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03/06/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Al via la settimana della BCE e dei dati sul mercato del lavoro USA
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi venerdì. L’attenzione degli operatori è stata rivolta ai dati sull’inflazione dell’Eurozona e degli Stati Uniti, in attesa delle riunioni della BCE e Fed. L’inflazione dell’Eurozona si è attestata al 2,6% a/a a maggio (preliminare), oltre il 2,5% atteso e in aumento rispetto al 2,4% di aprile. Anche il dato core è aumentato più del previsto: dal 2,7% al 2,9% a/a, rispetto alle stime al 2,8% a/a. Tra le componenti, preoccupa la crescita dell’inflazione dei servizi (+4,1% rispetto al +3,7% di aprile), tra i principali ostacoli ribaditi dalla presidente Lagarde di un calo sostenibile dei prezzi. I dati sono stati tutt’altro che confortanti, in quanto hanno evidenziato un’inflazione resiliente, mentre la BCE si appresta a tagliare i tassi questo giovedì per la prima volta dopo un sostenuto ciclo di rialzi che è durato da luglio 2022 a settembre 2023. Mentre nei giorni scorsi alcuni funzionari della BCE avevano aperto le porte a un eventuale taglio consecutivo dei tassi a luglio, gli ultimi dati rendono questa mossa improbabile. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il PCE e il PCE core di aprile si sono attestati rispettivamente al 2,7% e al 2,8% a/a, in linea con le attese. Il reddito personale è aumentato, come da attese, dello 0,3%, mentre la spesa solo dello 0,2%, al di sotto delle attese allo 0,3% e in calo dallo 0,7% di marzo. I dati non hanno mostrato progressi sull’inflazione e hanno giustificato la cautela di molti funzionari della Fed riguardo l’inizio dei tagli dei tassi. La Fed si riunirà l’11-12 giugno.
I MARKET MOVER
In questa prima seduta di contrattazioni della settimana gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti le principali economie dell’Eurozona e gli Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici PMI manifatturiero di maggio. Per gli USA si attende inoltre il dato dell’ISM manifatturiero (maggio). Guardando all’intera settimana, gli operatori attenderanno soprattutto la riunione di politica monetaria della BCE, la conseguente conferenza stampa della presidente Christine Lagarde (6 giugno) e i dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti relativi a maggio, in agenda venerdì 7 giugno.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI MANIFATTURIERO | ITA, FRA, GER, EUR, GBR, USA | 48 - 46,7 45,4 - 47,4 51,3 - 50,9 | 09:45 - 15:45 |
ISM MANIFATTURIERO | USA | 49,8 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Il titolo ENI rimane all’interno di un’ampia fase laterale da settembre 2023, che vede come supporto i 14 euro e come resistenza area 15,60-15,80 euro. Nel caso dovesse proseguire il movimento discendente, per i compratori sarà importante la difesa dei 14 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 12,1200 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa l’11% con un livello Bonus a 122 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al ribasso in scia all’inversione registrata dalla resistenza a 80,20 dollari al barile. Segnali di forza presso il supporto a 76,40 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie long che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 80,20 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto a 82 dollari. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 79,50 dollari al barile potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere posto a 76,40 dollari, mentre un secondo obiettivo a 75,30 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in area 1,0850 dopo il rimbalzo registrato a contatto con la linea di tendenza che collega i massimi segnati il 28 dicembre e l’8 marzo. Nel caso di un proseguimento del ribasso, segnali di forza in area 1,0750 potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 1,0900. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 1,0890 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0800 e secondo target a 1,0750.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno ripreso forza dopo il test del supporto orizzontale a 34.040 punti, tornando in prossimità della resistenza a 34.540 punti. Il superamento di quest’ultimo livello potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere a 34.900 punti, mentre un target più ambizioso in area 35.470 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 34.540 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 34.200 punti e secondo target sul supporto orizzontale a 34.040 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno ripreso forza dopo il test del supporto statico a 18.440 punti. Segnali di forza in area 18.600 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend di più ampio respiro. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 18.840 punti, mentre un target più ambizioso sul livello psicologico a 19.000 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di debolezza in prossimità della resistenza a 18.840 punti, in tal caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 18.580 punti, mentre un secondo target a 18.440 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno reagito positivamente dopo il test di area 5.220 punti, tornando in area 5.300 punti. Segnali di forza in area 5.270 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato sulla resistenza statica a 5.330 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.400 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 5.330 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere localizzato a 5.220 punti e un secondo obiettivo sul supporto orizzontale a 5.150 punti.
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House of Trading: la strategia di Giancarlo Prisco sul Dow Jones
Tra le strategie proposte da Giancarlo Prisco nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul Dow Jones. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 39.050 punti, stop loss posizionato a 38.850 punti e obiettivo a 39.250 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1WPX5 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 6,57x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Prisco è verde, una strategia long su Alibaba, operazione che si aggiunge alle due strategie proposte da Nicola Duranti: due short, sull’argento e petrolio WTI.