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16/11/2023
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Commissione UE riduce PIL Eurozona, inflazione al 3,2% nel 2024

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Dopo i dati positivi sull’inflazione degli Stati Uniti, ieri è stato il turno della Gran Bretagna. L’inflazione nel Paese è scesa al 4,6% a/a a ottobre, al di sotto delle attese al 4,8%, dal 6,7% di settembre. Il dato core ha rallentato al 5,7% dal 6,1% a/a, mentre su base mensile la lettura è risultata piatta, quando le attese erano per un +0,1% (precedente allo 0,5%). I dati hanno alimentato le scommesse sulla fine del ciclo restrittivo anche da parte della BoE. Gli operatori hanno prestato attenzione anche alle nuove previsioni della Commissione UE. L’istituzione prevede che quest’anno l’economia dell’Eurozona crescerà più lentamente di quanto previsto, ma riuscirà ad evitare una recessione tecnica. La Commissione ha tagliato le previsioni di crescita allo 0,6% nel 2023, dallo 0,8% previsto a settembre. La crescita è attesa in recupero già negli ultimi tre mesi del 2023, con un aumento del PIL dello 0,2% su base sequenziale dopo una contrazione dello 0,1% nel trimestre luglio-settembre. Nel 2024 la crescita complessiva dovrebbe essere dell’1,2% e dell’1,6% nel 2025. L‘inflazione dovrebbe scendere al 3,2% nel 2024, dal 5,6% previsto nel 2023, e calare al 2,2% nel 2025. Il focus rimane anche sugli sviluppi lato USA-Cina dopo l’incontro di ieri tra il presidente Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping a San Francisco.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per gli Stati Uniti e su numerosi interventi dei banchieri centrali. Per gli USA focus sulle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, indice manifatturiero della Fed di Philadelphia (novembre), produzione industriale (ottobre), indice NAHB (novembre) e sull’indice manifatturiero della Fed di Kansas City (novembre). Lato Banche centrali segnaliamo gli interventi di Lagarde, de Guindos, Knot, de Cos (BCE), Williams, Waller, Barr, Cook (Federal Reserve).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 222.000 | 14:30 |
INDICE MANIFATTURIERO FED PHILADELPHIA | USA | -11 | 14:30 |
PRODUZIONE INDUSTRIALE | USA | -0,4% | 15:15 |
INDICE NAHB | USA | 40 | 16:00 |
INDICE MANIFATTURIERO FED KC | USA | - | 17:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno virato al ribasso dopo il forte balzo registrato martedì. Con il recupero registrato questa settimana la tendenza di breve termine è stata confermata al rialzo. La struttura tecnica tornerebbe a favore dei venditori solo con la rottura del supporto orizzontale a 1,0675. In tal caso si potrebbe valutare il Certificato Dual Currency con Strike a 1,0600 e scadenza al 17 novembre 2023.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno ceduto terreno dopo il segnale di inversione registrato nella seduta di contrattazioni di martedì. Segnali di forza in area 75,50 dollari al barile potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di stampo rialzista, che avrebbero come obiettivo di profitto la resistenza tonda e psicologica a 80 dollari. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 79-80 dollari potrebbero permettere la valutazione di strategie in vendita. In questo caso l’obiettivo di profitto dei venditori potrebbe essere identificato presso l’area di concentrazione di domanda a 75 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno registrato un movimento correttivo dopo il deciso rialzo effettuato martedì, che ha permesso ai corsi di tornare in prossimità del livello psicologico a 1,0900. Segnali di forza in area 1,0810 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di breve. In questo caso, il target dei compratori potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 1,1000. Fronte ribassista, la rottura di 1,0650 potrebbe essere sfruttata per l’implementazione di strategie short in linea con il trend di più lungo periodo. In questo caso posizioni in vendita avrebbero come obiettivo 1,0480.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al rialzo fino a raggiungere area 29.560 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 29.280 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend rialzista di breve termine. In questo caso, l’obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere localizzato sulla successiva resistenza statica a 29.760 punti, massimi segnati lo scorso agosto. Lato ribassista invece, un ritorno sotto i 29.100 punti potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni short che avrebbero come obiettivo di profitto il supporto statico a 28.750 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno proseguito al rialzo fino a superare la resistenza orizzontale a 15.720 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza su questo livello potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long in linea con il trend di breve termine. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato in area 16.000 punti, mentre il successivo a 16.150 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 15.400 punti potrebbe essere sfruttato per posizioni in vendita che avrebbero primo obiettivo a 15.000 punti e target più ambizioso sul supporto orizzontale a 14.670 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno registrato un segnale di incertezza dopo il forte rialzo registrato nella seduta di martedì. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.465 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve termine. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere in area 4.565 punti, mentre un target più ambizioso a 4.600 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in prossimità dei 4.565 punti potrebbero consentire la valutazione di posizioni short in linea con la tendenza in atto da luglio. In questo caso, il target dei venditori sarebbe posto sul supporto a 4.420 punti.
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