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06/02/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!OCSE: PIL Eurozona crescerà meno del previsto, tagli tassi BCE attesi da luglio
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dalla debolezza. Secondo le previsioni che emergono dall’ultima revisione dell’outlook economico dell’OCSE, l’Eurozona crescerà dello 0,6% nel 2024 (0,3% in meno rispetto alle stime di novembre). Rivisto al ribasso anche il dato per il 2025, +1,3%, contro il +1,5% delle previsioni precedenti. L’inflazione invece passerà dal 5,4% del 2023 al 2,6% del 2024 (-0,3% rispetto alla rilevazione precedente) e al 2,2% nel 2025 (-0,1%). In assenza di shock, l’inflazione dovrebbe tornare al 2% nella maggior parte delle economie del G20 entro la fine del 2025. Complessivamente, nei Paesi del G20 l’inflazione dovrebbe raggiungere il 6,6% nel 2024 e rallentare al 3,8% nel 2025 rispetto al 6,3% del 2023. Il dato core dovrebbe attestarsi al 2,5% nel 2024 e al 2,1% nel 2025, dal 4,2% del 2023. Per quanto riguarda la politica monetaria, il primo taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe arrivare nel 2° trimestre, mentre per la BCE nel 3° trimestre 2024. Fronte Federal Reserve, Powell ha di recente affermato che l’istituto procederà con calma riguardo i tagli dei tassi di interesse, a un ritmo che sarà considerevolmente più lento rispetto a quanto si aspetta il mercato. Con gli ultimi dati sul mercato del lavoro, l’economia si è confermata forte, allontanando l’urgenza di un taglio già a marzo. Le probabilità di un taglio di 25 punti base a marzo sono viste sotto al 20%. Rimane in piedi l’ipotesi di una riduzione dello 0,25% nella riunione di maggio, mossa che porterebbe i tassi al range 5%-5,25%.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. In mattinata, gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati sul sondaggio condotto dalla BCE sulle aspettative d’inflazione dei consumatori (dicembre) e su alcuni indicatori di fiducia (aziende e consumatori) per l’Italia (gennaio). Per l’Eurozona si attendono i dati delle vendite al dettaglio (dicembre). Fronte Banche centrali si aspettano gli interventi dei componenti della Fed Mester e Kashkari. Segnaliamo che l’EIA pubblicherà le stime sulla domanda e l’offerta di petrolio. Infine, tra i titoli da monitorare ci saranno Finecobank, Intesa Sanpaolo e BP che pubblicheranno i conti trimestrali.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
SONDAGGIO BCE ASPETTATIVE INFLAZIONE CONSUMATORI | EUR | - | 10:00 |
INDICI FIDUCIA | ITA | - | 10:00 |
VENDITE AL DETTAGLIO | EUR | -1,3% | 11:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo l’ennesimo test della linea di tendenza che collega i massimi registrati il 28 dicembre e 24 gennaio. La tendenza al momento rimane impostata al ribasso. In questo quadro si potrebbe guardare al Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza al 15/03/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato di circa il 6% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno registrato un segnale di inversione dopo il test della linea di tendenza che conta i minimi del 13 dicembre e 3 gennaio. Nuovi segnali di forza su questo livello dinamico potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo di profitto area 76 dollari al barile. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 76 dollari potrebbero dare il via a strategie short. In questo caso, l’obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato in prossimità del supporto dinamico transitante a 72,30 dollari, mentre un target più ambizioso a 70 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo l’ennesimo test del livello dinamico che conta i massimi del 28 dicembre e del 24 gennaio. Fronte rialzista, un ritorno dei corsi sopra 1,0840 potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 1,0950. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 1,0830 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short in linea con il trend di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0730 e secondo target a 1,0700.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al rialzo dopo il segnale di debolezza che si è formato sulla resistenza statica a 30.860 punti, violando la struttura laterale in atto da metà dicembre. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 30.400 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. L’obiettivo dei compratori in questo caso potrebbe essere posto sulla resistenza a 30.860 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 30.860 punti potrebbero essere sfruttati per posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo area 30.400 punti e secondo target a 30.000 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX stazionano in area 17.000 punti, comprese tra la resistenza a 17.120 punti e il supporto dinamico espresso dalla trendline che conta i minimi del 27 ottobre e 17 gennaio, a 16.940 punti. Segnali di forza su quest’ultimo livello potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere posto a 17.000 punti, mentre il successivo a 17.120 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 17.120 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 16.800 punti e un secondo target a 16.600 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono in area 4.960 punti dopo il rimbalzo messo a segno in seguito al test della linea di tendenza che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 17 gennaio. Segnali di forza in area 4.900 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 5.000 punti, mentre un target più ambizioso a 5.100 punti. Lato ribassista invece, la rottura del sostegno a 4.840 punti potrebbe consentire la valutazione di posizioni short con primo target a 4.750 punti e secondo obiettivo a 4.700 punti.
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House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su EUR/USD
Tra le carte messe in campo da Enrico Lanati nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su EUR/USD. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 1,0830, stop loss a 1,0760 e obiettivo di profitto a 1,0910. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1UVW9 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 9,77x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è rossa, una strategia short su Nvidia, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: una strategia long sul petrolio WTI e una short su Apple.