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Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Il NASDAQ Composite ha segnato un nuovo massimo storico oltre i 17.000 punti grazie al continuo slancio di NVIDIA, che ha superato i 1.100 dollari per azione. Fronte dati macro, la fiducia dei consumatori USA è aumentata inaspettatamente a maggio. L’indice elaborato dal Conference Board è aumentato a 102 da un 97,5 rivisto al rialzo (stima a 96), mentre le prospettive di inflazione a 12 mesi sono salite al 5,4%. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che la Fed dovrebbe attendere progressi significativi sull’inflazione prima di tagliare i tassi. Per Kashkari sono necessari “molti altri mesi di dati positivi sull’inflazione” prima di un taglio ed ha inoltre detto che la Fed potrebbe persino aumentare i tassi se l’inflazione non dovesse calare ulteriormente. Fronte BCE invece sembra ormai certo un taglio la prossima settimana, ma i funzionari sono divisi riguardo alle prossime mosse. Mentre alcuni preferiscono una pausa a luglio, altri vogliono lasciare ogni opzione aperta, compresa la possibilità di un doppio taglio consecutivo, come Francois Villeroy de Galhau. Il membro Klaas Knot ieri ha sottolineato che le decisioni sui futuri tagli potrebbero essere oggetto di riunioni trimestrali con le nuove proiezioni economiche. Oggi verranno pubblicati i dati sull’inflazione della Germania. Il CPI è atteso in aumento al 2,4% a/a dal 2,2%, mentre il dato su base mensile in flessione allo 0,2% dallo 0,5%. I dati saranno attentamente monitorati in vista di quelli dell’Eurozona, in agenda venerdì.

Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici riguardanti l’Italia, la Germania e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono alcuni indicatori di fiducia (aziende e consumatori, maggio), mentre per la Germania saranno rilasciati i dati sull’inflazione (maggio). Per quanto riguarda gli USA, verrà diffuso il dato dell’indice manifatturiero della Fed di Richmond (maggio). In serata si terrà l’asta di Treasury a 7 anni, inoltre la Federal Reserve pubblicherà il Beige Book. Fronte Banche centrali segnaliamo i discorsi di Villeroy (BCE) e Williams (Fed).

Il titolo Ferrari rimane all’interno di un’ampia struttura laterale da fine febbraio scorso, che vede come supporto i 370 euro e come resistenza i 410 euro. Nel caso di ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 370 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 319,3600 euro e scadenza al 20/06/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 15% con un livello Bonus a 118 euro.

Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo in scia al rimbalzo registrato dal supporto orizzontale a 76,40 dollari, fino a raggiungere la resistenza statica a 80,20 dollari al barile. Il superamento di questo livello potrebbe dare il via a strategie long che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 82 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto a 84 dollari. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 80,20 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target potrebbe essere posto a 77,70 dollari, mentre un secondo obiettivo a 76,40 dollari al barile.

Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in area 1,0860 dopo il rimbalzo registrato a contatto con la linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati il 28 dicembre 2023 e l’8 marzo 2024. Nuovi segnali di forza in area 1,0830 potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 1,0900. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 1,0900 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0810 e secondo target a 1,0750.

Le quotazioni del FTSE Mib hanno virato al ribasso dopo aver sfiorato il livello orizzontale a 34.900 punti. Segnali di forza sul livello statico a 34.540 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere a 34.900 punti, mentre un target più ambizioso sui massimi in area 35.470 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 34.900 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short che avrebbero come primo obiettivo di profitto il livello tondo a 34.500 punti e secondo target sul supporto orizzontale a 34.040 punti.

Le quotazioni del future sul DAX hanno registrato un segnale ribassista dopo l’ennesimo test del livello orizzontale a 18.840 punti. Segnali di forza in area 18.600 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere a 18.840 punti, mentre un target più ambizioso a 19.000 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 18.840 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 18.600 punti, mentre un secondo target a 18.440 punti.

Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono ancora sotto il livello statico a 5.330 punti, evidenziando debolezza. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 5.220 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie di stampo long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 5.330 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.400 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 5.330 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere localizzato a 5.220 punti e un secondo obiettivo sul supporto a 5.150 punti.

Tra le strategie proposte da Enrico Lanati nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Infineon. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 37,95 euro, stop loss posizionato a 36,05 euro e obiettivo di profitto a 40,05 euro. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT22FS8 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,71x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su Ferrari, operazione che si aggiunge alle due strategie di Riccardo Designori: due long, su A2A ed ENEL.