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22/05/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Fed: per Powell la crisi bancaria USA potrebbe limitare il rialzo dei tassi
Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale venerdì hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, ha ripetuto che la BCE è disposta a prendere “decisioni coraggiose” per riportare l’inflazione al 2%. Per Lagarde si sta iniziando a vedere l’efficacia delle misure, ma vi è ancora bisogno di tassi elevati. Per quanto riguarda la politica monetaria statunitense, sono da menzionare anche le dichiarazioni del Presidente della Fed di St. Louis al Financial Times. L’esponente della Banca centrale statunitense ha detto di essere favorevole ad un altro aumento dei tassi per contrastare l’inflazione. Per Bostic, i tassi sono nella parte bassa dell’intervallo considerato restrittivo e vede la parte superiore intorno al 6%. Sembra che il mercato ritenga meno probabile una pausa nel percorso di incrementi: stando al CME FedWatch Tool le probabilità di tassi fermi a 500-525 punti base sono del 63,3% a giugno, mentre un taglio dei tassi è ritenuto meno probabile tra novembre e dicembre 2023. Nel frattempo, Jerome Powell, Presidente della Fed, ha ribadito l’importanza di riportare l’inflazione al 2%, in quanto il fallimento di questa operazione causerebbe un danno più grande. Powell ha inoltre evidenziato che i tassi potrebbero non dover salire così tanto come invece avrebbero fatto nell’eventualità di assenza di stress sul settore bancario. Sul fronte della geopolitica, i leader del G7 hanno comunicato che le misure contro la Russia verranno ampliate.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo. Gli operatori saranno concentrati sul dato della fiducia dei consumatori dell’Eurozona (maggio). Lato Banche centrali segnaliamo gli interventi di Villeroy, Lane, Vujcic, Holzmann (BCE) e Bullard (Fed).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
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FIDUCIA DEI CONSUMATORI | EUR | -17 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
L’area a 1,08 è riuscita a frenare la flessione delle quotazioni del future su EUR/USD. Se questo ostacolo fosse violato, si aprirebbero le porte per un approdo su 1,0625, dove passa la trendline che unisce i top dell’11 agosto a quelli del 16 novembre 2022. Si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,07 e scadenza al 16/06/2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 28,02% con un livello premio a 104 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno virato al ribasso dopo aver sfiorato la resistenza a 74 dollari al barile. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, il superamento di questo intorno permetterebbe agli acquirenti di portarsi sul successivo ostacolo a 78 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 a quelli del 22 febbraio 2023, per poi passare alla soglia tonda e psicologica degli 80 dollari. Per una continuazione più decisa del ribasso, si dovrebbe invece attendere la flessione sotto i 70 dollari al barile: in tal caso, si aprirebbero le porte per una contrazione sui 68 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del cambio EUR/USD hanno effettuato un rimbalzo da area 1,0780, rimanendo tuttavia all’interno della tendenza discendente di breve in atto da inizio maggio. Al momento, la struttura tecnica tornerebbe a favore delle forze rialziste con un recupero di area 1,0950, movimento che potrebbe essere sfruttato per l’apertura di posizioni rialziste. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere identificato in area 1,1100, resistenza più volte testata da aprile. Al contrario, se dovesse proseguire la fase di debolezza in essere, i corsi del cambio principale potrebbero testare dapprima area 1,0700 e successivamente il sostegno a 1,0580.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
La scorsa settimana le quotazioni del FTSE Mib hanno inizialmente perso terreno portandosi al test di area 26.900 punti, per poi rimbalzare e attestarsi al di sopra dei 27.500 punti. Il quadro tecnico si conferma a favore dei compratori, in linea con il trend di più ampio respiro. Importante sarà la difesa di area 26.900- 27.000 punti. Segnali di forza in zona a 27.500 punti potrebbero dare il via a strategie long con obiettivo sulla resistenza a 28.000 punti. L’operatività ribassista potrebbe essere valutata in caso di segnali di debolezza sul livello resistenziale appena menzionato con primo target a 27.500 punti e successivo a 27.000 punti.
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DAX
Dopo aver concluso la fase laterale che perdurava da un mese, le quotazioni del DAX hanno accelerato al rialzo e hanno aggiornato i massimi storici. Ora i corsi potrebbero tentare un approdo sui 16.400 punti. Se la fase positiva proseguisse, l’obiettivo seguente si troverebbe sui 16.500 punti. Dalle attuali aree si potrebbe comunque osservare un nuovo test dei supporti a 16.050 punti. Se tale intorno fosse violato, il principale indice di Borsa tedesco avrebbe la possibilità di spingersi nei pressi dei 15.800 punti, per poi passare al 15.600 punti. Nell’eventualità in cui continuasse la fase di debolezza, il successivo target si troverebbe sui 15.330 punti.
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S&P 500
Le quotazioni dell’S&P 500 hanno evidenziato un segnale di incertezza dopo aver violato la resistenza a 4.200 punti, livello più volte menzionato nelle precedenti analisi. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 4.170 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere identificato in area 4.250 punti, zona di massimi registrati a febbraio scorso. Fronte ribassista vi è da monitorare l’eventuale violazione del livello orizzontale a 4.100 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni al test della successiva area di concentrazione di domanda a 4.000 punti.
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House of Trading: la strategia di Designori su DiaSorin
Tra le carte messe in campo da Riccardo Designori nella 18esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su DiaSorin. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 101,40 euro, livello di stop loss a 92,70 euro e target a 132,50 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Mini Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1OIW9 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 3,03x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Designori è rossa, una strategia short su Buzzi Unicem, operazione che si aggiunge alle due carte di Enrico Lanati: una strategia short su Ferrari e una long sull’oro.