettivo dei compratori in questo caso potrebbe essere posto sulla resistenza a 30.860 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 30.860 punti potrebbero essere sfruttati per posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo zona 30.400 punti e secondo target a 30.000 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno virato al ribasso dopo il test della resistenza a 17.120 punti. Segnali di forza in area 16.830 punti, dove transita la trendline che conta i minimi del 27 ottobre e 17 gennaio, potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 17.000 punti, mentre il successivo a 17.120 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 17.100 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 16.830 punti e un secondo target a 16.600 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno virato al ribasso dopo aver raggiunto area 4.960 punti, portandosi a ridosso del livello dinamico che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 17 gennaio, in area 4.870 punti. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere a 4.960 punti, mentre un target più ambizioso a 5.000 punti. Lato ribassista, la rottura dei 4.840 punti potrebbe consentire la valutazione di posizioni short con primo target a 4.750 punti e secondo obiettivo a 4.700 punti.
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House of Trading: la strategia di Nicola Para sul NASDAQ 100
Tra le carte messe in campo da Nicola Para nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 17.500 punti, stop loss a 17.300 punti e obiettivo di profitto a 17.700 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1OJU1 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,35x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è verde, una strategia long sull’oro, operazione che si aggiunge alle due carte di Stefano Serafini: due strategie short, su S&P 500 e DAX.