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15/11/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Powell: con economia solida, nessuna fretta di ridurre i tassi di interesse
Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. L’attenzione dei trader è stata rivolta al discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il numero uno della Fed ha dichiarato che la forte crescita economica degli USA consentirà ai responsabili politici di decidere con calma quanto e quando abbassare i tassi di interesse. “L’economia non sta inviando alcun segnale che indichi che dobbiamo avere fretta di abbassare i tassi”, ha detto Powell. In particolare, ha affermato che il mercato del lavoro sta reggendo bene nonostante la deludente crescita dei posti di lavoro di ottobre, attribuita in gran parte ai danni provocati dalle tempeste nel sud-est e agli scioperi dei lavoratori. Le buste paga non agricole sono aumentate di sole 12.000 unità nel periodo. Powell ha osservato che il tasso di disoccupazione è aumentato, ma si è appiattito negli ultimi mesi e rimane basso rispetto agli standard storici. Per quanto riguarda l’inflazione, ha parlato di progressi “su larga scala”, sottolineando che i funzionari della Fed si aspettano che continui a tornare verso l’obiettivo del 2%. I dati sull’inflazione di questa settimana, tuttavia, hanno mostrato un leggero aumento dei prezzi al consumo e alla produzione, con i tassi a 12 mesi che si sono allontanati ulteriormente dall’obiettivo. La visione cauta di Powell sul taglio dei tassi ha fatto scendere i titoli azionari e aumentato i rendimenti dei Treasury. Gli operatori hanno anche ridotto le loro aspettative per un taglio dei tassi a dicembre (secondo il CME FedWatch Tool la probabilità di una riduzione di 25 punti base è scesa dall’82% al 59%).
I MARKET MOVER
In quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana, gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Italia, l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per l’Italia si attendono i dati dell’inflazione (ottobre) e la bilancia commerciale (settembre). Per l’Eurozona saranno diffuse le previsioni economiche della Commissione europea. Per gli USA, il focus degli investitori sarà rivolto alle vendite al dettaglio (ottobre), indice manifatturiero dello Stato di New York (novembre) e sulla produzione industriale (ottobre). Fronte Banche centrali, segnaliamo gli interventi di Lane, McCaul, Cipollone (BCE).
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INFLAZIONE ARMONIZZATA UE | ITA | 1% | 10:00 |
BILANCIA COMMERCIALE | ITA | 2,55 | 11:00 |
STIME ECONOMICHE COMMISSIONE UE | EUR | - | 11:00 |
VENDITE AL DETTAGLIO | USA | 0,3% | 14:30 |
INDICE MANIFATTURIERO STATO NY | USA | -0,7 | 14:30 |
PRODUZIONE INDUSTRIALE | EUR | -0,3% | 15:15 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE
Le azioni Generali rimangono impostate al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati a inizio agosto in area 21 euro. Nel caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto orizzontale a 24,30 euro. Si potrebbe considerare il Certificato Bonus Cap con Barriera a 20,4480 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 7% con un livello Bonus a 113 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO
Le quotazioni del petrolio WTI si mantengono in prossimità della linea di tendenza che collega i minimi registrati il 10 settembre e il 29 ottobre. Segnali di forza in area 68 dollari al barile potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 73 dollari. Un secondo target potrebbe essere sulla resistenza statica a 77,20 dollari al barile. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 67 dollari potrebbe consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere in area 65,80 dollari e il successivo a 63,50 dollari.
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EURO-DOLLARO
Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso, fino a sfiorare il livello tondo a 1,0500. Un recupero di 1,0600 potrebbe permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0700. Un secondo target invece potrebbe essere posto sulla resistenza a 1,0785. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0600 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza ribassista in atto da fine settembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0500 e un secondo target a 1,0450.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib
Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito al rialzo in scia al rimbalzo registrato mercoledì, tornando in area 34.360 punti. Segnali di forza in area 34.100 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere sulla resistenza a 34.735 punti, mentre un secondo target in area 35.270 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere a 34.000 punti e un secondo target sul supporto a 33.600 punti.
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DAX
Le quotazioni del future sul DAX hanno ripreso forza dal supporto statico a 19.050 punti, tornando in area 19.200 punti. Nuovi segnali di forza in area 19.100-19.050 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza rialzista in atto da agosto. Il primo target dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza in area 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo sul livello tondo a 20.000 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate con la violazione dei 19.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 18.700 punti e un secondo target sul supporto a 18.390 punti.
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S&P 500
Le quotazioni del future su S&P 500 hanno proseguito al ribasso in scia al movimento correttivo in atto da martedì. Segnali di forza sul supporto orizzontale a 5.925 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza dominante. Il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere in area 6.000 punti, mentre un target più ambizioso in area 6.100 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 5.900 punti potrebbe dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.800 punti e un secondo target sul supporto a 5.730 punti.
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