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30/05/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Focus su richieste sussidi e PIL USA in attesa dei dati chiave sull’inflazione
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dai ribassi. Dal Beige Book della Fed è emerso che l’economia degli Stati Uniti si è espansa alla fine della primavera, ma l’inflazione persistente, gli alti tassi di interesse e l’incertezza politica hanno indotto le imprese a diventare “un po ‘più pessimistiche”. Il rapporto suggerisce che è improbabile che l’economia acceleri fino a quando l’inflazione non rallenta ulteriormente e la Fed sarà in grado di tagliare i tassi di interesse. Anche il risultato delle elezioni presidenziali del 2024 sembra pesare sull’economia, secondo il sondaggio. Fronte dati macro, l’inflazione in Germania è aumentata a maggio, al 2,4% rispetto al 2,2% di aprile, mentre il dato armonizzato è passato al 2,8% dal 2,4% del mese precedente. Domani verranno diffusi i dati sull’inflazione dell’Eurozona, oltre a quelli del deflatore PCE degli Stati Uniti. Il CPI dell’area euro è atteso in aumento al 2,5% a/a dal 2,4% di aprile, mentre il dato core è atteso al 2,8% dal 2,7% a/a. Le letture saranno attentamente monitorate dalla BCE non tanto per la decisione sui tassi di interesse della prossima settimana, visto che un taglio sembra ormai certo, ma per le future decisioni. I funzionari dell’Eurotower sono infatti divisi sulla possibilità di un taglio consecutivo a luglio. Oggi gli operatori monitoreranno i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e del PIL degli Stati Uniti. Le nuove richieste di sussidi sono attese a 218.000 unità, in aumento rispetto alle 215.00 unità della settimana precedente, mentre il PIL annualizzato relativo al primo trimestre del 2024 è atteso in crescita dell’1,3%.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Italia, l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono i dati del tasso di disoccupazione (aprile) e dei prezzi alla produzione (aprile). Per l’area euro si attendono alcuni indicatori di fiducia (maggio) e il tasso di disoccupazione (aprile). Per gli USA focus sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, PIL del primo trimestre del 2024, bilancia commerciale di beni (aprile), vendite di case in corso (aprile) e sui dati dell’EIA sulle scorte e la produzione di greggio. Fronte Banche centrali, si attendono i discorsi di Williams e Logan (Federal Reserve).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
TASSO DISOCCUPAZIONE | ITA, EUR | 7,2% - 6,5% | 10 - 11 |
PREZZI ALLA PRODUZIONE | ITA | - | 11:00 |
INDICATORI FIDUCIA | EUR | - | 11:00 |
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 218.000 | 14:30 |
PIL 1°Q 2024 | USA | 1,3% | 14:30 |
BILANCIA COMMERCIALE BENI | USA | -91,8 | 14:30 |
VENDITE DI CASE IN CORSO | USA | -0,6% | 16:00 |
SCORTE E PRODUZIONE GREGGIO | USA | - | 17:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Il titolo Stellantis rimane all’interno di un trend ribassista dai massimi registrati a fine marzo scorso in area 27 euro per azione. Nel caso dovesse proseguire il movimento discendente, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 19,15 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 15,9960 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 17% con un livello Bonus a 106 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI hanno virato al ribasso dopo il test della resistenza orizzontale a 80,20 dollari al barile. Il superamento di questo livello potrebbe consentire l’implementazione di strategie long che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 82 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto a 84 dollari. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in prossimità della resistenza a 80,20 dollari al barile potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere posto a 77,70 dollari, mentre un secondo obiettivo a 76,40 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo il segnale di inversione che si è formato martedì, tornando in area 1,0800, dove transita la trendline che collega i massimi segnati il 28 dicembre e l’8 marzo. Nel caso di un proseguimento del ribasso, segnali di forza in area 1,0750 potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in area 1,0900. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 1,0900 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0810 e secondo target a 1,0750.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al ribasso dopo la violazione del supporto a 34.540 punti, avvicinandosi al successivo sostegno a 34.040 punti. Segnali di forza su quest’ultimo livello potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere a 34.540 punti, mentre un target più ambizioso in area 34.900 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in zona 34.540 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short che avrebbero come primo obiettivo di profitto i 34.200 punti e secondo target sul supporto a 34.040 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno proseguito al ribasso dopo il segnale di inversione registrato martedì, tornando in prossimità del supporto orizzontale a 18.440 punti. Segnali di forza su quest’ultimo livello potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 18.840 punti, mentre un target più ambizioso sul livello psicologico a 19.000 punti. Lato ribassista invece, la conferma della rottura dei 18.440 punti potrebbe dare il via a strategie short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 18.200 punti, mentre un secondo target a 18.000 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno proseguito al ribasso dopo aver lateralizzato per alcune sedute in prossimità della resistenza a 5.330 punti. Segnali di forza in area 5.220 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie di stampo long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 5.330 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.400 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 5.330 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere localizzato a 5.220 punti e un secondo obiettivo sul supporto a 5.150 punti.
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House of Trading: la strategia di Nicola Duranti sul petrolio WTI
Tra le strategie proposte da Nicola Duranti nell’ultima puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 78,80 dollari, stop loss posizionato a 80,20 dollari e obiettivo a 76 dollari al barile. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1T6Z4 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,56x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Duranti è rossa, una strategia short sull’argento, operazione che si aggiunge alle due strategie di Giancarlo Prisco: due long, su Alibaba e Dow Jones.