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12/03/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Inflazione USA: oggi i dati in chiave Fed, indice core atteso in calo al 3,7%

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dalle vendite. Oggi gli investitori saranno concentrati sui dati dell’inflazione USA. L’indice dei prezzi al consumo è atteso stabile a 3,1% a/a, mentre il dato core in calo dal 3,9% al 3,7% a/a. Dal sondaggio condotto dalla Fed di New York è emerso che l’inflazione a 1 anno stimata dai consumatori è vista invariata al 3%, a 3 anni le stime sono aumentate di 0,3 punti percentuali al 2,7% e a 5 anni di 0,4 punti percentuali al 2,9%. I dati odierni saranno particolarmente monitorati dagli operatori così come dai funzionari della Fed, in vista della prossima riunione (19-20 marzo). Considerati gli ultimi dati sul mercato del lavoro, gli operatori si aspettano un raffreddamento dei prezzi al consumo. A febbraio il tasso di disoccupazione è salito al 3,9%, oltre le attese, inoltre, il costo del lavoro è aumentato moderatamente. I salari medi orari sono cresciuti dello 0,1% m/m (attese 0,3%) e del 4,3% a/a (attese 4,4%, precedente 4,4%). Secondo il CME FedWatch Tool, le attese sono per un primo taglio dei tassi a giugno o luglio. Ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell’economia arriveranno giovedì, con i dati delle vendite al dettaglio e dei prezzi alla produzione. Fronte BCE, il membro Peter Kazimir ha affermato che l’istituto è sempre più convinto che l’inflazione stia scendendo, ma che dovrebbe comunque aspettare a tagliare i tassi prima di giugno, mentre le pressioni salariali rimangono ancora troppo elevate.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macro importanti riguardanti gli Stati Uniti. L’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati sull’inflazione USA e sul rapporto sull’ottimismo delle piccole imprese NFIB (febbraio). Fronte Banche centrali segnaliamo i discorsi di Holzmann (BCE) e Catherine Mann (BoE). Segnaliamo inoltre che l’OPEC pubblicherà il suo Monthly Report. Guardando all’intera settimana, gli operatori attenderanno anche i dati sulle vendite al dettaglio e dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti (febbraio). Ricordiamo infine che venerdì la giornata sarà caratterizzata dalle scadenze tecniche di future e opzioni.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INDICE NFIB | USA | 90,7 | 11:00 |
INFLAZIONE | USA | 3,1% - 3,7% CORE | 13:30 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le quotazioni del future su EUR/USD si mantengono in area 1,0940 dopo il movimento correttivo iniziato venerdì scorso. Nel breve termine la tendenza rimane impostata al rialzo. Nel caso dovesse manifestarsi un nuovo ribasso, si potrebbe considerare il Dual Currency con Strike a 1,0900 e scadenza fissata al 15 marzo 2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato di oltre il 40% con un livello premio a 101,80 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno registrato un segnale di inversione dopo aver testato area 76,80 dollari al barile. Nel caso di un proseguimento del ribasso, segnali di forza sul supporto a 76,20 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo area 79 dollari. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in zona 79 dollari potrebbero dare il via a strategie short. In questo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere a 76 dollari, mentre un secondo target in area 73,60 dollari, dove transita la linea di tendenza che collega i minimi registrati il 13 dicembre e il 3 gennaio.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD stazionano in area 1,0940 in seguito al movimento correttivo iniziato venerdì scorso dopo il test di area 1,0980. Segnali di forza sul supporto orizzontale a 1,0900 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo potrebbe essere posto a 1,0960. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto 1,0900 potrebbe consentire l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza in atto da fine dicembre 2023. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0800 e secondo target sul livello dinamico a 1,0750.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno ceduto terreno in seguito al segnale di debolezza registrato venerdì scorso. Segnali di forza sul supporto orizzontale a 32.700 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza rialzista sottostante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 33.400 punti, mentre un target più ambizioso a 33.600 punti. Lato ribassista invece, la rottura del sostegno orizzontale a 32.700 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo area 32.400 punti e secondo target a 32.200 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno virato al ribasso fino ad effettuare un rimbalzo dal supporto espresso dalla linea di tendenza che collega i minimi del 13 e 21 febbraio. Segnali di forza in area 17.845 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza rialzista. L’obiettivo potrebbe essere localizzato a 18.000 punti, mentre un target più ambizioso a 18.100 punti. Lato ribassista, un ritorno sotto i 17.640 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 17.400 punti, mentre un secondo target a 17.200 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno recuperato terreno dopo il test dei 5.160 punti. Nuovi segnali di forza su questo livello potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 5.220 punti, mentre un target più ambizioso in area 5.260 punti. Lato ribassista invece, la violazione del supporto orizzontale a 5.125 punti potrebbe dare il via a posizioni di stampo short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere localizzato a 5.080 punti e un secondo obiettivo sul livello psicologico a 5.000 punti.