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31/03/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Borse europee al test dell’inflazione dell’Eurozona, attese al 7,1%
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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul fronte delle Banche centrali, è da segnalare come l’esponente del board della BCE, Isabel Schnabel, abbia detto che gli istituti di credito del Vecchio Continente non hanno segnato una perdita dei depositi dopo le turbolenze che hanno colpito il settore bancario. Secondo Schnabel la possibile contrazione del credito a cui si potrebbe assistere creerà un effetto disinflazionistico che dovrà essere tenuto in conto dall’Eurotower. Sul fronte dei dati macroeconomici, l’inflazione tedesca di marzo (preliminare) si è attestata al 7,4%, in calo rispetto al precedente 8,7% ma al di sopra delle stime degli analisti censiti da Bloomberg al 7,3%. Per quello che riguarda gli USA invece, l’ultima lettura sul PIL del 4° trimestre si è attestata al 2,6%, sotto il precedente 2,6%. Per quanto riguarda invece le richieste di sussidi di disoccupazione, queste si sono attestate a 198mila unità , poco al di sopra del consensus 195mila unità . Per oggi sarà importante tenere sotto osservazione l’inflazione dell’Eurozona di marzo (preliminare), stimata al 7,1% rispetto all’8,5%. Nel frattempo, l’European Securities and Markets Authority ha detto di stare esaminando i recenti movimenti di mercato, incluso quelli dei CDS. Infine, è da menzionare l’intervento del Segretario al Tesoro USA, Janet Yellen, la quale ha detto che la deregolamentazione post 2008 potrebbe essere andata troppo oltre, contribuendo inoltre alla recente crisi bancaria.
I MARKET MOVER
Oggi gli investitori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici importanti per Germania, Italia, Eurozona e USA. Per la Germania si attende il dato del tasso di disoccupazione (marzo) per l’Italia le vendite industriali (gennaio) e l’inflazione (marzo), dato atteso anche per l’Eurozona insieme al tasso di disoccupazione (marzo). Per gli Stati Uniti si attendono invece i dati del reddito e spesa personale (febbraio), deflatore PCE core (febbraio), PMI Chicago (marzo) e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (marzo). Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi di Lagarde, Kazaks (BCE), Barr, Williams, Waller e Cook (Fed).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
TASSO DISOCCUPAZIONE | GER, EUR | 5,5% - 6,7% | 09:55 - 11:00 |
VENDITE INDUSTRIALI | ITA | - | 10:00 |
INFLAZIONE | ITA, EUR | 8,9% - 7,1% | 11:00 |
REDDITO E SPESA PERSONALE | USA | 0,2% - 0,3% | 14:30 |
DEFLATORE PCE CORE | USA | 4,7% | 14:30 |
PMI CHICAGO | USA | 43,4 | 15:45 |
FIDUCIA CONSUMATORI UOM | USA | 63,2 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
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Le quotazioni dell’EUR/USD continuano la fase ascendente verso l’importante soglia psicologica a 1,10. Nel caso in cui questo ostacolo riuscisse a respingere nuovamente i venditori, si potrebbe osservare un impulso discendente verso 1,08. Si potrebbe quindi guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,11 e scadenza al 16 giugno 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 6,64% con un livello premio a 102 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
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Le quotazioni del petrolio WTI hanno cominciato a lateralizzare nei pressi dei 74 dollari. Se gli acquisti che hanno caratterizzato le ultime sedute dovessero continuare, l’obiettivo dei compratori sarebbe identificabile sui 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e 3 febbraio 2023. Nel caso in cui anche tale intorno fosse oltrepassato, il successivo target si troverebbe sulla soglia psicologica a 80 dollari. Al contrario, una prima indicazione negativa arriverebbe con una flessione sotto i 72 dollari. In questa eventualità , la discesa potrebbe portarsi nei pressi dei 70 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO
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Le quotazioni del cambio EUR/USD hanno raggiunto area 1,0900. Come evidenziato nelle precedenti analisi, il quadro tecnico di breve periodo rimane ancora a favore dei compratori, in linea con il trend ascendente di medio periodo in atto da fine settembre 2022. Se i corsi riuscissero a oltrepassare il livello tondo e psicologico a 1,1000, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza a 1,1450, massimi di marzo 2022. Se al contrario dovessero tornare le vendite, i corsi del cambio principale potrebbero testare nuovamente dapprima area 1,0600 e successivamente il supporto a 1,0400, massimi segnati a settembre 2022.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
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Le quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un nuovo segnale di forza con la rottura della resistenza orizzontale a 26.900 punti. Il quadro tecnico del principale indice azionario italiano rimane a favore delle forze rialziste, finchè sarà difeso il supporto orizzontale a 26.100 punti. Un superamento dei 27.300 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo target in area 27.600 punti, prossima resistenza statica. Strategie short invece potrebbero essere valutate con un ritorno dei corsi al di sotto dei 26.700 punti. In questo caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 26.100 punti.
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DAX
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Dopo aver rotto la resistenza a 15.300 punti, lasciata in eredità dai massimi del 18 gennaio 2023, le quotazioni del DAX si sono dirette verso la zona dei top annuali. Se le attuali aree di concentrazione di offerta fossero superate, si potrebbe osservare un’accelerazione del principale indice di Borsa tedesco verso la soglia psicologica dei 16.000 punti. Per tornare sotto pressione invece, i corsi dovrebbero portarsi nuovamente sotto i 15.600 punti. In questa eventualità , il target dei venditori potrebbe essere identificabile sui 15.300 punti. Nel caso in cui anche tali sostegni cedessero, il ribasso avrebbe la possibilità di raggiungere i 15.000 punti.
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S&P 500
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Le quotazioni dell’S&P 500 proseguono al rialzo avvicinandosi all’importante livello dei 4.100 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.050 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long con primo obiettivo di profitto localizzabile sui 4.100 punti e target più ambizioso in area 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. La violazione del supporto a 3.840 punti potrebbe invece trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 3.650 e i 3.570 punti, zona di minimi registrati a metà ottobre 2022.
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