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22/07/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Biden si ritira, cosa succede ora a Wall Street?
Dopo il blackout informatico che ha caratterizzato l’ultima seduta della scorsa settimana, nel weekend è arrivata la notizia dell’uscita di scena del presidente Biden. Definita dall’inquilino della Casa Bianca “la scelta migliore per il partito e per gli Stati Uniti”, la mossa di Biden toglie di mezzo l’imbarazzo che ha caratterizzato le ultime uscite del presidente e prova a rilanciare una corsa che, anche a seguito dell’attentato che ha visto coinvolto Trump, sembrava già decisa. Nonostante il tycoon si confermi in vantaggio, ed una Wall Street abituata ad anticipare gli eventi ha già iniziato le grandi manovre di riposizionamento in vista dell’affermazione dell’ex presidente, l’endorsement di Biden nei confronti della sua vice, Kamala Harris, potrebbe riequilibrare la sfida tra democratici e repubblicani. “Voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo insieme”, ha scritto Biden sui social. Nuovi colpi di scena, che al momento non ci sentiamo di escludere, potrebbero arrivare dai candidati democratici, che, a dispetto dell’appoggio presidenziale, non sono formalmente tenuti ad appoggiare Harris. Per conoscere con certezza il nome di chi sfiderà “the Donald” occorrerà attendere la convention del Partito Democratico, che si svolgerà a Chicago dal 19 al 22 agosto. Fino ad allora, per Wall Street si apre un periodo di incertezza che finirà per trasformarsi in volatilità. Più che il singolo candidato, le Borse USA negli ultimi mesi hanno confermato di preferire un’affermazione netta di uno schieramento sull’altro. Quello che interessa è la governabilità della prima economia.
I MARKET MOVER
La settimana macroeconomica inizia con una seduta scarna di appuntamenti. Dopo le indicazioni arrivate nella notte europea dalla People’s Bank of China, che ha diffuso l’aggiornamento sui tassi dei prestiti a 1 e 5 anni, nella giornata di oggi non è prevista la pubblicazione di altri dati. Domani sarà invece la volta del dato che misura la fiducia dei consumatori europei e, per quanto riguarda gli USA, dei numeri sulle vendite di case esistenti. Mercoledì attenzione ai PMI, giovedì all’indice tedesco IFO ed alla prima stima sul PIL USA del Q2. Venerdì sarà la volta dei prezzi statunitensi misurati dal PCE.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Dopo tre settimane di rialzo, la scorsa le quotazioni di Zalando sono indietreggiate. I corsi si mantengono in prossimità dei minimi storici, segnati a gennaio 2024. Nel frattempo alcuni segnali di miglioramento tecnico sono emersi e per questo nel contesto attuale il Bonus Cap con Barriera continua a 14,0040 euro e scadenza 20.06.2025 può apparire interessante. In circa 11 mesi permetterebbe di ottenere un rendimento del 14,25% con un livello Bonus di 119 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Brutta battuta d’arresto per il petrolio WTI nel corso della seduta di venerdì scorso, con le quotazioni del greggio che hanno rotto al ribasso gli importanti supporti statici di breve posti in corrispondenza degli 80 dollari. Nuove vendite potrebbero interessare il WTI e per questo motivo eventuali test del cambio di stato in area 80 dollari potrebbero essere sfruttati per aprire nuove strategie ribassiste volte a un ritorno prima in prossimità dei supporti statici di area 76 dollari e poi in area 74,30 dove attualmente transitano i supporti dinamici espressi dalla trendline rialzista ottenuta con i minimi del 13 dicembre 2023 e del 4 giugno 2024.
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EURO-DOLLARO
Le ultime due sedute della scorsa ottava hanno rimesso in gioco il quadro rialzista di EURUSD. Per il momento le quotazioni stanno completando il test del cambio di stato delle vecchie resistenze dinamiche fornite dalla trendline tracciata con i minimi dell’8 marzo e del 4 giugno, tuttavia segnali di debolezza sono giunti con la mancata chiusura settimanale sopra la soglia psicologica di 1,09. Sul weekly chart è stata lasciata una candela di rigetto che potrebbe aprire spazi a nuove discese qualora le quotazioni rompessero al ribasso i minimi di area 1,08715. I corsi a quel punto potrebbero accelerare dapprima verso area 1,07880 e successivamente 1,07230.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
La tenuta delle resistenze statiche presenti in area 34.800 punti, livello messo sotto pressione giovedì scorso in occasione del meeting BCE, e la violazione dei supporti di breve espressi dai minimi della medesima seduta, aprono la strada a nuovi ribassi per il FTSE Mib. Il rimbalzo intrapreso dai minimi di metà giugno sembra così ai titoli di coda, con le quotazioni che potrebbero accelerare all’ingiù in caso di uscita al ribasso dal cuneo all’interno del quale scambiano. In questa direzione si inserirebbe il cedimento dei supporti dinamici espressi sul daily chart dalla trendline rialzista tracciata con i minimi del 28 giugno e del 16 luglio.
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DAX
La scorsa settimana è stata particolarmente complicata per il DAX, con l’indice tedesco che ha chiuso al ribasso tutte le sedute. La discesa sembra destinata a proseguire verso l’area psicologica dei 18.000 punti, ossia in corrispondenza dell’intervallo compreso tra i 17.930 e i 17.990 punti da cui sono partiti gli acquisti tanto da fine aprile quanto da metà giugno. La scorsa settimana sono capitolati i supporti dinamici espressi dalla linea di tendenza ottenuta con i minimi del 14 giugno e del 2 luglio ed eventuali pullback in area 18.530 possono essere sfruttati per l’apertura di strategie short. In ottica rialzista, attenzione alla tenuta dei 17.930 punti.
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S&P 500
La scorsa settimana potrebbe aver sancito nel breve l’interruzione della lunga corsa rialzista dell’S&P 500. L’ottava ha lasciato in eredità un importante engulfing ribassista. Il pattern presente sul weekly chart è stato accompagnato dalla rottura sul daily chart di importanti supporti statici, come quelli presenti in area 5.621-5.630 punti, e dinamici, come quelli espressi dalla trendline rialzista tracciata con i minimi del 31 maggio e 2 luglio. Le quotazioni appaiono proiettate verso il livello supportivo e psicologico posto in concomitanza con l’area dei 5.500 punti. Eventuali rimbalzi possono essere valutati per strutturare strategie short.
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House of Trading: la strategia di Nicola Duranti su S&P 500
Nel corso dell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato” Nicola Duranti ha presentato una strategia ribassista sull’S&P 500. Nel corso delle sedute successiva l’operazione si è attivata permettendo così al rappresentante della squadra dei trader di beneficiare della discesa delle quotazioni degli ultimi giorni. Nonostante i corsi dell’indice americano nella sua versione spot si siano riportati velocemente in prossimità della soglia psicologica dei 5.500 punti, il target fissato dal trader è ambizioso e posto a 5.350 punti. Per raggiungere questo livello, le quotazioni dell’S&P 500 dovrebbero scivolare in prossimità dei valori toccati l’ultima volta nel corso della seduta dell’11 giugno. Fu proprio da lì che iniziò il movimento che il 16 luglio ha portato l’indice ai nuovi massimi storici.