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05/02/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Mercato del lavoro USA batte le attese, nessuna fretta per taglio tassi Fed
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi venerdì. A catalizzare l’attenzione degli investitori sono stati i dati del mercato del lavoro degli Stati Uniti di gennaio, che sono risultati nettamente superiori alle attese. Le buste paga non agricole sono aumentate di 353.000 unità, in netto rialzo rispetto al dato rivisto di +333.000 unità di dicembre e ben oltre le attese a +180.000 unità. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7% a/a rispetto ad un incremento atteso al 3,8%. I salari orari medi sono aumentati al 4,5% a/a contro le previsioni per un calo al 4,1% (precedente al 4,4%). Con i dati comunicati venerdì, l’economia USA continua a dimostrarsi forte e dunque si allontana l’ipotesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed già a marzo. Dal CME FedWatch Tool rimane in piedi l’ipotesi di una riduzione del costo del denaro di 25 punti base nel meeting di maggio, mossa che porterebbe i tassi al range 5%-5,25%. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta agli indici PMI dei servizi e composito di gennaio delle principali economie del Vecchio Continente e degli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Eurozona, le misurazioni sono attese ancora al di sotto della soglia di 50, livello che separa l’espansione dalla contrazione. Per la zona euro il focus sarà rivolto anche all’inflazione misurata dai prezzi alla produzione, dopo che il CPI la scorsa settimana è emerso in aumento del 2,8% a/a a gennaio (2,9% a dicembre), in linea con le attese, mentre il dato core ha registrato una crescita del 3,3% a/a contro le attese per un rallentamento al 3,2% (precedente al 3,4%).
I MARKET MOVER
In questa prima seduta di contrattazioni della settimana gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per le principali economie del Vecchio Continente e per gli Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici PMI (servizi e composito) di gennaio, ma non solo. Per l’Eurozona si attendono anche i dati della fiducia degli investitori Sentix (febbraio) e dei prezzi alla produzione (dicembre). Per quanto riguarda gli USA, focus anche sull’ISM dei servizi (gennaio). Lato Banche centrali si attende l’intervento del componente della Federal Reserve Bostic. Segnaliamo infine che l’OCSE pubblicherà l’outlook economico.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI SERVIZI | ITA, GER, EUR, GBR, USA | ND - 47,6 48,4 - 53,8 52,9 | 09:45 - 15:45 |
PMI COMPOSITO | ITA, GER, EUR, GBR, USA | ND - 47,1 47,9 - 52,5 52,3 | 09:45 - 15:45 |
FIDUCIA INVESTITORI SENTIX | EUR | -15 | 10:30 |
PREZZI ALLA PRODUZIONE | EUR | -10,5% | 11:00 |
ISM SERVIZI | USA | 52 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo l’ennesimo test della linea di tendenza che collega i massimi registrati il 28 dicembre e 24 gennaio. La tendenza al momento rimane impostata al ribasso. In questo quadro si potrebbe guardare al Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza al 15/03/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato di circa il 6% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al ribasso, portandosi in area 72,50 dollari al barile, dove transita la trendline che conta i minimi del 13 dicembre e 3 gennaio. Segnali di forza su questo livello dinamico potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo di profitto area 76 dollari al barile. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 76 dollari potrebbero dare il via a strategie short. In questo caso, l’obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato in prossimità del supporto dinamico transitante a 72,50 dollari, mentre un target più ambizioso a 70 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo l’ennesimo test del livello dinamico che conta i massimi del 28 dicembre e del 24 gennaio. Fronte rialzista, un ritorno dei corsi sopra 1,0840 potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 1,0950. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 1,0830 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short in linea con il trend di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0730 e secondo target a 1,0700.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno registrato un segnale di debolezza dopo il test della resistenza statica a 30.860 punti. I corsi rimangono ancora all’interno della struttura laterale in atto da metà dicembre. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 30.400 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. L’obiettivo dei compratori in questo caso potrebbe essere posto sulla resistenza a 30.860 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 30.860 punti potrebbero essere sfruttati per posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo area 30.400 punti e secondo target a 30.000 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX continuano a mostrare segnali di debolezza al di sotto della resistenza a 17.120 punti. Segnali di forza in area 16.900 punti, dove transita la trendline che conta i minimi del 27 ottobre e 17 gennaio, potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante. Il primo obiettivo potrebbe essere posto a 17.000 punti, mentre il successivo a 17.120 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 17.120 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 16.800 punti e un secondo target a 16.600 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno effettuato un rimbalzo dopo il test della linea di tendenza che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 17 gennaio, in area 4.870 punti. Ulteriori segnali di forza a ridosso di questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 5.000 punti, mentre un target più ambizioso a 5.100 punti. Lato ribassista invece, la rottura del sostegno a 4.840 punti potrebbe consentire la valutazione di posizioni short con primo target a 4.750 punti e secondo obiettivo a 4.700 punti.
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House of Trading: la strategia di Stefano Serafini sul DAX
Tra le carte messe in campo da Stefano Serafini nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul DAX. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 16.947 punti, stop loss a 16.982 punti e obiettivo di profitto a 16.810 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1SXE7 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,98x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Serafini è rossa, una strategia short su S&P 500, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Para: due strategie di stampo long, sul NASDAQ 100 e oro.